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SPID, dopo Aruba anche quello di InfoCert diventa a pagamento
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Autore Messaggio
Zeus News
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MessaggioInviato: 08 Giu 2025 12:41    Oggetto: SPID, dopo Aruba anche quello di InfoCert diventa a pagamento Rispondi citando

Leggi l'articolo SPID, dopo Aruba anche quello di InfoCert diventa a pagamento
A partire da luglio sarà necessario versare un canone annuale.


 
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{stuf}
Ospite





MessaggioInviato: 09 Giu 2025 09:53    Oggetto: Rispondi citando

Devo pagare un canone annuo (ormai la vita è fatta di canoni) perché le istituzioni disfunzionali, che fanno fallire le aziende al posto di incentivarne lo sviluppo, mi obbligano ad usare un sistema che, con le mie tasse, non pagano.
L'alternativa è un altro sistema che mi obbliga ad avere un lettore, o anche un cellulare, per poter accedere ai "servizi" dello stato, in genere penosi.
Quando la carta d'identità funziona, cosa che per esempio nel mio caso non è.
Mi sembra che l'idea di "progresso" che hanno a certi livelli non corrisponda ad un miglioramento della vita, cosa d'altronde confermata da non poche recenti ricerche e anche da documenti ufficiali (un esempio qui: link).
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Homer S.
Dio Kwisatz Haderach


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Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?

MessaggioInviato: 09 Giu 2025 10:19    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
In pratica, c'è il rischio che lo SPID divenga sempre meno rilevante e finisca, anche per l'introduzione dei costi, con il venire abbandonato.

Il che è esattamente quello che il Governo vuole. Il solo problema è che la CIE è complicata da usare online, le apps dedicate sono farraginose e difettose - spesso non funzionano a dovere o su certi telefoni, e l'assistenza brancola nel buio - e senza SPID l'obbiettivo PNRR di garantire il 70% di accessi entro giugno 2026 è impossibile da ottenere.

Non deve sorprendere se, come lo stesso ministro Zangrillo ammette (guarda caso Butti che ha sempre fatto la voce grossa sul tema ora è latitante...), solo un detentore di CIE su sette la usa online: gli altri lo farebbero anche volentieri, se solo ci si riuscisse...

Quando chiederanno un'ulteriore proroga del servizio senza garanzie, è facile che gli IP semplicemente si chiamino fuori appena incassati i sospirati 40 milioni promessi, tutti eccetto Poste che già ne detiene il 70% e facilmente assorbirà tutti gli "esodati". Per poi far pagare tutti per il tempo che rimane allo SPID.
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zeross
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MessaggioInviato: 09 Giu 2025 20:57    Oggetto: Rispondi citando

Io porto un caso concreto:
Mio padre a più di 80 anni, vive all'estero ed ha la carta cartacea di identità che scade nel 2027. ha anche lo SPID di Infocert, quindi una ragionevole preoccupazione, dato che ancora non si è ricevuta la famosa e fumosa mail da parte di INFOCERT che avverte che il servizio SPID diventa a pagamento, e quindi non si sa bene cosa fare, dato che bisogna attendere ancora due anni per il rinnovo della carta di identità, dato che il regolamento europeo 1157/2019 stabilisce che il documento cartaceo non è più valido per l'espatrio dal 3 agosto 2026, come detto dal consolato generale d'Italia a Charleroi, ( visto che il ministero degli esteri ha altro da fare, vero Taja'?") ma questo non significa che l'italiano residente all'estero abbia una procedura automatica e semplificata per ottenere la CIE, e senza SPID o CIE l'accesso a tutta una serie di burocrazie diventa impossibile! Grrr
In questa situazione tutto dipende ovviamente dai consolati italiani all'estero, e gli anziani residenti all'estero sono particolarmente esposti alle bizzarrie politiche di questa masnada di masnadieri che ci ritroviamo come gestori della cosa pubblica.
Io personalmente ho attivato la CIE nonostante avessi già lo SPID di poste italiane, poiché oramai e da anni che sappiamo che lo stato non vuole pagare le convenzioni, per un mero calcolo economico, fregandosene altamente di accessibilità e servizio pubblico, ma devo ammettere che non è uno operazione a portata di persone anziane, anche istruite e mia madre era una contabile amministrative eppure ora non riesce ad usare lo SPID immaginarsi la CIE!
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{Nelik}
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MessaggioInviato: 10 Giu 2025 08:04    Oggetto: Rispondi citando

@zeross dì a tuo padre di "perdere" la carta di identità cartacea, no?
In Belgio danno la CIE già da un po' di tempo
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Homer S.
Dio Kwisatz Haderach


Registrato: 24/12/21 10:59
Messaggi: 6362
Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?

MessaggioInviato: 10 Giu 2025 09:31    Oggetto: Rispondi citando

zeross ha scritto:
e quindi non si sa bene cosa fare

Considera questo: lo SPID prima o poi morirà, è inevitabile. Anche senza questo governo centralista e di tendenze totalitarie, la CIE è un prodotto conforme agli standard europei, mentre lo SPID lo è solo in misura parziale se non marginale.

Fossi in te, sceglierei la linea di minor costo: se fare un nuovo SPID con un IP che ancora lo tiene gratuito (alla fine tutti andranno su PosteID, fa già la parte del leone...) è troppo impegnativo o complicato, gli conviene pagare per InfoCert finché non sparirà definitivamente, il che secondo me accadrà nei prossimi tre-quattro anni al massimo. Per allora fare la CIE sarà comunque necessario.

Considera anche che fare un nuovo SPID non costa nulla per la forma, ma nella sostanza le procedure di autenticazione si pagano, e generalmente più dei soldi che InfoCert chiede per un anno o anche due di proroga. Se vuoi risparmiare a tuo padre le seccature che questa dirigenza gli sta creando, opta per il male minore.
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anyfile
Semidio
Semidio


Registrato: 27/08/05 17:20
Messaggi: 429

MessaggioInviato: 10 Giu 2025 11:00    Oggetto: Rispondi citando

Chissà quanto abbiamo speso fino ad ora per lo SPID.

trovo abbastanza ingiusto che ci facciano credere che alcune cose sono gratis quando non lo sono.

Avere un cellulare è necessario anche per lo SPID. Un costo non indifferente che viene trascurato dando per scontato che tanto uno ce lo ha già. (oltre al costo del telefonino bisogna aggiungere anche quello dell' "abbonamento")
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Homer S.
Dio Kwisatz Haderach


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Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?

MessaggioInviato: 10 Giu 2025 12:51    Oggetto: Rispondi citando

anyfile ha scritto:
trovo abbastanza ingiusto che ci facciano credere che alcune cose sono gratis quando non lo sono.

In realtà nessuno ci fa credere che sia gratis, solo che lo Stato, ovvero alla fine noi, paga per fornirci il servizio. Ed ora che non vuole più pagare, i privati vogliono - chi lo vorrà, almeno - rivalersi sugli utenti finali. Ossia, farci pagare il doppio.

Vedila in questi termini: prima di SPID, come prenotavi una visita specialistica, o richiedevi un certificato, o un prospetto pensionistico? Dovevi recarti ad uno sportello fisico, non certo per teletrasporto, e fare una coda, non certo in tempo zero, e magari alla fine di tutto questo dovevi tornare perché una cosa la richiesta, una cosa il documento finito.

Tutto questo ha un costo, in termini di vita privata, che lo SPID e si spera anche la CIE hanno abbattuto. Io sono contentissimo di non dover fare più code per cose come la TARI o il contrassegno della sosta o le prenotazioni ambulatoriali, specialmente perché quella stessa fatica tradotta in pochi clic su una tastiera da casa mia anche a notte fonda fa davvero una gran differenza. Il vero rammarico è che sia servita una pandemia per costringere la PA a far funzionare qualcosa che era inceppato nel limbo della burocrazia da forse quindici anni.
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{Giramondo}
Ospite





MessaggioInviato: 10 Giu 2025 20:26    Oggetto: Rispondi citando

@zeross
non capisco dove sia il problema perché la CIC può essere rinnovata in qualsiasi momento, anche in anticipo, mentre la CIE deve essere rinnovata entro 6 mesi dalla scadenza se ricordo bene.
Inoltre conviene farlo in anticipo perché i tempi dei consolati sono inaffidabili, sempre ammesso che funzionino. E lo SPID richiede un documento valido e aggiornato.

Conosco italiani che non sono riusciti a rinnovare il documento e si ritrovano all'estero senza alcun documento identificativo.
A un mio parente è capitato che l'AIRE non ha aggiornato il cambio di indirizzo (nello stesso Paese) e per questo motivo il consolato ha rifiutato di aggiornare la carta d'identità ...un impiegato aveva proposto di scrivere "irreperibile" al posto dell'indirizzo, ma non era neanche sicuro se si poteva fare.
Quindi conviene sbrigarsi!
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Gladiator
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MessaggioInviato: 11 Giu 2025 18:58    Oggetto: Rispondi citando

zeross ha scritto:
[...]Io personalmente ho attivato la CIE nonostante avessi già lo SPID di poste italiane, poiché oramai e da anni che sappiamo che lo stato non vuole pagare le convenzioni, per un mero calcolo economico, fregandosene altamente di accessibilità e servizio pubblico, ma devo ammettere che non è uno operazione a portata di persone anziane, anche istruite e mia madre era una contabile amministrative eppure ora non riesce ad usare lo SPID immaginarsi la CIE!

Io la CIE non ho optato per abilitarla pur avendo già lo SPID di Aruba - scelto a suo tempo perché Aruba era l'unica che forniva gratuitamente l'autenticazione online e non in presenza - sono stato costretto quando ho rinnovato la vecchia CIC un paio d'anni fa, in pratica non ho avuto scelta e pagato il sostanzioso obolo per la CIE.
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MessaggioInviato: 11 Giu 2025 19:02    Oggetto: Rispondi

anyfile ha scritto:
[...]Avere un cellulare è necessario anche per lo SPID. Un costo non indifferente che viene trascurato dando per scontato che tanto uno ce lo ha già. (oltre al costo del telefonino bisogna aggiungere anche quello dell' "abbonamento")

Almeno per lo SPTD va bene un qualsiasi smartphone che possa installare l'app necessaria per il codice OTP, per la CIE serve uno smartphone con lettore NFC che è più costoso, inoltre, mentre con lo SPID l'accesso funziona sempre (100% dei tentativi con successo), con la CIE fra app che ha le paturnie, posizionamento non corretto dello smartphone sulla CIE, timeout di lettura raggiunto, paturnie della CIE e non so che altro se si ha una percentuale di successo del 50% è già festa... Twisted Evil
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