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Zeus News Ospite
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 7410 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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Inviato: 23 Set 2025 10:00 Oggetto: |
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Citazione: | Questo approccio mira a superare l'attuale sistema basato su pop-up e banner, spesso ridondanti e poco trasparenti, che obbligano gli utenti a ripetere la stessa scelta ad ogni accesso. |
Semmai è l'esatto contrario: si vuole costringere la gente a capitolare una volta per tutte. Non è un caso che l'iniziativa parta solo ora che le persone iniziano a prendere effettivamente coscienza di quanto la loro privacy sia minacciata e dunque inizino a rifilare i due di picche.
Come il farsesco Registro pubblico delle opposizioni, si vuole imporre una strategia del tipo: se ti arrendi, bene; altrimenti ce ne infischieremo del tutto. Se davvero ci fosse attenzione alle proteste delle associazioni, si imporrebbe l'opt-in obbligatorio per tutto e tutti, anche sul telemarketing. |
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cipper Mortale pio

Registrato: 30/09/14 08:23 Messaggi: 19
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Inviato: 23 Set 2025 10:19 Oggetto: |
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il rischio e' che alcuni siti pay-or-consent (es. corriere/repubblica) si rifiuteranno di funzionare senza profilazione e che le persone per far funzionare tali pochi siti dovranno concedere il consenso a livello di browser, ovvero a tutti |
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 7410 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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Inviato: 23 Set 2025 10:27 Oggetto: |
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Non è un rischio, è una certezza già da tempo. Recentemente sono stato "costretto" a navigare in Rete da una macchina "blindata" su cui gli add-on specifici non potevano essere installati; è stato come vedere la Terra con gli occhiali di Essi vivono: ogni sito aveva un aspetto completamente diverso e una serqua di pretese invasive cui sottostare. Inclusi i quotidiani che hai menzionato. |
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cipper Mortale pio

Registrato: 30/09/14 08:23 Messaggi: 19
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Inviato: 23 Set 2025 11:33 Oggetto: |
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[quote] è stato come vedere la Terra con gli occhiali di Essi vivono [/quote]
gran citazione, azzeccatissima. ma a parte la tua esperienza singolare, finche' avremo estensioni libere non sara' un problema: gia' adesso con le estensioni giuste i cookie banner non li vedi nemmeno |
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{eram} Ospite
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Inviato: 23 Set 2025 11:39 Oggetto: |
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Se non leggo di cosa si tratta, sito per sito, sicuro che non è un consenso informato, non vedo quali possano essere i dubbi dei legali.
La questione è differente: burocrati e legali lavorano su un piano in cui non toccano mai la realtà, in quanto riferiscono ogni articolo ad altri articoli, ogni legge ad altre leggi, mentre invece gli utenti non toccano quasi mai la burocrazia o la legge, a meno che non vi si debbano conformare, e passano la loro vita a confrontarsi con la realtà.
Sono visioni opposte, che difficilmente si compenetrano dal punto di vista del legislatore o del burocrate, che emettono dei dictat, mentre si compenetrano a forza dal punto di vista del cittadino, che ovviamente è costretto a conformarsi ai dictat, ma cerca di farlo il meno possibile. |
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{Natalino} Ospite
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Inviato: 23 Set 2025 15:34 Oggetto: |
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Premesso che il consenso ai cookie rappresenta solamente una frazione del consenso che i siti web e le agenzie pubblicitarie devono ottenere dai visitatori. Infatti mancano all'appello TUTTI GLI ALTRI dati personali, come l'indirizzo IP, l'identificazione del dispositivo, la cronologia, la posizione, ecc.
Tutto questo andrà gestito tramite browser assieme ai cookie? Boh!
Comunque il problema dei servizi a pagamento può essere risolto facilmente, impostando sul browser delle eccezioni per singoli siti web, come fa per esempio l'estensione gmail notifier. Non vedo alcun problema tecnico in questo.
Stesso discorso, ma al contrario, vale per la lettura di contenuti "sensibili" come ad esempio quelli presenti nei blog politici o religiosi che andrebbero sempre visitati in anonimato.
Semmai i problemi futuri saranno i siti web che chiederanno un'eccezione per i cosiddetti "cookie necessari" anche quando non sono necessari, come già avviene adesso altrimenti non puoi accedere ai contenuti, nonostante non possa esistere ALCUN CONSENSO NECESSARIO per la sola lettura di un documento.
I cosiddetti cookie necessari vanno chiesti solo SE e QUANDO il visitatore decide di interagire, altrimenti la richiesta anticipata del consenso è illegale! Ma se nessuno protesta per questi abusi che avvengono già ora, allora perché i legislatori dovrebbero preoccuparsene in futuro?
Per non parlare degli abusi del cosiddetto "interesse legittimo" da parte del gestore del sito o delle agenzie pubblicitarie le quali non specificano mai quali dati esattamente vengono utilizzati (e da chi) per la raccolta dei dati SENZA CONSENSO ESPLICITO in quanto basati su un presunto interesse legittimo.
Ma anche qui nessuno protesta e nessuno fa niente...
Concludo ricordando che se i legislatori avessero voluto veramente ridurre le ripetute richieste di consenso, sarebbe bastato imporre la richiesta di consenso al monopolista pubblicitario di fatto (Google), invece di imporlo ai singoli siti web. |
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jinkazama82it Eroe in grazia degli dei


Registrato: 20/11/07 18:51 Messaggi: 173 Residenza: PC - Residenza estiva PS Vita
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Inviato: 24 Set 2025 06:14 Oggetto: |
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cos'è si torna a come era prima? bella retromarcia, magari i più giovani non ricordano ma tanto tempo fa il consenso ai cookie era fatto attraverso il browser, si poteva quindi consentire separatamente di accettare i cookie del sito e i cookie di terze parti, era più semplice e rapido, niente pop-up niente rotture di coglioni, due spunte per risolvere il problema. |
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zero Dio maturo

Registrato: 22/03/08 18:34 Messaggi: 2224
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Inviato: 24 Set 2025 11:06 Oggetto: |
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Ma togliere direttamente questa pagliacciata del consenso dei cookie, no?
Tanto nessuno spreca tempo a leggere attentamente cio' che' viene scritto nel popup, e clicca su ACCETTA. Anche perche' sono volutamente ingannevoli e nascondono il bottone "Continua senza accettare".
RISULTATO: inutili e fastidiosi... come le zanzare
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 7410 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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Inviato: 24 Set 2025 11:17 Oggetto: |
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I browsers già oggi possono essere configurati per non usarli. Basterebbe rendere obbligatorio impostarlo come default non modificabile se non previo esplicito consenso.
Semmai, il problema è che chi quel browser lo produce accede sempre a tali informazioni a prescindere, quindi diventa gestore unico delle stesse. |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8599 Residenza: Atlantica
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Inviato: 25 Set 2025 18:00 Oggetto: |
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Quando hai la malattia ed invece della cura ti preoccupi del sintomo  |
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Gladiator Dio maturo


Registrato: 05/12/10 21:32 Messaggi: 14748 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 27 Set 2025 11:50 Oggetto: |
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Citazione: | Il nodo centrale riguarda la validità giuridica di un consenso espresso in modo generalizzato e se tale consenso possa essere considerato «informato» e «specifico» come richiesto dalla normativa. Alcuni esperti sollevano dubbi sulla possibilità che un'impostazione del browser possa davvero riflettere la volontà consapevole dell'utente, soprattutto in assenza di un'interfaccia chiara che illustri le implicazioni di ciascuna scelta. |
Se il nodo centrale è questo, e direi che certamente lo è, possono anche già smettere di arrovellarcisi sopra e chiuderla qui archiviando il tutto, è evidente che un'impostazione generica del browser non riflette una volontà consapevole sito per sito.
Citazione: | Il Garante italiano ha già espresso più volte la necessità di semplificare il sistema di raccolta del consenso, sottolineando come l'attuale modello rischi di generare assuefazione e scelte non ponderate. |
Anche questa è un'ovvietà ed una certezza, la maggior parte delle persone clicca su accetta tutto e procede, a volte capita anche a me di farlo quando mi fido del sito o quando non ho alternativa anche perché, in certi casi, ci vuole un'ora solo per capire come disattivare i consensi che sono sempre attivati di default e disattivarli uno ad uno perché, ovviamente, l'opzione disattiva tutti non c'è.
La conclusione è molto semplice: questa disposizione ha fallito in pieno e dubito che potrà essere riformulata o modificata in modo accettabile dal momento che gli attori principali - i gestori dei siti - la vedono come la peste. |
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