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		Zeus News Ospite
 
 
 
 
 
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				 Inviato: 10 Mar 2012 13:00    Oggetto: L'auto del futuro, sempre connessa | 
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				Commenti all'articolo L'auto del futuro, sempre connessa
 
Si comanda a gesti e si interfaccia con lo smartphone per fornire un'esperienza personalizzata al massimo.
 
 
 
 
 (Fai clic sull'immagine per visualizzarla ingrandita) | 
			 
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		{Giuseppe} Ospite
 
 
 
 
 
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				 Inviato: 11 Mar 2012 08:50    Oggetto:  | 
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				Tutto molto bello, avveniristico.
 
Basta che poi, quando si gira la chiave o si dice il comando "Avvia motore" non parta un ciclo BENZ di fine 800 oppure un ciclo Diesel dei primi del 900.
 
 
Il problema infatti è tutto li... tanta tecnologia dentro, degli enormi termosifoni a benzina fuori... | 
			 
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		Gladiator Dio maturo
  
  
  Registrato: 05/12/10 21:32 Messaggi: 14780 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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				 Inviato: 11 Mar 2012 11:21    Oggetto:  | 
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				Eh già...
 
 
In più tante distrazioni non agevolano certo l'attenzione alla guida, non vorrei che tutte queste informazioni e possibilità che esulano totalmente dalle azioni necessarie e sufficienti alla guidi aumentassero il numero di incidenti.
 
Già oggi basta un cellulare in mano ad un def... per provocare caos e danni.     | 
			 
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		syaochan Dio minore
  
 
  Registrato: 15/02/06 10:38 Messaggi: 779
 
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				 Inviato: 12 Mar 2012 09:16    Oggetto:  | 
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				A me basta che non sia connessa... con la polizia stradale   | 
			 
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		merlin Dio maturo
  
  
  Registrato: 16/03/07 00:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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				 Inviato: 12 Mar 2012 11:29    Oggetto: Il juke box degli anni '60. | 
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				Era l'epoca degli "urlatori"; chi li ricorda?
 
Eppure nelle stramaledette macchine c'era un "45" francese dal titolo emblematico: tre minuti di silenzio. Non pretendo che fosse il più gettonato, ma eveva i suoi estimatori, perché con qualche centinaio di lirette almeno potevi parlare in pace con la tua ragazza. Almeno per un po'.
 
 
Chissà se per i maledetti aggeggi del nuovo millennio potrà essere distribuito qualcosa di simile?  
 
O, meglio, inventarsi qualcosa come il Rocchetto di Ruhmkorff (che faceva meraviglie con i TV sparati al massino nelle serate estive)    | 
			 
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		Roberto1960 Dio maturo
  
 
  Registrato: 21/01/08 01:39 Messaggi: 1168 Residenza: Roma
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				 Inviato: 12 Mar 2012 21:52    Oggetto:  | 
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				 	  | {Giuseppe} ha scritto: | 	 		  | Tutto molto bello, avveniristico... | 	  
 
A me ricorda tanto gli umani ridotti a larve deficienti perennemente davanti ad un monitor dell'astronave nel film Wall-E.
 
Un autentico incubo, vogliono farci diventare tutti cretini. | 
			 
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		Danielix Amministratore
  
  
  Registrato: 31/10/07 16:30 Messaggi: 9833 Residenza: All'inferno. Con Jimi Hendrix. E con gusto.
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				 Inviato: 13 Mar 2012 04:21    Oggetto: Re: Il juke box degli anni '60. | 
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				 	  | merlin ha scritto: | 	 		  | Era l'epoca degli "urlatori"; chi li ricorda? | 	  
 
Ovviamente io, tenuto in debito conto che siamo entrambi "vecchietti"; ma lo considero un termine dispregiativo, e so che, in cuor tuo, governi lo stesso sentimento, seppur in modo conflittuale, giacché ne hai goduto indescrivibilmente...
 
 
 	  | merlin ha scritto: | 	 		  | Eppure nelle stramaledette macchine c'era un "45" francese dal titolo emblematico: tre minuti di silenzio. Non pretendo che fosse il più gettonato, ma eveva i suoi estimatori, perché con qualche centinaio di lirette almeno potevi parlare in pace con la tua ragazza. | 	  
 
Questo 45 non lo ricordo, o forse lo conosco con altro nome (se me lo linki te ne sarei molto grato), ma dubito che fosse davvero impiegato all'uopo: quando volevi "parlare in pace" con la tua ragazza (che poi tradotto significava almeno ciucciarle le tette) te ne andavi per fratte, e se avevi il culo di poter disporre di un luogo chiuso dove ascoltare (tecnologicamente) anche il silenzio, questi era "The Sound of Silence" di Simon & Garfunkel schiacciato sotto una puntina in diamante.
 
 
 	  | merlin ha scritto: | 	 		  Chissà se per i maledetti aggeggi del nuovo millennio potrà essere distribuito qualcosa di simile?   | 	  
 
Menti a te stesso: stai digitando (e anche bene) il termine "maledetti aggeggi del nuovo millennio" da una tastiera collegata a un meraviglioso (in strictu sensu) Pc dual core del 21esimo secolo, di cui non potresti fare a meno...
 
In barba ai tuoi sforzi, non riesci a somigliare a mia nonna...
 
(Ciò non toglie le mie legittime & condivise perplessità davanti a estremismi come da oggetto dell'articolo, che definirei quasi aberranti...)
 
 
 	  | merlin ha scritto: | 	 		  O, meglio, inventarsi qualcosa come il Rocchetto di Ruhmkorff (che faceva meraviglie con i TV sparati al massino nelle serate estive)    | 	  
 
Eh vabbé... esagerato... Allora tieni proprio a passar per centenario amico d'infanzia di Faraday?!
 
 
 
Questo articolo tratta di una cosa aberrante.
 
Tà! Secco e crudo. Poi continuo a codificare le mie videocassette in digitale, cosa che mia nonna non comprenderebbe... | 
			 
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