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una vita da malato
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Autore Messaggio
paolodegregorio
Dio minore
Dio minore


Registrato: 13/07/07 13:00
Messaggi: 979

MessaggioInviato: 23 Mag 2010 10:35    Oggetto: una vita da malato Rispondi citando

- una vita da malato -
di Paolo De Gregorio, 23 maggio 2010

Faccio qualche osservazione all’articolo di sabato 22 maggio di Massimo Fini su “Il fatto quotidiano”, in cui parla della lunghezza della vita e mette giustamente sotto accusa gli accanimenti terapeutici che allungano statisticamente la vita, ma la sua qualità è inaccettabile e inutile, come la solitudine dei vecchi senza ruolo e senza famiglia, che oggi sono i relitti della “civiltà industriale”, mentre nella civiltà contadina erano i saggi.
Manca nell’analisi, che l’autore sintetizza: “morire prima, morire tutti”, l’individuazione delle cause all’origine del fenomeno, fra cui la principale è il ruolo della medicina, che si è trasformata, da presidio che curava la malattia, ad apparato in sinergia con l’industria farmaceutica che allunga la vita, purchè tu dipenda dai farmaci e dall’apparato sanitario privato e pubblico.
Non molti anni fa la scoperta della penicillina e degli antibiotici interrompeva per sempre la millenaria “selezione naturale”, che selezionava i più forti ed aveva mantenuto il mondo con un numero di abitanti sostenibile.
In Italia all’inizio del 1900 la popolazione era di 30 milioni di abitanti ed in meno di un secolo è raddoppiata, e se dovessimo sfamarci con quello che produciamo saremmo alla fame.

Le organizzazioni sanitarie oggi si chiamano aziende, sono le principali divoratrici di soldi pubblici, gli interessi delle multinazionali farmaceutiche sono globali e giganteschi, la loro materia prima, da creare ad ogni costo, sono i “malati”, veri e presunti, che devono consumare a vita pillole, diagnostica, controlli, che non devono essere guariti, ma mantenuti volutamente nella situazione di “farmacodipendenti”, a tutto vantaggio delle industrie farmaceutiche, aiutate in questo da medici di base a libro paga.
Oggi c’è una pillola pronta per ogni malessere, anche psichico, e sappiamo con certezza che questo metodo, soprattutto se usato con i giovani, abitua anche mentalmente a dipendere dalla chimica ed espone più facilmente all’uso di droghe.
Si creano così i farmacodipendenti a vita e l’abuso di queste sostanze porta, presto o tardi a danneggiare altri organi, facendo sfregare le mani di chi gestisce questo grande affare.

Naturalmente, a fronte di questo enorme disegno criminoso del “liberismo sanitario”, la mano pubblica, statale, che avrebbe l’interesse opposto, ossia ridurre la spesa sanitaria, non fa nulla, anche se si sa benissimo che la prevenzione e l’educazione alimentare e sanitaria, in tutte le scuole (altro che ore di religione!), negli anni avrebbero una grande efficacia.
E siamo alle solite, se in politica arrivano mascalzoni e nessuno con un piano sanitario in cui i presidi non si chiamino aziende, ma organismi di prevenzione e cura, con l’obiettivo di guarire le persone e soprattutto non farle ammalare per stili di vita e alimentazione, nulla potrà cambiare.
Come in un teorema, si dimostra che il capitalismo per i suoi profitti non ha mai scrupoli, e ci ha ridotti al rango di farmacodipendenti, spacciandoci per un successo sociale l’allungamento della vita, anche se è diventata una eterna malattia, con connessi accanimenti terapeutici che, a costi giganteschi, fanno statistica, a gloria eterna di chi ci allunga la vita.
Caro Fini, è questo il SISTEMA da combattere, ma chi tocca questi fili spesso muore.
Paolo De Gregorio
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paolodegregorio
Dio minore
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Registrato: 13/07/07 13:00
Messaggi: 979

MessaggioInviato: 06 Giu 2010 16:24    Oggetto: Rispondi citando

- sconfiggeremo il cancro -
di Paolo De Gregorio, 6 giugno 2010

Alla prima occasione concreta di fare coincidere le parole con i fatti (visto che B. è per il fare), il governo, forse distratto dal poderoso lavoro di togliere ai mafiosi le intercettazioni telefoniche (violano la loro privacy secondo l’orrenda Santanchè), abbiamo il silenzio istituzionale assoluto.
Parlo dell’allarme di alcuni scienziati sull’effetto cancerogeno dei lettini solari abbronzanti, valutazione che richiedeva un immediato intervento governativo con la sospensione di questa attività, fino ad un definitivo pronunciamento di un pool di scienziati nominati dall’Istituto Superiore di Sanità.

Lo Stato e il governo hanno il dovere non solo di proteggere la salute dei cittadini, ma anche di contenere la spesa sanitaria, e quindi fare prevenzione cercando di non fare ammalare le persone,
Gli strombazzatori a parole del “buon governo”, che fino a ieri negavano la crisi economica, e oggi ci imbrogliano dicendo che i tagli agli stipendi non sono una tassa, paladini della lotta al cancro (B.: sconfiggeremo il cancro in tre anni”), alla prima occasione di fare una cosa veramente utile, chiudere questi inutili e pericolosi abbronzantifici, tacciono e lasciano al liberismo e al mercato la facoltà di fare danni che poi, come sempre, si riverseranno sulle spese pubbliche.
Meditiamo gente, meditiamo
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pardo_
Mortale devoto
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Registrato: 05/06/10 19:47
Messaggi: 12
Residenza: Nord Italia

MessaggioInviato: 07 Giu 2010 17:12    Oggetto: Rispondi

Sinceramente asserire che chi e` "senza ruolo, senza famiglia" sia un "relitto" pronto a morire mi pare un tantino esagerato.
Da dove vengono idee del genere? Non e` altro che il declassamento della persona ad un mero ingranaggio del sistema, una cultura malata "contro" la vita e l'uomo.
I nostri politici inneggiano continuamente alla liberta`, e poi si coltivano idee del genere.

Anche condannare la medicina per aver causato la sovrapopolazione mi pare decisamente fuori luogo.
Non e` certo la scienza il problema, semmai l'ideologia commerciale che l'uomo e` un oggetto da sfruttare, che quando esso cessa di essere l'ingranaggio di cui sopra -il produttore-, diventa solo il consumatore, il suo ultimo "ruolo" sociale.
Piu` persone significa piu` lavoro e piu` consumo, e ci siamo immessi in un ciclo che causera` l'esaurimento di ogni risorsa e viviamo oggi nella certezza che non ci sara` un domani.

Anche sull'abuso dei farmaci (specialmente gli psicofarmaci) occorrerebbe riflettere piu` profondamente su quale siano veramente le cause.
Com'e` possibile che vendano cosi` tanto? E` risaputo che la depressione e i problemi psichici in generale sono diventati credo la prima "malattia" nel mondo occidentale, la gente sta male e si vede, dovremmo chiederci il perche`.
Iniziare a mettere in discussione tutto quello che nel nostro stile di vita e nella nostra cultura va contro i bisogni e le inclinazioni naturali dell'uomo, e quindi in definitiva contro la vita.
Il PIL, l'ideologia dello sfruttamento commerciale e del profitto a tutti i costi, con il conseguente sacrificio di se` sull'altare di queste cose, l'omologazione di massa su queste idee provocato dall'assopimento delle coscienze e dal bombardamento massmediatico.

E i politici e i leader sono fermi su posizioni ridicole e obsolete di "capitalisti contro comunisti", sono gente MORTA come dice sempre il buon Grillo e ci stanno portando soltanto all'autodistruzione come queste e altre questioni dimostrano.
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