Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo Nintendo può bloccarti la Switch 2 modificata
L'azienda si riserva il diritto di rendere la console “permanentemente inutilizzabile”. Anche se usi software non autorizzato.


 

 

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[Homer S.]

Ne venderanno a milioni...

P.S.: stasera ho pasta ai funghi a cena; per caso qualcuno sa se Giovanni Rana si riserva il diritto di farmeli marcire da remoto perché sono spaghetti e non ravioli?

[zeross]

Qui si entra nel prato fiorito di mine esplosive del mondo del diritto e delle leggi, dove anche la robetta più banale rischia di trasformarsi un una valanga di letame.
Mi spiego peggio: quando una persona acquista un bene fisico, esso diventa di sua proprietà, ed ogni danno da esso provocato al bene e a lui imputabile.
Se invece di acquistare un bene, lo si noleggia/affitta/loca allora il bene rimane di proprieta del locante e colui che lo usa non lo può modificare, e se lo danneggia deve pagare.
Il rovescio della medaglia e che non essendo mio lo posso restituire, e il locante mi deve rendere tutto quei corrispettivi non goduti.
Ora il problema di Nintendo e che vende la consolle come bene fisico, quindi procede ad un alienazione, ma si riserva un diritto sulla parte software che gestisce la consolle, che rimane di sua proprietà configurando quindi una condivisione di diritti e doveri sul bene.
Negli Stati uniti U.C.C.stabilisce che non si possano ledere i diritti di godimento di bene regolarmente acquistato, ma di un bene con diritti condivisi, bisogna rispettare le clausole contrattuali, ed ecco che Nintendo mettendo la clausola di congelamento del dispositivo in caso di manomissione, ovvero dell'infrangimento di altre clausole contrattuali da parte dell'utente, crea la norma da cui si può procedere.
Invece in Europa il problema e che un dispositivo con il software incorporato (embedded) non può scindere le due parti che vanno sempre di pari passo, per cui se da remoto la Nintendo decidesse di attuare la identica strategia pianificata in America, una volta trascinata in tribunale, non si vedrebbe riconosciuto il diritto al blocco del dispositivo, poiché l'acquirente ha effettuato un acquisto ( e Nintendo una vendita) del bene che trasferisce anche tutti i diritti reali di godimento del bene stesso, ed è vietato turbare il godimento del bene; e dato che il software e teoricamente incorporato ed inscindibile dal bene non ci può essere una riserva di proprietà.
Ci potrebbe essere che allora, se non lo vendi, diventa una specie di noleggio, ma allora legalmente non è più una vendita e quindi gli utenti possono riportarlo indietro e pretendere la restituzione di tutto o un parte del prezzo!
Questo Nintendo non lo vuole, ma non vuole nemmeno che le sue consolle vengano craccate, ma però in Europa i software a corredo di un prodotto, di cui fanno parte inscindibile, ne diventano a loro volta componenti, protetti dal diritto di autore che impone di non fare copie e non distribuirlo illegalmente, ma non di modificarlo per motivi di studio.
In Italia se non c'è lucro economico in una operazione di debbugging la stessa non è reato.
Mentre se Nintendo dovesse bloccare le Switch da remoto sostenendo che vengano usate illecitamente, con la modifica del software per far girare software pirata ( o escluso il semplice usare software contraffato senza modificare la Switch poiché li il reato è veramente macroscopico da parte di Nintendo) compierebbe un reato di abuso, turbando il tranquillo godimento del bene da parte dell'utente.
Un bel problema per gli uffici legali di Nintendo.

[Homer S.]

Io risolverei la questione incentivando gli utenti a comprarla al massimo grado. E poi godrei come un riccio a vedere che Nintendo se ne strabatte del diritto in USA come nel resto nel mondo e gliele brasa alla grande.

C'è solo un modo per imparare le lezioni che si rifiutano: andarci a sbattere con tutto il muso.

[Shiba]

Permanentemente... Challenge accepted

[gqn77]

[Homer S.]

Dimentichi che:

• "Da noi una clausola del genere non sarebbe possibile" accade solo perché finora la classe politica in seno alla UE non lo ha permesso, ma se cambia non abbiamo garanzie;
  
• la strategia di Nintendo è la logica del bullo, che sta preoccupantemente prendendo piede: faccio il torto palese perché comunque costa meno di una solo possibile punizione.

Per me se Nintendo osasse un simile approccio anche da noi, la sola risposta legittima dovrebbe essere l'espulsione dai nostri mercati, ma ovviamente non accadrà mai. Quindi lasciamo pure che gli ingenui continuino a comprare certe schifezze, e ne paghino il costo in pieno.

[Gladiator]

Non ho mai sentito il bisogno di acquistare una consolle Nintendo - a dire la verità prorpio nessuna consolle di qualsiasi marca - dopo aver letto questo, anche se, per ora, solo sul mercato USA, figuriamoci se mi vien voglia di farlo...

Se nessuno le comprasse non ci sarebbe alcun bisogno di espellerli dai mercati si espellerebbero da soli.