Olimpo Informatico

[Zorro]

'azzo Silent! mi costringi ogni volta a ricorrere al dizionario (saprofiti! ma che diavolo ...)

Comunque, visto che oramai siamo comletamente OT, la cosa che mi viene da sottolineare è come questi ministri del governo dei professori amici dei banchieri siano geneticamente diversi dai "cavalli di razza" della politica anni '90.

Spadolini ritratto per anni dalla matita di quel deficiente di Giorgio Forattini (mai sopportato) sotto forma di puttino col bigolo (piccolo) di fuori non solo non si offese mai, ma chiese le tavole originali per ricordo.

E Andreotti? Insultato per anni come "gobbo" che rispondeva con ironia tagliente ...

La professoressa Fornero invece si offende alla prima battuta invece di chiedere a Vauro l'originale ... del resto era già insopportabile a 17 anni! guarda qui:

link

e noi? a scambiarci badilate di "politically correct" e sentenze di Cassazione? va be' chiudiamo qui con un'ultima risposta poi giuro che taccio

[Zievatron]

Quoto Silent Runner.

Saprofiti!
Bocciati in geografia!

[maxstirner]

Vediamo se riusciamo a definire la satira, con ragionamenti che escono dalla definizione classica di satira.

C'è qualcuno di voi che definirebbe satira il dire "gobbo ad un gobbo?": io credo di no!
Ma se qualcuno esibendo la foto di un celebre giocatore di pallacanestro colto in una strana torsione nel lancio del pallone definissse quel "fusto" di 2 metri, un gobbo, qualcuno potrebbe definire tale definizione una offesa? Io credo di no!

Io credo che spesso non è l'aggettivo o il sostantivo che offende, ma il contesto in cui il soggetto viene descritto o raffigurato che potrebbe risultare offensivo, in quanto si dice "gobbo" ad un gobbo: infatti è la verità o la verosimilitudine che può risultare offensiva in un detrminato contesto che non è adeguato per la definizione. In campo medico, ad esempio, definire "gobbo" quel gobbo, non credo che potrebbe indurre il gobbo a rivolgersi alla magistratura: quindi è una questione di contesti.

Il dire "bocchinara" alla Carfagna, ad esempio, può risultare offensivo, in quanto il contesto in cui è stato affermato può rivelare una verità che non si confà con il compito istituzionale del soggetto e quindi se non si hanno le prove di quello che si afferma, in quanto verosimile e quindi lesivo dell'onore del soggetto, l'affermazione diventa diffamazione, proprio perché verosimile, se non si è in grado di dimostrare che è vero.

Raffigurare una Fornero truccata da "squillo" che siede accanto ad un telefono e con la vignetta si vorrebbe giocare sulle parole tra squillo=prostituta, con squillo del telefono da parte di Marchionne, PUO' IN QUALCHE MODO APPARIRE VEROSIMILE? NON DICO VERO, MA ANCHE SOLTANTO VEROSIMILE?

NO! ASSOLUTAMENTE NO! ED E' PER QUESTO CHE NON PUO' RISULTARE OFFENSIVO; al massimo una battuta non ben riuscita.

Questo, ovviamente è solo il mio pensiero.

Un saluto

[Zievatron]

[{Gianluca}]

Fornero non ha ragione e soprattutto NON é un buon ministro!!!