chemicalbit Dio maturo


Registrato: 01/04/05 18:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
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Inviato: 03 Giu 2005 14:02 Oggetto: |
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dubito che possa fuznionare.
1) per un motivo .... "internettistico.
Dubito -come infatti fanno notare nell'articolo- che si possa imporre una simile divisione:
se hai un sito porno, d'ora in poi registri un .xxx
se hai un sito normale , d'ora in poi registri un dominio normale (quale? .it ?)
Già adesso le distinzioni tra un TLD e l'altro sono molto pocho rispettare:
ci sono .it che non sono itlaiani (e viceversa dei siti itlaiani, in lingua itlaiana, decisamente per itlaiani che sono .com , o .... ).
I .org e .net non ho mai capito cosa siano, visto che li usano siti di tutti i generi.
Eccetera.
Questo a prescindere dal problema siti già esistenti
(che anzi al limite sarebbe l'unico problema risolvibile tecnicamente.)
2) La distinzione è comunque labile.
Qual'è un sito porno e quale no?
Certo in alcuni casi non ci sono dubbi (anche perché magari il sito stesso ha delle scritte in cui si "vanta" di essere un sito porno. Caso mai un cpotenziale cliente non capisse e se ne andasse via ... ).
Ma in altri no ....
un sito che pubblica una foto di una velina / letterina / ecc. tratta da un suo calendario (quindi di solito .... non molto vestita), è un sito porno?
E un sito con le foto di turiste in spiaggia in topples? (toppless in spaiggia che solo in Itlaia è stato ogetto di contrastanti sentenze. Figurarsi se pensiamo che bisogna confrontarsi con la cultura e abitudini di tutti il mondo se si vuole fare un filtro a livello mondiale, com'è opportuno su internet)
Inoltre un sito può avere più sezioni (alcuni portali hanno una sezione che è una galleria d'immagine ... e spesso una categoria di questa è "ragazze bollenti" o simili), su uno stesso dominio possono esserci più siti (anche se in pratica oggigiorno un nome di dominio dedicato non si nega quasi a nessuno), ecc.
basta un'immagine "osé" per rendere tutto il sito "porno" e relegarlo nel dominio .xxx ?
E' indubbio che -se anche fosse possibile separare i nomi di domnio tra siti "porno" e non- sarebbe indispensabile decidere priam cos'è porno e cosa no ....
E non è facile
Insomma, mi smebra più unamossa politica:
visto che non possiamo impedire che quei siti esistano, facciamo vedere che noi le regole per avvisre per bene le abbiamo messe ... poi se lgi altri non le rispettano non è colpa nostra.
p.s.: pincopallino ha scritto: | Tra poco niente più scuse (ho sbagliato a digitare... ) |
anzi .... forse sarà peggio : ci saranno due siti con nome identico, tranne l'ultima parte. Basta sbagliare quella, magari nella fretta di spostare la mano per premere invio ...
In particolare con certi domini nazionali Fammi dare un'occhiata all'elenco del ccTLD ... eco, metti che devo scrive un indirizzo delle Aland Islands
( .ax ) , delle Christmas Island ( .cx ) o del Mexico ( .mx ) e mi sfuggono (come spesso mi capita ) le dita sulla tastiera
La nuova scusa sarà ... "ma no, io volevo andare su un sito delle Aland Islands ... cosa mi chiedi dove siano? e che ne so"
In effetti neanche io so dove siano ... mi sono incuriosito e ho cercato su un paio di siti, ma non le ho trovate. Aggiornamento: trovate! sono in Fillandia, tra la Fillandia e la Svezia. |
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