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whitesquall Amministratore


Registrato: 26/06/07 15:03 Messaggi: 8413
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Inviato: 01 Mag 2009 14:17 Oggetto: |
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premetto che non sono riuscito a seguire la discussione dal mio ultimo intervento in poi...
kevin ha scritto: | E adesso ritorno IT quotando questa frase di madvero che dice quello avevo scritto in un post, pagine fà, e tu mi hai preso in giro
Citazione: | le parole non hanno alcun peso. Le parole hanno tutto il peso e l'importanza di questa terra.
dipende non dal contesto, non dal fatto che siano dette o scritte... dipende semplicemente dall' orecchio dell'interlocutore.
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Se dipende dall'orecchio dell'interlocutore allora per alcune persone (cioè certi tipi di interlocutore) le parole hanno un peso, sono importanti.
Se certe persone danno peso alle parole, allora anche chi non ritine che siano importanti dovrebbe tenerne conto, e quindi di fatto dare lui stesso"importanza" alle parole per poter comunicare con gli altri.
[A meno che non decida "io non do importanza alle parole e quindi sono pronto a ferire, incorrere in malintesi, ecc.": mi sembra che il gioco non valga la candela. Non è una questione di ragione o torto ma di convivenza. E' ragionevole "pesare" parole.]
Quindi possiamo concludere che il modo in cui si parla è importante.
C.V.D.  |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 01 Mag 2009 15:27 Oggetto: |
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Squall ha scritto: | premetto che non sono riuscito a seguire la discussione dal mio ultimo intervento in poi... |
Non sei il solo, credimi..
Del resto non è facile data la complessità dell'argomento e delle manifestazioni del pensiero fin qui espresse.
Questo purtroppo è il limite e la grandezza di un forum come questo. |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 01 Mag 2009 15:37 Oggetto: |
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kevin ha scritto: | E adesso ritorno IT quotando questa frase di madvero che dice quello avevo scritto in un post, pagine fà, e tu mi hai preso in giro
Citazione: | le parole non hanno alcun peso. Le parole hanno tutto il peso e l'importanza di questa terra.
dipende non dal contesto, non dal fatto che siano dette o scritte... dipende semplicemente dall' orecchio dell'interlocutore.
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Ti ho preso in giro? Ma se non ho fatto altro che ripetere in maniera circostanziata ciò che maddina aveva scritto più volte lasciando così un messaggio subliminale!
Vedi? Non dai importanza alle parole! Ecco! Uffa! |
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celestia Dio maturo

Registrato: 10/08/08 16:41 Messaggi: 2025
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Inviato: 18 Lug 2009 15:57 Oggetto: |
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E' un post decisamente incompleto: nessuno di Voi ha pensato all'ETIMO delle parole. Non basta saperle usare bene, anche se è importante, occorre anche sapere il loro significato e la loro origine, perchè molte parole nel corso della storia hanno cambiato, travisandolo, il loro significato, acquisendo una sfumatura negativa o positiva che prima non avevano
Un es macroscopico di questo fatto sono 2 parole molto note: Democrazia e Satrapo
Democrazia= governo dei demi, ma in origine designava i gruppi destinati per censo a prendere le decisioni nella Polis greca. Come se non bastasse il suffisso Cratos= forza bruta, designa il fatto che il potere è forza pura
In seguito però Democrazia ha fatto il paio con libertà, (?) anche se non è chiaro come si sia costituita questa accoppiata, che non tiene conto dell'origine semantica del vocabolo, dal momento che si tratta di una sineddoche e quindi di un'estensione, i demi sono solo una PARTE del popolo e non l'intero
Satrapo poi è pure peggio: in origine era un governatore di una provincia dell'impero persiano, uno dei più celebri era il padre di Roxane, la moglie di Alessandro Magno, ma con il tempo ha finito per diventare sinonimo di oppressore (?) strano caso per un termine che è imparentato con il concetto di governo! Sigh!
Es se ne possono fare a bizzeffe, sia in negativo che in positivo, però a volte è un fatto sottile quello che ci spinge a usare determinate parole piuttosto che altre, che possono così suonare più o meno offensive se non si fa attenzione alla sensibilità altrui, nonchè al modo in cui possono venire lette e interpretate... |
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kevin Moderatore Caffè dell'Olimpo


Registrato: 08/02/07 10:52 Messaggi: 15785 Residenza: Qui se guardi da lì
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Inviato: 19 Lug 2009 11:26 Oggetto: |
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celestia ha scritto: | E' un post decisamente incompleto: [*] |
Vero!
Quando finisci di completarlo?
PS. Thread, non post |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8243 Residenza: Atlantica
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Inviato: 19 Lug 2009 11:54 Oggetto: |
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celestia ha scritto: | E' un post decisamente incompleto: nessuno di Voi ha pensato all'ETIMO delle parole. Non basta saperle usare bene, anche se è importante, occorre anche sapere il loro significato e la loro origine, perchè molte parole nel corso della storia hanno cambiato, travisandolo, il loro significato, acquisendo una sfumatura negativa o positiva che prima non avevano
Un es macroscopico di questo fatto sono 2 parole molto note: Democrazia e Satrapo
Democrazia= governo dei demi, ma in origine designava i gruppi destinati per censo a prendere le decisioni nella Polis greca. Come se non bastasse il suffisso Cratos= forza bruta, designa il fatto che il potere è forza pura
In seguito però Democrazia ha fatto il paio con libertà, (?) anche se non è chiaro come si sia costituita questa accoppiata, che non tiene conto dell'origine semantica del vocabolo, dal momento che si tratta di una sineddoche e quindi di un'estensione, i demi sono solo una PARTE del popolo e non l'intero |
Sono sempre più sorpreso
Stai facendo un pò di confusione tra vari concetti efettuando una discreta miscellanea.
Allora nella etimologia si parte dalla primitiva, ovvero dal significato originale che si vuole rappresentare, il quale non deve essere specificato da nessun altro significato per eleborare i significati successivi.
Quindi il concetto primitivo di forza, inteso come un concetto base da descrivere viene determinato nella lingua greca come forza (Kratos) intesa non come forza bruta, visto che questa è un qualificazione successiva, ma come forza in se e per se.
Logico che ci può essere forza di volontà, forza bruta, forza come incitamento, ma esse sono qualificazioni aggiunte al termine originale Kratos.
Questa evoluzione non avviene in poche ore ne settimane ma nell'arco di moltissimi secoli con una lenta e graduale modificazione dei lemmie di significato etimologico attribuitele.
Kratos per essere inteso nel senso compiuto deve essere interpretato con la parola in congiunzione.
E qui ci troviamo in un altro problema, visto che l'etimologia di Demi e sbagliata visto che non era il censo (capacità contributiva tipica delle società mercantili e fondiarie come quelle romane ad esempio) ad essere il caratterizzante delle società greca arcaica, pre-omerica quando cioè si è fondata la cultura della lingua greca ancorata alla scrittura lineare B di tipo sillabico, mutuata dalla lineare A cretese-minoica.
Nella società creca arcaica erano le caste, come quella dei guerrieri, dei sacerdoti, degli artigiani, del volgo ad essere elementi costituitiv della società, società agricola, che ancora ignorava l'uso della moneta.
Quando invece l'evoluzione sociale ha portato nell'epoca ateniese alla conoscenza ed importanza della moneta, ormai il significato originale del potere non era più di una casta, quella dei guerrieri, bensi era quella degli uomini liberi, il che escludeva donne e schiavi.
celestia ha scritto: | Satrapo poi è pure peggio: in origine era un governatore di una provincia dell'impero persiano, uno dei più celebri era il padre di Roxane, la moglie di Alessandro Magno, ma con il tempo ha finito per diventare sinonimo di oppressore (?) strano caso per un termine che è imparentato con il concetto di governo! Sigh!
Es se ne possono fare a bizzeffe, sia in negativo che in positivo, però a volte è un fatto sottile quello che ci spinge a usare determinate parole piuttosto che altre, che possono così suonare più o meno offensive se non si fa attenzione alla sensibilità altrui, nonchè al modo in cui possono venire lette e interpretate... |
Satrapo già all'epoca della dinastia achemide aveva il sensi di governatore arraffone, bugiardo e traditore.
Infatti Dario III fù ucciso da un satrapo, poi fatto giustizia da Alessandro magno.
I satrapi erano degli oppressori in misura maggiore quanto più erano lontani da Babilonia e quindi dal potere centrale persiano.
non è che ci è voluto tanto tempo  |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 19 Lug 2009 13:10 Oggetto: |
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L'importanza alle parole la diamo noi ogni giorno, secondo le nostre inclinazioni, abitudini idee pre e post concette, usanze, cultura, credenze, stratificazioni di tutti questi elementi senza dimenticare la proiezione di noi stessi nei confronti delle parole che ci vengono rivolte.
Parafrasando Borges si potrebbe affermare che la parola, come la memoria, è una moneta che non è mai la medesima.
Edit: Silent Ruggine
Eh, stratificazoni non è un termine corretto, vecchio bastardo di un Silent. Meriti una punizione esemplare: una correzione in verde!
L'ultima modifica di Silent Runner il 19 Lug 2009 15:53, modificato 1 volta |
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celestia Dio maturo

Registrato: 10/08/08 16:41 Messaggi: 2025
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Inviato: 19 Lug 2009 15:02 Oggetto: |
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E' vero che le parole sono importanti: lo dimostra il fatto che le mie sono state fraintese, io non volevo fare polemiche ma solo invitare a riflettere, invece 9 volte su 10 si cerca solo di contraddire per il gusto di farlo, magari senza neppure leggere lo scritto che dà origine alla discussione
Resto del parere che molte parole nel corso della storia hanno cambiato il loro significato in negativo o positivo, anche se è un fenomeno normale che non ha nulla di spettacolare, ma ancora una volta dovrebbe insegnarci a riflettere su ciò che diciamo e come lo diciamo, ricordandoci che il rispetto viene prima di tutto, anche se si dissente al 100% da chi parla
Celestia |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8243 Residenza: Atlantica
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Inviato: 19 Lug 2009 15:34 Oggetto: |
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celestia ha scritto: | E' vero che le parole sono importanti: lo dimostra il fatto che le mie sono state fraintese, io non volevo fare polemiche ma solo invitare a riflettere, invece 9 volte su 10 si cerca solo di contraddire per il gusto di farlo, magari senza neppure leggere lo scritto che dà origine alla discussione
Resto del parere che molte parole nel corso della storia hanno cambiato il loro significato in negativo o positivo, anche se è un fenomeno normale che non ha nulla di spettacolare, ma ancora una volta dovrebbe insegnarci a riflettere su ciò che diciamo e come lo diciamo, ricordandoci che il rispetto viene prima di tutto, anche se si dissente al 100% da chi parla
Celestia |
Beh allora lo scritto che da origine alla discussione primordiale è il peso delle parole dette che possono essere espresse con una intenzione dal mittente ed interpretate con un altra dal ricevente.
Su questo è stato scritto una montagna di post di elevata lunghezza sopratutto dal maestro Silent, ma anche altri come emmett brown non scherzano in quanto a lunghezza, e ci sono stati tutti i tipi di interventi, compresa l'immancabile mad
Resta il fatto che la comunicazione non è un semplice susseguirsi di termini univoci ma essi si contestualizzano nel discorso in base anche al mediatore di comunicazione come può essere la parola orale, o scritta, o l'immagine.
Ma il rispetto prescinde dalla parola poichè è uno stato della mente che si pone nei confronti dell'altro in uno stadio di correlazione soggettiva e non oggettiva.
Praticamente io posso omaggiare con le parole quando in realtà volgio ferire.
Mi è piaciuto molto l'esperienza di riportata da Silent riguardo al disegno fumettista poichè illustra secondo me con forza ( mia interpretazione libera ovviamente) la possibilità espressiva tramite concetti slegati dalla parola e dai suoi vincoli etimologici, e quindi anche dalle costrizioni ereditate dalla tradizioni.
Se una parola ha cambiato significato una immagine per sua natura non essendo facilmente astrattizabile ( che orrendo termine ) diventa meno equivoca.
Immagina i logogrammi, i pittogrammi che per loro natura servono ad indicare idee e concetti immediati senza tutta la graduazione a cui siamo abituati dalle parole scritte.
Un pittogramma difficilmente offendera una persona.
Una parola forse.
Almeno questa è la mia opinabile opinione.
Se ignoriamo il mezzo di diffusione del pensiero e focalizziamo l'attenzioen solo sulla evoluzione storica degli etimi, tralasciamo di centrare l'obiettivo che consiste nel far comprendere che la comunicazione non si esaurisce solo nella enunciazione delle parole che la compongono.  |
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celestia Dio maturo

Registrato: 10/08/08 16:41 Messaggi: 2025
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Inviato: 19 Lug 2009 15:46 Oggetto: |
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Non si può comunque ignorare l'evoluzione storica dell'etimo: se oggi dici "Dittatore" a qualcuno, chi si vede apostrofato così non credo che gradisca!... mentre al tempo dei Magistrati romani era semplicemente quello di chi, in situazioni d'emergenza doveva prendere delle decisioni univoche, ma non c'era un demerito per chi era tale
Si tratta certo di una sineddoche. l'etimo non è tutto, ma ignorarlo ci porterebbe ad autocondannarci, perchè creerebbe equivoci non necessari: ce ne sono fin troppi nella comunicazione!
E' di sicuro un'ironia della sorte quello dei termini che cambiano di significato, o che acquistano sfumature non volute, ma è anche questo un aspetto importante della comunicazione, che può portare a grossi problemi, mi sembrava giusto sottolinearlo (senza intenti polemici) |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 19 Lug 2009 15:56 Oggetto: |
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No, forse no ma credo che entrambi abbiate esposto argomentazioni interessanti che non si auto-confutano necessariamente .
@Zeross: Complimenti per l'eloquio.  |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8243 Residenza: Atlantica
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Inviato: 20 Lug 2009 15:23 Oggetto: |
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Silent Runner ha scritto: | No, forse no ma credo che entrambi abbiate esposto argomentazioni interessanti che non si auto-confutano necessariamente . |
Probabilmente il tutto dipende dal punto di vista, purtroppo soggettivo, da cui si osserva e si valuta, misurandola con i propri parametri la realtà che ci circonda.
Silent Runner ha scritto: | @Zeross: Complimenti per l'eloquio.  |
Bisogna ringraziare probabilmente gli effetti terapeutici del Mirto di sardegna  |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 20 Lug 2009 15:55 Oggetto: |
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zeross ha scritto: | Silent Runner ha scritto: | No, forse no ma credo che entrambi abbiate esposto argomentazioni interessanti che non si auto-confutano necessariamente . |
Probabilmente il tutto dipende dal punto di vista, purtroppo soggettivo, da cui si osserva e si valuta, misurandola con i propri parametri la realtà che ci circonda. |
Questo è ovvio, ma noi non ci formalizziamo! Io credo però che la soggettività a ben guardare e a ben utilizzare, sia una risorsa, non un limite.
zeross ha scritto: | Silent Runner ha scritto: | @Zeross: Complimenti per l'eloquio.  |
Bisogna ringraziare probabilmente gli effetti terapeutici del Mirto di sardegna  |
Non ti sminuire così, lascialo fare a me!  |
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celestia Dio maturo

Registrato: 10/08/08 16:41 Messaggi: 2025
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Inviato: 20 Lug 2009 16:03 Oggetto: |
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Silent, gli equivoci nascono perchè non ci si sforza di capire cosa scrivono gli altri, si ha fretta di rispondere e quindi non si approfondisce l'argomento. Aggiungi che c'è chi non accetta critiche e capisci come si finisce per litigare a accapigliarsi senza motivo, mentre basterebbe pochissimo per evitare certi eccessi.
Ormai ho un pò di esperienza dei forum, dopo più di un anno che navigo, ho imparato a riconoscere i vari "tipi" di forummisti, e non dò più tanta importanza, però purtroppo so che soprattutto gli italiani hanno abitudinacce che è difficile perdere... Internet è una vetrina... |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 21 Lug 2009 11:32 Oggetto: |
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Ma certo, lo so molto bene, è un fenomeno comune.
Però, questo tipo di contrapposizione evitabile può anche scatenare dispute interessanti, purché si rispettino le opinioni altrui.
E poi ci si può sempre chiarire in seguito.
E comunque internet è una vetrina meravigliosa, dobbiamo ammetterlo ogni tanto fra le critiche e le autocritiche che facciamo al mezzo che usiamo.
Una vetrina che talvolta contiene saldi interessanti, anche se spesso al ragione (quella il cui sonno venne citato dal Goya) viene svenduta a basso prezzo proprio perché nessuno la vuole.
Non me ne farei un cruccio eccessivo, è meglio sviluppare anticorpi flessibili che si adattino ai contesti e a vari forumisti. Spesso, dietro atteggiamenti che possono apparire discutibili, si possono nascondere interessanti "oggetti" di riflessione e di esplorazione dell'alterità. |
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