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E le batterie diventeranno obsolete!
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Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 24 Ago 2013 17:00    Oggetto: E le batterie diventeranno obsolete! Rispondi citando

Leggi l'articolo E le batterie diventeranno obsolete!
Ideato un dispositivo mobile che può comunicare in assenza di fonti di energia: gli basta sfruttare le onde radio già esistenti.



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Zievatron
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 23/12/10 00:36
Messaggi: 3240

MessaggioInviato: 24 Ago 2013 23:03    Oggetto: Rispondi citando

O.K. Poniamo che la tecnologia arrivi sul mercato e soppianti la maggior parte dei dispositivi preesistenti.
Cosa succede? Le onde dei vecchi dispositivi continuano a venire rimbalzate all'infinito tra i nuovi, senza mai consumarsi? Confused
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{Luca}
Ospite





MessaggioInviato: 25 Ago 2013 00:47    Oggetto: Rispondi citando

Per comunicare affidabilmente su media e lunga distanza (vedi telefonia cellulare, cui si allude nell'articolo), questa tecnologia non è adatta. Le batterie non diventeranno obsolete, questo è certo.
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ilmanowar
Eroe in grazia degli dei
Eroe in grazia degli dei


Registrato: 06/08/07 07:31
Messaggi: 180

MessaggioInviato: 25 Ago 2013 03:45    Oggetto: Rispondi citando

L'idea originariamente appartiene a Tesla. Immaginava alimentare tutto, motori elettrici compresi, attingendo dal "cloud".

L'applicazione non è una novità, mio nonno fece un ingombrante ricevitore radio che non necessitava di una fonte di energia (batterie o simili).

È stata usata negli RFID e allo stato attuale della tecnologia servono antenne troppo grandi per far funzionare dispositivi comunque troppo semplici.

È una delle tante idee futuristiche del tipo "attendiamo diversi anni e vedremo se arrivano davvero".
La densità di energia captata dipende dalla antenna e dall'inquinamento elettromagnetico. Considerando che non credo ci siano persone disposte a portarsi a spasso grandi antenne con il proprio cellulare, l'unica via è ridurre i consumi, cosa che già si sta tentanto.

Mentre considero immediatamente impraticabile l'idea di aumentare l'inquinamento e.m., abbiamo già raggiunto livelli poco salutari: bisogna considerare che questa energia ci investe per tutto il corpo in completo (una parte si riflette, un'altra la assorbiamo e un'altra ci attraversa), in proporzione solo una piccola parte dovrebbe accendere il dispositivo elettronico.
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{Dario}
Ospite





MessaggioInviato: 25 Ago 2013 14:11    Oggetto: Rispondi citando

Plauso alle intenzioni ma siamo lontani da qualcosa di applicabile e affidabile. Il futuro è secondo me un materiale - che deve essere ancora inventato- capace di produrre energia elettrica per ogni variazione composita di parametri ambientali, quali temperatura, umidità, onde radio , luce, vibrazioni, etc.; tutti concorrenti che lavorano insieme, chi più chi meno a seconda del momento. Questo è il futuro per me. Saluti
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tigrone
Mortale pio
Mortale pio


Registrato: 16/02/12 12:12
Messaggi: 18

MessaggioInviato: 25 Ago 2013 17:56    Oggetto: Rispondi citando

«Possiamo riutilizzare i segnali wireless che già esistono intorno a noi trasformandoli sia in una fonte di energia che in un mezzo di comunicazione»

Questa mi sembra un'utopia!
Al massimo si riuscirebbe a far funzionare una radiolina con auricolare "raccogliendo" energia dalle onde radio (da tutte le onde, segnali wireless compresi) con antenne di adeguate dimensioni...
Finché si tratta di raccogliere un quantitativo di energia sufficiente a permettere ad un piccolo dispositivo di far "rimbalzare" le onde esistenti per accendere un led, ok... ma dichiarare di poter ottenere "una fonte di energia" mi sembra impossibile ed azzardato.
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{Giambattista}
Ospite





MessaggioInviato: 26 Ago 2013 08:53    Oggetto: Rispondi citando

Dopo tutte le americanate dall'America finalmente una buona idea.
Anche se il vero problema non è lo stress da batteria scarica ( e chi se ne frega) ma le batterie scariche, i loro caricatori gli smartphone, i tablet ed altri pendagli elettronici che stanno sommergendo il suolo.
Alle università degli Stati Uniti (sempre all'avanguardia) dovrebbero fare ricerche mirate per andare alla fonte del problema.
O sulla fonte è meglio stendere un velo pietoso?
Giambattista
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colemar
Semidio
Semidio


Registrato: 18/08/10 00:44
Messaggi: 479

MessaggioInviato: 26 Ago 2013 13:40    Oggetto: Rispondi citando

Naturalmente la ricezione e rivelazione di onde elettromagnetiche con un dispositivo puramente passivo non è una novità. Il "ricevitore a galena" è un classico progettino dell'hobbista alle prime armi: permette di ascoltare le trasmissioni AM più potenti della banda "onde corte" in un auricolare ad alta impedenza.

Una possibile novità del metodo presentato è che anche il "trasmettitore" è passivo e non ha bisogno di una fonte interna di energia, limitandosi a modificare la propagazione di onde emesse da altre sorgenti. Ovviamente in questo modo la distanza su cui si può trasmettere è molto breve, a meno di allineare accuratamente il trasmettitore passivo con la sorgente e il ricevitore. In ogni caso il sistema dipende fortemente dalla presenza imprevedibile di un segnale abbastanza forte e con la frequenza giusta per l'antenna del trasmettitore passivo... beh, forse si può contare abbastanza sulla presenza del segnale GSM/3G/4G.

L'accensione del LED che si vede nel video è sospetta: mi pare molto improbabile che intercettando passivamente un campo radio esistente si riesca a ritrasmettere energia sufficiente per attivare un tipico LED (per quanto breve sia il flash). Secondo me hanno cercato un luogo dove il campo radio era molto forte, per esempio sotto una stazione radio base. Un altro trucco potrebbe essere di posizionare il "trasmettitore" ad una distanza precisa dal ricevitore, ad esempio una lunghezza d'onda; in questo modo le due antenne formano un unico sistema, ed è ovvio che modificando i parametri elettrici di una si influenza il segnale ricevuto sull'altra, peccato che sia poco pratico.
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mda
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 01/11/06 10:39
Messaggi: 6648
Residenza: Figonia

MessaggioInviato: 27 Ago 2013 12:09    Oggetto: Rispondi citando

Cosa vecchia!!!

Da ragazzo (20anni fa?) avevo fatto lo stesso circuito, tratto da una rivista d'informatica.
Laughing Laughing Laughing

Il guaio è che la corrente che ottieni è pochissima, dubito che puoi pilotare un cellulare!
Laughing Laughing Laughing

Ciao
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Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 31 Ago 2013 17:00    Oggetto: Rispondi citando

E le #batterie diventeranno obsolete! Ideato un dispositivo mobile che può comunicare in assenza di fonti di #energia: gli basta sfruttare le onde radio già esistenti.
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{Giona}
Ospite





MessaggioInviato: 18 Mar 2014 19:48    Oggetto: Rispondi

Prima hanno scoperto le batterie zuccherine, le batterie al nero di seppia.... etc.. e poi le batterie diventeranno obsolete!
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