| spacexplorer Dio minore
 
  
 
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				|  Inviato: 05 Mar 2014 05:34    Oggetto: |   |  
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				| Oggi "crittografia", "cifratura", "sicuro" sono buzzword che van di moda... 
 Tor non è un mezzo per comunicare in privato tra due persone che si conoscono,
 il suo scopo è permettere di nascondere l'identità/la posizione di una delle
 due parti in comunicazione, l'uso classico è visitare un sito web in modo che
 "il sito" non possa risalire alla vera identità/posizione del suo visitatore.
 
 Una chat via Tor può servire per esempio ad un "informatore anonimo" che vuol
 chattare con un giornalista e teme che quest'ultimo sia sotto controllo,
 passando per Tor chi controlla il giornalista non risale a lui. Il contenuto
 del messaggio però, al momento, non è cifrato quindi chi controlla il
 giornalista SA COSA GLI DICONO, quel che NON SA è dove si trova/chi è colui
 che gli stà parlando. Se Tizio e Caio vogliono semplicemente parlare tra loro
 senza che terzi sappiano casa si dicono la soluzione oggi è OTR, ovvero una
 cifratura temporanea di una sessione nata e diffusa su vari client di chat
 GNU/Linux da GaIM a Pidgin/Empathy sino a Jitsi. Chi controlla la linea tra
 Tizio e Caio vede che comunicano, sa dove sono entrami ma non sa cosa si
 stanno dicendo.
 
 Ovviamente chi scrive batte sulla tastiera in chiaro, il programma legge il
 testo non cifrato, lo cifra e lo trasmette. Idem chi legge lo fa in chiaro,
 il suo programma riceve il messaggio cifrato, lo decifra e lo visualizza.
 Affinché la conversazione sia privata è necessario che i due terminali (i
 due computer, telefoni ecc) siano sicuri/non compromessi. Questo è un aspetto
 che oggi viene ignorato dai più, il complotto affascina, le applicazioni
 miracolose che lo impediscono anche, l'usare ad esempio smartphones i cui
 produttori scrivono chiaro e tondo che si riservano il diritto di accedere da
 remoto ai terminali (per rimuovere contenuti ritenuti illeciti o pericolosi,
 ma ad ogni modo è un accesso che l'utente non può controllare) o prodotti
 closed-source (es. Windows, OSX ecc) dove non si ha un modo facile di sapere
 se ci sono falle, che son scritti e mantenuti da una sola azienda e si ha una
 lunga esperienza di falle scoperte e tappate dopo mesi od anni al contrario
 non affascina, non è click&vai quindi richiede troppa attività cerebrale per
 essere interessante...
 
 In conclusione posso solo dire ben venga la diffusione di Tor, e di questa
 sua chat: per il 99% degli utenti affascinati dal click&vai non serve ad un
 tubo e dà un falso senso di sicurezza ma poco importa: sono soggetti che non
 possono essere sicuri, non ne sono mentalmente in grado e tenendo su un nodo
 Tor permettono a chi ne ha effettivamente bisogno e sa cosa fare di avere
 questa opzione che senza "la massa" non può funzionare. In una società che va
 sempre più verso l'autoritarismo non guasta.
 
 Ps @Krane
 Se segui il link dell'articolo vedrai in bella vista sulla home page del
 progetto che al momento non c'è supporto OTR o di altro tipo di cifratura.
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