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paolodegregorio Dio minore

Registrato: 13/07/07 13:00 Messaggi: 979
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Inviato: 04 Giu 2009 15:25 Oggetto: Casta e dintorni |
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- Casta e dintorni -
a cura di Paolo De Gregorio, 3 giugno 2009
Ascoltavo oggi alla radio ?28 minuti? a cura di Barbara Palombelli che intervistava Massimo D?Alema. Il tono era colloquiale e quasi confidenziale, come si conviene tra due esponenti della ?CASTA?, dove il ruolo della RAI è quello di puntellare il potere dei partiti senza fare mai quelle domande scomode, che dovrebbero essere obbligatorie per chiamarsi giornalisti, e l?impressione era quella evocata da Totò e Nino Taranto che vendevano la fontana di Trevi al farlocco di turno.
La consorte del bollito Rutelli chiedeva all?intelligentissimo D?Alema lumi su come si potesse rinnovare la classe dirigente del suo partito (il PD), e la pronta risposta era quella che un ruolo insostituibile ce l?hanno proprio i vecchi dirigenti nel formare i nuovi, poiché il partito è una scuola in cui si forma la classe dirigente, proprio come fu per D?Alema che aveva avuto maestri quali Terracini, Ingrao, Amendola, ecc.
La domandina facile facile che sarebbe dovuta seguire, ossia se la cosa vale anche per quei gruppi dirigenti che hanno portato la sinistra alla perdita di identità e alla sconfitta, non si è sentita, e la prospettiva dalemiana di continuità è sembrata soddisfacente per la ?giornalista?.
Probabilmente ciò la rassicurava per un residuo ruolo per il consorte che solo nel caso di un mancato rinnovamento può continuare a vagare per il comodo ?Palazzo?.
La crisi della sinistra, nel suo variegato insieme, è una delle cause del dilagare della destra, e proprio le mancate dimissioni di tutti i responsabili della storica sconfitta, da Veltroni a Bertinotti, a D?Alema ecc,, sono il più grande ostacolo al rinnovamento e alla scelta di una nuova strategia.
Non si vuole comprendere che è necessario un costante rinnovamento dei dirigenti attraverso la non rieleggibilità dopo due legislature, perché una lunga permanenza nel Palazzo, da incendiario ti fa diventare pompiere, e quello che conta non è l?anzianità o l?esperienza, ma la strategia e i valori a cui ci si ispira.
Essere di sinistra OBBLIGA a rappresentare le classi subalterne, i salariati, i precari, i disoccupati,i poveri, che devono essere formati e mandati in Parlamento, senza che avvocati o giornalisti o funzionari di partito parlino al loro posto.
Già questa sarebbe una rivoluzione. Finora una falsa sinistra si è sempre ben guardata dal fare arrivare in Parlamento le figure sociali a cui dice di ispirarsi.
Quanto alla strategia, una volta abbandonata la teoria rivoluzionaria, i falsi comunisti italiani hanno parlato di una fantomatica via italiana al socialismo, di tipo riformista, ridicolmente fallita fino a portare il più grande capitalista italiano primo ministro.
Accettando il capitalismo non poteva che finire così e oggi i nipotini di quella sinistra abusiva sono con il cappello in mano a chiedere ai padroni di investire, pur di avere qualche occupato in più, anche se con meno salario e con tre morti al giorno per mancate misure di sicurezza.
La subalternità della sinistra al capitalismo è totale e non si capisce perché oggi uno la dovrebbe votare.
Eppure la crisi mondiale del capitalismo, con le sue truffe, l?alterazione profonda dell?ambiente, il consumismo, l?enorme inquinamento, la sovrappopolazione, dovrebbe far sorgere un fronte antagonista capace di portare il mondo verso una economia sostenibile, basata innanzi tutto sulla autonomia alimentare ed energetica di ogni paese. Con profonde ristrutturazioni che portino la maggior parte della popolazione a vivere nelle campagne, producendo in cooperativa, in famiglia o da singoli, al tempo stesso prodotti agricoli ed elettricità, con tecnologie rinnovabili, impedendo così il formarsi dello sfruttamento capitalista del lavoro salariato, per una nuova società di piccoli produttori che autogestiscono il proprio lavoro senza farsi sfruttare da nessuno.
Una strategia del genere ha bisogno di una rappresentanza politica. Sostenibilità, equilibrio tra abitanti e risorse, energia pulita e diffusa,piccolo modo di produrre, fine della schiavitù salariata, abolizione degli eserciti, sono la vera modernità e lungimiranza e l?unica strada possibile verso cui incamminarsi.
Oggi in Italia milioni di persone potrebbero cominciare a vivere e produrre in modo diverso, basandosi solo sulla voglia di non dipendere da nessuno e sulla capacità di collaborazione con altre persone, per dimostrare che un altro mondo è possibile, e far vedere quanto è preferibile vivere usando il proprio cervello, senza rischiare vita e salute, senza la precarietà e la paura di essere licenziato, radicato nel territorio e legato alle persone che fanno le stesse scelte.
Paolo De Gregorio |
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celestia Dio maturo

Registrato: 10/08/08 16:41 Messaggi: 2025
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Inviato: 04 Giu 2009 16:38 Oggetto: |
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Ci sono stati alcuni "esperimenti" da parte della sinistra di portare in Parlamento l'UOMO DELLA STRADA, ma non ha funzionato perchè i meccanismi e le strategie della politica tritano inesorabilmente chi non conosce le regole del gioco. Ricordo la fallimentare sortita di Caruso, il leader dei NO GLOBAL, e LUXURIA, poi riciclatosi in personaggio televisivo o di enterteiner
Difficilemente può funzionare un innesto di questo tipo, se già era risibile Ilona Staller, (più che altro stallona!) in un partito come quello radicale che ha abituato gli italiani alle provocazioni, certo non ci si può aspettare che funzionino altri personaggi o macchiette, che si risolvono in bolle di sapone. Quello che manca a sinistra è un management degno di questo nome, gente che viene dal sociale, ma che ha una certa esperienza anche delle leggi, e soprattutto che porti avanti dei valori e delle proposte condivisibili, senza perdersi nel vuoto pneumatico del solo Antiberlusconismo fine a se stesso, solo nel gusto di eliminare l'avversario facendone un nemico da abbattere ad ogni costo, anche a quello di trascinare il paese con sè, come ha rischiato di fare Prodi |
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ioSOLOio Amministratore


Registrato: 12/09/03 19:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 05 Giu 2009 15:14 Oggetto: |
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celestia ha scritto: | Ci sono stati alcuni "esperimenti" da parte della sinistra di portare in Parlamento l'UOMO DELLA STRADA, ma non ha funzionato perchè i meccanismi e le strategie della politica tritano inesorabilmente chi non conosce le regole del gioco. Ricordo la fallimentare sortita di Caruso, il leader dei NO GLOBAL, e LUXURIA, poi riciclatosi in personaggio televisivo o di enterteiner
Difficilemente può funzionare un innesto di questo tipo, se già era risibile Ilona Staller, (più che altro stallona!) in un partito come quello radicale che ha abituato gli italiani alle provocazioni, certo non ci si può aspettare che funzionino altri personaggi o macchiette, che si risolvono in bolle di sapone. |
ma perchè erano appunto "macchiette" dove il termine non va inteso in senso negativo ma semplicemente caratterizzante.
Perchè l'alternativa non è mica prendere un "simbolo" a tutti i costi (che si Luxuria, Cicciolina, l'ex operaio Thiessen, Caruso, ecc.) altrimenti è palese che si va a caccia di voti con l'esca del momento |
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celestia Dio maturo

Registrato: 10/08/08 16:41 Messaggi: 2025
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Inviato: 05 Giu 2009 16:19 Oggetto: |
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Ciao IoSOLOio
Purtroppo l'esperienza dimostra che c'è una "Forbice" tra la politica e i profani. E' indubbio che se governassero le persone semplici la vita pubblica andrebbe meglio, ma allora dovrebbe cambiare radicalmente tutto, dovremmo avere dei Cincinnato, incarichi onorari svolti da persone comuni, che alla scadenza del mandato ritornano alle loro occupazioni. Sarebbe splendido, ma purtroppo è solo un sogno, di Cincinnato si dubita che sia un personaggio realmente esistito, proprio perchè i politici lo sono di professione, sono professionisti dell'arte della mediazione, non è l'unico problema ma è uno dei peggiori Non è un caso che Berlusconi nel 1994 quando è sceso in campo ha rimproverato alla sinistra di essere costituita solo di burocrati di partito senza legame con il mondo del lavoro e delle professioni, al contrario della destra, anche se poi ha candidato avvocati e legulei...
Ma questo è un altro discorso [fine O.T.]
Con simpatia
Celestia |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8211 Residenza: Atlantica
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Inviato: 05 Giu 2009 20:17 Oggetto: Quando mai chi sta al potere critica se stesso. |
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Non mi è mai capitato di vedere nella storia qualcuno che mentre fà parte della casata di potere, critichi questa stessa casta di appartenenza facendo azioni concrete per cambiare lo stato delle cose.
Già all'epoca degli antichi romani, si prevedeva che tra una carica elettiva e l'altra, di durata annuale dovevano passare almeno dieci anni cosi passava la voglia di creare tresche e sottobosco.
Ma la furbizia Italica aveva già aggirato il problema, passando da un anno come console, ad uno come pretore, ad un altro come tribuno, ad un altro come proconcole, propretore, edile, e tutte le scale della truffa.
Pensare che oggigiorno i maggiori apparati partitocratici, che sono quello in cui sono abortiti PDL ePD possano fare minimamente autocritica di se stessi e pura illusione.
La cosa più assurda e che in raffronto il sistema dei partiti per degenerare nella prima repubblica ha impegato circa 48 anni (1946-1994) mentre nella seconda repubblica sono stati sufficienti quindici anni (1994-2009) per arrivare ad un comatoso stato di putrescenza.
Inoltre i cittadini hanno punito la inconsitente antistoricità e incompetenza di partiti come i comunisti, i verdi, la destra, i socialisti, visti come un inutile agglomerato di vecchie idee senza futuro e portatrici di un messaggio classista e antiprogresso.
Con il referendum Berlusconi vincera per sempre.
Peccato che vista la sua età il per sempre è già terminato colpa della senilità precoce che lo attanaglia. |
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celestia Dio maturo

Registrato: 10/08/08 16:41 Messaggi: 2025
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Inviato: 06 Giu 2009 15:52 Oggetto: |
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Anche i radicali che gridavano contro la partitocrazia ormai si definiscono un partito utile!!! Segno che Cincinnato o non è mai esistito, o se è esistito è morto e sepolto
Amen |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8211 Residenza: Atlantica
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Inviato: 06 Giu 2009 20:46 Oggetto: |
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No Celestia la tua analisi e superficiale, loro non dicono che sono un partito utile, ma che difronte a partiti che parlano di voli di stato di veline corrotte dall'avvocato Mills, loro chiedono un voto utile ai cittadini, ma se questo ti sembra che siano proni alla partitocrazia...........  |
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celestia Dio maturo

Registrato: 10/08/08 16:41 Messaggi: 2025
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Inviato: 07 Giu 2009 14:56 Oggetto: |
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Zeross, in origine Pannella aveva creato un movimento, DOPO è diventato un partito, e partito viene da "PARTE", quindi si è dovuto piegare alla realtà, altrimenti in Parlamento non ci stava. Ricordo che le lotte dei radicali erano diverse da adesso, ora è più soft, tutto invecchia, anche i politici, come sono invecchiati i tribuni della plebe...
Celestia |
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