paolodegregorio Dio minore
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Inviato: 17 Apr 2011 18:37 Oggetto: Pisanu-Veltroni: il nuovo che avanza |
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- Pisanu-Veltroni: il nuovo che avanza -
di Paolo De Gregorio, 16 aprile 2011
Entrambi da 40 anni nella CASTA, attualmente uno nel PDL, l’altro nel PD, ma sicuramente di indole centrista, ambedue in bilico nei loro partiti e con un piede nella fossa del “terzo polo”, senza informare i vertici dei rispettivi partiti, affidano una loro lettera documento al “Corriere della Sera”, in cui propongono un “governo di decantazione per riscrivere le regole”.
Non sono due sprovveduti che farneticano. Entrambi hanno un seguito nei rispettivi partiti, in particolare Pisanu ha degli antichi legami con Scaiola e Sacconi, e sono in grado di fiutare i miasmi provenienti dal “Cassonetto delle libertà”, dove una accozzaglia dei rifiuti della prima Repubblica, divisi in 10 correnti, sgomitano per spartirsi quel potere che il caimano distribuisce da vero monarca imponendo in politica anche le sue concubine.
E’ una situazione marcia, che può degenerare nel caso si riesca a fare il processo Ruby e quello a Fede-Mora-Minetti, e se non ci si tira fuori in tempo da quella fogna addio prospettive di rielezione.
Molti pensano che ormai il ciclo del berlusconismo sia al tramonto e che quel contenitore chiamato PDL esploderà in mille pezzi una volta che il duce supremo sarà pensionato e quindi occorre riposizionarsi prima che sia troppo tardi.
Credo che l’iniziativa dei due arzilli sessantenni sia da leggere in questa chiave e la scadenza del passaggio in Senato della legge sul “processo breve” (impunità per B.) potrebbe essere l’occasione per smarcarsi dalla vergogna delle leggi “ad personam”, rifarsi una verginità da spendere in una nuova stagione politica, provocando la caduta in Parlamento di B., con nuove elezioni e meno probabilmente con un “governo di decantazione”.
Gli attacchi sempre più beceri alla magistratura, i manifesti fatti affiggere da B. a Milano contro i giudici paragonati alle brigate rosse, gli attacchi alla moribonda scuola pubblica, sembrano indicare un leader che ormai non ha più nulla da perdere e attacca a testa bassa senza più mediazioni.
Sarebbe un miracolo della vecchia politica se il progetto della insolita coppia Pisanu-Veltroni diventasse l’ancora di salvezza per coloro che nel PDL vogliono ritagliarsi un futuro politico, il leader di ricambio è pronto, si chiama Montezemolo, e il sogno di una grande riedizione del centrismo è a portata di mano.
La spallata è possibile, anche auspicabile, e se la paragoniamo alle idiozie golpiste formulate dal professor Asor Rosa, ci sembra quasi brillante, e il ritorno alla vecchia centralità democristiana un riparo contro la dittatura.
Certo siamo ridotti male, ma la sinistra non esiste più e le narrazioni favolistiche di Vendola sono appunto solo favole.
Paolo De Gregorio |
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