Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo UNetbootin, Linux su Usb
Una semplice utility per creare chiavette Usb con sistemi Linux avviabili.


La semplice schermata di UNetbootin (Fai clic sull'immagine per visualizzarla ingrandita)

[franz]

Io tempo fa sono passato ad utilizzare questo software (multisystem) che come si puo' intuire dal nome permette di mettere su una singola chiavetta più di una distribuzione.
Limite rispetto a Unetbootin è ad esempio è che funziona solo da Linux.
Il sito è in francese, ma Google Translate puo' aiutare. Spero vi possa essere utile come lo è stato a me.

[zero]

Io uso YUMI (x windows).

[{ranx}]

l'ho usata anni fa per testare le varie distro linux per netbook, ma poi sono rimasto con win...

[OXO]

Qualche consiglio sulla distro più abbordabile per un newbie del mondo Linux?

[linguist]

Altro software facile da usare che permette di creare pendrive avviabili da USB (sempre che il PC supporti tale opzione), con sistemi GNU Linux pienamente funzionali è Universal USB Installer per sistemi M$.

Lo trovate link

Ne escono versioni aggiornate che contengono liste aggiornate delle varie distribuzioni, è possibile comunque anche scegliere distro datate, che però in quanto non contenute nella lista aggiornata caricata nel software non rendono disponibile la funzione che permette la conservazione dei vari aggiornamenti da scaricare. Per quelle elencate invece tutto si conserva sulla pendrive. La uso da tempo per provare le varie distribuzioni. Va che è un piacere.

Io sono relativamente nuovo di GNU Linux (qualche anno), tuttavia in merito alla richiesta di OXO proporrei distro leggere tipo Lubuntu, derivata da Ubuntu, per poi passare a Ubuntu e proseguire con distribuzioni più di nicchia. Tutto dipende da cosa si cerca e si intende fare. Ci sono versioni tipo Puppy, o Mandriva (amata da Anabasi che tanto mi ha aiutato nel mio approccio a GNU Linux), insomma ce n'è per tutti i palati, da quelle a riga di comando a quelle più specifiche sino a quelle spiccatamente educative tipo Edubuntu. Vedete voi. Io da quando ho avuto accesso a questo mondo mi ci sollazzo installando a destra e a manca per recuperare hardware che finirebbe in discarica, facendo risparmiare soldi a tanti amici utenti mono marca. Immagino che capiate cosa intendo.

[OXO]

Io non devo farci nessun utilizzo particolare, si tratta semplicemente di curiosità per ora: credo che potrei provare Ubuntu, anche perché esistono distro particolari specifiche per utilizzo con dispositivi prettamente multimediali che mi piacerebbe provare.

[Danielix]

@ OXO:
Ubuntu, assolutamente. Ma non più avanti della versione 10.10, altrimenti ti ritroveresti con l'interfaccia grafica Unity che ha stravolto l'uso del computer e spiazza...


A proposito di Unetbootin, l'ho usato anch'io per molto tempo, fino a quando non ho scoperto LinuxLive USB Creator, che ha davvero... "qualche marcia in più"

[OXO]

É da un pezzo che cerco di avvicinarmi al mondo Linux, anche se nel mio caso l'interesse è molto specifico e legato a quelle distro particolari espressamente progettate per gestire un client/server multimediale, e mi pare che da questo punto di vista Ubuntu sia largamente il più utilizzato.

Vediamo se riesco a trovare il tempo per un primo approccio concreto.

[MK66]

[OXO]

Ti ringrazio per la dotta esposizione, ma in tutta sincerità non mi sono chiarito molto le idee: a dirla tutta, credo che sia proprio questo il punto di forza e al tempo stesso di debolezza di Linux, il fatto che ci siano tutte queste versioni, che per noi neofiti generano molta confusione.

In ogni caso, tanto per chiarire meglio l'oggetto del mio interesse, io mi riferisco in particolare a versioni molto specifiche, tipo questa.

[MK66]

Nel caso specifico, più che di versioni parlerei di ambienti grafici differenti: la distribuzione di per sè è sempre la stessa: Ubuntu, solo che utilizza ambienti grafici diversi (e talvolta qualche programma diverso) per adattarsi ad ambienti differenti.
Gnome, utilizzato da Ubuntu, è un ambiente che ricalca sostanzialmente l'aspetto del MAC (anche se non in tutto, ovviamente)
Unity, utilizzata nelle ultime versioni di Ubuntu, ricalca un aspetto da tablet, che ha dato origine a molte polemiche nell'ambiente, visto che su un desktop talvolta può creare perplessità
Kde, usato da Kubuntu (stessa distro, diverso ambiente grafico) ha un aspetto molto simile a quello degli ultimi ambienti windows (in effetti, qualcuno ha copiato dall'altro)
Xfce, usato da Xubuntu, ha un aspetto più tradizionale, ed è più leggero dei precedenti, grazie a una scelta differente di programmi, quindi maggiormente adatto a macchine meno prestanti
Lxde, usato da Lubuntu, è un ambiente molto minimale, e con una scelta di programmi tale da risultare una distribuzione leggerissima
Al di sotto di queste, ci sono gli ambienti personalizzati, usando dei window manager al posto degli ambienti grafici prestabiliti, con i quali si ottiene una leggerezza estrema e un ambiente estremamente personalizzabile, restando comunque in ambito totalmente grafico.
Più leggero di così, invece, c'è solo il terminale in puro testo, che funziona praticamente dappertutto, ma è ovviamente molto malvisto dagli utenti.
Ma, in tutti questi casi elencati, si parla comunque di una sola distribuzione, con differenti "personalizzazioni" adatte a diversi utilizzi.

Allo stesso modo, su ciascuna di queste, puoi aggiungere e installare tutti i programmi necessari per l'ambiente multimediale, ottenendo la tua distribuzione specifica. Ubuntu-Studio altro non è che Ubuntu con l'aggiunta dei principali pacchetti multimediali, già pronta e impacchettata, cosa che, avendo una connessione internet favorevole, fai tu stesso nel giro di pochi minuti, e con i programmi che preferisci.

[OXO]

Perdona la mia ignoranza, ma tieni conto che sono un modesto utente Windows completamente autodidatta, quindi basta entrare un po' troppo nel tecnico che vacillo.

Comunque la mia idea è di avvicinarmi al mondo Linux nel modo meno traumatico possibile in modo da ridurre progressivamente al minimo indispensabile l'utilizzo del SO dello Zio Bill.

Grazie comunque per le precisazioni.