Registrato: 26/04/07 14:50 Messaggi: 2446 Residenza: Nelpaese bagnato da tre mari e prosciugato da Tremonti
Inviato: 10 Lug 2009 10:27 Oggetto:
Gateo ha scritto:
Blacks84 ha scritto:
Ma nomi come Mangano e Dell'Utri ti dicono nulla?
Chiiiii?
Eh và....continua a fischiettare!
Gateo ha scritto:
Citazione:
Il fatto che il governo Berlusconi del '94 abbia emanato il decreto Salvaladri (poi subito ritirato per le proteste) con cui Mario Chiesa e Totò Riina non sarebbero stati processati, non ti fa venire un pò di dubbi?
Il 13 luglio 1994, il governo emanò un decreto legge (c.d. "decreto Biondi" - dall'allora Ministro della Giustizia Alfredo Biondi - spregiativamente soprannominato dai critici "salva-ladri") che favoriva gli arresti domiciliari nella fase cautelare per la maggior parte dei crimini di corruzione.
Be, so anche il perche', si godeva un casino a vedere i potenti in cella.
Se e' quello mi sfugge cosa centri Riina, pero'.
Guarda ti riporto il primo risultato che mi da google scrivendo semplicemente "decreto salvaladri" ovviamente saltando repubblica che non è una fonte attendibile:
Il "Decreto Salvaladri" (14 articoli) approda alla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati in forma di Disegno di Legge dove, sotto la guida della Presidente Tiziana Maiolo (che propone perfino l?abolizione del reato di associazione a delinquere di stampo mafioso!!!), ex antiproibizionista, ex rifondatrice comunista, ora di Forza Italia e domani chissà, i 14 articoli diventano 28. Ben 12 di quei 14 articoli compaiono nei 28 articoli finali. Meglio il Decreto Salvaladri del ministro Biondi! Ora si sa che PDS sta per... Peggioriamo il Decreto Salvaladri.
Il 3 agosto 1995 il Senato approva i 28 articoli (210 favorevoli, contrari i Leghisti, astenuti i Verdi). Il Salvaladri è legge. Con questa leggina Mario Chiesa e Totò Riina non sarebbero stati processati, "Mani Pulite" sarebbe stata un?inchiestina affossata da un?ispezione ministeriale, Craxi sarebbe Presidente del Consiglio e Andreotti Presidente della Repubblica. Nel frattempo, Ciriaco De Mita viene rieletto in Parlamento a furor di popolo. Alla faccia nostra.
Gateo ha scritto:
A proposito, complimenti per le copertine, non mi ricordavo di averle viste!
Gateo ha scritto:
Blacks84 ha scritto:
Mi pare anche che più di un pentito abbia fatto il nome di Berlusconi, in "rapporti" strani con Cosa Nostra.
Quindi non so quanto siano minacce.
Be, quello si legge, minacce.
Se poi automaticamente uno che viene minacciato diventa mafioso io non lo so, ma scommetto che Gomez e il resto degli Addams ne sono certi.
Fatti un giro su youtube,e vedrai che oltre ai video biricchini ci sono parecchi servizi in cui i pentiti parlano facendo il nome di Berlusconi, e non di minacce.
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Inviato: 10 Lug 2009 10:37 Oggetto:
Pik ha scritto:
Alla luce dei fatti, mi sembra che anche questa storia della "lettera mafiosa", unitamente alle fosche previsioni di certa stampa pilotata e delle Cassandre nostrane che "gufavano" per l'esito di questo G8, si è rivelata senza fondamento.
Qui stai confondendo due cose diverse.
La lettera è un dato di fatto, nero su bianco, in cui Cosa Nostra cercano di "agganciare" Berlusconi. Diversamente sul fronte del G8, sono solo chiacchiere dei catastrofisti stalinisti bolscevichi.
Pik ha scritto:
Se ci fosse stata la minima possibilità di prova - messa in dubbio anche da Travaglio che sicuramente non è suo estimatore - sicuramente sarebbe stata sfruttata dall'opposizione.
...
Registrato: 05/01/09 11:44 Messaggi: 907 Residenza: ..nei pressi di Piazza del Campo...
Inviato: 10 Lug 2009 17:28 Oggetto:
Blacks84 ha scritto:
Pik ha scritto:
Se ci fosse stata la minima possibilità di prova - messa in dubbio anche da Travaglio che sicuramente non è suo estimatore - sicuramente sarebbe stata sfruttata dall'opposizione.
...
Ne siamo sicuri?
Scusa Blacks, ma se non ne approfitta, che opposizione è?
Comincio seriamente a pensare che il fuoco di sbarramento sul Cav. non venga da questa opposizione...
Pochi giorni fa avevamo scritto della lettera rinvenuta nel febbraio del 2005 in un locale di Massimo Ciancimino e indirizzata a Silvio Berlusconi. Questa mattina nel processo d'appello in corso a Palermo a carico di Marcello Dell'Utri, condannato a 9 anni in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa, sono emerse novità importanti. Il procuratore generale Antonino Gatto ha chiesto di acquisire la documentazione, tra cui la lettera, e di inserirla tra gli atti del processo. Il pg ha anche chiarito che nell'ultimo interrogatorio reso alla procura della repubblica (il 30 giugno e il primo luglio) Massimo Ciancimino, il figlio di Vito( ex sindaco di Palermo e condannato per mafia), ha riferito di aver ricevuto quella lettera personalmente nella villa di San Vito Lo Capo di Pino Lipari, alla presenza di Bernardo Provenzano, alias Lo Verde, indirizzata a Marcello Dell'Utri. Massimo Ciancimino portò la lettera al padre Vito.
Massimo Ciancimino si è detto terrorizzato perché ' è una cosa più grande di me' e ha detto di avere copia di quella lettera tra le sue carte personali, ma di avere la copia integra e non strappata, come quella ritrovata.
"L'acquisizione di quella lettera agli atti del processo - ha chiarito il Pg - è importante perché dimostrerebbe il perdurare dei rapporti tra la mafia e l'imputato anche in tempi più recenti". La Corte si è riservata di decidere sia sull'acquisizione della documentazione che sulla richiesta di ascoltare Massimo Ciancimino. Prossima udienza fissata per il 17 settembre prossimo.
Registrato: 26/04/07 14:50 Messaggi: 2446 Residenza: Nelpaese bagnato da tre mari e prosciugato da Tremonti
Inviato: 10 Lug 2009 17:35 Oggetto:
Pik ha scritto:
Blacks84 ha scritto:
Pik ha scritto:
Se ci fosse stata la minima possibilità di prova - messa in dubbio anche da Travaglio che sicuramente non è suo estimatore - sicuramente sarebbe stata sfruttata dall'opposizione.
...
Ne siamo sicuri?
Scusa Blacks, ma se non ne approfitta, che opposizione è?
appunto!
Mi sa tanto di : ci pariamo il culo a vicenda.
Pik ha scritto:
Comincio seriamente a pensare che il fuoco di sbarramento sul Cav. non venga da questa opposizione...
Qui non ho ben capito cosa vuoi dire. Cosa sarebbe il Cav.?
Registrato: 26/04/07 14:50 Messaggi: 2446 Residenza: Nelpaese bagnato da tre mari e prosciugato da Tremonti
Inviato: 10 Lug 2009 18:10 Oggetto:
Beh qualcuno che prevedeva scosse (e non quella di Aquila, purtroppo) c'era:
D'Alema: «Nel governo ci saranno scosse, l'opposizione sia pronta e responsabile»
A parte l'umorismo di D'Alema ( l'opposizione sia pronta e responsabile) resta da capire se intendeva quella di Bari, detta anche Puttanopoli, o Cosa Nostra....oppure come dice Bonaiuti: COLPO DI CALDO
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Inviato: 10 Lug 2009 18:15 Oggetto:
Blacks84 ha scritto:
Beh qualcuno che prevedeva scosse (e non quella di Aquila, purtroppo) c'era:
D'Alema: «Nel governo ci saranno scosse, l'opposizione sia pronta e responsabile»
A parte l'umorismo di D'Alema ( l'opposizione sia pronta e responsabile) resta da capire se intendeva quella di Bari, detta anche Puttanopoli, o Cosa Nostra....oppure come dice Bonaiuti: COLPO DI CALDO
Blacks le toghe rosse non esistono! E' un gergo dei politici (Berlusconi) per fare del vittimismo, lascia perdere! Non mi pare che chi è accusato ami i giudici, finora non è mai successo...
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Inviato: 13 Lug 2009 10:53 Oggetto:
celestia ha scritto:
Blacks le toghe rosse non esistono! E' un gergo dei politici (Berlusconi) per fare del vittimismo, lascia perdere! Non mi pare che chi è accusato ami i giudici, finora non è mai successo...
Registrato: 26/04/07 14:50 Messaggi: 2446 Residenza: Nelpaese bagnato da tre mari e prosciugato da Tremonti
Inviato: 13 Lug 2009 15:41 Oggetto:
Intanto il ritrovamento della lettera ha conseguenze anche sul processo a Dell'Utri:
Citazione:
Negli interrogatorii del 30 giugno e del primo luglio scorsi, Ciancimino nel processo che lo riguarda, ha dichiarato che la lettera fu ritirata da lui personalmente da Pino Lipari nel villino di San Vito Lo Capo, alla presenza di Bernardo Provenzano, dicendo che era indirizzata a Marcello Dell?Utri.
Quella lettera Ciancimino l?avrebbe consegnata al padre in carcere affinché gli fornisse ?il proprio parere per farla avere ad una terza persona che non nomina? dice Gatto in aula.
da qui
Quindi Dell'Utri faceva da tramite a quanto pare.
Però ora che ci penso...sia Saviano che Berlusconi sono stati minacciati dalla mafia.
Il primo vive tutt'ora sotto scorta dopo le minacce, e ha lasciato l'Italia.
Il secondo continuò a vivere tranquillo come se nulla fosse.
Registrato: 05/01/09 11:44 Messaggi: 907 Residenza: ..nei pressi di Piazza del Campo...
Inviato: 13 Lug 2009 16:45 Oggetto:
Blacks84 ha scritto:
Però ora che ci penso...sia Saviano che Berlusconi sono stati minacciati dalla mafia.
Il primo vive tutt'ora sotto scorta dopo le minacce, e ha lasciato l'Italia.
Il secondo continuò a vivere tranquillo come se nulla fosse.
Pensi davvero che Berlusconi e la sua famiglia non vivano anche loro con la scorta?
Registrato: 26/04/07 14:50 Messaggi: 2446 Residenza: Nelpaese bagnato da tre mari e prosciugato da Tremonti
Inviato: 13 Lug 2009 17:42 Oggetto:
Pik ha scritto:
Blacks84 ha scritto:
Però ora che ci penso...sia Saviano che Berlusconi sono stati minacciati dalla mafia.
Il primo vive tutt'ora sotto scorta dopo le minacce, e ha lasciato l'Italia.
Il secondo continuò a vivere tranquillo come se nulla fosse.
Pensi davvero che Berlusconi e la sua famiglia non vivano anche loro con la scorta?
Per quello ci ha già pensato lui stesso, assumento Mangano come stalliere e Dell'Utri come ambasciatore.
La sua famiglia non lo so, ma Berlusconi sicuramente si, e non per il pericolo mafia:
Ciao Blacks
Quello che non ho capito è come Berlusconi avrebbe favorito la mafia mettendo a disposizione le sue reti televisive, per aversi il concorso esterno in associazione mafiosa deve favorire Cosa Nostra o altre organizzazioni criminali, ma Dell'Utri cosa avrebbe fatto?
Non abbiamo bisogno di un'altra storiella come il bacio Andreotti/Riina, se finisce così siamo messi davvero male
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Inviato: 13 Lug 2009 18:29 Oggetto:
Ciao celesti!
qui puoi trovare la sentenza del processo Dell'Utri braccio destro di Berlusconi, condannato in primo grado.
Toh, gurada che bel curriculum:
Citazione:
Torna poi (1967) a Palermo, dove opera di nuovo come direttore sportivo, presso l'Athletic Club Bacigalupo; durante questa esperienza, per sua esplicita ammissione, conosce Vittorio Mangano e Gaetano Cinà, malavitosi appartenenti a Cosa Nostra.
Dopo tre anni (1970) inizia a lavorare per la Cassa di Risparmio delle province siciliane a Catania e l'anno seguente (1971) viene trasferito alla filiale di Belmonte Mezzagno. Dopo due anni (1973) viene promosso alla direzione generale della Sicilcassa a Palermo, servizio di credito agrario.
L'anno seguente (1974) torna a Milano per lavorare presso l'Edilnord, su richiesta di Silvio Berlusconi, per il quale svolge anche la mansione di segretario; segue in particolare i lavori di ristrutturazione della villa di Arcore, dopo che Berlusconi l'ha acquistata ad un prezzo di favore dalla marchesina Annamaria Casati Stampa (di cui Cesare Previti era il tutore legale).
Il 7 luglio porta nella villa di Arcore Vittorio Mangano che, secondo il Tribunale di Palermo[3], viene assunto da Berlusconi come "responsabile" per evitare che i familiari dell'imprenditore fossero vittima di sequestro di persona (e non come "stalliere", come affermato). Mangano è un giovane mafioso, divenuto successivamente esponente di spicco del clan di Porta Nuova a Palermo, e in quel periodo ha già a suo carico 3 arresti e varie denunce e condanne, nonché una diffida risalente al 1967 come "persona pericolosa". Dopo l'arresto di Mangano sia Berlusconi che Dell'Utri hanno dichiarato ai carabinieri di non essere stati a conoscenza delle sue attività criminali, ma il Tribunale di Palermo ha affermato che Dell'Utri conosceva lo "spessore delinquenziale" di Mangano, e anzi, lo avrebbe scelto proprio per tale "qualità".[3]
Il 24 ottobre 1976 Dell'Utri si trova insieme a Vittorio Mangano e ad altri mafiosi alla festa di compleanno del boss catanese Antonino Calderone, al ristorante "Le Colline Pistoiesi" di Milano.
Nel 1977 si dimette da Edilnord e viene assunto alla Inim di Rapisarda, che ha relazioni con personalità di spicco della mafia quali Ciancimino e i Cuntrera-Caruana. Diventa poi amministratore delegato della Bresciano Costruzioni, che dopo pochi anni va in bancarotta fraudolenta.
Il 19 aprile dello stesso anno è a Londra, dove partecipa al matrimonio di Girolamo Maria Fauci, più comunemente chiamato Jimmy Fauci, boss mafioso che gestisce il traffico di droga fra Italia, Gran Bretagna e Canada. Nel 1982 inizia come dirigente la sua attività in Publitalia '80, la società per la raccolta pubblicitaria della Fininvest, una società fondata nel 1979 da Silvio Berlusconi, di cui diventa Presidente e Amministratore Delegato. Un anno dopo (1983), nell'ambito di un blitz di arresti compiuti a Milano contro la mafia dei casinò, viene trovato nella residenza del boss mafioso catanese Gaetano Corallo. Nel 1984 viene promosso ad amministratore delegato del gruppo Fininvest.
Nel 1992 (gennaio-febbraio) Vincenzo Garraffa, ex senatore del Partito Repubblicano Italiano e presidente della Pallacanestro Trapani, riceve la visita del boss trapanese Vincenzo Virga (poi latitante e condannato per omicidio oggi in carcere): «Mi manda Dell'Utri», dice il boss venuto a riscuotere un presunto credito in nero preteso da Dell'Utri. L'episodio, denunciato da Garraffa, è stato accertato dal tribunale di Milano, che nel maggio 2004 ha condannato Dell'Utri e Virga a 2 anni per tentata estorsione in primo grado, e confermando la condanna in appello nel 2007.
Nel 1993 fonda Forza Italia insieme a Silvio Berlusconi, lasciando la carica di presidente di Publitalia '80. Nel 1996 è deputato al Parlamento nazionale, dal 1999 è parlamentare europeo e nelle elezioni politiche del 2001 viene eletto (nel collegio 1 di Milano) Senatore della Repubblica.
Nel 1995 viene arrestato a Torino con l'accusa di aver inquinato le prove nell'inchiesta sui fondi neri di Publitalia '80.
Nell'aprile 1996, mentre è imputato a Torino per false fatture e frode fiscale e indagato a Palermo per Mafia, Dell'Utri diventa deputato di Forza Italia in Parlamento.
Nel 1999 viene condannato definitivamente - sentenza passata in giudicato - per frode fiscale e false fatture con una pena di 2 anni e 3 mesi di reclusione. Nello stesso anno viene eletto parlamentare europeo e nel 2001 Senatore della Repubblica. Come senatore ha ricoperto, tra le altre, la carica di Presidente della Commissione per la Biblioteca del Senato, di cui attualmente è membro.
Forse ho esagerato con la quotatura, ti consiglio di andare a leggerti tutto, non potevo quotare tutta wikipedia.
Ovviamente nel 2008 è stato ricandidato al Senato, ed eletto, nel PDL nonostante nel frattempo sia stato condannato, seppure in primo grado, per associazione mafiosa.
Blacks, siamo d'accordo per Dell'Utri (il sospetto è che sarà assolto alla fine, ma speriamo di no) ma la Tv di Berlusconi?!? Una rete Tv per i padrini? La sensazione è che più che di mafia vera, si tratti di tirare a campare, cercando di dare un colpo al cerchio e uno alla botte, difendersi dalla mafia trattando per non affrontare il calvario dei Testimoni di giustizia, ma francamente non so cosa sia peggio...
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