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Riverside
Ban a tempo indeterminato
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MessaggioInviato: 28 Mag 2009 16:37    Oggetto: Rispondi citando

Questo è davvero un passaggio interessante Wink in particolare la prima parte dell'intervento di Belpietro Exclamation





Inoltre vi anticipo che domani, Repubblichella2000 pubblicherà, l'intervista, realizzata dal suo inviato n° 46 a Casoria, al parcheggiatore abusivo della piazza del paese, tale Peppino o'storto, il quale giura, sulla testa di Giuseppe D'Avanzo ed Ezio Mauro, di aver visto Berlusconi uscire, dal luogo della festa di compleanno di Noemi, ubriaco, alla guida di un motorino rubato e truccato e, fatto di una gravità inaudita, senza indossare il casco.
Fermato dal locale accalappiacani (che svolge anche compiti di vigile urbano notturno) tale Ciccillo Caputo, Berlusconi avrebbe tentato di sfuggire alla prova dell'etilometro, provando a corrompere l'ardito Ciccillo, donandogli 3 biglietti taroccati (ovvero senza data e luogo di realizzazione) della finale che l'Inter disputerà in Champions League.

Ezio Mauro, su suggerimento della propria nonna e dopo essersi consultato con ciò che avanza, in sede, della propria redazione (Giuseppe D'Avanzo, perché, gli inviati dal n° 1 al n° 118 sono, tutti impegnati, a Casoria, a scavare ed indagare sulla nota vicenda Noemisexygate), ha immediatamente, dato indicazioni affinché l'inivato n° 107 abbandoni la propria postazione (il chiosco di pizza al taglio di Peppino u'pastaru) ed intervisti Ciccillo Caputo: l'ordine perentorio (avvallato, come sempre, da Carlo De Benedetti) è stato: recuperare, con tutti i mezzi possibili, i tre biglietti taroccati ..... sai mai che possano tornare utili per mettere in piedi, nei confronti del Premier, un processo, presso la Procura della Repubblica di Milano, per attività illecita di bagarinaggio.

[Edit: news dell'ultimo secondo] - contrordine: Giovanni De Gennaro ha chiesto a Ezio Mauro, i tre biglietti per la finale.
Niente processo per bagarinaggio Confused .... si va tutti (Ezio Mauro, Giuseppe d'Avanzo e Giovanni De Gennaro), a vedere la partita 8) .... Berlusconi, potrà essere processato, per guida senza cinture di sicurezza (cosi ordinò il Sisde) Wink
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toto200
Dio minore
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MessaggioInviato: 28 Mag 2009 18:24    Oggetto: Rispondi citando

Riverside ha scritto:
nefandezze perpetrate da una certa Procura della Repubblica che, attraverso l?uso improprio dei processi, decapitò il sistema politico italiano con la sola intenzione di sostituirlo in tutto e per tutto
Non ho capito, giuro.
Una procura perpetra nefandezze nel momento in cui decapita un sistema politico, uno dei principali esponenti del quale (poi condannato) in parlamento si discolpa dall'aver preso tangenti dicendo "tutti lo facciamo"? sottintendendo che, dato che è consuetudine, un crimine diventa lecito?
Una procura perpetra nefandezze nel momento in cui, dimostrando attraverso il processo che quel sistema è marcio, vuole metterne in galera i componenti?

Sono due i termini che non capisco: nefandezze ed improprio. Supponendo che essi siano concettualmente legati (la procura compie nefandezze perchè usa impropriamente i processi) mi focalizzo sulla causa: l'improprietà dell'uso dei processi. Le nefandezze, in questo caso, sono una conseguenza.
Si fa un uso improprio di un oggetto quando lo si adopera in modo non adatto. Quando si adopera un biglietto di banca, il cui uso proprio è comperare dei beni, per uniformare la lunghezza delle gambe del tavolino che balla.
Forse la procura non dovrebbe fare niente perchè sa bene che, eliminati eventualmente tali componenti, essi saranno sostituiti da altri? è questo l'uso improprio del processo?
e magari qualcuno potrebbe obiettare che, dato che sicuramente qualcuno ne avrebbe beneficiato, sarebbero stati accusati di partigianeria? e quindi di nefandezze?
E' questo l'uso improprio?
Ma è ovvio che, morto un papa, se ne fa un altro. Non può essere questo un ostacolo all'intentare i processi.
Quindi il problema non è qui. Ma allora è chi scopre, denuncia e tenta di processare quello che si configura come un reato a compiere nefandezze? perchè lo scopre, lo denuncia e lo processa?
E' il medico che scopre il tumore al polmone del fumatore ad essere colpevole della presenza di quel tumore?
O compie una nefandezza perchè, dato che non scopre anche l'unghia incarnita, sta usando impropriamente l'analisi radiologica? favorendo l'unghia?
Temo di non capire questo passaggio.

Forse la magistratura non doveva agire contro quello che i pubblici ministeri avevano scoperto essere un possibile reato? e che cosa doveva fare?
Non capisco, giuro: che cosa doveva fare? nel mondo reale (non quello dove solamente i puri possono giudicare, gli altri solo subire in silenzio)
1. che cosa hanno fatto che non dovevano fare?
2. e che cosa non hanno fatto che dovevano fare?
puntualmente intendo. Parlo di dati di fatto ovviamente, non di supposizioni soggettive.
Io ho sempre considerato la presenza di un poliziotto "meglio" che non la sua assenza. Parlo del poliziotto reale, con i pregi ed i difetti della realtà.
Quindi preferisco che la magistratura ci sia. Piuttosto che manchi.
E faccia il proprio dovere come meglio riesce. Con tutti i pregi ed i difetti che una magistratura reale in un mondo reale si porta dietro.
Tu hai prove di azioni illecite compiute dalla procura? o di azioni che avrebbero dovuto compiere, e che invece hanno omesso?

Riverside ha scritto:
Si tratta della stessa Procura che, nel corso degli ultimi 15 anni, ha tentato, in tutte le maniere (lecite ed illecite) di condannare Berlusconi.
i media mi hanno raccontato delle maniere lecite di processare Berlusconi. Ho fatto un po' più di fatica a trovare le maniere, sempre lecite (sotto forma di leggi varate dal 2001 al 2005, e dal 2008 in poi), con le quali Berlusconi si è difeso dai processi.
Ma sono incuriosito dalle maniere illecite che la procura ha utilizzato per tentare di condannarlo. Se mi dessi alcuni riferimenti li accetterei con gioia.

Riverside ha scritto:
Procura che affidò, ad un Magistrato poi risultato corrotto o corruttore (Antonio Di Pietro il Magistrato ? Francesco Paccini Battaglia, un faccendiere coinvolto nella inchiesta), il compito di ...
anche sulla corruzione (attiva o passiva) di Di Pietro sarei curioso di saperne di più. Non passa giorno che zì Tonino non strilli che lui - al contrario di Berlusconi - si difende nei processi, e che non è mai stato condannato.
Se fosse dimostrato che ha corrotto, o che è stato corrotto, sarebbe per me come una liberazione: vorrebbe dire che anche lui è un "vero politico", come tutti gli altri.
Anche su questo argomento ti sarei grato per i riferimenti che vorrai darmi. Se ritieni, ovviamente. E con comodo.

Riverside ha scritto:
Il culo di Di Pietro (una volta rassegnate le dimissioni della Magistratura), indagato, per corruzione, dalla Procura di Brescia (vedi rapporti Di Pietro ? Magistrato / Paccini Battaglia ? faccendiere ed imputato) venne salvato dalla sinistra: attraverso un rimpasto di Governo, gli fu conferito l?incarico di Ministro dei Lavori Pubblici
non ho capito bene: è risultato corrotto come hai detto prima, o invece era indagato per corruzione come hai detto adesso?
In sostanza, è uno del paio di dozzine di condannati che siedono in parlamento o no?

Riverside ha scritto:
attraverso un rimpasto di Governo, gli fu conferito l?incarico di Ministro dei Lavori Pubblici; curiosamente, il settore che, con le sue inchieste, aveva provveduto a demolire, causando, non solo il blocco, per diversi anni, di opere pubbliche in corso di realizzazione, ma un danno erariale a carico dello Stato, quindi a carico dei contribuenti, che nessuno si è mai preso la briga ed osato quantificare.
Una inchiesta, durata anni, costata, ai contribuenti (quindi, anche a te, me) tre volte la cifra determinata nella ?madre di tutte le tangenti?.
è un bizzarro modo di vedere le cose.
Un pubblico ministero viene a sapere che la costruzione di un viadotto dell'autostrada costa, in Europa, 10. Conducendo un'indagine scopre che, invece, qui da noi costa 50 perchè
* 10 sono gli aumenti in corso d'opera avvallati,
* 10 sono per la mafia che fornisce le macchine movimento terra,
* 10 sono per il politico che assegna l'appalto alla ditta in barba alle leggi sulle gare,
* 10 sono per far chiudere gli occhi a chi dovrebbe controllare,
* 10 sarebbero i costi normali per la costruzione del ponte, ma dato che nessuno controlla risparmiamo sul cemento, sui tondini, sullo spessore del catrame. Tanto qualche anno sta sicuramente su ...
per cui ferma tutto e fa partire le indagini. Mi suona strano che lo si possa accusare di blocco dell'opera.
Ma allora perchè non accusare il chirurgo di lesioni personali aggravate: per levare l'appendicite ha tagliato la pancia al paziente!
Il blocco delle opere assegnate illecitamente al fine di accertare le responsabilità e mettere in pista un sistema che assicuri che le gallerie costruite da tale sistema stiano su ... è responsabilità di chi scopre l'illecito?
Come fai a capire chi commette reati e se le opere pubbliche garantiscono la sicurezza degli utilizzatori se non facendo verifiche a bocce ferme?
Giuro, non capisco. Tu che cosa avresti fatto? Avresti misurato lo spessore del catrame col trapano mentre gli schiacciapietre vanno e vengono intorno a te?

L'unica cosa da fare, io non ne vedo altre ma io sono il contrario della perfezione, in questi casi è interrompere le opere per accertare illeciti e responsabilità. Mica puoi farlo in corsa: quanti poliziotti ci vorrebbero?
Ed interrompere le opere significa allungare i tempi. E di chi è la colpa? di chi scopre l'illecito, ovvio.
La colpa del fatto che il fumatore deve stare 2 settimane in ospedale per curarsi il polmone intasato dal catrame di chi è? del medico che ha scoperto il danno ovviamente ...

In quanto al costo dell'inchiesta, qual è secondo te il limite oltre il quale è lecita l'impunità? qual è l'importo oltre il quale il delitto non viene più perseguito? qual è la cifra oltre la quale il diritto non vale più?

la risposta è facile: basta pensare ad una cifra e scriverla ...

Riverside ha scritto:
Una inchiesta che non ha portato in galera nessuno (corrotti e corruttori, tangentisti e riceventi, politici ?. nessuno): l?unico, tra centinaia di imputati, a pagare e farsi 5 anni di galera, Sergio Cusani, anonimo (fino ad allora) dirigente del Gruppo Ferruzzi e le famiglie di quegli imputati che, rimasti coinvolti, si sono suicidati.
hai ragione, solo Cusani in galera.
Peccato: c'è stato anche un corrotto (10 anni definitivi) che è scappato in Africa dopo aver ricevuto il tributo che gli competeva dalla folla osannante all'uscita dal Raphael. Ma forse gli intitoleremo qualche strada per onorarne la memoria.

In quanto al fatto che le famiglie dei suicidi hanno pagato, io so solo che la moglie di Cagliari ha restituito 6 miliardi di tangenti. Tu sai di altre restituzioni di denaro?
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MessaggioInviato: 28 Mag 2009 21:52    Oggetto: Rispondi citando

toto200 ha scritto:
Non ho capito, giuro.

Posso comprendere: forse dovresti rileggere l'intero mio reply.
Lo so quando un tema mi infervora, comincio a scrivere cose incomprensibili ai più Wink (o, forse, sono talmente comprensibili, che chi legge preferisce passare oltre ...... 8) )
Ho letto attentamente, il tuo ed ho notato che hai (non so se volutamente o forse perché non hai compreso il mio), saltato risposte a passaggi essenziali (es. questione Tiziana Parenti e Partito Comunista, oppure la questione Fiat o meglio la questione Agnelli non poteva sapere - ma Berlusconi si - sul teorema Berlusconi sapeva - si basano tutti i processi intentati alla sua persona).
Ed altro ancora, sempre contenuto nel mio reply.
Piccola precisazione: non pensare che, a quel tempo, la Procura della Repubblica di Milano abbia scoperto il tesoro di Ali Babà: ha solo scoperchiato, un pentolone il cui contenuto conoscevano tutti, cani e porci, da sempre.
Benché l'azione fosse legittima, lascia delle perplessità il metodo e l'impostazione data a tutta la questione (e le risultanze finali).
Che non abbia pagato nessuno, all'infuori di Cusani è fuori discussione (è cosi): per quanto attiene alle vedove di coloro che si sono suicidati, non mi riferivo alle somme rimborsate ma, ad altro.
Quindi devo presumere che il concetto di giustizia, secondo la Procura di Milano, viaggi su due opposte direzioni:
> si processa centinaia di persone che hanno rubato e malversato, ma non le si manda in galera;
> sulla base di un assunto ad-personam, si processa Berlusconi e lo si deve mettere, a tutti i costi, in galera.
Come assunto giuridico, mi appare illegittimo e puzza un pochino, non credi?.
Citazione:
Peccato: c'è stato anche un corrotto (10 anni definitivi) che è scappato in Africa dopo aver ricevuto il tributo che gli competeva dalla folla osannante all'uscita dal Raphael. Ma forse gli intitoleremo qualche strada per onorarne la memoria.

Bravo, involontariamente, hai centrato la questione; questo è, esattamente, il clima che qualcuno sta preparando: creare un movimento di contestazione, composto da 200 persone, che si prenda la briga di sostare sotto Palazzo Grazioli, e prenda a monetine il Premier (liberamente eletto da milioni di elettori, perché non mi pare che Berlusconi abbia puntato la pistola alla tempia di coloro che lo hanno votato).
Le immagini trasmesse dalle televisioni in tutto il mondo, gli articoli al vetriolo della stampa asservita, farebbero il resto.
E, questa, secondo te, sarebbe democrazia, libertà?.
Certo, è di elevata moralità tendere un trappolone ad leader che raccoglie il consenso della maggioranza del Paese, solo perchè non si è in grado di sconfiggerlo sul piano politico.
Craxi, non era il solo ed unico responsabile di quella vicenda: ce ne erano diversi, una intera classe politica che attraversava, trasversalmente, l'intero arco Costituzionale: dalla Democrazia Cristiana al Partito Comunista; negarlo è una falsità (per quanto attiene al Partito Comunista la negazione è venuta da coloro che quel sistema hanno demolito, e c'è una ragione che, ancora oggi, a distanza di anni, è sotto gli occhi di tutti, meno che quelli di coloro che fanno finta di non vedere).
Craxi non è andato in Tunisia a fare le sabbiature: in Tunisia è stato costretto all'esilio e sepolto.
Una delle tante volgari, indegne, vergogne di cui si è macchiato, politicamente, questo Paese.
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MessaggioInviato: 29 Mag 2009 14:33    Oggetto: Rispondi citando

Sono completamente d'accordo con toto200.
Quel che mi sconvolge, Eliat, è che ribalti totalmente la realtà:
- Corrado Carnevale è un delinquente, condannato e poi assolto perchè le prove non sono state prese in considerazione
- Di Pietro è uscito pulito come un agnellino da ogni processo
- Berlusconi si è fatto le leggi per uscire indenne dai processi
- Craxi era latitante
- ...
E sembri pure in buona fede. Mischi fatti falsi, evidenze non tali e opinioni e ottieni conclusioni. Pazzesco.
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MessaggioInviato: 29 Mag 2009 14:46    Oggetto: Rispondi citando

splarz ha scritto:
Corrado Carnevale è un delinquente, condannato e poi assolto perchè le prove non sono state prese in considerazione

forse perché era un teorema, Marco.
Citazione:
Di Pietro è uscito pulito come un agnellino da ogni processo

E sarebbe potuto essere diverso?.
Citazione:
Berlusconi si è fatto le leggi per uscire indenne dai processi

questo, è tutto da dimostrare, Marco.
Citazione:
Craxi era latitante

Eh già, esattamente come Tony Negri, ma con un paio di differenze:
1) Craxi non ha ammazzato nessuno, non ha fatto saltare per aria nessuno, e non ha partecipato al rapimento ed assassinato uno statista come era Moro.
2) era libero di viaggiare (non gli era stato ritirato passaporto) e, non ha chiesto asilo politico alla Tunisia, gli è stato offerto.
Che poi, sulla scorta di quanto stava accandendo, abbia accettato è un altro discorso.
Citazione:
E sembri pure in buona fede.

Molto più di quanto tu possa pensare Marco e nella stessa misura in cui so che anche tu e tutti quelli che partecipano a questa discussione, lo sono.
Non è questione di malafede e lo sai bene.

La mia domanda (quella a cui nessuno vuole rispondere) resta ancora valida.
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splarz
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MessaggioInviato: 29 Mag 2009 15:43    Oggetto: Rispondi citando

Riverside ha scritto:
forse perché era un teorema, Marco.

no, le prove sono reali:
Marco Travaglio ha scritto:
La Corte ritiene utilizzabili queste dichiarazioni nel senso che ritiene, come si era sempre ritenuto fino a quel momento, che se in camera di consiglio dove vige il segreto più assoluto - nessuno può rivelare cosa succede in camera di consiglio - si commettono dei reati, metti che il presidente malmena uno degli altri giudici, il giudice quando esce con l'occhio nero potrà dire "mi ha menato il presidente"... anche se la camera di consiglio è segreta, se si tratta di scoprire se sono stati commessi dei reati e chi li ha commessi si può divulgare cosa è avvenuto.
La Cassazione, sconvolgendo e ribaltando questa impostazione originaria, ha detto no: "non si può rivelare nulla della camera di consiglio, nemmeno quando si tratta di processare qualcuno per qualcosa fatto all'interno della camera di consiglio".
Quindi ha dichiarato inutilizzabili le dichiarazioni dei magistrati di cassazione che dichiaravano di aver subito pressioni in camera di consiglio da Carnevale.
se non ci credi, leggi la sentenza.

Per il resto, c'è una quantità enorme di corbellerie che richiede una quantità analoga di tempo per essere demolita punto per punto.
Ci torno con più calma Wink
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MessaggioInviato: 29 Mag 2009 18:09    Oggetto: Rispondi citando

splarz ha scritto:
La Cassazione, sconvolgendo e ribaltando questa impostazione originaria, ha detto no: "non si può rivelare nulla della camera di consiglio, nemmeno quando si tratta di processare qualcuno per qualcosa fatto all'interno della camera di consiglio".

Non è esattamente così, ma non ha alcuna importanza.
Citazione:
se non ci credi, leggi la sentenza.

Cosi la leggiamo tutti: Sentenza Corte Cassazione - Carnevale
Un solo passaggio della Sentenza che è quello che interessa maggiormente; poi la potrai leggere con calma ed interamente, scoprendo, tra le altre cose, che Carnevale venne, anche assolto nel primo grado di giudizio:
Citazione:
La sentenza impugnata deve perciò essere annullata.
E l'annullamento è senza rinvio, poiché le lacune non possono essere colmate in un eventuale giudizio di rinvio.
Tanto si ricava dalla completa e minuziosa disamina degli atti compiuta in sede di merito, in cui si è indagato su ogni circostanza che a tal fine sembra rilevante.
Indagine che tuttavia ha proposto o elementi inutilizzabili, o elementi già disattesi, o elementi non dotati di alcuna, rilevante significazione.
Così che non si delinea in alcun modo, sulla base di un nuovo esame dei fatti, da parte del giudice di rinvio, la possibilità di nuove emergenze processuali.
Conclusivamente, la sentenza impugnata va annullata senza rinvio perché il fatto ascritto al ricorrente non sussiste.

P.Q.M.

La Corte annulla senza rinvio la impugnata sentenza perché il fatto non sussiste.

Ovvero: assolto con formula piena e, come vedi:
Citazione:
Corrado Carnevale è un delinquente, condannato e poi assolto perchè le prove non sono state prese in considerazione

Gli atti (cito sempre la sentenza):
Citazione:
Tanto si ricava dalla completa e minuziosa disamina degli atti compiuta in sede di merito, in cui si è indagato su ogni circostanza che a tal fine sembra rilevante

sono stati presi, minuziosamente. in considerazione.
Citazione:
Per il resto, c'è una quantità enorme di corbellerie che richiede una quantità analoga di tempo per essere demolita punto per punto.

Mi sembra di leggere Ezio Mauro e Giuseppe D'avanzo d'oh! ..... vedremo Wink
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MessaggioInviato: 29 Mag 2009 19:02    Oggetto: Rispondi citando

Nel frattempo, una chicca prodotta dal tramviere del PD (ex democristiano):
Citazione:
"E' arrivato il momento di restituire al Pci il ruolo che ha avuto nella conquista della liberta' e nella costruzione democratica nel nostro Paese". Lo ha sottolineato Dario Franceschini, parlando alla commemorazione alla Camera per il 25 anni dalla scomparsa di Enrico Berlinguer cui hanno preso parte, oltre ad alcuni storici, anche Antonello Soro e Anna Finocchiaro. "Bisogna riconoscere la democratica diversita' del comunismo italiano", ha detto il leader del Pd.

Qualcuno potrebbe comunicargli che, le membra del Partito Comunista Italiano, riposano, in pace, già da tempo?.

Darietto, non ci siamo: si restituisce qualcosa ad una entità che, quel qualcosa, lo possa ricevere!.
Dovresti sapere, per esperienza, che i riconoscimenti postumi, lasciano il tempo che trovano.

Rolling Eyes Però, ora che ci penso vuoi vedere che qualcuno del PD mi ha preso sul serio? Confused
Riverside ha scritto:
E' altrettanto innegabile che il PD sia una accozzaglia incomprensibile: l'attuale leader (ma leader di cosa?) è un ex democristiano; il suo padre fondatore (Prodi) un ex democristiano.
Capisco che anche la sinistra, in previsione di un remoto ritorno alla guida del paese, avendo, anche, la necessità di accreditarsi presso la Santa Sede, tenti, disperatamente, di attrezzarsi, disconescendo e rinnegando la propria storia.
Ma vorrei ricordarti che la Santa Sede, nel corso dei secoli ha trattato un pò con tutti: da Attila, fino a Hitler e Mussolini, passando per Napoleone (e, nessuno di questi ed altri ancora, era un Santo); può, tranquillamente, trattare con un rappresentante vero della sinistra (ammesso che, dopo esserseli giocati tutti, ne sia rimasto qualcuno - nel caso - potrebbe richiamare in servizio Bertinotti, Cossutta e compagnia di ballo).


Vuoi vedere che non mi sbagliavo Confused e stanno, per riesumare, uno tra Bertinotti e Cossutta? Wink
Lancio il sondaggio 8) chi, tra un mese, dopo Franceschini?
1) se scegli Bertinotti, vota SI B
2) se scegli Cossutta, vota SI C
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MessaggioInviato: 29 Mag 2009 23:08    Oggetto: Rispondi citando

Santi numi .... Crying or Very sad Repubblichella2000 si è superata 8) .... In prima pagina online:



vediamo il resoconto che fa Rep .... boh, della contestazione al Premier Laughing :



Uno sfollato??? e quella sarebbe una contestazione?
Qualcuno fermi Ezio Mauro e Giuseppe D'Avanzo ..... anzi, qualcuno denunci il loro pusher .... vende roba avariata Exclamation
Porca la miseria .... non è che la Bonino - quella che richiede, a gran voce, la Commissione parlamentare d'inchiesta sulle attvità del augello regale - si è messa a spacciare davanti alla sede di Repubblichella2000 d'oh! Think ...... pensavo che la roba l'avesse terminata, a suo tempo, sul piazzale di Montecitorio Confused .... vuoi vedere che le era avanzato qualche chilogrammo avariato ed ha trovato due polli pronti ad acquistarlo?.

Nota di redazione 1: mi sto, lentamente, adeguando, al tono con cui, in generale, è stata affrontata la discussione .... è satira .... e si sa .... la satira è libera espressione ...... (Sabrina Guzzanti docet) Wink

Nota di redazione 2: sto, sempre aspettando che qualcuno risponda alla mia domanda (e non è satira, ma cosa seria):

Riverside ha scritto:
E, torno a chiedere: dove erano, tutti coloro che oggi, ergendosi a paladini della verità, chiedono a gran voce, trasparenza e verità al Capo del Governo, quando, Capi di Governo, Ministri, ballerini della politica, veline rosse o veline del biancofiore, per anni hanno mentito (e continuano a mentire) sulla strage di Piazza Fontana, sull'omicidio Calabresi, sulla strage di Bologna, sulla strage dell'Italicus, sulla strage di Ustica, sulla strage della Stazione di Bologna?

Su, uno, dico uno solo, che abbia le palle per rispondere.
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MessaggioInviato: 30 Mag 2009 00:46    Oggetto: Rispondi citando

Accidenti a quando do retta a eliat!!! Mi ci sono voluti 40 minuti per leggere il tutto Exclamation

Beh, alcune mie considerazioni personali:

1) Se ritenete che B. sia davvero una persona furba, come ho letto più volte, in grado di salire al potere riuscendo a farsi trovare sempre pulito dalla magistratura o comunque a non essere condannato, vi sembra normale che alla sua età vada con una minorenne? A questo punto andrebbe cercato il pusher di B. non di Ezio Mauro e Giuseppe D'Avanzo....

2) Se, cosa assai improbabile, sia davvero successo che è andato con una minorenne, bene: c'è la magistratura, tutto il resto è semplice speculazione basata sul nulla per cercare di screditare una persona...

3) Alle 10 domande poste a B. mi verrebbe da rispondere come farebbe River: Cazzi miei!

Poi se mi viene in mente altro aggiungo, ma penso che al 99% sono d'accordo con River....
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splarz
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MessaggioInviato: 30 Mag 2009 12:09    Oggetto: Rispondi citando

La riga dopo River:
La famosa sentenza ha scritto:
Indagine che tuttavia ha proposto o elementi inutilizzabili
che è quello che ho sostenuto io. Se fai tutto minuziosamente ma eviti di prendere in considerazione le prove quale vuoi sia la decisione?!?

Citazione:
Mi sembra di leggere Ezio Mauro e Giuseppe D'avanzo
no, sul serio, vorrei citarti uno per uno i fatti con tanto di fonti, ma se ci si mette 40 minuti a leggere il topic figurati a rispondere a tutto Smile

però rispondere a Er_Kratos porta via meno tempo, indi:
1) Sì, non mi sembra si sia mai fatto tanti scrupoli. Tanto più che le tv ce le ha in mano lui, quindi quel che si dice lì è sempre e solo quel che vuole lui (fatte le dovute eccezioni). Comunque è la moglie a dire "magari fosse sua figlia".
2) Il problema non è giuridico (maggiore di 14 anni, consenziente) bensì politico: ai cattolici cui si rivolge quotidianamente può non far piacere avere un presidente presunto mignottaro (vi piace il presunto?)
3) Sarebbero cazzi suoi se non fosse andato a sparare palle a porta a porta. L'articolo è uscito dopo quella puntata e solo per dimostrare che è andato in tv a raccontar panzane. Deviare sempre ed in continuazione sulla moralità non ha senso.
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MessaggioInviato: 30 Mag 2009 12:57    Oggetto: Rispondi citando

splarz ha scritto:
La riga dopo River: Indagine che tuttavia ha proposto o elementi inutilizzabili .... che è quello che ho sostenuto io.

Marco ... Confused ma diamine, neppure davanti alla evidenza? Gli atti sono stati presi in considerazione (eccome, ed chiaramente scritto nella sentenza):
Citazione:
La sentenza impugnata deve perciò essere annullata.
E l'annullamento è senza rinvio, poiché le lacune non possono essere colmate in un eventuale giudizio di rinvio.
Tanto si ricava dalla completa e minuziosa disamina degli atti compiuta in sede di merito, in cui si è indagato su ogni circostanza che a tal fine sembra rilevante.

Indagine che tuttavia ha proposto o elementi inutilizzabili, o elementi già disattesi, o elementi non dotati di alcuna, rilevante significazione.

Così che non si delinea in alcun modo, sulla base di un nuovo esame dei fatti, da parte del giudice di rinvio, la possibilità di nuove emergenze processuali.

ciò che, invece, hai sostenuto tu, è questo:
Citazione:
Quel che mi sconvolge, Eliat, è che ribalti totalmente la realtà:
Corrado Carnevale è un delinquente, condannato e poi assolto perchè le prove non sono state prese in considerazione

ovvero che le prove non erano state prese in considerazione che, è ben diverso da le prove sono state ritenute, dopo una minuziosa analisi (qundi prese in considerazione), irrilevanti
Citazione:
Se fai tutto minuziosamente ma eviti di prendere in considerazione le prove quale vuoi sia la decisione?!?

Fai esattamente ciò che dovrebbero fare tutte le Procure e tutti i magistrati del mondo; ovvero ciò che, nel caso in esame ha fatto la Corte Costituzionale: ha preso in considerazione gli atti e, sulla base della analisi di quelli e dell'impianto processuale (sia di 1° che di 2° grado), ha assolto, con formula piena, l'imputato.
Citazione:
no, sul serio, vorrei citarti uno per uno i fatti con tanto di fonti, ma se ci si mette 40 minuti a leggere il topic figurati a rispondere a tutto

Per carità capisco 8) però, vedo che, anche tu, eviti di rispondere alla sola ed unica domanda che ho posto.
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MessaggioInviato: 30 Mag 2009 16:51    Oggetto: Rispondi citando

Oh ma l'italiano:
Citazione:
tuttavia l'indagine ha proposto elementi inutilizzabili
non puoi giudicare minuziosamente cose che non puoi prendere in cosiderazione, e se la Cassazione dice che non può prendere in considerazione fatti avvenuti in Camera di Consiglio, a prescindere dalla loro rilevanza penale, la cassazione non prende in considerazione quelle prove e non le usa per giudicare. Se tutto il resto non prova nulla, puoi anche guardarli al microscopio i fatti, ma è ovvio che continueranno a non provar nulla. Infatti, Carnevale viene assolto.
Facciamo uno schemino:
1. cassazione prende in mano 'sti fatti:
a) sono già stati disattesi --> non provano nulla
b) sono dotati di "nessuna rilevanza" --> non provano nulla
c) sono inutilizzabili --> non li prendo neanche in considerazione
2. l'imputato viene assolto
... ma non è che in camera di consiglio non sia successo nulla!

Citazione:
eviti di rispondere alla sola ed unica domanda che ho posto.
Non è che evito, è che sono ignorante. Non ho la minima idea di come si sia comportata Repubblica a proposito dei fatti che hai citato, quindi non mi permetto di dire che racconti palle a prescindere.
Mi faccio una cultura, torno e ti rispondo.
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MessaggioInviato: 30 Mag 2009 17:21    Oggetto: Rispondi citando

splarz ha scritto:
Non è che evito, è che sono ignorante. Non ho la minima idea di come si sia comportata Repubblica a proposito dei fatti che hai citato, quindi non mi permetto di dire che racconti palle a prescindere.

Marco non sei ignorante ed hai, esattamente, capito il senso della mia domanda:
io non voglio sapere come si sia comportata Repubblica in quelle occasioni (lo so benissimo da me, come si è comportata Repubblica e non solo lei), voglio una risposta da coloro (te compreso) che oggi, ergendosi a paladini della verità, chiedono a gran voce, la verità da parte di Berlusconi.
Dove cazzo eravate, tutti, quando, nel tempo, vi hanno mentito su tutto e di più, su fatti estremamente più gravi ed importanti di quello per cui oggi volete flagellare e lapidare Berlusconi? e, per i quali non vi siete mai preoccupati non di chiedere ma di pretendere verità?

Te lo spiego io perchè non rispondete: perché siete tutti, indistintamente, colpevoli: colpevoli di silenzio.
Il silenzio di coloro che vi hanno, sempre, mentito e nascosto tutto ed il vostro silenzio: un silenzio di un fragore assordante.
E dico siete, perché Marco, nel tempo, io (ma non solo io) quella battaglia la ho combattuta e perduta.
E ed è stata perduta, anche per la irresponsabilità e l'assenza di un popolo silente e fifone.
Rispondere a quella domanda significa non poter negare di aver trasformato, oggi, quel silenzio nella grancassa con l'unico scopo di far eco ad una guerra mediatica lanciata da un quotidiano contro una singola persona.
Parlate di verità, riempendovi la bocca di un termine che, nel tempo, avete, prima disconosciuto e poi dimenticato, salvo rispolverarlo nelle occasioni in cui vi fa più comodo.
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MessaggioInviato: 31 Mag 2009 15:49    Oggetto: Rispondi citando

Ciao River
Leggendo il Tuo post mi viene in mente una frase di M.L. KING "Non temo le parole dei disonesti ma il silenzio degli onesti"
Tutto giusto, ma in Italia ci si giustifica dicendo che se siamo tutti colpevoli nessuno è colpevole... (Craxi) pessima fine per un principio esatto
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MessaggioInviato: 31 Mag 2009 23:39    Oggetto: Rispondi citando

Stavolta i berluscones si sono superati. Hanno teso un trappolone ai giornalisti dell'Espresso, con tanto di articolone:
L'Orinale ha scritto:
"Pronti a pagarmi per incastrare Berlusconi"
Una lunga trattativa. E alla fine i giornalisti dell?Espresso buttano sul tavolo la loro proposta: «Io te la pago - dice uno di loro - se tu hai l?altra cosa. Se hai le foto, se hai i gioielli». Insomma, le prove della relazione con il Cavalier Silvio Berlusconi. Laura, Laura Drezwicka, la biondissima del Grande Fratello, non sa nulla. Ma decide di giocare, fa intendere, provoca, spara di aver avuto una relazione col Cavaliere. E freme per concedere un?intervista. A pagamento, va da sé. La richiesta è secca: cinquantamila euro.[...]

Ah, 'sti comunisti! Peccato che siano tutte balle:
Alessandro Gilioli pubblica la risposta ufficiale ha scritto:
Prima di tutto, come prassi, la risposta della direzione de ?L?espresso? all?articolo di Stefano Zurlo, già consegnata all?Ansa.

In relazione all?articolo pubblicato oggi da ?Il Giornale?, la direzione de ?L?espresso?, riservandosi ogni azione legale nei confronti del quotidiano milanese, precisa:

il 27 maggio alle ore 12 la signora Roberta Arrigoni, titolare dell?agenzia fotografica Unopress srl, contattava ripetutamente un nostro collega proponendogli un?intervista con Laura Drezwicka, disponibile a raccontare i suoi rapporti con Silvio Berlusconi.

L?incontro veniva fissato per l?indomani 28 maggio alle 14.30 presso il ristorante ?La scialuppa ? di Napoli.

Nel corso dell?incontro, alla richiesta di denaro per rilasciare l?intervista, il collega de ?L?espresso? precisava che mai sarebbe stata pagata un?intervista.

Se l?agenzia avesse proposto fotografie, queste sarebbero state valutate ed eventualmente acquistate secondo una normale prassi.

Le telefonate intercorse con l?agenzia fotografica e l?incontro del nostro collega con la signorina Laura Drezwicka sono state registrate.

Fin qui la risposta formale de ?L?espresso?. Seguirà il racconto più analitico di come sono andate le cose, scritto da Marco Lillo.

Di tutto quello che la direzione de ?L?espresso? e Lillo hanno scritto e scriveranno, il nostro settimanale ha le prove registrate.

Anticipo che quel ch?è successo è piuttosto semplice: c?è stato un incredibile tentativo da parte dell?entourage berlusconiano e dei suoi scendiletto editoriali di tendere una trappola a un settimanale che stava indagando sulle bugie del premier.

Il tentativo di trappola - con tanto di set allestito dai berluscones al ristorante La scialuppa di Borgo Marina - è andato totalmente a vuoto in quanto i colleghi Marco Lillo e Claudio Pappaianni sono stati deontolgicamente perfetti: dopo essere stati contattati da un?agenzia fotografica che li ha messi in contatto con Laura Drezwicka, sono andati all?appuntamento e hanno specificato più volte che non erano disposti a versare un solo euro per l?intervista alla Drezwicka, ma semmai solo ad acquistare delle foto con regolare fattura dall?agenzia in questione.

Inoltre sia Claudio sia Marco hanno specificato che l?eventuale intervista non doveva vertere sull?eventuale relazione tra il premier e la Drezwicka, ma su questioni pubbliche e politiche riguardanti eventuali bugie dette dal premier nell?ultimo mese ed eventuali pressioni del medesimo su canali televisivi per inserire le sue protette nei programmi.

Di tutto questo, se non è ancora chiaro, ?L?espresso? ha le prove.

In questi giorni sta emergendo quali sono le regole dei giornali e dei giornalisti del presidente del Consiglio: se ci sono in giro delle foto sgradite del premier si chiama immediatamente Ghedini per farle sequestrare; se un settimanale sta facendo un?inchiesta per sbugiardare il premier, si organizza una trappola nel tentativo di screditarlo.

Seguono le prove:



E, come dice Gilioli
Citazione:
Questa è la conversazione avvenuta il 29 maggio tra Marco Lillo de ?L?espresso? e Roberta Arrigoni, titolare dell?agenzia Unopress.

Il giorno prima, per iniziativa e su proposta della stessa Arrigoni che aveva avvicinato ?L?espresso?, si era tenuto l?incontro tra Laura Drezwicka e i giornalisti de ?L?espresso? Marco Lillo e Claudio Pappaianni.

Il giorno dopo, Arrigoni chiama Lillo e questa è la parte della telefonata che riguarda Laura Drezwicka.

Dalla telefonata si evince chiaramente che:

L?espresso non è disposto a pagare l?intervista.
L?espresso non è interessato a fare gossip ma al lato pubblico dell?eventuale intervista.
L?espresso vuole pubblicare solo la verità.
L?espresso è interessato solo all?acquisto delle fotografie.

Infine, la risposta di Marco Lillo:
Citazione:
Marco Lillo per L?espresso on line

L?espresso non ha mai offerto un euro per ottenere interviste piccanti su Silvio Berlusconi. Al contrario ha rifiutato l?offerta di un?intervista a pagamento sulla relazione sentimentale del presidente con una stellina del Grande Fratello, Laura Drezwycka. Non solo. Ha chiaramente detto all?agenzia che offriva il presunto scoop (rivelatosi una tentata truffa, che dovrà essere valutata dagli organi competenti sotto il profilo penale e deontologico) di essere interessato solo a un?intervista di interesse pubblico, non pruriginosa, e soprattutto gratuita, nella quale la ragazza rivelava cose vere e verificabili.

L?espresso, dopo avere ascoltato quello che la ragazza aveva da rivelare, ha risposto che avrebbe pubblicato l?intervista solo gratuitamente e omettendo il versante più privato del racconto.

Di tutto quello che la ragazza aveva raccontato, è stato detto chiaramente alla ragazza e all?agente fotografico Roberta Arrigoni, L?espresso era interessato alla parte dell?intervista nella quale lei sosteneva di essere stata raccomandata per entrare nel ?Grande Fratello?.

Questo racconto era interessante per il pubblico del nostro settimanale perché sarebbe stato un elemento di prova del conflitto di interessi di Silvio Berlusconi. Il presidente del consiglio, che sostiene di non interessarsi più delle sue aziende, continuerebbe a determinarne le scelte editoriali entrando addirittura nei casting dei reality, per favorire qualcuno.

L?espresso ha detto chiaramente a Roberta Arrigoni che le rivelazioni piccanti della ragazza erano cose che potevano essere interessanti per i giornali di gossip e non per il nostro settimanale (e le domande che sono state fatte su questo versante erano tese solo a verificare la credibilità dell?affermazione della ragazza sulla sua relazione con Berlusconi).

L?espresso si è comportato in modo ineccepibile di fronte a un?offerta di una presunta testimonianza che era nostro dovere verificare.

Quello che emerge dalla ricostruzione dei fatti è inoltre un comportamento scorretto di chi ha organizzato, direttamente o indirettamente, un tentativo di trappola.

Ecco quello che è accaduto.

Il 27 maggio alle 12 Marco Lillo, autore con Peter Gomez e Caudio Pappaianni del servizio sul caso Noemi e sulla festa di Villa Certosa a Capodanno 2008, è stato contattato sul telefonino dalla signora Roberta Arrigoni dell?agenzia fotogiornalistica Unopress, mai sentita prima, che offriva notizie e fotografie riguardanti Silvio Berlusconi, senza essere mai stata sollecitata da L?espresso.

In particolare la Arrigoni sosteneva di essere in contatto con una ragazza (che poi si sarebbe rivelata essere Laura Drezwicka, protagonista del Grande Fratello) che voleva raccontare cose interessanti sui suoi rapporti con un importante personaggio identificabile in Silvio Berlusconi.

La titolare dell?agenzia fotografica sosteneva che la ragazza voleva essere pagata per le sue rivelazioni e subito Marco Lillo rispondeva che il settimanale non era disposto a pagare.

Il cronista chiedeva, visto che aveva come interlocutrice un?agenzia fotografica, se c?erano fotografie interessanti perché sarebbe stato possibile pagarle se fossero state di buona qualità e rilevanti sotto il profilo del pubblico interesse.

Arrigoni a quel punto sosteneva che Laura del Gf le aveva mostrato una fotografia sul cellulare interessante sotto questo profilo.

La stessa Arrigoni richiamava e poi in serata riconfermava l?interesse all?incontro da parte della sua cliente con un sms che fissava l?appuntamento per l?indomani, 28 maggio, al ristorante ?La scialuppa? di Napoli alle 14 e 30.

L?agenzia sceglieva come luogo dell?incontro Napoli e determinava anche il ristorante: ?La scialuppa?, lo stesso ristorante dove proprio in quei giorni (si è appreso dopo) ?Il Giornale? aveva organizzato un incontro con l?ex fidanzato di Noemi Letizia nel tentativo di fotografarlo mentre incassava dei soldi.

All?appuntamento al ristorante ?La Scialuppa? i cronisti de ?L?espresso? Marco Lillo e Claudio Pappaianni incontravano Roberta Arrigoni e Laura Drezwicka.

Nel colloquio Laura affermava di avere avuto una relazione con Berlusconi e di essere stata inserita nel cast del Grande Fratello della trasmissione grazie alle sue pressioni.

In particolare ha raccontato di avere avuto una relazione con il presidente che l?avrebbe portata ripetute volte in Sardegna a villa Certosa e l?avrebbe mantenuta per mesi donandole numerosi gioielli di grande valore, pagandole l?affitto a Roma e poi riempiendole l?armadio di abiti firmati.

I cronisti, per verificare la sua credibilità, le ponevano numerose domande anche sui suoi rapporti intimi con Berlusconi. Alla fine della conversazione con la ragazza, i giornalisti parlavano con Roberta Arrigoni dell?agenzia fotogiornalistica Unopress e le spiegavano chiaramente che non avrebbero pubblicato nulla sul versante intimo perché erano interessati alle dichiarazioni che avessero un risvolto di interesse pubblico.

Al termine dell?intervista i cronisti de ?L?espresso? venivano seguiti in motorino da due individui a bordo di uno scooter che scattavano alcune fotografie.


Ma il giornalaccio è Repubblica, eh!
A quanto pare agli italiani 'sta storia interessa tanto, tantissimo. E' quasi più triste del comportamento di questi pseudo giornalisti.

Già m'immgino la risposta: la telefonata registrata è falsa, dall'altra parte c'è un'attrice (comunista) che ha falsato tutto, Marco Lillo è pagato dal KGB (tramite Prodi) e, ovviamente, è tutto orchestrato per fare la pelle a Berlusconi.
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MessaggioInviato: 01 Giu 2009 09:47    Oggetto: Rispondi citando

splarz ha scritto:
Già m'immgino la risposta.....

La risposta è che si tratta di due questioni diverse:
> quella in discussione (che pensavo fosse terminata) che riguarda una campagna diffamatoria di un giornale contro il premier;
> quella che hai postato tu, che rigiarda beghe tra giornali e giornalisti.
Ciò che di interessante emerge dalla seconda, il tentantivo, da parte dell'Espresso di acquistare (richiedendole, intenzionalmente e direttamente, quindi neppure un tentativo celato) eventualli fotografie compromettenti su Berlusconi, che, a dirla tutta, non è una cosa cosi corretta ed onesta.
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MessaggioInviato: 01 Giu 2009 10:25    Oggetto: Rispondi citando

1. si diffama quando si raccontano balle e/o si offende qualcuno. poichè nessuna della due cose è accaduta, non c'è nessuna campagna diffamatoria. pure tu ti sei appigliato attaccando d'avanzo piuttosto le questioni che pone.
2. nessuno dell'espresso ha chiesto niente. hanno contattato i giornalisti per offrire intervista e foto, e i giornalisti han precisato che avrebbero fatto l'intervista gratis e pagato le foto (scoop: le foto si pagano), precisando che del gossip privato non gliene poteva fregà de meno.
beghe tra giornalisti? 'sta roba finisce in tribunale.
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MessaggioInviato: 01 Giu 2009 11:36    Oggetto: Rispondi citando

La discussione mi appassiona: può darsi che vengano fuori aspetti non troppo formali. Spero che nessuno si offenda.
Io vado: succeda quel che deve succedere.

Riverside ha scritto:
toto200 ha scritto:
Non ho capito, giuro.
forse dovresti rileggere l'intero mio reply.
L'ho fatto, ma non c'è scritto perchè la procura di Milano abbia, secondo te, usato impropriamente i processi.
Le parole hanno un senso: improprio vuol dire non adatto. Cercavo di capire quale sia stato l'uso improprio dei processi che la procura ha fatto. Perchè continuo a non capirlo.
Non posso pensare che l'uso improprio derivi dal fatto che tu attribuisca a tale procura, sulla base di congetture (che nel tuo post sembrano: D'Avanzo che non ne ha mai scritto male, ha tentato di celebrare processi nei quali era imputato Berlusconi, ha distribuito incarichi ai suoi pubblici ministeri in autonomia, ...), il fine di portare al potere i comunisti in Italia mettendo in galera tutto il resto dell'arco politico costituzionale.

Per cui, a leggere il tuo post, sembrerebbe che l'uso improprio dei processi derivi dal fatto che come conseguenza il sistema politico sia stato decapitato. E allora? era marcio. E' colpa della procura se il sistema era marcio? E' un uso non adatto del processo celebrarlo per capire se uno ha commesso un reato, e se si dimostra che l'ha commesso comminargli una pena?
E se chi viene condannato è un amministratore, ed in conseguenza di tale condanna non può più svolgere la sua funzione, e la società rimane senza un ladro che la amministra ... la colpa Smile è dell'uso improprio dei processi? la colpa è della procura?
E' questa la prima cosa che non capisco.

Come non capisco, secondo punto, quali siano le maniere illecite utilizzate dalla stessa procura, sempre secondo te, per processare Berlusconi.
Ti ho già sottolineato che intuisco quali siano state le modalità lecite della procura per tentare di processarlo, e che ho letto di quelle di Berlusconi per difendersi dai processi.
Ma quelle illecite della procura mi sfuggono.

Come non capisco, terzo elemento, a quale categoria appartenga Di Pietro: a quella dei corrotti, a quella dei corruttori oppure a quella degli indagati per corruzione? Tu lo collochi tranquillamente in tutte e tre, mentre io sapevo che era stato solo indagato per corruzione.
Tu sai ovviamente che, per essere definito un corrotto o un corruttore, occorre essere stato condannato. Lui lo è stato? oppure il fatto che sia un corrotto o corruttore, come tu scrivi, è anch'essa una tua interpretazione estesa?

La quarta cosa che non capisco è l'alternativa che tu proporresti, anche ex post così è più facile, allo svolgimento dell'inchiesta Enimont. Parto dal presupposto che non ti sia piaciuto com'è stata condotta, infatti la disprezzi (riporto i punti che hai citato) in base al fatto che:
1. Di Pietro aveva demolito il settore,
2. aveva bloccato le opere,
3. a causa di ciò erano stati spesi soldi pubblici, talmente tanti da non essere mai stati quantificati,
4. L'inchiesta era costata più della tangente Enimont scoperta.

Ecco. La quarta cosa che non capisco è che cosa ti piacerebbe fosse stato fatto.
Tu, prendendo punto per punto:
1. pensi che esistesse qualcun altro che avesse più competenza di Di Pietro, che ne aveva analizzato a fondo il marciume, come ministro dei lavori pubblici? qualcun altro che avrebbe amministrato meglio i soldi pubblici in tale settore? chi?
2. come avresti fatto per svolgere l'inchiesta (ed assicurare che le opere realizzate da tale sistema fossero adeguate) senza bloccarle?
3. pensi che i soldi dovuti al fermo lavori per consentire le indagini, per eseguire le verifiche che non erano state fatte, siano di responsabilità dell'indagine (come la responsabilità della malattia sarebbe del dottore)? tu li avresti risparmiati? come?
4. quale limite economico porresti per svolgere un'inchiesta? Oltre quale importo sarebbe lecito non svolgerla?
Ecco. Questa è la quarta cosa che non capisco.

Un dettaglio a lato: non ho notato nessun accennno nel tuo post al fatto che le opere realizzate dietro tangente costino come dici tu (relativamente all'inchiesta, non alla tangente) "ai contribuenti (quindi, anche a te, me)" di più di quelle realizzate senza tangente. Spero nessuno pensi che la tangente la paghi di tasca sua chi compera l'appalto: essa viene ricaricata nel prezzo finale che, a causa di ciò, aumenta!
Questo è un particolare che avrebbe giustificato l'inchiesta. Invece sottolinei solo aspetti che la denigrano. Ma ognuno espone i fatti come più gli conviene per portare acqua al suo mulino.

Riverside ha scritto:
ho notato che hai (non so se volutamente o forse perché non hai compreso il mio), saltato risposte a passaggi essenziali
ciò che ho ritenuto di doverti chiedere, perchè mi sarebbe piaciuto avere delle puntualizzazioni, è solo relativo alle quattro cose che ho segnalato.

Riverside ha scritto:
Piccola precisazione: non pensare che, a quel tempo, la Procura della Repubblica di Milano abbia scoperto il tesoro di Ali Babà: ha solo scoperchiato, un pentolone il cui contenuto conoscevano tutti, cani e porci, da sempre.
ovvio. E non sono neanche arrivati primi: sembra che 500 anni fa Colombo, dopo aver fatto stare in piedi un uovo, avesse ricevuto apprezzamenti simili al "hai solo ..." Smile

Riverside ha scritto:
Benché l'azione fosse legittima, lascia delle perplessità il metodo e l'impostazione data a tutta la questione (e le risultanze finali).
sono contento che tu abbia modificato il tuo angolo visuale: dalle nefandezze perpetrate attraverso l?uso improprio dei processi siamo arrivati ad un'azione legittima.
Sul metodo, sull'impostazione e sulle risultanze è ovvio che tutto è migliorabile. Ma dato che la perfezione non è di questo mondo, io mi accontento ... Smile

Riverside ha scritto:
Quindi devo presumere che il concetto di giustizia, secondo la Procura di Milano, viaggi su due opposte direzioni:
> si processa centinaia di persone che hanno rubato e malversato, ma non le si manda in galera;
> sulla base di un assunto ad-personam, si processa Berlusconi e lo si deve mettere, a tutti i costi, in galera.
Come assunto giuridico, mi appare illegittimo e puzza un pochino, non credi?
Messa così sì. Ma sarebbe così se lo scopo del processo fosse quello di mettere in galera le persone.
Invece lo scopo del processo è capire se un reato, di cui prima della sua celebrazione c'è solo un'ipotesi, sia effettivamente stato commesso o no. Compito del pubblico ministero è accertare come si sono svolti i fatti sulla base delle prove (banalmente: capire qual è la verità, cos'è successo, se la legge sia stata infranta o no).
In una parola: tutelare il più debole con le leggi (il potente si tutela già da solo con la forza). Far rispettare le leggi.

Per cui il processo alle centinaia di persone non è che non ha funzionato perchè non sono state messe in galera tutti. E' sbagliato valutare un processo tanto più riuscito quante più persone mette in galera.
E comunque, dato che il giudice applica la legge, se la legge (varata dalla maggioranza, non dalle procure) dice che per un certo reato non si va più in galera (solo per ricordarti alcuni esempi che conoscerai benissino: per il falso in bilancio è così, per la corruzione è così, a causa dell'accorciamento dei tempi di prescrizione è così, per il presidente del consiglio è così, ... i nomignoli con le quali le leggi sono conosciute sono ex-cirielli, lodo alfano e così via) mi sembra bizzarro dare la colpa al giudice che l'imputato non vada in galera Smile

In quanto all'assunto ad personam per cui si processa Berlusconi e lo si deve mettere in galera a tutti i costi, il problema non si pone: lui non vuole essere processato. E dato che è seduto alla scrivania dove si confezionano le leggi, lui non sarà processato. Non condannato, ma nemmeno processato.
Chiunque potrà essere processato, lui no. Accetto qualunque scommessa.
Metterlo poi addirittura in galera è una barzelletta inventata dai comunisti Smile
Le galere, è la norma, sono piene di poveracci.

Riverside ha scritto:
questo è, esattamente, il clima che qualcuno sta preparando: creare un movimento di contestazione, composto da 200 persone, che si prenda la briga di sostare sotto Palazzo Grazioli, e prenda a monetine il Premier
ognuno ha le sue idee. Per alcuni sono incubi, per altri sogni Smile

Riverside ha scritto:
Premier (liberamente eletto da milioni di elettori, perché non mi pare che Berlusconi abbia puntato la pistola alla tempia di coloro che lo hanno votato)
"liberamente" è una parola forte: non tutto ciò che non è bianco è per forza nero. Per rimanere in tema, sai perchè un adulto che fa sesso con un minore commette un reato? il minore potrebbe essere consenziente, ma il reato c'è ugualmente ... il reato esiste anche se l'adulto non punta una pistola alla testa del minore.
E ci sono molti modi per convincere la gente. Alcuni leciti davanti a Dio ed agli uomini, altri non leciti secondo la legge, altri non leciti secondo l'etica, altri non leciti secondo la morale ...
Il fatto che le elezioni si siano svolte liberamente nel rispetto della legge nessun dubbio. Ma se il tuo "liberamente" volesse dire "senza condizionamenti" forse qualche dubbio sarebbe lecito Smile

Riverside ha scritto:
Le immagini trasmesse dalle televisioni in tutto il mondo, gli articoli al vetriolo della stampa asservita, farebbero il resto
la stampa asservita (alle sinistre mi sembra di capire) sarebbero l'indipendent, el pais, the guardian, il NY times, il financial times e tutti quelli "schierati" come loro che stanno pubblicando articoli sulla credibilità del nostro premier in questo periodo, credo.
Asservita mi sembra una categorizzazione di tali testate gratuita, ma ognuno è - come ho già detto prima - libero di tirare acqua al proprio mulino pubblicizzando il proprio pensiero come meglio crede Smile

Riverside ha scritto:
E, questa, secondo te, sarebbe democrazia, libertà?
Quindi tu ritieni di vivere in uno stato privo sia di democrazia che di libertà. Cioè in una dittatura.
Ma c'è il leader di una forza politica di opposizione che continua a ripeterlo. Ti ho scoperto: sei un dipietrista cammufato Smile

Riverside ha scritto:
Certo, è di elevata moralità tendere un trappolone
il trappolone, giusto per capire che peso ha la tara dell'emotività, della passione, dei credo politici, sarebbe quello orchestrato dalla stampa internazionale plagiata da La Repubblica, su disegno della procura di Milano, con la regia occulta dei comunisti che vogliono andare al potere, ... quella vicenda privata per salvaguardare la riservatezza della quale Berlusconi è andato a Porta a Porta ... è di questo che stiamo parlando, vero?

Riverside ha scritto:
leader che raccoglie il consenso della maggioranza del Paese
a parte alcune piroette aritmetiche più o meno arzigogolate, in democrazia chi raccoglie più voti governa Smile

Riverside ha scritto:
solo perchè non si è in grado di sconfiggerlo sul piano politico
a parte che anche questa è un'illazione, in democrazia è così: se vuoi rappresentare una democrazia devi essere e sembrare onesto.
Se non sei o non sembri onesto il tuo piano politico ne risente.
Democrazia significa leggi uguali per tutti. Ed onesto significa che rispetti le leggi.
Negli USA quattro candidati che non avevano pagato le tasse hanno rinunciato ad incarichi nell'amministrazione Obama.
Nei paesi scandinavi candidati scoperti a non aver pagato il canone televisivo hanno rinunciato ad incarichi pubblici.
Qui da noi, su questo versante, abbiamo ampi spazi di miglioramento. Il "piano politico" attuale degli italiani è quello che conosciamo: risente meno dell'onestà. Diciamo che i padri fondatori avevano una caratura differente da quella degli attuali esponenti.
Ma comunque non è indifferente all'onestà. Per adesso, al fine di rispettare le leggi, sono state fatte delle leggi che rendono i cittadini differenti davanti alla legge. Meglio che niente. E poi, un passo alla volta, vuoi vedere che arriveremo anche alla legge uguale per tutti Smile
Per cui, dai oggi, dai domani, chissà che cosa succederà tra quattro anni: la vittorie alle elezioni sarà determinate dalle urne.
Ed il piano politico determinerà il voto. E l'onestà influenzerà (poco, ma lo influenzerà) il piano politico.
Per cui l'onestà fa parte del piano politico, altro che.

Comunque speriamo solo che, nella remota eventualità che qualcosa cambi in questo periodo, e non ci sia una riconferma del governo attuale, non si debba assistere ai tira e molla già visti, ai pianti, ai lamenti per i brogli, alle accuse, alle richieste di riconteggi ... che figura ...

Riverside ha scritto:
Craxi, non era il solo ed unico responsabile di quella vicenda: ce ne erano diversi, una intera classe politica che attraversava, trasversalmente, l'intero arco Costituzionale: dalla Democrazia Cristiana al Partito Comunista; negarlo è una falsità (per quanto attiene al Partito Comunista la negazione è venuta da coloro che quel sistema hanno demolito
cioè dalla procura di Milano? o da Di Pietro in persona? o ... ?
E comunque, anche se fosse, che cosa c'entra questo (come tutto il resto tirato in ballo) con l'onestà di Berlusconi? tanto quanto c'entra con la mia Smile

Riverside ha scritto:
Craxi non è andato in Tunisia a fare le sabbiature: in Tunisia è stato costretto all'esilio
costretto all'esilio? le persone perseguitate dai fascisti nel 20ennio erano costrette all'esilio.
La butti lì: secondo me il sistema penitenziario italiano l'ha implorato di restare Smile
Se Craxi è stato costretto all'esilio in Tunisia allora Battisti è stato costretto all'esilio in Brasile. Anche Madoff era costretto all'esilio, ma gli sceriffi l'hanno convinto a restare: mica come da noi, negli USA fanno sempre sul serio Smile

Riverside ha scritto:
Una delle tante volgari, indegne, vergogne di cui si è macchiato, politicamente, questo Paese
Eh, non si può avere tutto dalla vita: questo è scappato. Pazienza ...
Non capisco tanto bene la caratterizzazione "politica" della macchia, ma io sono un manovale. Per me un pubblico amministratore che ruba è un ladro, non è uno che si appropria indebitamente in senso politico del bene pubblico Smile
Comunque prendersela così tanto: una vergogna indegna, volgare, una macchia ... per un condannato che è scappato mi pare eccessivo.
Avere un corrotto al governo mi pare una vergogna maggiore, se presidente del consiglio poi ...
...
... stavo parlando di mani pulite, non della situazione attuale Smile

Per essere definiti corrotti occorre un processo, ed attualmente - torno a ripetere - il problema non si pone Smile

Passando invece al metodo, non ritengo efficace discolparsi da un'accusa dicendo che chi mi accusa non è immacolato. In televisione può avere successo, come spot pubblicitario può essere vincente, ma se uno ha commesso una mancanza il peccato resta. Indipendentemente dal grado di pulizia della coscienza di chi accusa.
Se ho rubato, la mia macchia non viene cancellata se dico che anche gli altri sono mariuoli. Sempre ladro rimango Smile
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splarz
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MessaggioInviato: 01 Giu 2009 16:58    Oggetto: Rispondi

L'idea mia era continuare l'enorme off-topic qui.
Ti secca che copioincollo per portarmi avanti col lavoro? 8)
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