Mi chiedo quale sia la quantità di dati di cui i soliti noti dispongono su ognuno di noi, dato che ormai sappiamo che tutto il bucabile è stato bucato, in ogni settore, e che i soliti noti (e ovviamente anche gli ignoti) comperano tutto pagando fior di dobloni in contanti (per ammissione di almeno uno di loro).
Registrato: 31/10/07 16:30 Messaggi: 9729 Residenza: All'inferno. Con Jimi Hendrix. E con gusto.
Inviato: 14 Ott 2024 13:52 Oggetto:
{celestre} ha scritto:
Mi chiedo quale sia la quantità di dati di cui i soliti noti dispongono su ognuno di noi
Tanti, tanti, assai... E glieli forniamo noi, non è neppure necessario hackerare...
Suggerisco vivamente di guardare attentamente questo film: E noi come stronzi rimanemmo a guardare.
(No, non è propriamente una commedia, sebbene vi sia Fabio De Luigi)
Registrato: 05/12/10 21:32 Messaggi: 14238 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
Inviato: 19 Ott 2024 10:52 Oggetto:
Non ho ben capito il motivo per cui un gruppo di hacktivisti ce l'ha con l'Internet Archive, non è che si tratti di una falsa rivendicazione per coprire qualche altro gruppo e motivo per gli attacchi?
Che so, magari i detentori dei diritti che non hanno avuto lo stesso successo di Hachette con le loro cause o che ne stanno preparando di nuove e raccolgono il materiale?
Internet Archive è tornato in sola lettura il 14 ottobre ma ovviamente il danno sia di immagine, sia sopratutto finanziario, correlato alle cause di risarcimento da parte di utenti il cui nome è stato trafugato possono seriamente fa correre il rischio di chiudere l'impresa.
secondo la testata Newsweek questi hacker apparterebbero ad un gruppo che si ipotizza filopalestinese, ma resta da capire cosa centri internet archive con la causa palestinese (filo hamas) che sembrano due mondi separati .
Inoltre chi ha rubato le informazioni contenute nel database SQL il 28 di settembre non è stato lo stesso soggetto che poi ha fatto l'attacco DDOS imputato al gruppo ipoteticamete filopalestinese.
Ogni volta che il sito subisce un attaco DDOS va offline, per poi tornare mentre il danno delle password, ache se chiudi la porta oramai e fatto.
Capire chi è stato è molto difficile, ma comunque ha commesso un reato negli stati uniti, e quindi FBI dovrebbe indagare, poi che riescano a beccarlo senza confessioni o spie lo vedo difficile!
Registrato: 05/12/10 21:32 Messaggi: 14238 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
Inviato: 26 Ott 2024 11:25 Oggetto:
zeross ha scritto:
[...]questi hacker apparterebbero ad un gruppo che si ipotizza filopalestinese, ma resta da capire cosa centri internet archive con la causa palestinese (filo hamas) che sembrano due mondi separati [...]
Francamente una eventuale correlazione sfugge anche a me...
Continuo a pensare che chi l'ha fatto non sia chi ha dichiarato di essere.
Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 6362 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
Inviato: 30 Nov 2024 12:59 Oggetto:
Veramente ho paura che te se lo spiego in dettaglio finisco per saturare lo storage del forum. Vediamo qualche esempio classico:
se cripti tutti i tuoi dati personali a più livelli, il rischio che un echerkaz te li rubi scende considerevolmente;
se non usi il telefono altro che per il minimo indispensabile, il rischio che il suddetto te lo malvuari scende più che considerevolmente;
se controlli sempre di aver chiuso la porta, il rischio che il suddettobis cambi mestiere e si metta a fare lo scassinatore entrandoti in casa è certamente inferiore (specie se era un drago a bucare un sito Web ma non avrebbe aperto nemmeno il lucchettino del diario di sua figlia di otto anni);
se controlli sempre il gas alla Giorgio Gaber, il rischio che ti esploda la casa è un bel po' meno rilevante, specie se non giochi coi petardi in cucina;
se guardi sempre come sta messa la macchina quando esci anche se è un catorcio che nemmeno Mad Max vorrebbe riciclare, il rischio che un balordo ci tiri sotto qualcuno e poi vengono a prendere te è palesemente molto ridotto;
e così via, e così via...
Il brutto dell'essere paranoici compulsivi è che sulla media si vive male, ma di questi tempi c'è persino chi mi invidierebbe, perché mi riesce naturale prendere precauzioni che a loro non sono mai minimamente balenate in testa (e magari ora hanno quattordici figli sparsi per il paese).
Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 6362 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
Inviato: 30 Nov 2024 16:23 Oggetto:
Non si diventa paranoici compulsivi per attenzione alla sicurezza, succede e basta: per fattori esterni, per eventi familiari, per circostanze imprevedibili. C'è chi diventa un delinquente della peggior fatta e chi casca come me. È la vita.
Lasciami almeno la consolazione di poter dire che se non altro oggi come oggi torna comodo...
Non si diventa paranoici compulsivi per attenzione alla sicurezza, succede e basta: per fattori esterni, per eventi familiari, per circostanze imprevedibili. C'è chi diventa un delinquente della peggior fatta e chi casca come me. È la vita.
Lasciami almeno la consolazione di poter dire che se non altro oggi come oggi torna comodo...
Si può anche venire addestrati a questo scopo, a come reagire ad un OCP (Osservazione Controllo Pedinamento) per toglierselo dai maroni, a come prevenire una sottrazione di documenti, a come individuare una intrusione silenziosa ( quelle che dopo aver rovistato in tutta casa, la rimettono a posto e richiudono la porta dopo essere usciti) e accorgersi subito se qualcuno utilizza i tuoi dati per creare una società unipersonale, aprire un conto bancario a tuo nome e caricarci sopra 2 milioni di euro di debiti dopo due anni!
E spesso non è nemmeno necessario essere delinquenti
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