Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
paolodegregorio Dio minore

Registrato: 13/07/07 13:00 Messaggi: 979
|
Inviato: 21 Mag 2013 18:17 Oggetto: democrazia zoppa |
|
|
-democrazia zoppa-
di Paolo De Gregorio, 21 maggio 2013
Uno degli aspetti essenziali della democrazia, e in particolare nella sua dimensione amministrativa, dovrebbe essere la trasparenza e la realtà dei dati di bilancio, al fine di trasmettere al cittadino un giudizio sulle capacità amministrative degli eletti.
Questa libertà, che dovrebbe essere un elementare diritto, ci viene negata, come dimostra la feroce polemica che a Roma contrappone il Sindaco uscente Alemanno e i suoi sfidanti. Alemanno sostiene di aver ridotto il debito ereditato dalla precedente amministrazione di sinistra da 12,3 miliardi a 8,7 miliardi di euro, Ignazio Marino e Marchini, due aspiranti sindaci denunciano che a loro negano l’accesso agli atti amministrativi, l’agenzia Fitch sostiene che con Alemanno il debito è aumentato di 1,7 miliardi di euro.
La matematica in mano ai politici diventa una opinione, e il cittadino è in mano alla propaganda delle parti, senza potersi fare una opinione su basi serie e obiettive.
Basterebbe introdurre la regola che la Corte dei Conti controlli l’attività amministrativa dei Comuni, che devono riversare, online, ogni atto amministrativo negli uffici della Corte, in modo da poter offrire e certificare in ogni momento lo stato effettivo dei conti del Comuni stessi, garantiti dalla terzietà di una magistratura indipendente.
Dispiace dirlo, ma senza questa garanzia di corretta informazione, i cittadini sono dei sudditi destinati ad essere infinocchiati da chi le spara più grosse, da chi ha più soldi per fare propaganda, da chi punta su un aspetto piacevole o simpatico.
Diventare un paese serio è difficile e nuove regole sono necessario, cionostante dimentichiamo anche quelle che abbiamo, come quella legge del 1957 che dichiara ineleggibile chi è titolare di concessioni statali, fatto che dimostra, oltre ogni ragionevole dubbio, che in Italia maggioranza e opposizione non si sono mai combattute, hanno fatto sempre finta, hanno sempre fatto accordi sottobanco, fino al matrimonio incestuoso nel governo tecnico e nel governo Letta.
Paolo De Gregorio |
|
Top |
|
 |
paolodegregorio Dio minore

Registrato: 13/07/07 13:00 Messaggi: 979
|
Inviato: 23 Mag 2013 13:48 Oggetto: |
|
|
- democrazia da ridere -
di Paolo De Gregorio, 23 maggio 2013
La presa per il culo dei sudditi da parte dei politici non ha mai raggiunto vette così luminose!
Il piddino Violante si domanda perché mai bisognerebbe applicare la legge 361 del 1957 che rende ineleggibili i titolari di concessioni pubbliche (vedi Berlusconi a cui lo Stato ha concesso le frequenze Tv), visto che fino ad oggi non è stata applicata.
Sfugge al brillante parlamentare, che tra l’altro di professione faceva il magistrato, che le leggi vanno applicate, soprattutto questa che avrebbe impedito a Berlusconi di entrare in Parlamento, e reso impossibile l’intreccio tra potere mediatico privato e potere politico, fattore che negli ultimi 20 anni ha reso barbaro e impari il confronto democratico. Dimentica anche che egli appartiene ad un partito, il PD, che si era impegnato con il suo elettorato proprio per la ineleggibilità del Caimano e che mai sarebbe andato al governo con il PDL.
A che servono le elezioni e il ritornello del “popolo sovrano” se le scelte degli elettori non contano nulla?
Un ciclo storico si è concluso. La sinistra non esiste più, la sua nomenklatura è andata a nozze con Berlusconi, non resta che abbandonarli al loro destino di generali senza più esercito.
Il M5S, definito da queste salme congelato e solo negativo, aveva proposto al PD di votare subito per la decadenza della attuale legge elettorale, la porcata “porcellum”, a cui sarebbe subentrato il vecchio ma decente Mattarellum, aveva proposto di votare l’applicazione della legge del ’57 per la ineleggibilità di B., ricevendo per entrambe le proposte degli incredibili NO, aveva proposto di votare insieme Rodotà quale Presidente della Repubblica.
Queste scelte erano possibili, i numeri c’erano, avrebbero cambiato radicalmente il nostro paese, invece si parla, a TV ed edicole unificate, deglis contri tra parlamentari pentastellati, di diarie, di scontrini, di dittatura di Grillo e Casaleggio, di fantomatici profitti del blog di Grillo (in perdita), tutti uniti dal terrore che gli italiani capiscano che l’unico fattore di possibile cambiamento è il M5S.
I sondaggi che girano sanno tanto di fasullo: ricordiamo che nessuna previsione scientifica aveva previsto il M5S al 25%, e oggi è improbabile che Berlusconi si avvantaggi delle condanne nei suoi processi, mentre è molto realistico pensare che gli iscritti e militanti, che occupano le sedi del PD per protestare contro la linea del partito, alle prossime elezioni cambieranno il loro voto.
Certo che il puntellarsi a vicenda tra PDL e PD è uno spettacolo inverecondo, al limite della dittatura, offensivo verso gli elettori, ma forse è l’ultimo atto di una storia.
Paolo De Gregorio |
|
Top |
|
 |
paolodegregorio Dio minore

Registrato: 13/07/07 13:00 Messaggi: 979
|
Inviato: 11 Giu 2013 16:11 Oggetto: |
|
|
- politica: tra rifiuto e follia -
di Paolo De Gregorio, 11 giugno 2013
Oggi la politica assomiglia sempre più ad una gabbia di matti dove, se usi la logica, la ragione, ma anche solo il buon senso, finisci per non capirci nulla e alla fine vai ad ingrassare le file degli astenuti.
I ballottaggi di ieri, 10 giugno, hanno premiato un partito, il PD, che nella recente elezione del Presidente della Repubblica si era mostrato diviso, incapace di convergere sul nome di Rodotà che significava spalancare le porte ad una trattativa del M5Sstelle, un partito che si è messo sotto le scarpe la volontà degli elettori a cui era stato promesso che non vi sarebbero stati accordi di governo insieme al PDL, un partito su cui pesa lo scandalo del Monte dei Paschi di Siena e l’assenza di ogni traccia di appartenenza alla sinistra, un partito che ha appoggiato la candidatura a primo ministro di un ex-democristiano DOC come Enrico Letta.
Lo sconfitto, il PDL, che veniva dato dai sondaggi in prepotente rimonta, ammette la sconfitta con la seguente demenziale giustificazione: “senza Berlusconi non siamo credibili”, offrendo ai cittadini italiani la triste consapevolezza di un partito proprietario, dittatoriale che, come avviene nei regimi autoritari, non crea una classe dirigente di livello. Tutti i piccoli dittatori si circondano solo di servi e di mediocri.
Ma poi bastano20 giorni di propaganda a edicole e reti unificate che gli italiani rivotano il grande statista che aveva capito prima di tutti che la crisi era ormai alle spalle con ristoranti e aeroporti pieni.
L’altro sconfitto, incredibile a dirsi, è il M5Stelle, l’unico partito che ha mantenuto fede all’impegno elettorale di non allearsi né col PDL né col PD, perché ritenuti responsabili della crisi e dell’appoggio al governo Monti, l’unico partito ad aver rinunciato ai 42 milioni di euro dei “rimborsi elettorali”, e che secondo tutti i liberi giornalisti in due mesi di opposizione doveva cambiare il mondo.
Oggi è già un complimento chiamare i giornalisti pennivendoli, essi sono sì al soldo del capitale e della politica, ma in più ci mettono la cattiveria e l’odio per chiunque metta in discussione il loro ruolo, la RAI lottizzata, e verso il M5S la lotta è senza quartiere.
Questi grandi professionisti della penna e della libertà, compatti come in una dittatura, omettono di ricordare che il M5S ha offerto al PD due passaggi smarcanti che potevano sottrarlo al ruolo mediocre di inciucista degli ultimi 20 anni che, nella realtà omessa, sono stati questi:
1)-Si è offerto al PD di votare per l’eliminazione del “Porcellum” tornando al vecchio “Mattarellum” e ciò è stato rifiutato con la minima pubblicità possibile
2)-è stato offerta al PD la possibilità di rendere ineleggibile Berlusconi applicando la legge 361 del 1957 e ciò è stato rifiutato
Per entrambe le operazioni vi erano i numeri vincenti, invece i media unificati sono riusciti a far passare il M5S come congelato e bloccato sul fronte del NO e Bersani come un volenteroso aperturista a Grillo.
Qui si tratta di capire se la salute mentale degli italiani non sia stata minata dalla cocaina che scorre a fiumi, dai videopoker, dall’alcol, dai film e dalla musica che inneggiano solo alla violenza, dalla cultura mafiosa, dal disprezzo per l’ambiente, dalla disperazione per la disoccupazione, dall’assurdo che si trovano cento miliardi di euro per i bombardieri e non si trovano i soldi per un reddito di cittadinanza.
Paolo De Gregorio |
|
Top |
|
 |
zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8200 Residenza: Atlantica
|
Inviato: 12 Giu 2013 14:00 Oggetto: |
|
|
per la prima volta in tanti anni mi trovo a condividere in pieno parola per parola tutto quelle che scrive Paolo de Gregorio, essendo impresa titanicamente impossibile trovare elementi in grado di confutare le sue tesi.
Siamo ridotti cosi male???  |
|
Top |
|
 |
paolodegregorio Dio minore

Registrato: 13/07/07 13:00 Messaggi: 979
|
Inviato: 16 Giu 2013 18:45 Oggetto: |
|
|
ti ringrazio Zeross, anche se, credi, mi dispiace moltissimo non avere torto.... |
|
Top |
|
 |
paolodegregorio Dio minore

Registrato: 13/07/07 13:00 Messaggi: 979
|
Inviato: 16 Giu 2013 18:45 Oggetto: |
|
|
- PD+PDL: il Grillo è servito -
di Paolo De Gregorio, 16 giugno 2013
Sento dire che è ingiusto prendersela con gli elettori italiani perché hanno penalizzato il 5stelle giudicandolo implacabilmente, dopo solo due mesi e mezzo di opposizione parlamentare, unico partito ad aver restituito allo Stato 42 milioni di euro di finanziamento pubblico alla politica, unico partito che si è reso disponibile all’applicazione della legge 361 del 1957 per l’ineleggibilità di Berlusconi, unico partito pronto a votare in aula per l’abrogazione del “Porcellum” e far riemergere la vecchia legge elettorale detta “Mattarellum” che almeno non è incostituzionale.
Invece io me la prendo proprio con gli elettori, a cominciare da quel 50% che non è andato a votare, e soprattutto con quegli imbecilli che hanno votato PD, un partito la cui parola vale zero, capace di prendere in giro gli elettori al punto di fare esattamente il contrario di ciò che aveva promesso in campagna elettorale (mai al governo con Berlusconi) offrendo uno spettacolo politico in cui le elezioni appaiono veramente inutili e il “popolo sovrano” una illusione per i gonzi.
Non solo, ma i responsabili maggiori dello sfascio e della crisi, i falsi antagonisti PD e PDL, sono soprattutto impegnati a spaccare il Movimento di Grillo, promettendo soldi e ricandidature, contando su infiltrati e fragilità umane, manovra che sarebbe impossibile se esistesse una norma di legge che impedisce durante la legislatura il passaggio da un partito ad un altro, in nome del rispetto della volontà degli elettori, che dovrebbe essere prevalente sulle scelte personali del singolo eletto.
Ma lo spettacolo più immondo degli elettori imbocconi e sudditi ce l’ha dato la campagna elettorale di Berlusconi, vissuta comodamente nelle sue televisioni e in quelle compiacenti della RAI, in cui, due promesse farlocche e prive di copertura economica, l’abolizione dell’IMU, addirittura la restituzione di quella già pagata, la cancellazione dell’aumento dell’iVA, e una velata promessa di condono edilizio, lo hanno fatto passare in poche settimane dal 10 al 25% dei consensi, resuscitandolo per l’ennesima volta.
Questi sono gli italiani, non tutti forse, ma in maggioranza infinocchiati da PDL e PD, che sono così furbi da mandare al potere chi li ha messi nei guai, con la complicità attiva di Re Giorgio Napolitano,e si dimenticano di punire i protagonisti di 20 anni di fallimenti, di ruberie, di malgoverno, di sprechi, dove il debito pubblico è sempre aumentato e il suo costo blocca qualsiasi possibilità di ripresa.
Nell’immediato il cemento del governo dell’inciucio è rappresentato dall’obbiettivo di espellere dalle istituzioni parlamentari il corpo estraneo che si chiama M5S, con ogni mezzo, affinchè la politica rimanga “cosa loro”, ben chiusa nel Palazzo e negli studi televisivi, foraggiata dallo Stato e dalle lobby private, impermeabile alle esigenze di disoccupati, senza casa, pensionati al minimo, problemi che nessuno vuole più affrontare.
La cosa triste è che questa lotta senza quartiere al M5S sta avendo successo e rialzarsi sarà dura,
Italiani “brava gente”.
Paolo De Gregorio |
|
Top |
|
 |
Rozzemilio Dio maturo


Registrato: 23/10/06 15:38 Messaggi: 1762 Residenza: Rozz(|)... a sud di Mil(|)
|
Inviato: 17 Giu 2013 21:27 Oggetto: |
|
|
Te lo spiego con un disegnino...
 |
|
Top |
|
 |
R16 Dio maturo


Registrato: 07/03/08 22:58 Messaggi: 10129
|
Inviato: 17 Giu 2013 22:21 Oggetto: |
|
|
Rozzemilio ha scritto:
Citazione: | Te lo spiego con un disegnino... |
La nuda e cruda realtà.  |
|
Top |
|
 |
Giunone Dio maturo


Registrato: 21/02/13 09:49 Messaggi: 4405
|
Inviato: 18 Giu 2013 08:40 Oggetto: |
|
|
Citazione: | La nuda e cruda realtà |
Concordo in pieno: dire sempre NO porta a doverne incassare troppi
Non dico che si devono accettare compromessi indecenti, ma rifiutare ogni alleanza nella pretesa di essere gli unici onesti porta a svuotare di significato la propria azione politica, visto che la sola teoria è insufficiente Devi pur agire se vuoi davvero cambiare le storture, le chiacchiere non fan farina, ne abbiamo fin troppe
Oltretutto proporre un'allenaza significa anche impegnarsi e costringere l'alleato ad esporsi togliendo forza a eventuali inciuci o tentativi sporchi di cambiare le carte in tavola
Dicendo sempre no Grillo ha fatto, senza accorgersene, il gioco della casta, ha fatto gli interessi di chi voleva obliterare, brutta fine per un movimento che poteva davvero dare un senso nuovo alla Politica
Ciao  |
|
Top |
|
 |
paolodegregorio Dio minore

Registrato: 13/07/07 13:00 Messaggi: 979
|
Inviato: 18 Giu 2013 17:28 Oggetto: |
|
|
innanzitutto al M5S non è mai stato chiesto di governare insieme al Pd. Gli è stato solo chiesto di offrire la fiducia su 8 punti di Bersani
E quando Grillo ha proposto: il Pd rinunci ai rimborsi elettorali e cominciamo a incontrarci, Bersani non ha MAI risposto, neanche per dire no
-quando il M5S ha proposto di votare per Rodotà Presidente della Repubblica e poi parlare di governo: Bersani NON ha risposto, anzi dopo la bocciatura di Prodi (che alla votazione successiva poteva essere votato dai 5stelle) è andato di corsa al Quirinale per convincere Napolitano a restare e in poche ore ha realizzato l'inciucio (la fotografia dell'abbraccio ad Alfano è significativa). Ma l'inciucio era una intesa vecchia.
Il PD dal giorno dopo le elezioni si è dato da fare per dividere Grillo dal Movimento (erano stati fatti due siti appositi uno per il senato e l'altro per la camera, con l'indicazione chiara "dividere Grillo dagli eletti M5S")
Capisco che per i partiti e i giornalisti il nemico da battere è Grillo perchè nei 20 punti del programma prevede l'eliminazione dei contributi pubblici per partiti ed editori, però penso che noi dobbiamo conservare un pò di memoria su come sono andate le cose per non lasciarsi convincere da una campagna mediatica intesa a distruggere un Movimento che era l'unica speranza di cambiamento. |
|
Top |
|
 |
Rozzemilio Dio maturo


Registrato: 23/10/06 15:38 Messaggi: 1762 Residenza: Rozz(|)... a sud di Mil(|)
|
Inviato: 18 Giu 2013 17:42 Oggetto: |
|
|
L'unica "campagna mediatica" che vedo è quella di chi cerca di stravolgere i fatti a proprio uso e consumo come fai abitualmente tu.
Vedo con piacere che il M5S può vantare una ulteriore autorevole voce: Gabriele Paolini. |
|
Top |
|
 |
R16 Dio maturo


Registrato: 07/03/08 22:58 Messaggi: 10129
|
Inviato: 18 Giu 2013 17:49 Oggetto: |
|
|
paolodegregorio ha scritto:
Citazione: | innanzitutto al M5S non è mai stato chiesto di governare insieme al Pd. Gli è stato solo chiesto di offrire la fiducia su 8 punti di Bersani - |
Dai Paolo.......non cincischiare come un vecchio politico incallito....
Se Grillo voleva, il governo lo faceva. (chiaramente non da solo)
Otteva una parte delle sue richieste, e poi lo faceva cadere quando voleva.
Era lui l'ago della bilancia.
Dannazione, la politica non è tutto bianco, o tutto nero, è solo ed sclusivamente "compromesso".
E visto che non poteva governare da solo, doveva cogliere l'occasione.
Meglio poco, che niente.
Continuerete a urlare i vostri 20 punti (alcuni importanti e condivisibili) senza che nessuno vi dia retta.
Non gli si ripeterà più un'altra chance del genere.
E lo sai anche tu. |
|
Top |
|
 |
Giunone Dio maturo


Registrato: 21/02/13 09:49 Messaggi: 4405
|
Inviato: 18 Giu 2013 19:04 Oggetto: |
|
|
Citazione: | ...un Movimento che era l'unica speranza di cambiamento. |
Fai bene ad usare il tempo passato LOL! Infatti ora che litigano su chi può parlare e chi no non SONO più una speranza di cambiamento, sono come gli altri partiti Sob!
 |
|
Top |
|
 |
zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8200 Residenza: Atlantica
|
Inviato: 19 Giu 2013 18:54 Oggetto: |
|
|
Il problema serio ed un pò tragico rimane che ci teniamo il ninfonanoforme solo perché anche se con disgusto bisognava far nascere il governo di bersani, e due o tre cose le avrebbero ottenute subito e poi al primo tentativo dei cariatidi di impaludare tutto, li avrebbe ghigliottinati all'istante ma intanto a distanza di tre mesi probabilmente avremmo Silvio B esule nella sua bettola delle bermuda tra i tanto adoranti cactus, e cosa ancora più importante la riforma delle riforme precedenti, ed in caso di elezioni si poteva dire: abbiamo portato a casa questo.
Invece oggi al massimo si dice abbiamo espulso questo e quest'altro, come una lega qualunque.... |
|
Top |
|
 |
paolodegregorio Dio minore

Registrato: 13/07/07 13:00 Messaggi: 979
|
Inviato: 20 Giu 2013 17:44 Oggetto: |
|
|
ma ditemi quando è stato proposto al M5S di entrare nel governo?
e come mai appena Bersani ha intravisto una possibilità che Prodi alla votazione successiva poteva avere i voti dei 5stelle è andato di corsa da Napolitano a supplicarlo di restare? Altri presidenti della Repubblica sono sati eletti dopo varie votazioni, qui non si poteva aspettare...
Vedo che è di molti la convinzione che il PD fosse disponibile ad un governo con il M5S mentre non è vero. Voleva, e vorrebbe ancora, la fiducia dei senatori "dissidenti", sufficiente ad un suo governo e Napolitano non glielo ha consentito. Solo Napolitano ha deciso in quel senso o meglio una parte del Pd e Napolitano aveva già deciso per l'inciucio. |
|
Top |
|
 |
R16 Dio maturo


Registrato: 07/03/08 22:58 Messaggi: 10129
|
Inviato: 20 Giu 2013 20:45 Oggetto: |
|
|
Citazione: | Vedo che è di molti la convinzione che il PD fosse disponibile ad un governo con il M5S mentre non è vero. |
Sì che è vero.
Il pd una volta resosi conto che non aveva la maggioranza in Senato, ha chiesto la disponibilità per governare al M5S.
E il comico ha risposto picche.
Non cerchiamo di cambiare le carte sul tavolo.....  |
|
Top |
|
 |
paolodegregorio Dio minore

Registrato: 13/07/07 13:00 Messaggi: 979
|
Inviato: 21 Giu 2013 15:33 Oggetto: |
|
|
non mi risulta che Bersani abbia risposto alla proposta di Grillo: rinunciate ai rimborsi elettorali e iniziamo a trattare. Nessuna risposta nemmeno NEGATIVA è mai stata divulgata e quindi non c'è stata. Bersani chiedeva l'adesione sugli 8 punti e basta, ma non ha mai offerto la possibilità di governare insieme. |
|
Top |
|
 |
Kalandra Dio minore


Registrato: 17/10/05 10:58 Messaggi: 777
|
Inviato: 22 Giu 2013 08:40 Oggetto: |
|
|
R16 ha scritto: | Citazione: | Vedo che è di molti la convinzione che il PD fosse disponibile ad un governo con il M5S mentre non è vero. |
Sì che è vero.
Il pd una volta resosi conto che non aveva la maggioranza in Senato, ha chiesto la disponibilità per governare al M5S.
E il comico ha risposto picche.
Non cerchiamo di cambiare le carte sul tavolo.....  |
è vero solo che Bersani aveva chiesto un voto di fiducia, ovvero, "la disponibilità" a far governare Pd e associati, per punti, ignoti nella loro estensione, che il Pd - parole testuali di Bersani - "volete questo, volete quello? ce li abbiamo già pronti".
quindi ciò che veniva chiesto certo NON era "collaborare al governo" ma votare supinamente decisioni univoche, tanto perché vantate "di sinistra".
così tanto "di sinistra" che l'alternativa era pronta mentre quei particolari "ce li abbiamo già pronti" latitano.
oh, neppure quel "ce li abbiamo già pronti" era una balla.
Citazione: | una proposta di legge firmata da Anna Finocchiaro e dal capogruppo Pd al Senato, Luigi Zanda [..] La proposta prevede di stabilire, spiegano i proponenti, "i contenuti minimi dello statuto, alcuni principi generali, ai quali dovranno attenersi tutti i partiti che intendono concorrere alla determinazione della vita politica |
|
|
Top |
|
 |
Zeus Amministratore


Registrato: 21/10/00 02:01 Messaggi: 13287 Residenza: San Junipero
|
Inviato: 22 Giu 2013 11:27 Oggetto: |
|
|
Bersani aveva chiesto una collaborazione per portare avanti dei punti condivisi a entrambi i partiti, è chiaro che i pentastellati avrebbero potuto (e dovuto) chiedere qualcosa in cambio, nonché avrebbero potuto - giustamente - tenere al guinzaglio il PD con la possibilità della sfiducia in qualsiasi momento. Sarebbe stata un'occasione unica per portare avanti riforme volute tanto dal PD quanto dal M5S.
Perché ti ostini a sostenere che il cinquestelle non avrebbe potuto chiedere nulla in cambio? Invece, come sappiamo, ha tenute chiuse tutte le porte per principio preso, forse per una ripicca personale di Grillo verso il PD. Certo che gli elettori queste cose le hanno viste, e infatti al giro successivo hanno votato di conseguenza.
Adesso è inutile che tentiate di far passare il messaggio contrario, la gente non è stupida. Senza contare che anche una buona parte di parlamentari sta avendo dei legittimi dubbi sul comportamento finora imposto dai vertici del cinquestelle. |
|
Top |
|
 |
Giunone Dio maturo


Registrato: 21/02/13 09:49 Messaggi: 4405
|
Inviato: 22 Giu 2013 11:34 Oggetto: |
|
|
Citazione: | Bersani aveva chiesto una collaborazione per portare avanti dei punti condivisi a entrambi i partiti... |
Concordo in pieno: se il M5S avesse accettato magari lo psiconano sarebbe stato fuori dai giochi e ora avremmo potuto silurarlo con l'ineleggibilità
Invece Grillo ha Salvato Berlo con la sua miopia, che altro non è se non un Giga-flop
Peccato: davvero un'occasione d'oro gettata al vento
Ciao  |
|
Top |
|
 |
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|