Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo Prelievi di DNA a tappeto: il Garante può rassicurarci?
Cassandra Crossing/ I prelievi in massa di DNA per scopi investigativi tengono di nuovo banco nella cronaca agostana. C'è da esserne contenti?


 
Foto di National Cancer Institute
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[Homer S.]

[zeross]

In Italia il prelievo del DNA deve essere ordinato da un magistrato per le necessita di un procedimento scaturito da una indagine iscritta nel RGNR, e non può essere fatta a caso oppure per zone, poiché ogni atto necessario ad identificare un individuo deve essere appunto indirizzato ad un individuo e non ad una moltitudine indistinta.

Per tale motivo nel caso di Yara Gambirasio si cerco di farsi dare volontariamente il DNA, altrimenti e tecnicamente, Giuridicamente, e civilmente impossibile in Italia prelevare il DNA di migliaia di persone.

In quel caso tuti i profili vengono archiviati nei sottofascicoli dell'inchiesta, tra la voce elementi non sospetti, mentre il DNA prelevato anche se conservato nei frigo a meno 80 gradi celsius, tende e deteriorarsi col tempo, soprattutto perché sottoposto alla PCR.

Poi sperare che un criminale faccia errori banali per essere scoperto, mi fa pensare, come il caso di Sharon Verzeni, dove il sicario la uccide nell'unico punto del tragitto abituale non coperto dalle telecamere, con tre fendenti alla schiena ed un al petto, lasciando immediatamente il luogo del delitto senza impronte digitali ne tracce di DNA, camminando tranquillamente (le altre 60 telecamere hanno visto solo persone camminare normalmente e nessuno correre nemmeno il sicario) e con nessun cellulare che abbia agganciato quelle celle, appartenente a persone sospette, stia lasciando gli inquirenti nel buio più totale perché quando un professionista entra in azione, diventa molto difficile identificarlo.

In questo caso richiedere a tutti gli abitanti della zona di dare il proprio DNA per aiutare le indagini sarebbe solo la richiesta idiota di un branco di sprovveduti disperati che non essendo in grado di capirci nulla, andrebbero a tentoni pur di far vedere che fanno qualcosa.

A me di accontentare qualcuno di incapace frustato che fa qualcosa per far vedere che sta facendo qualcosa anche se non serve a niente, non solo non mi va proprio, ma mi fa infuriare

Il caso Zornitta fu uno dei tanti, non l'unico, non il primo (beniamino Zuncheddu si e fatto 33 anni di carcere) e purtroppo nemmeno l'ultimo (il caso del mostro di Firenze nei prossimi anni porterà ad emergere quella roba che per anni e stata tenuto sotto il tappeto) in cui pur di incastrare un colpevole, ce lo fabbrichiamo!
La tentazione di avere i colpevole perfetto spesso accomuna giornalisti, procuratori e investigatori, quando non hanno difronte i dilettante sgangherato, ed il percorso per la risoluzione del caso si rivela tutto in salita.

Ma dato che quando si consegna un dato qualunque ad una procura esso rimane per sempre agli atti, e non c'è modo di cancellarlo ( legalmente un elemento inserito in un fascicolo non può essere cancellato a richiesta da parte di nessuno a meno che la corte di ultima istanza, cioè di cassazione ne ordini la distruzione per la tutela di interessi superiori) quindi se qualcuno non me ordina con un atto giudiziario io non ti do nemmeno il bigliettino da visita, figurarsi impronte, telefonini, foto, campioni di voce, sangue o DNA

[Homer S.]

[Danielix]

Io sto bene: fingo con me stesso che tutto ciò non sia davvero reale, e punto.

[Gladiator]

[{Sergio}]

Io penso che più che contenti c'è da essere preoccupati e non perchè possa essere utilizzato per scopi investigativi ma perchè non vi è nessuna sicurezza che possa essere utilizzato per altri scopi. Sappiamo bene che la sicurezza informatica non esiste, falle e fuga di dati si sono verificate nei siti più protetti nazionali e militari questo insieme all'uso dell'IA dovrebbe preoccuparci moltissimo perchè oltre alla libertà sono a rischio le iformazioni del "nostro corpo" con tutto quello che ne potrebbe conseguire soprattutto da parte di chi può permetterselo, il denaro compra tutto.

[{Sergio}]

Il problema non è il prelievo per scopi investigativi ma cio che accade dopo. Ogni informazione relativa al prelievo, terminata l'indagine, dovrebbe essere completamente cancellata
visto che non vi è alcuna garanzia nella sicurezza dei dati.

[{Claudio}]

Chissà che ci hanno fatto con i milioni di "tamponi" farlocchi che hanno infilato nel naso di altrettanti milioni di persone....
A pensar male si fa peccato...

[Homer S.]