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		H5N1 Semidio
  
 
  Registrato: 18/08/09 01:06 Messaggi: 201
 
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				 Inviato: 19 Ott 2012 20:28    Oggetto:  | 
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				 	  | R16 ha scritto: | 	 		  E se invece di fare "doppio click", scansiono la periferica ? 
 
Perchè, in fin dei conti, l'errore comune non è tanto l'autorun/autoplay, ma la dimenticanza di scansionare le periferiche. | 	  
 
Non è detto che tu trova l'infezione.
 
Alcune di esse, infatti, restano attive per diversi giorni prima che ci si accorga di loro e che gli antivirus sviluppino le relative "firme".
 
C'è sempre una finestra temporale (molto variabile: da poche ore a diverse settimane) in cui gli Antivirus (tutti) sono praticamente inutili verso alcuni malware. | 
			 
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		H5N1 Semidio
  
 
  Registrato: 18/08/09 01:06 Messaggi: 201
 
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				 Inviato: 19 Ott 2012 20:34    Oggetto:  | 
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				 	  | Cesco67 ha scritto: | 	 		   	  | spacexplorer ha scritto: | 	 		  
 
---CUT--- | 	  Su questo punto ho molti dubbi. Se vuoi ti posso indicare un qualche tipo di file che se non hai il relativo sw (esistente solo per windows) non lo apri proprio... | 	  
 
Vai, spara! | 
			 
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		spacexplorer Dio minore
  
 
  Registrato: 08/10/09 11:22 Messaggi: 610
 
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				 Inviato: 19 Ott 2012 20:38    Oggetto:  | 
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				@Danielix
 
ti garantisco che non uso VM se non mooooooolto di rado, e non sono un
 
utente casalingo per cui computer == Google & Facebook! Se voglio fare
 
delle prove ho i miei buoni BE, ho lo zfs, anche su Ubuntu da un po' di
 
tempo grazie all'ottimo lavoro del LLNL, ho un'infrastruttura pensata
 
per soddisfare tutti le mie esigenze senza bisogno di macchine virtuali.
 
 
Ti dirò di più: non ho *nessun* server/appliance su macchine virtuali e
 
faccio prima con un ordine di grandezza di tempo e azione manuale in
 
meno a far update, backup&restore ecc di coloro che deployano tonnellate
 
di VMwire!
 
 
Non c'è trucco, c'è semplicemente progettazione prima di mettersi ad
 
installare a manetta o scrivere codice di getto nell'unico linguaggio
 
che si conosce o che va di moda nel periodo... Non mi riferisco a te
 
ma in generale eh! Ho visto tonnellate di web-app in php o java con
 
dietro MySQL, Postgre, Oracle, load-balancer ecc che potevo fare (ed
 
in qualche caso ho fatto) con una manciatina di righe di python, Web2Py,
 
Twisted, Redis facendo girare il tutto su un 1U contro 6/8 2-5U usati
 
con altre soluzioni. La mania del virtuale è di moda semplicemente 
 
perché non ci sono admin e programmatori competenti, trattasi di bestie
 
sempre più rare, e tanti ci fanno pure un business sopra...
 
 
@R16
 
Io non capirò mai come uno debba *tollerare* anzi considerare naturale
 
il dover avere un antivirus, scansionare un volume prima di girarci
 
dentro ecc. per me è un'intollerabile, rischiosa, costosa ed assurda
 
imposizione! | 
			 
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		spacexplorer Dio minore
  
 
  Registrato: 08/10/09 11:22 Messaggi: 610
 
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				 Inviato: 19 Ott 2012 20:51    Oggetto:  | 
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				@cesco 
 
ci sono millemila formati ma: 
 
1) quelli professionali sono standard o comunque il software professionale
 
 prevede l'esportazione in formati standard, è una necessità di mercato
 
 poiché nessuna azienda può imporre un formato ai suoi clienti, da Catia
 
 ad NX e Pro-e ognuno a il suo formato ma tutti supportano nativamente
 
 Iges/step ecc. Idem i med&c per le mesh, i vari formati audio/video/raster
 
 ecc.
 
 
2) può benissimo esserci un programma che usa un formato suo ed ignoto,
 
 pensa alla^H^H spazz^H^H^H^H^H della Sogei a tema Modello Unico, ma ci
 
 sono mille mila alternative quindi manco mi pongo il problema, se non
 
 c'è un modo di esportare il programma non ha files di qualche valore.
 
 
Un esempio: un'amica era pazza di Photo Story, un programma per Windows
 
che montava mini-clip a partire da foto, "non posso rinunciare a Windows,
 
io vivo con Photo Story e Photoshop", quando ha visto Imagination e GiMP
 
ha cambiato idea... 
 
 
Altro esempio: mi dai un flv, un mp4, un mov, quel che ti pare lo riproduco
 
con la mia (post)install di default, con Windows bestemmi alla caccia di
 
pacchi di codec e player diversi, mi serve una scansione di un documento
 
apro simple-scan, pigio scansione, faccio dieci pagine così, pigio salva
 
e metto nome.pdf, tutto fatto con lo stesso programma per qualsiasi tipo
 
di scanner che semplicemente attacco col suo cavo usb senza installare nulla.
 
Mi passi un .ps/.eps un dicom, quel che ti pare lo apro senza mille-mila
 
applicazioni diverse e dedicate. ecc. Non trovo formati che mi dan problemi
 
nella vita quotidiana, li vedo invece eccome agli utenti Microsoft ed Apple!
 
 
Non so, voglio alleggerire una collezione di foto, diciamo 20 foto da
 
passare ad un conoscente:
 
  cp -R foto foto_mail
 
  mogrify -strip -resample 30x30 foto_mail/*.jpg
 
  smartcompress foto_mail
 
  scp foto_mail.tar.bz2 guest@[suo_nome_dyndns_ipv6_o_suo_ipv6]
 
fine della favola, più facile da fare che da dire, è solo un esempio
 
ovviamente! Spero di aver reso l'idea...
 
 
Se non sai come sostituire un programma o gestire un formato scrivilo e ti
 
trovo un'alternativa/metodo comodo-comodo   | 
			 
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		R16 Dio maturo
  
  
  Registrato: 07/03/08 22:58 Messaggi: 10129
 
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				 Inviato: 19 Ott 2012 22:11    Oggetto:  | 
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				H5N1 ha scritto:
 
 	  | Citazione: | 	 		  | Non è detto che tu trova l'infezione. | 	   
 
No, però non è detto neanche il contrario.
 
 A mio avviso è una precauzione indispensabile, nel momento in cui inserisco una periferica.
 
 
 	  | Citazione: | 	 		  | Alcune di esse, infatti, restano attive per diversi giorni prima che ci si accorga di loro e che gli antivirus sviluppino le relative "firme".  | 	  
 
Non esagerare.
 
Un buon antivirus non ci mette più di 24\36 ore a registrare nel data-base un'infezione. (se ha una buona "euristica")
 
Poi, se vogliamo parlare di infezioni Zero Day, quello è un'altro paio di maniche.
 
 
 	  | Citazione: | 	 		  | C'è sempre una finestra temporale (molto variabile: da poche ore a diverse settimane) in cui gli Antivirus (tutti) sono praticamente inutili verso alcuni malware. | 	  
 
Certo.
 
Allora mettiamola così:
 
Se sei sfortunato, ti infetti un paio di volte al giorno.
 
Perchè, con certe infezioni, non basta avere "cervello".
 
 
spacexplorer ha scritto:
 
 	  | Citazione: | 	 		  @R16
 
Io non capirò mai come uno debba *tollerare* anzi considerare naturale
 
il dover avere un antivirus, scansionare un volume prima di girarci
 
dentro ecc. per me è un'intollerabile, rischiosa, costosa ed assurda
 
imposizione! | 	  
 
 
Volente o nolente con Windows è così.
 
Poi,ognuno è libero di scegliersi S.O. alternativi.
 
E le scelte, vanno sempre rispettate, anche se non condivise.
 
Il mondo è bello perchè è vario. | 
			 
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		Danielix Amministratore
  
  
  Registrato: 31/10/07 16:30 Messaggi: 9833 Residenza: All'inferno. Con Jimi Hendrix. E con gusto.
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				 Inviato: 19 Ott 2012 23:16    Oggetto:  | 
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				 	  | spacexplorer ha scritto: | 	 		  | Altro esempio: mi dai un flv, un mp4, un mov, quel che ti pare lo riproduco con la mia (post)install di default, con Windows bestemmi alla caccia di pacchi di codec e player diversi | 	  
 
Ma come fai a dire una cosa simile, proprio tu linuxiano puro?
 
Come ben sai VLC riproduce qualsiasi formato, senza manco installare un codec... Certo, se uno è niubbo e usa quella chiavica di Windows Media Player è un altro paio di maniche (benché sia la stessa identica cosa se uno su Ubuntu usa Totem solo perché ce lo trova là: evvai con lo scaricare i singoli pacchetti per la lettura di .3gp, .flv, .mov, .mp3...), ma qui non siamo tra niubbi, e l'uso di VLC credo sia scontato...
 
 
_______________________________
 
 
Sulle VM:
 
credo sia semplicemente una questione di abitudini e necessità personali, individuali e quindi soggettive, non c'è molto da discutere...
 
 	  | spacexplorer ha scritto: | 	 		  | La mania del virtuale è di moda semplicemente perché non ci sono admin e programmatori competenti | 	  
 
Moda??! Evidentemente tu guardi in una sola direzione quando tratti di VM (non è una critica: probabilmente sarai un programmatore; io invece sono uno skipper e un collaboratore di un sito d'informatica, con competenze specifiche in grafica e multimediale in genere). Esempi: io parlo male di Seven, con cognizione di causa; posso offrire assistenza ai suoi sfortunati utenti, posso testare se e come girano su quel ces... eehm, quel SO determinate applicazioni... E come, se non ce l'avessi installato in VM e me lo studiassi ed esplorassi?
 
Io uso XP (in dual boot con Ubuntu 10.10), e non ho alcuna intenzione di sostituirlo con qualsivoglia altro Win per i prossimi duecento anni.
 
 
E come farei a partecipare in un topic dove si discute di Unity, dicendo quanto faccia schifo e quanto è affamato di risorse, se non avessi installato in VM varie release di Ubuntu successive alla 10.10?
 
 
E ti giuro che questi sono gli esempi più banali che mi sono venuti in mente, se vuoi ti faccio sorridere parlandoti dell'XP virtuale che uso unicamente per farci girare il porno per realizzare le gif animate che mi vengono richieste, lasciando "immacolato" perfino in forense il mio SO, oppure dell'XP virtuale che uso unicamente per testare e conoscere tutti i software multimediali che ci sono in giro, per poi aiutare con cognizione di causa gli utenti nella sezione "Multimedia" del nostro forum, o anche in remoto.
 
 
Oppure dell'XP virtuale "serio" dove ho installato tutti i programmi "seri" che mi servono, lasciando "pulito e scattante" il mio XP: lì ho installato Office, ho installato la stampante...
 
Il mio vero OS è una scheggia, visto che ha installati solo i programmi di uso quotidiano e continuo (grafica, audio e video, il mio pane quotidiano), con un FF che è "blindato".
 
E non ho antivirus, come te, tienilo presente.
 
 
Ho Win98, ho Vista, ho Seven, ho Puppy, ho diverse versioni di Ubuntu e diverse distro Linux, ho Android!...
 
E tutto con un solo click, poiché dalla penultima versione di VBox è possibile creare un collegamento diretto alla VM...
 
 
Ma evidentemente non abbiamo le stesse necessità, pertanto l'argomento non si presta a diatriba...   | 
			 
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		spacexplorer Dio minore
  
 
  Registrato: 08/10/09 11:22 Messaggi: 610
 
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				 Inviato: 20 Ott 2012 09:30    Oggetto:  | 
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				@R16
 
Rispetto le scelte di chiunque, almeno sino a quando non mi rompono con
 
piagnucolii di supporto   la domanda è: ma chi usa Windows ha scelto?
 
Ha visto cosa offre il mercato con prova annessa su ciò che lo intrigava
 
di più o ha semplicemente preso quel che capitava difendendolo anche a
 
spada tratta perché ha fatto una fatica mostruosa per riuscire più o meno
 
ad usarlo e ha paura di dover rifare ciò allo stesso modo? Perché di casi
 
simili ne trovo molti...
 
 
@Danielix
 
Certo VLC riproduce quasi tutto, ma buona parte degli Windows user *non
 
vuole* VLC come SMPlayer, limitatamente alle mie conoscenze c'è un bel
 
numero di soggetti che non vuole cambiare. "Se Microsoft c'ha messo XXX
 
è da usare quello sennò ci saranno sempre problemi", poi il fatto di
 
usare anche 20 programmi craccati ed installare spazz^H^H^H^H^H plugin
 
vari presi da chissà dove non porta problemi... Su Ubuntu distribuisco
 
una post-install automatica che mette/personalizza tutto quanto secondo
 
le necessità precedentemente definite dell'utente e lo stato di update
 
attuale, ad ogni update non installo pezzi a mano, uno script fa tutto
 
quindi aggiornare non è un problema né per me né per quelli che pian
 
piano sono passati ad Ubuntu: personalizzata l'install una volta se la
 
portano dietro senza fatica. Dal punto di vista dell'utente finale anche
 
autonomo VLC, mplayer, gPodder, Chrome ecc fanno parte dell'OS inclusi
 
i segnalibri e le impostazioni personali, la pappa è pronta e facile  
 
 
Sulle VM parlo di moda non tanto a livello desktop (per il testing di siti
 
web lo capisco: è uno dei pochi casi che salvo) quanto a livello server:
 
è da un po' di anni che trovi obbrobri con 4+ VM in cluster su una sola
 
macchina fisica, malconfigurata per di più, e te lo spacciano come risparmio
 
semplicità, futuro ecc. Poi che 1/4 dell'hw faccia la stessa cosa senza VM
 
con 1/1000 della manutenzione che devono fare sul porcaio virtuale è un
 
fatto scomodo da considerare, per lo più perché le VM le ricevono pre-fatte
 
da qualche società terza e "loro" in proprio non san far altro che cliccare
 
avanti, avanti, avanti su un'install GUI di Ubuntu con tanto di X, GNome,
 
Unity ecc su un file/calendar/mail server...
 
 
Io mio intervento "sconvolto&irriverente" qui era riferito allo stupore di
 
sentir parlare con naturalezza di uso di una VM per avere OS puliti (il
 
rollback per inciso c'è senza VM con lo zfs un po' più scomodo con il btrfs,
 
idem le versioni multiple di OS live sullo stesso ferro le hai con le zones
 
o un po' più scomodo con jail/chroot, su un OS che gira sul ferro senza 
 
bisogno di VMWire/Virtualbox ecc) dare per normale scansionare un volume,
 
magari una chiavetta usb prima di copiarci una manciata di foto o pdf; i 
 
gusti son gusti, ma questi veramente più che scelte consapevoli mi paiono
 
masochismo puro! Senza offesa eh!
 
 
Rabbrividisco anche a sentire che usi XP in produzione: non lo giudico né
 
meglio né peggio di altri, rilevo solo che tutto cambia, la moda di restare
 
col vecchio è assai diffusa, poi quando si deve cambiare per forza, vuoi
 
perché mancano driver, perché il software che ti serve non gira più in un
 
ambiente così obsoleto ecc il salto FA MALE. Pensa all'Ilva di Taranto: se
 
avessero aggiornato nel tempo come fatto da loro concorrenti in Francia e
 
Germania ad es., oggi saremmo tutti a posto ed il costo/lavoro spalmato 
 
negli anni sarebbe ben poca cosa, invece rimasti col vecchio ora sono alla
 
guerra, se cedono devono impiegare anche i beni personali della proprietà 
 
per evolvere, se non cedono devono fare un colpo di stato. 
 
Spero per te che il cambiamento (che per forza nei prossimi anni dovrà
 
avvenire) sia liscio ma non ne ho quasi mai visti! 
 
 
Il voler non pensare agli strumenti che si usano perché "sono commodity" 
 
o perché "si ha da lavorare" IMO vuol dire non comprendere che lo strumento
 
è parte delle cose che si han da fare; per fare un paragone nautico è ovvio
 
che piace velleggiare con tranquillità, ma distendere randa/fiocchi/... 
 
d'inverno, pulire la carena di tanto in tanto, controllare la/le batterie,
 
lubrificare e pulire gli winch/macinacaffé, cambiare liquido del wc, ecc
 
va fatto. Non si può infischiarsene senza pagarne lo scotto   | 
			 
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		freemind Supervisor sezione Programmazione
  
  
  Registrato: 04/04/07 21:28 Messaggi: 4643 Residenza: Internet
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				 Inviato: 20 Ott 2012 13:32    Oggetto:  | 
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				Un appunto sulle macchine virtuali sui server.
 
Se virtualizzi N macchine su una sola e queste N vm sono 1 firewall, 3 vm in cluster tra loro per far girare il mega gestionale etc... allora la virtualizzazione è fatta male e non ha senso.
 
Se però si virtualizza come si deve hai quasi annullato i limiti di scaling dell'infrastruttura. Ci sono datacenter virtualizzati con qualche migliaio di macchine; fisicamente migliaia di server occupano spazio che magari non hai!
 
Ecco il perchè delle macchine virtuali.
 
Non le sto difendendo, non me ne frega nulla dell'argomento però non è sempre o bianco o nero. | 
			 
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		R16 Dio maturo
  
  
  Registrato: 07/03/08 22:58 Messaggi: 10129
 
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				 Inviato: 20 Ott 2012 14:18    Oggetto:  | 
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				spacexplorer ha scritto:
 
 	  | Citazione: | 	 		  | la domanda è: ma chi usa Windows ha scelto?  | 	  
 
No.
 
E' chiaro che non ha scelto, visto che Windows se lo trova preistallato.
 
Ma non è certamente colpa sua.
 
All'acquisto del mio primo computer, non avevo la più pallida idea di cosa fosse Windows, figuriamoci Linux.
 
E' stato in seguito che mi hanno detto che c'erano S.O alternativi a Windows. (e gratis)
 
Ma ormai, la frittata era fatta, e non avevo (e non ho tuttora) nessunissima intenzione di scervellarmi per capire un S.O tutto nuovo per me.
 
E come me, ci saranno nella stessa situazione altre migliaia di utenti.
 
Quindi, queste migliaia di persone, non hanno scelto.
 
 
Per quanto riguarda i virus che Windows imbarca, me ne frego, visto che i virus a me piacciono.
 
 
Certo, Ubuntu e company sono quasi immuni, con il loro 1% che hanno sul mercato mondiale.
 
Ma ........se mai un domani (molti decenni) il trend dovesse invertirsi, io penso che avranno gli stessi problemi odierni di Windows, se non peggiori.
 
 
Non si dimentichi, che i programmatori di virus, amano la "quantità" di pc infetti.
 
Non gli interessa il tipo di S.O. che è installato. | 
			 
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		freemind Supervisor sezione Programmazione
  
  
  Registrato: 04/04/07 21:28 Messaggi: 4643 Residenza: Internet
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				 Inviato: 20 Ott 2012 14:41    Oggetto:  | 
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				Altra nota:
 
il numero dei programmi malevoli per un certo sistema non dipende dalla diffusione dello stesso perchè se no dovremmo avere più roba cattiva per linux e unix che per windows visto che a livello mondiale le macchine windows (contando i server, i desktop, le installazioni particolari e magari critiche) sono meno che le altre.
 
E' anche vero che se il target sono gli utenti domestici allora il discorso di R16 sta in piedi, ma in ottica generale no.
 
 
Ci tengo a sottolineare questo e la cosa del post precedente perchè a volte l'analisi dei casi particolari è importante per comprendere bene il problema discusso. | 
			 
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		R16 Dio maturo
  
  
  Registrato: 07/03/08 22:58 Messaggi: 10129
 
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				 Inviato: 20 Ott 2012 14:55    Oggetto:  | 
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				 	  | Citazione: | 	 		  | E' anche vero che se il target sono gli utenti domestici  | 	  
 
Sì free, il mio pensiero era per il target domestico.
 
Come penso che per quel che riguarda i server, e installazioni particolari, Linux è quello più usato.
 
Ma come accennato sopra, se io programmo un virus, il primo obiettivo, è quello di infettare pc di massa.
 
E più ne infetto, e meglio sarà.
 
E Linux, (in campo domestico) non fà per me. (meglio Windows, che in detto campo, surclassa Linux)
 
Tieni presente, che è sopratutto un fattore economico.
 
C'è il mercato della vendita\acquisto di infezioni.
 
E ti garantisco che è molto fiorente. | 
			 
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		freemind Supervisor sezione Programmazione
  
  
  Registrato: 04/04/07 21:28 Messaggi: 4643 Residenza: Internet
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				 Inviato: 20 Ott 2012 18:38    Oggetto:  | 
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				L'importante è che la gente capisca che è falso: "più macchine => più interesse" come formula generale.
 
Perchè sicuramente è più interessante infettare un server di paypal che 1000 pc domestici ma per attaccare il primo occorrono competenze superiori che per gli altri... | 
			 
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		R16 Dio maturo
  
  
  Registrato: 07/03/08 22:58 Messaggi: 10129
 
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				 Inviato: 20 Ott 2012 19:45    Oggetto:  | 
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				 	  | Citazione: | 	 		  | L'importante è che la gente capisca che è falso: "più macchine => più interesse" come formula generale.  | 	  
 
Ehm....non ci siamo capiti.
 
Tu ragioni da programmatore, io da .....
 
Ma và bene così.   | 
			 
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		spacexplorer Dio minore
  
 
  Registrato: 08/10/09 11:22 Messaggi: 610
 
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				 Inviato: 21 Ott 2012 21:10    Oggetto:  | 
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				@freemind
 
Virtualizzare non aiuta a scalare, per scalare servono architetture ed
 
applicazioni scalabili, non saper usare una zones, jail, chroot per
 
avere servizi opportunamente separati su una singola istanza di sistema
 
operativo non virtualizzata è il problema. E questo è un problema assai
 
diffuso... Non avere un sistema di deploy light-out automatico e anziché
 
farlo o prenderne uno già fatto scegliere OpenStack è il problema, certo
 
oggi trovare un puntocliccatore VMWire&c è assai più facile ed economico
 
di trovare un sistemista che non conosca a menadito Apache o MySQL ma
 
che conosca l'OS e _gli_OS_ nel loro complesso, di nuovo però non è la
 
virtualizzazione la risposta, semmai la formazione!
 
 
@R16
 
Sei sicuro che Ubuntu sia l'1% dei desktop? Le statistiche le leggo 
 
anch'io ma i miei occhi mi danno dati ben diversi... Senza citare Google
 
i cui dipendenti (non solo programmatori e sistemisti) scelgono in massa
 
Ubuntu, la PA francese, parte di quella indiana, quella andalusa, il
 
gruppo PSA ecc sino all'edicola vicino a casa mia, al nettop Asus nel
 
negozio Expert dietro l'angolo   stò vedendo sempre più Ubuntu in giro,
 
la mia stima è alla pari di OSX oramai... Poi come ha ben detto freemind
 
è molto più appetibile bucare un server di paypal che non il tuo desktop!
 
 
I virus su Ubuntu come su ogni *nix non li puoi avere perché il sistema
 
non è pensato alla $organo_riproduttivo_maschile_di_canide, in particolare
 
poiché nulla viene auto-eseguito virus non ne puoi prendere "in automatico"
 
poiché i pacchetti (apps) non li installi in giro ma da repo centrali con
 
firma digitale ed ogni binario è pure firmato è assai dura trovare anche
 
qui dei veicoli, poiché il codice è open, visto e maneggiato da mille occhi
 
anche qui è dura introdurre codice malevolo, poiché c'è un serio controllo
 
degli accessi/permessi sino ad rbac anche scalare non è facile, quando si
 
scopre una potenziale vulnerabilità questa viene corretta, non si aspetta
 
che qualcuno abbia scoperto come usarla ecc ecc ecc.
 
 
GNU/Linux non è certo impenetrabile sia chiaro, è però mediamente alcuni
 
ordini di grandezza più difficile riuscirvi rispetto a Windows! Cmq senza
 
polemica se hai voglia di spiegare cosa ti manca fuori da Windows possiamo
 
vedere, negli anni son cambiate molte cose, mancanze di qualche anne fa
 
oggi non esistono praticamente più, pensa as es. alle cacce ai driver di
 
15 anni fa quando su XP eri a posto, oggi è quasi l'opposto: mi capita
 
sempre più spesso di sentire "mi s'è rotto $nome", parto con un live e
 
dico: "è un problema software, vedi che qui funziona.", lato audio e video
 
oggi KDENlives non ha nulla da invidiare a Premiere, GiMP può benissimo
 
sostituire Photoshop come Inkscape può sostituire Illustrator e Scribus
 
Publisher ecc Microsoft è stata costretta a cambiare non potento più
 
gestire XP, gli altri cambiano un poco alla volta da sempre   | 
			 
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		R16 Dio maturo
  
  
  Registrato: 07/03/08 22:58 Messaggi: 10129
 
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				 Inviato: 21 Ott 2012 21:54    Oggetto:  | 
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				spacexplorer:
 
 	  | Citazione: | 	 		  @R16
 
Sei sicuro che Ubuntu sia l'1% dei desktop? Le statistiche le leggo
 
anch'io ma i miei occhi mi danno dati ben diversi... | 	  
 
 
Io leggo queste:
 
 
link
 
 
link
 
 
Postami qualche link, che Ubuntu arrivi almeno al  5% del mercato mondiale su  pc domestici.
 
 
 	  | Citazione: | 	 		  | Linux non è certo impenetrabile sia chiaro, | 	  
 
 
E ci mancherebbe che lo facessi passare per S.O perfetto...
 
 
 	  | Citazione: | 	 		  
 
è molto più appetibile bucare un server di paypal che non il tuo desktop!  | 	  
 
Prova a dirlo ad un Hacker\Cracker.
 
E senti la risposta.
 
Comunque non voglio addentrarmi in una polemica fra S.O vari.
 
Io sò solo una cosa: non ho bisogno nè di Linux, nè dei suoi derivati.
 
E non mi garba sentirmi dare del deficiente solo perchè uso Windows.
 
Perchè questo è il termine (ma ce ne sono altri) che circola fra i "Linuxiani", su chi usa "winsozz".
 
Te lo ripeto: le scelte, vanno sempre rispettate, anche se non condivise. | 
			 
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		spacexplorer Dio minore
  
 
  Registrato: 08/10/09 11:22 Messaggi: 610
 
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				 Inviato: 21 Ott 2012 22:54    Oggetto:  | 
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				@R16
 
insisto sulla parità con; probabile superamento di OSX, per quel che vedo
 
coi miei occhi sui desktop e sui server, in stazione, nel negozietto sottocasa,
 
in facoltà, sul treno col laptop in grembo, alle conferenze ecc.
 
 
Sul dare del deficiente trovi di tutto, come trovi quelli che ti dicono
 
"attento potrebbe contenere virus" alla domanda se conoscono un certo
 
programma nei repo di Ubuntu trovi degli "Windowsiani" che definiscono
 
i "Linuxani" come soggetti con occhiali e multitasche che vivono nel loro
 
mondo, il mondo è bello perché è (a)vari(at)o  
 
 
GNU/Linux è ben lungi dall'essere perfetto ma lo considero alcuni ordini
 
di grandezza sopra Windows e non posso fare a meno di rabbrividire quando
 
leggo tra i commenti certi "modi di lavorare" per me alieni e non credo
 
certo graditi a chi li fa visto quel che si sente. Sono seccato che Windows
 
sia ancora diffuso (anche se in inesorabile declino) perché puntualmente mi
 
trovo gente che si lamenta di qualche problema e quando rispondo "Windows 
 
non so cosa sia" se la prende che in 1' farei tutto e saremmo tutti felici
 
e contenti; loro i giorni che i colleghi "winsupporters" perdono a imprecare
 
con riavvii, crash, comportamenti randomici ecc manco li vedono. Sono 
 
seccato perché mi arrivano documenti .doc, mail con grafica html 
 
improponibile, mi trovo con 350Mb di .mov in allegato su una mail.
 
Sono seccato perché anziché far lo sciopero delle tasse, tra le 
 
altre ragioni, contro la Sogei per l'immondizia inusabile che pubblica a
 
nostre spese sopportano sospirando. 
 
 
Rispetto le scelte e le opinioni di tutti, ma se sino a 10 anni fa non 
 
potevo dire "passa a GNU/Linux|FreeBSD|*" ci volevano competenze di 
 
gestione costanti e non "leggere", oggi (e non da oggi) che le cose sono
 
assai cambiate e quindi cerco di tirare l'acqua al mio mulino!
 
 
Sul chiedere a un craker perché preferisce bucare un desktop è piuttosto
 
facile: primo perché è più facile e rischi mediamente assai di meno,
 
secondo perché lo scopo non è conquistare il mondo ma magari solo spiare
 
la posta del vicino di casa. Non conosco Hacker che usino Windows, 
 
qualcuno come Zalewski lo studia, ma nessuno che lo usi correntemente,
 
penso al contrario lo usino molti craker dell'est Europa, russi e cinesi,
 
per lo più perché al loro livello non conoscono altro, il loro scopo non
 
è studiare bensì dimostrare che son più furbi di altri. Ci sono soggetti
 
che non si sentono a loro agio nell'opensource, nella condivisione, hanno
 
un bisogno "di competere" e di "condividere" nella forma di Robin Hood
 
che prova piacere a dare ai poveri senza essere ovviamente lui il povero,
 
la stessa forma in cui tanti provano piacere a far l'elemosina ad adottare
 
bambini di paesi disagiati, magari violentandoli barbaramente con oscene
 
imposizioni culturali e religiose... Il craker tipo su GNU/Linux non può
 
"lavorare" non solo perché il lavoro sfiora l'impraticabilità ma perché
 
gli manca quella miccia che lo fa muovere! Poi ovviamente sopra il "manovale"
 
c'è chi ci fa un business rivendendo dati rubati, offrendo DDOS contro
 
rivali, rivendendo software craccato ecc. Il fatto è che costoro esistono
 
perché c'è un mercato che li fa proliferare.
 
 
Più IT GNU/Linux lo usiamo tutti ogni giorno: Google, il router ADSL, magari
 
uno smartphone Android, Bada, Tizen, magari un TomTom, magari una SmartTV,
 
magari il sito delle Ferrovie ecc. L'OpenSource ed *nix sono il sistema
 
nervoso dell'informatica e delle TLC, da un po' di anni iniziano a farsi
 
vedere oltre che lavorare dietro le quinte poiché tanti han lavorato per
 
portare GNU/Linux, ma anche la SUN con OpenSolaris, oggi de-facto IllumOS,
 
sul desktop. La mia curiosità, ritenendo ad es. Ubuntu assolutamente adatto
 
all'utenza desktop, è quella del sondaggio: cosa usi come desktop e perché?
 
Se la risposta è "Windows, perché son fatti miei" ringrazio, registro e
 
passo oltre, se è "Windows, perché non mi trovo con Ubuntu" ringrazio e
 
domando: in cosa non ti trovi? L'hai provato di recente? ecc. tutto qui...
 
 
Mi scuso per il post fiume, la sintesi non è il mio forte... | 
			 
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		R16 Dio maturo
  
  
  Registrato: 07/03/08 22:58 Messaggi: 10129
 
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				 Inviato: 22 Ott 2012 18:05    Oggetto:  | 
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				@spacexplorer:
 
 	  | Citazione: | 	 		  @R16
 
insisto sulla parità con; probabile superamento di OSX, per quel che vedo
 
coi miei occhi sui desktop e sui server, in stazione, nel negozietto sottocasa,
 
in facoltà, sul treno col laptop in grembo, alle conferenze ecc. | 	   
 
 
Cosa vuoi che ti dica......  
 
Certamente non prendo per oro colato quello che vedi tu.
 
Preferisco affidarmi a siti di statistica, che per quanto poco attendibili, non possono (anche per una questione d'immagine) sbagliare del 90%.
 
Poi, se "per tirare acqua al tuo mulino" neghi anche l'evidenza....   
 
 
 	  | Citazione: | 	 		  | la sintesi non è il mio forte... | 	  
 
 
Perdiana......qui mi trovi totalmente d'accordo.   
 
E ti chiedo scusa per non averlo letto tutto.  
 
Non è per maleducazione, ma nonostante l'impegno, non ci sono riuscito.
 
Non dispero di finire di leggerlo più avanti. (il tempo è tiranno) | 
			 
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		spacexplorer Dio minore
  
 
  Registrato: 08/10/09 11:22 Messaggi: 610
 
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				 Inviato: 22 Ott 2012 20:24    Oggetto:  | 
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				Vedi le statistiche dipende da come le fai: se guardi chi visita Hotmail
 
vedrai che quasi tutti sono utenti Windows; se guardi chi visita Apple.com
 
vedrai che la maggior parte sono mac-user; se guardi chi visita Pollycoke
 
la maggior parte saranno utenti GNU/Linux ecc.
 
 
Le statistiche sono calcolate sul numero di utenti che visita un sito od
 
una data pagina dello stesso. Ad esempio un po' di tempo fa DistroWatch
 
aveva registrato più utenti Mint che Ubuntu quando sia gli utenti Ubuntu
 
che Mint sanno benissimo essere falso, Mint rappresenta una frazione
 
degli utenti Ubuntu e DistroWatch non ha detto il falso, semplicemente
 
i pochi utenti Mint son più interessati a DistroWatch per vedere "quanti
 
sono" rispetto agli utenti Ubuntu che se ne infischiano in maggioranza.
 
 
Di nuovo Yahoo Answer e Wikipedia sono più usati in media da gente con
 
medio-basso livello culturale o studenti sino alle scuole superiori,
 
la distribuzione dei browser non indica la distribuzione degli OS in
 
genere. Ancora gli utenti Windows e Mac tendono a confondere la barra
 
degli indirizzi col form di ricerca di Google, spessissimo scrivono
 
(pezzi di) url e li cercano con Google mentre gli utenti GNU/Linux se
 
sanno l'url in media lo scrivono nella barra degli indirizzi. Se vedi
 
quanti utenti cercano con Google gli utenti Microsoft, IE in particolare
 
ed Apple/Safari risulterà che fanno molte più ricerche...
 
 
Del resto se GNU/Linux è sempre all'1% invariato da anni com'è che da 
 
pochi anni tantissimi, sogei compresa, si preoccupano di supportare
 
GNU/Linux? Gliel'ha prescritto il dottore? Cos'è cambiato se l'utenza
 
è sempre la stessa? | 
			 
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		Cesco67 Dio maturo
  
 
  Registrato: 15/10/09 11:34 Messaggi: 1758 Residenza: EU
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				 Inviato: 22 Ott 2012 22:44    Oggetto:  | 
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				 	  | H5N1 ha scritto: | 	 		   	  | Cesco67 ha scritto: | 	 		   	  | spacexplorer ha scritto: | 	 		  
 
---CUT--- | 	  Su questo punto ho molti dubbi. Se vuoi ti posso indicare un qualche tipo di file che se non hai il relativo sw (esistente solo per windows) non lo apri proprio... | 	  
 
Vai, spara! | 	  
 
La prima che mi viene in mente qui a casa, domani (se mi ricordo...) in ufficio ne "procuro" altre
 
 
*.HMIPRJ | 
			 
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		Cesco67 Dio maturo
  
 
  Registrato: 15/10/09 11:34 Messaggi: 1758 Residenza: EU
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				 Inviato: 22 Ott 2012 23:10    Oggetto:  | 
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				 	  | spacexplorer ha scritto: | 	 		  @cesco 
 
ci sono millemila formati ma: 
 
1) quelli professionali sono standard o comunque il software professionale
 
 prevede l'esportazione in formati standard, è una necessità di mercato
 
 poiché nessuna azienda può imporre un formato ai suoi clienti, da Catia
 
 ad NX e Pro-e ognuno a il suo formato ma tutti supportano nativamente
 
 Iges/step ecc. Idem i med&c per le mesh, i vari formati audio/video/raster
 
 ecc.
 
 
2) può benissimo esserci un programma che usa un formato suo ed ignoto,
 
 pensa alla^H^H spazz^H^H^H^H^H della Sogei a tema Modello Unico, ma ci
 
 sono mille mila alternative quindi manco mi pongo il problema, se non
 
 c'è un modo di esportare il programma non ha files di qualche valore.
 
 
Un esempio: un'amica era pazza di Photo Story, un programma per Windows
 
che montava mini-clip a partire da foto, "non posso rinunciare a Windows,
 
io vivo con Photo Story e Photoshop", quando ha visto Imagination e GiMP
 
ha cambiato idea... 
 
 
Altro esempio: mi dai un flv, un mp4, un mov, quel che ti pare lo riproduco
 
con la mia (post)install di default, con Windows bestemmi alla caccia di
 
pacchi di codec e player diversi, mi serve una scansione di un documento
 
apro simple-scan, pigio scansione, faccio dieci pagine così, pigio salva
 
e metto nome.pdf, tutto fatto con lo stesso programma per qualsiasi tipo
 
di scanner che semplicemente attacco col suo cavo usb senza installare nulla.
 
Mi passi un .ps/.eps un dicom, quel che ti pare lo apro senza mille-mila
 
applicazioni diverse e dedicate. ecc. Non trovo formati che mi dan problemi
 
nella vita quotidiana, li vedo invece eccome agli utenti Microsoft ed Apple!
 
 
Non so, voglio alleggerire una collezione di foto, diciamo 20 foto da
 
passare ad un conoscente:
 
  cp -R foto foto_mail
 
  mogrify -strip -resample 30x30 foto_mail/*.jpg
 
  smartcompress foto_mail
 
  scp foto_mail.tar.bz2 guest@[suo_nome_dyndns_ipv6_o_suo_ipv6]
 
fine della favola, più facile da fare che da dire, è solo un esempio
 
ovviamente! Spero di aver reso l'idea...
 
 
Se non sai come sostituire un programma o gestire un formato scrivilo e ti
 
trovo un'alternativa/metodo comodo-comodo   | 	  Purtroppo non tutti i sw professionali prevedono esportazione in formati "standard", anche perche' in alcuni settori non esiste uno standard.
 
Come applicazioni non esistono solo i sw di grafica/multimedia/office/ecc.; nel settore dove lavoro, oltre al CAD (e non sono sw tipo Autocad o Catia, ma cad specializzati per impianti elettrici) il pc lo usiamo per programmare apparecchiature industriali; di queste apparecchiature ne esistono di decine di marche differenti ed ognuna, ad esclusione di poche eccezioni si utilizza con il proprio sw. Magari fosse cosi' semplice poter scegliere il sw da usare per certe applicazioni! | 
			 
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