Olimpo Informatico

[paolodegregorio]

- non c’è limite all’antipolitica -
di Paolo De Gregorio, 12 luglio 2012

Dopo aver scrupolosamente studiato il fenomeno Grillo, il caro leader dato per estinto, fiocina il delfino Alfano, e si autoproclama, motu proprio, novello condottiero di papponi e piduisti di tutte le risme, definiti abusivamente “moderati”.
Nulla è più antipolitico di questo atto che avrebbe, come minimo, dovuto avere la cornice democratica di un congresso, una discussione sulla crisi economica, compreso l’atto di vigliaccheria di delegare a “tecnici” la risoluzione di problemi creati da malgoverno, non governo, ormai ventennali, di cui B. e il suo partito portano la intera responsabilità.
Ciò che allontana i cittadini dalla politica è proprio lo spettacolo di una classe dirigente, in particolare dei due partiti maggiori, PDL e PD, imbullonati alle poltrone, che invece di occuparsi di piani industriali per riconvertire l’economia, dare indirizzi alle banche, risolvere i problemi drammatici di disoccupazione e precarietà, eliminare i veri sprechi, si occupano della propria immagine, commissionano sondaggi, lottizzano la RAI, usano la disinformazione di massa per far dimenticare le proprie responsabilità.
E l’antipolitica sarebbe quella di Grillo e del M5S, che chiedono due legislature e poi a casa, regola di salute pubblica (retroattiva), che se applicata cancellerebbe di colpo tutta la marmaglia politica che occupa da 40 anni il Parlamento, pienamente responsabile di tutti i problemi che abbiamo, compreso il debito pubblico ormai a 2.000 miliardi di euro, che è servito a comprare il consenso elettorale e a creare ruberie e sprechi in 40 anni di malgoverno delle destre e del Vaticano.
Guarda caso, l’unica organizzazione che ha un programma politico, scritto, dettagliato, con cui intende presentarsi alle prossime elezioni (consultabile in Rete sul blog di Grillo), che l’ha discusso per mesi con i suoi attivisti e semplici cittadini, e fatto votare da questi, viene definita “antipolitica” da tutti i giornali di carta e TV, che sanno bene che la loro estinzione coinciderebbe con l’approvazione delle leggi elaborate e proposte dal M5S.
Questo movimento politico deve puntare in alto, trasformando le prossime elezioni politiche in un Referendum propositivo, che chieda alla maggioranza degli italiani da dare fiducia a chi vuole fare della politica un fatto pulito, trasparente, con regole nuove, partecipato dai cittadini, con l’eliminazione dei monopoli informativi, la fine del finanziamento pubblico a partiti e giornali, la trasformazione della RAI, un solo canale di servizio pubblico, senza pubblicità, in pubblic company, con il direttore generale eletto dai cittadini che pagano il canone, una nuova legge elettorale a due turni sul modello della elezione dei sindaci.
Un anno fa il 57% degli italiani abrogò tre leggi berlusconiane invece di andare al mare, e decretò il declino del sultano. A questo popolo è possibile chiede una maggioranza assoluta per cambiare la politica in Italia. Altra strada non c’è.
Paolo De Gregorio

[paolodegregorio]

- La7 in vendita. Mediaset vuole comprare -
di Paolo De Gregorio, 16 settembre 2012
Berlusconi ama molto la libertà, soprattutto la sua, e questa libertà coincide con il possesso del monopolio della informazione, ottenuto dal comparaggio politico con Craxi, dalla latitanza della sinistra sul “conflitto di interesse”, libertà che può diventare onnipotenza comprando “La7”, anche solo per toglierla come concorrente dal mercato. La7 dove si sono rifugiati tutti gli epurati da RAI e Mediaset per sua esplicita volontà dittatoriale.
La democrazia per Berlusconi funziona così: chi si oppone alla mia linea editoriale, si chiami Montanelli, Biagi o Santoro, va oscurato, licenziato, pensionato, dimostrando che la tanto celebrata libertà di stampa non esiste, ma è solo la libertà del padrone.
Gli unici ad indicare quale è la sola, concreta, via d’uscita dalla dittatura mediatica l’hanno indicata e praticata i giornalisti de “il Fatto Quotidiano” e Michele Santoro con il suo “Servizio Pubblico”, che hanno conquistato la loro dignità e autonomia sul rivoluzionario terreno della AUTOGESTIONE che, se generalizzato, annienterebbe per sempre il potere del capitale sulla informazione.
Appare oggi squallida e umanamente intollerabile la vita dei giornalisti sottoposti non già alla deontologia professionale, ma a distorcere le notizie e adattarle alla “linea editoriale” imposta dal proprietario della testata o dal suo direttore tirapiedi.
Ciò è vero, con alcune sfumature, anche per giornali come Repubblica e il Corriere della Sera, sfacciatamente nei giornali di partito come l’Unità, in modo osceno nei telegiornali di RAI e Mediaset,
Il 90% delle informazioni che girano è fornito da persone la cui libertà di espressione non esiste, persone che si autocensurano per adattarsi ai desiderata della proprietà, da cui pende sempre la spada che li può oscurare o licenziare.
Mentana sostiene che se Mediaset comprerà La7 lui si dimetterà. Ma per che fare? Per andare a servire un altro padrone. Ci piacerebbe udire da “mitraglietta” propositi seri da condividere con i giornalisti e gli artisti della sua testata, per un sussulto definitivo di dignità, facilitato dal fatto che soldi e notorietà già ce l’hanno, e prendere finalmente il destino sulle proprie spalle, e buttarsi sul terreno dell’autogestione, partendo magari dalle TV locali a cui vendere il proprio prodotto artistico e informativo.
Il plusvalore umano che deriva dal diventare protagonisti del proprio destino e della piena libertà di espressione personale è immenso, epocale, e indicherebbe la giusta strada a tutte le attività umane, che potrebbero proficuamente indirizzarsi verso l’autogestione di tipo cooperativo in tutte le sfere della produzione di beni e servizi.
Paolo De Gregorio

[marco.zanchi]

[Gummy Bear]

Senza voler fare il difensore d'ufficio, ormai informatica e informazione sono qualcosa di più che cugine prime. E la cosiddetta "informazione" TV è ormai diventata -ahinoi- il mezzo principale per far propaganda politica, con comizi permanenti ad ogni ora del giorno e della notte.
Accantonato da tutti il mito de "i fatti distinti dalle opinioni", resta ormai consacrata l'abitudine di buttar tutto in politica; non foss'altro perché ormai anche il semplice fatto di sopravvivere day by day è divenuto atto politico anziché meramente esistenziale.
Esempio? Gli zombiesodati.

[Roberto1960]

[{Giampietro Malusà}]

L'autogestione è una strada affascinante, ed è quella che ovviamente a noi piace di più, nonostante sia difficile e impervia. Ma anche la libertà di scegliersi il padrone non è cosa da poco.

[{lahiri}]

Sono d'accordo su praticamente tutto ciò che Paolo De Gregorio scrive.
Resto in attesa di avere programmi da votare, con tanto di controllo settimanale con un'ora in tv nella quale si comunicano ai cittadini i progressi fatti fino a quel momento nel seguire i programmi votati.
Ne ho le tasche piene di partiti politici composti da narcisisti all'ultimo stadio e da psicotici nel ruolo di burocrati, e ne ho le tasche piene di seguire i miei connazionali che tifano questo o quel partito, questo o quel politico, come se fossero squadre di calcio o giocatori-primedonne.
Sarebbe ora di diventare socialmente più adulti (completamente è impossibile, come dimostrò Freud più di 100 anni fa) e lasciar perdere la fanciullezza delle tifoserie...

[gqn77]

L'uso a sproposito di termini come marxista leninista mi fa sempre rabbrividire. Rappresenta la prova che un disegno politico e culturale, iniziato ben prima di Berlusconi e finalizzato da quest'ultimo ha ormai raggiunto il suo apice con pieno successo. Innanzi tutto non si capisce per quale motivo qualsiasi opinione contro berlusconi sia comunista. Conosco parecchie persone mai state più lontane dal comunismo che esprimono gli stessi pensieri, anche con modi più rudi. A questo punto, volendo far lo stesso, dovrei definire chiunque osteggi un Bersani un Fascista militante.

In secondo luogo c'è una profonda differenza fra Comunismo e Leninismo. il primo è un ideologia politica il secondo una sua applicazione aberrante. Conosco molti comunisti che considerano il periodo leninista e i successivi un abominio. Allo stesso tempo conosco molta gente di destra che aborre il Fascismo.

Altra considerazione. Tutti i diritti di cui godiamo e di cui posiamo ritenerci fortunati sono nati in seguito a lotte principalmente della sinistra. Mio padre che non è un vecchietto (ha 60 anni) ricorda come da piccolo fosse malato ma avendo mio nonno perso il lavoro da più di 6 mesi non avesse diritto alla sanità e alle medicine e quindi non poterono chiamare il medico. Quando ci indigniamo per i licenziamenti, per il precariato, per lo strapotere di Berlusconi delle banche e quant'altro ricordiamoci che si tratta dell'ideologia di destra applicata. E tale applicazione è dovuta alla mancanza di una sinistra vera. Direa che al momento di comunisti in parlamento non ce ne siano. E la sinista manca perchè definirsi comunista è diventata una cosa brutta, da evitare, da sfigati nella migliore delle ipotesi o da criminali nella peggiore. E quindi la sinistra attuale riflette il suo elettorato e quando serve le cosidette rifiuta di tirarle fuori.

In paesi con una storia comunista molto meno forte della nostra anche il solo pensare di comprare una quarta (o quinta o sesta) televisone sarebbe impensabile. Se poi si fosse il presidente del consiglio sarebbe ignobile.

Ora noi ci troviamo con le pezze sul didietro, con una politica che ha dimenticato i lavoratori e cerca di preservare lo status quo economico aiutando a licenziare i 50 enni ma ritardando le pensioni. Ciò provoca un abbassamento del gettito fiscale che porta a ridurre l'ammontare delle pensioni pagate, ridurre le pensioni future, eliminare gli ammortizzatori sociali per quelle stesse persone di cui facilita il licenziamento e fra un po vedrete che l'attacco a scuola e sanità si riproporrà ancora più forte. Per un problema all'occhio (che può causare cecità) ho già speso 70 euro. Alla fin fine se tutto va bene ne spenderò 200. Mi ritengo ancorqa fortunato nel poter dire che spenderò solo 200 euro per avere dalla sanità pubblica 4 esami il meno costoso dei quali, presso privati, sarebbe costato 350 euro. MA una volta non avrei pagato e se fossi un operaio precario da 800 euro al mese con 2 figli a carico, probabilmente ora starei rischiando la cecità.

E tutto perchè essere comunisti è out.

[madvero]

gqn77, non hai idea di quanto ti stimo!

[fuocogreco]

Paolo De Gregorio ho letto attentamente ciò che hai scritto e son pienamente d' accordo con te. C'è solo una parte che mi lascia perplesso quando dici a Mentana di esportare il valore artistico del suo lavoro in piccole tv private: non penso che un giornalista come Mentana dopo tutta una gavetta si metta in gioco come ha fatto Santoro

[paolodegregorio]

Santoro ha indicato una strada, anche se adesso con l'accordo con La7 sembra tornato indietro ma vedremo.

In ogni caso se i vari giornalisti e artisti si accordassero (purtroppo sembrano incapaci di collaborare) e portassero avanti una battaglia per una tv servizio pubblico coinvolgendo i cittadini in una pubblic company, dove non si può detenere più di una quota azionaria, credo che si potrebbe realizzare una tv senza padroni. A questo pensavo quando ho citato Mentana, anche io credo che lui non sia su questa lunghezza d'onda. Sembrava esserci Santoro e l'esperimento è andato bene. Quindi si può fare.

[maxstirner]

PER TUTTI E PER NESSUNO

L'Italia è come un piano inclinato ghiacciato. La pendenza ha superato il 20% e continua ad inclinarsi.
I cittadini italiani poco abbienti sono come i fiocchi di neve che vanno depositandosi su quel piano inclinato: più il tempo passa, più il piano s'inclina e più neve vi si deposita sopra. Ormai il cumulo di neve depositata sul piano ghiacciato è diventato una massa enorme e il più piccolo evento atmosferico o evento accidentale provocherà una enorme valanga che travolgerà ogni ostacolo sul suo cammino.

Fuori di metafora, il governo attuale, tecnicamente è un colpo di stato.

L'unica cosa che questo governo golpista potrebbe fare per evitare la valanga sarebbe il consolidamento del debito pubblico al tasso dell'1% per circa 15 anni.
Il tasso dell'1% è indiscutibilmente equo, visto che è lo stesso tasso richiesto dalla BCE alle banche europee, per le decine di miliardi dispensate quest'estate.
NON LO FA; NON PUO' FARLO!
Non può farlo perché verrebbe a mancare l'unico scopo per il quale questo colpo di stato è stato consumato: DEPREDARE L'ITALIA ED I CITTADINI dei loro ultimi beni a favore delle banche e della grande finanza.
Per fare questo, tengono i cittadini italiani in "COMA FARMACOLOGIGO" al solo scopo di potere "ESPIANTARE" loro gli "ORGANI" FUNZIONANTI.

Quel piano inclinato, sulla cui ipotenusa si stanno accalcanto ogni giorno di più grandi masse, sta per essere intersecato da un movimento impoderabile fino a qualche tempo fa, definito MOVIMENTO CINQUE STELLE: un PRODOTTO NON CONFORME e quindi non essendo catalogabile è sfuggito al controllo di chi pensava di completare l'opera di impoverimento del Popolo Italiano con "L'ESPIANTO DEI SUOI ULTIMI ORGANI VITALI". Terminato l'espianto sopprimeranno l'Italia e gli Italiani con il default.
Appena il M5S "intersecherà" quel piano inclinato, con l'elezione di circa un centinaio di parlamentari, tutto precipiterà per la casta politica e per loro sarà la fine!

Quella feccia politica, che in questi ultimi decenni ha impoverito l'Italia sa di avere soltanto due possibilità per sopravvivere e completare il suo lavoro di spogliazione:

1) Truccare le elezioni democratiche con una legge elettorale che li accomuni tra di loro per escludere o ridurre il peso del M5S che, giustamente, è stato identificato come l'unico mezzo nelle mani dei cittadini per eliminarli dalla politica e dal potere.

2) Attuare un nuovo colpo di stato, impedendo le elezioni ed imponendo un Monti Bis.

Ma stiano molto attenti, perché
ANCHE I BUFALI S'INCAZZANO

link

Non sarei tenuto a salutare
ma pur di aumentare il mio credito verso ignoti saluto tutti

[madvero]

[maxstirner]

Ciao Madvero

Leggo ora, dopo averti risposto anche in merito al saluto, su un altro topic.

Non è la mia firma, ma una rivendicazione!

A proposito di firme, non riesco ad applicare una mia firma che da qualche tempo vorrei inserire, ma non funziona. Io ho inserito la firma nel form del mio profilo, ho messo lo spunto sul mostra sempre la firma, ma questa non compare. Puoi aiutarmi, spiegandomi anche dove potresti farlo senza andare OT.

Ciao e grazie

[merlin]

[fuocogreco]

Rispondendo a maxstirner che dice che la feccia politica di questi ultimi decenni ci ha depredato e il M5S è l' unico modo per fermare i nostri politici dico che anche nel suo movimento ultimamente ( a quanto pare) non ci sia troppa democrazia: mi sembra più un movimento oligarchico che se i due o tre capi decidono di epurare qualquno non ci mettono molto. Poi con questa storia che bisogna fare per forza largo ai giovaninon mi trova del tutto d' accordo: è giusto fare largo ai giovani " capaci " ma quando un politico che non è più giovane ma nella sua carriera ha dimostrato delle doti e non è mai stato implicato in scandali non vedo perchè lo si debba cambiare. Un nome su tutti mi viene in mente nel nostro vecchio caro presidente Pertini.. Il M5S come tutti i nuovi movimenti politici si deve fare ancora le ossa: non è che dico che Grillo non abbia buone idee e ideali ma dalla teoria alla pratica.....ce ne passa.

Comunque ciao.

[madvero]

in tutta sincerità, devo ammettere che io sotto sotto...
ho il terrore che anche il M5S, se dovesse raggiungere i piani alti della politica... insomma abbandoni i nobili principi cui si ispira.
mi spiego?
cu' camina cu' u zoppu, entru l'anno zuppicchia.


OT (al massimo poi splitto in aiuto per il forum)

[maxstirner]

[pierogra]

Si è proprio sicuri che un giornalista autogestito sia di libero pensiero? Che sia più utile per una informazione non condizionata?

[madvero]

bella domanda...
comunque secondo me la risposta è sì.