Olimpo Informatico

[madvero]

[chemicalbit]

dobbiamo inziare a chimarlo compagno?

[splarz]

come no! compagno silvio!
era un po' che non sparava qualche cazzata divertente

[zaefich]

..c' è da riconoscergli però una certa originalità nell' inventare cose... oggi l' ho sentito dire che le elezioni la sinistra le ha perse perché ci sono stati imbrogli... di solito diceva che le aveva vinte lui...

..comunque, per inciso, nella malaugurata ipotesi che il tizietto dovesse diventare comunista, io smetterei di esserlo...

[madvero]

divertiamoci con i sillogismi (non mi viene la parola giusta, ce l'ho sulla punta della lingua):

"berlusconi dice che i comunisti sono cogl*oni"
"berlusconi dice di essere comunista"
-> ???



comunque oggi mi sono fatta proprio delle grasse risate: grazie, grandissimo (?) leader! in effetti, il suo ragionamento non fa una piega: "noi siamo la destra, su c'è la sinistra e non sembra che riusciremo a farli schiodare. che problema c'è? diventiamo noi la sinistra, così ci scambiamo le parti."
divino.
assolutamente divino.

fra un po' ce lo troviamo allo zelig.

[Benny]

Trovato il nuovo inno di FI:

[madvero]

[zaefich]

[chemicalbit]

[MK66]

[madvero]

[chemicalbit]

[Silent Runner]

[madvero]

[chemicalbit]

[ioSOLOio]

Il problema / rischio è anche quello, ovvero che una detassazione centrale di imposte che vengono massicciamente utilizzate dai Comuni comporti aumenti a iosa dei singoli comuni.
Certo, sarebbe comunque un passo avanti in linea di principio, in quanto poi a quel punto sarebbe poi compito e responsabilità degli amministratori locali lavorare bene o meglio (ed essere di conseguenza premiati o puniti), contenere gli sprechi, ecc. per cercare di non aumentare le varie tassazioni.
In fondo ci sono comuni che vengono amministrati meglio e altri peggio (sotto il profilo della pulizia e decoro urbano, dei servizi elargiti ai cittadini, del funzionamento della pubblica amministrazione, del peso delle tasse, ecc.)


Comunque, ad esempio, una detassazione degli straordinari e della tredicesima se fatta seriamente avrebbe un buon impatto sull'economia del singolo.

[Silent Runner]

Concordo in larga misura e per motivi diversi con tutti quanti: il fatto è che tutto quello che farà il Cavalier B. (B. sta per basso), avrà solo una motivazione populistica e demagogica. Non si risana un'economia in stallo da così tanto tempo, partendo da palliativi come questi.
Il motore dell'economia non è solo nel consumo ma nella produzione di merci e di servizi. Il contenimento della spesa pubblica, se ben eseguito, la lotta all'evasione e all'elusione fiscale, se ben eseguita, possono spostare ingenti risorse verso settori fondamentali come la ricerca e l'istruzione.
Se non riusciamo a preparare un'ottima classe dirigente per il futuro, questo paese finirà veramente per cuocere se stesso in una brodaglia autarchica e super populista che finirà per riportare l'Italia a quello che era nel passato: un'accozzaglia di feudi in guerra fra loro.

Se è questo che vuole la gente, e sia. Chiamiamola pure democrazia, volere del popolo sovrano. Ma è come chiedere: "Vuoi tutto gratis e subito o preferisci lavorare e farti un culo così per rimettere in piedi la baracca in modo stabile?" E' come chiedere al bambino: "Vuoi lo Snack ipercalorico o una bella fetta di pane e marmellata?" E' come chiedere all'alcolizzato: "Vuoi un buon bicchiere di vino o preferisci un bicchiere d'acqua fresca o magari una tisana? Eddai, costa poco, e ti tira sù! Il buon vino fa bene, fa sangue, fa digerire, fa dilatare le arterie, ringalluzzisce e ti passa la depressione!"
Ma noi italioti siamo fatti così: che volete farci? Basta un'irrisorio spostamento di voti, una bella giornata di sole in cui molti vanno al mare, una campagna elettorale breve e piena di bugie per cambiare le carte in tavola e dare un assegno in bianco al più furbo del momento.
La democrazia è fatta dunque di poche oscillazioni di voto? Queste sono le regole: sono queste pochissime persone a imporre a tutto il resto del paese la volontà di pochi.
La lega è un partitino piccolo così. L' 8% che tutti hanno acclamato come incredibile e straordinario risultato e che con il suo potere di veto nei confronti del Cavaliere basso (che fedele lo è più agli amici piuttosto che alla repubblica o meglio a tutti gli italiani, compresi quelli che non lo hanno votato) costringerà tutto il resto della popolazione a sottostare alla loro volontà e visione politica.
L'8%. E il restante 92%? Conta nulla?
E' la democrazia, sono le regole, vanno rispettate.
Ma c'è uno sbilanciamento terribile: un cittadino, una volta eletto, può cambiare le regole a suo vantaggio. il 99,999 dei cittadini invece no.
Che fare? Non possiamo nemmeno mandarci a casa.
Ci siamo già.

[dr.K]

trovo il ragggionamento di Silent ineccepibile.

Uno spunto:
visto che l'ICI è una tassa comunale, non dovremmo considerarla una tassa "federalista"?

[Gateo]

[dr.K]

sì, ma è una tassa che resta ai comuni o "passa da Roma"?