Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo Migliaia di aerei A320 a terra. Perché è una buona notizia
Lampi di Cassandra/ Un problema software ha costretto a terra 6000 Airbus A320, l'aereo più venduto al mondo. Cosa è successo esattamente e perché si tratta di una buona notizia? E perché ne conferma una cattiva, molte volte annunciata ma sempre ignorata?


 

 

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Sono certo che avremo grossi problemi per due grandi motivi apicali: il primo è che la maturità degli esseri umani non è lontanamente paragonabile con il potere di cui dispongono, il secondo è che l'umanità è diretta da psicopatici, narcisisti e machiavellici (talvolta tutti e tre questi caratteri nella stessa, terribile, persona), i quali non hanno il benché minimo senso della responsabilità e nessuna empatia.
Non c'è bisogno di essere psicologi, basta vedere come siamo conciati per averne la conferma.
Il problema dei brillamenti solari sarà tale per i motivi sopra accennati, così come tutti gli altri "problemi" presenti e futuri, ovviamente.

[pippo ds]

“O la storia è una cattiva maestra. O i suoi alunni sono troppo asini. O entrambe le cose”

[zeross]

Dissento sull'opinione che i dati sono stati spostati in un altra posizione sensibile ala radiazione solari poiché dimostra una certa superficialità nell'approccio, pari alla superficialità dei programmatori, che per conto di airbus hanno scritto righe di codice per rendere più efficiente il programma in generale, dimenticandosi di tenere conto della risposta dei sensori in particolari casi di eccessiva esposizione a radiazioni.
I sensori degli alettoni ed ipersostentatori, che sono mossi da attuatori elettro-idraulici a comando digitale mediante relè schermati, recepiscono i dati, e questi dati possono essere falsati da letture erronee quando soggetti ad irraggiamento da brillamenti solari, che sono già avvenuti nel passato, ed avverranno nel futuro, e per questo il software tiene conto di questi picchi istantanei, che possono avvenire nelle letture dei sensori, ed evitano di dare comandi improvvisi all'aereo; ma in questo caso è avvenuto quello che tecnicamente doveva non avvenire, per cui il "software" deve essere aggiornato, e probabilmente questo aggiornamento non riesce ad essere digerito dai computer più vecchi, ma il problema vero e che non doveva esserci una falla di programmazione che non tenga conto nella corretta maniera di un brillamento solare e del relativo effetto su sensori e componenti.
Su questo concordo nel dire che ci sono degli asini, sopratutto nella verifica del programma e nella stesura dei requisiti, e questi asini, sono sicuramente messi da altri somari, il che non rende la situazione migliore.