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paolodegregorio Dio minore

Registrato: 13/07/07 13:00 Messaggi: 979
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Inviato: 24 Mar 2009 19:04 Oggetto: documento di Obama per uscire dalla crisi |
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- documento di Obama per uscire dalla crisi -
a cura di Paolo De Gregorio, 24 marzo 2009
Tradotto da Rita Baldassarre, traggo alcune frasi dallo scritto di Obama:
-?gli Stati Uniti sono pronti a rimettersi alla guida e chiamiamo a raccolta i nostri partner per fare uno sforzo comune per un obbiettivo comune?
(dunque questa fissa di nazione egemone non scompare, anche se la realtà ha dimostrato che l?America è il paese più indebitato del mondo, i suoi eserciti costano una enormità e non vincono un bel niente, gli americani vivono al disopra della loro possibilità, il loro sistema finanziario era in mano a truffatori professionali che hanno ?solato? mezzo mondo, e per questo non sono in grado di guidare nessuno).
-?il G20 deve rafforzare con contributi sostanziosi le riserve di emergenza del FMI, fondo monetario internazionale? (significa che l?Europa deve cacciare soldi per un organismo, che è controllato dagli USA, che deve evitare la bancarotta ai paesi dell?Est Europa che altrimenti si allontanerebbero dalla politica USA e dalla Nato)
-?Una forte struttura di regole per il capitale ci proteggerà da future crisi? (Sbagliato! Tutti gli organismi di controllo che esistevano negli USA non hanno funzionato e i nuovi in breve tempo farebbero la stessa fine. Il governo deve controllare la maggioranza del pacchetto azionario di tutte le banche fallite, i soldi ricevuti da queste banche sono soldi pubblici ed è giusto che il governo abbia il potere di indirizzo e di cambiare dirigenti quando lo ritiene opportuno. Ciò significa rivalutare il potere della politica e far pesare al capitalismo il suo fallimento.
-?So benissimo che l?America ha le sue responsabilità per il caos in cui ci dibattiamo? (solo alla fine Obama ammette responsabilità che invece dovevano essere la premessa di tutto il discorso. L?origine della crisi è colpa SOLO degli americani e della loro truffa finanziaria che ha coinvolto con titoli fasulli, senza valore, inesigibili, tutto il sistema finanziario globalizzato, e fino ad oggi non sappiamo neppure a quanto ammonta l?esposizione delle principali banche.
Paolo De Gregorio |
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celestia Dio maturo

Registrato: 10/08/08 16:41 Messaggi: 2025
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Inviato: 25 Mar 2009 16:32 Oggetto: |
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Ciao Paolo
Obama sa che c'è crisi, speriamo che le sue azioni siano adeguate, se non si limita solo alle parole c'è speranza, magari anche per l'Europa, ma anche se non sono pessimista come Te, penso che la luna di miele fra Obama e l'opinione pubblica stia per finire, mi auguro di avere torto, ma se dovesse compiere scelte giuste ma impopolari verrà attaccato su tutti i fronti: è il prezzo da pagare non solo per risanare, ma anche perchè chi ha il potere viene criticato per le sue decisioni, e le lobbyes che dovrà scontentare non saranno certo tenere...
Per quanto riguarda l'egemonia americana, non credo che dopo questi fulgidi es si potrà continuare come se non fosse successo nulla, auguriamoci che l'Europa si svegli e dia una svegliata anche all'America, sarebbe l'effetto migliore della crisi, del resto molti "sola" sono venuti allo scoperto, sarebbe ora di fermarli
Celestia |
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Pik Dio minore

Registrato: 05/01/09 11:44 Messaggi: 907 Residenza: ..nei pressi di Piazza del Campo...
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Inviato: 25 Mar 2009 16:52 Oggetto: |
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Sono del parere che intorno a Obama siano state create delle aspettative che difficilmente potranno essere realizzate. L'elettorato americano ed una certa Europa ha voluto credere a queste possibilità con l'intento di esorcizzare lo spettro di una recessione paragonabile per dimensioni a quella del 29'. Mi è sembrato di tornare indietro di quasi 50 anni e rivivere i momenti dell'elezione di Kennedy e della sua "nuova frontiera". |
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celestia Dio maturo

Registrato: 10/08/08 16:41 Messaggi: 2025
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Inviato: 25 Mar 2009 18:35 Oggetto: |
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Ciao Pik
Sottoscrivo: ho letto da qualche parte le prime timide critiche a Obama, sta passando l'onda lunga dell'entusiasmo per l'elezione, la gente sta capendo, un pò in ritardo, che miracoli non ne fa nessuno, e obbligatoriamente dovrà scontentare qualcuno Sigh!
Questo però non significa che non possa essere un buon presidente, certo meglio di Bush, perchè su Panorama ho letto che anche l'Iran non ha del tutto chiuso la porta ad Obama, segno che il diverso atteggiamento in politica estera può portare a qualche risultato, togliere l'etichetta di "Stato canaglia" data ad alcuni paesi può portare ad una supremazia della diplomazia che fa solo bene.
Per ora bisogna aspettare che si delinei uno scenario più definito, staremo a vedere
celestia |
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Pik Dio minore

Registrato: 05/01/09 11:44 Messaggi: 907 Residenza: ..nei pressi di Piazza del Campo...
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Inviato: 25 Mar 2009 18:53 Oggetto: |
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Sarà sicuramente un buon presidente nella buona e cattiva sorte, ma con l'apertura all'Iran, o almeno con il tipo di approccio utilizzato, credo che abbia commesso un errore di valutazione che denota la sua scarsa esperienza e la volontà di dimostrare un reale cambiamento rispetto all'amministrazione precedente, creando però l'impressione di voler giungere ad una pace comunque anche pagando un prezzo pesante. L'atteggiamento degli ayatolha con il "prima chieda scusa e poi si tratta" non preclude ad un rapporto di parità che lo mette in una posizione di svantaggio in una eventuale trattativa. |
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ioSOLOio Amministratore


Registrato: 12/09/03 19:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 26 Mar 2009 16:24 Oggetto: Re: documento di Obama per uscire dalla crisi |
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paolodegregorio ha scritto: | L?origine della crisi è colpa SOLO degli americani e della loro truffa finanziaria che ha coinvolto con titoli fasulli, senza valore, inesigibili, tutto il sistema finanziario globalizzato |
questo non lo condivido
Certo c'è sempre un "la" ed è partito oltreoceano.
La crisi è innegabilmente molto americana, anche perchè economia e finanza sono molto americane (per il peso che hanno)
Ma dire che sono le banche americane che hanno spacciato titoli fasulli agli altri è come dire che le altre banche non sapevano cosa compravano.
Invece -ed è questo il punto- lo sapevano perfettamente così come è già successo nel più o meno recente passato con altre sole piazzate sui mercati.
La differenza è che stavolta (per una serie di meccanismi) il tutto è scoppiato in mano anche alle stesse banche
Ma, alla fin fine, rischieranno non troppo visto che -in virtù della crisi e del dover salvare il cittadino- verranno salvate anche loro, senza neppure cacciare chi era alla guida. |
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paolodegregorio Dio minore

Registrato: 13/07/07 13:00 Messaggi: 979
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Inviato: 26 Mar 2009 21:00 Oggetto: Re: documento di Obama per uscire dalla crisi |
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ioSOLOio ha scritto: | paolodegregorio ha scritto: | L?origine della crisi è colpa SOLO degli americani e della loro truffa finanziaria che ha coinvolto con titoli fasulli, senza valore, inesigibili, tutto il sistema finanziario globalizzato |
questo non lo condivido
Certo c'è sempre un "la" ed è partito oltreoceano.
La crisi è innegabilmente molto americana, anche perchè economia e finanza sono molto americane (per il peso che hanno)
Ma dire che sono le banche americane che hanno spacciato titoli fasulli agli altri è come dire che le altre banche non sapevano cosa compravano.
Invece -ed è questo il punto- lo sapevano perfettamente così come è già successo nel più o meno recente passato con altre sole piazzate sui mercati.
La differenza è che stavolta (per una serie di meccanismi) il tutto è scoppiato in mano anche alle stesse banche
Ma, alla fin fine, rischieranno non troppo visto che -in virtù della crisi e del dover salvare il cittadino- verranno salvate anche loro, senza neppure cacciare chi era alla guida. |
ok, i titoli tossici li hanno inventati pare in UK, gli americani li hanno messi in circolazione e gli avidi banchieri mondiali li hanno diffusi, Era giusto che scoppiati in mano ai banchieri, questi dovevano fallire, ma questi stanno utilizzando il ricatto del credito alle imprese e quindi se la caveranno....forse... perchè non è ancora chiaro come andrà a finire la crisi.
ciao
paolo |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8227 Residenza: Atlantica
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Inviato: 26 Mar 2009 22:16 Oggetto: |
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Pik ha scritto: | Sarà sicuramente un buon presidente nella buona e cattiva sorte, ma con l'apertura all'Iran, o almeno con il tipo di approccio utilizzato, credo che abbia commesso un errore di valutazione che denota la sua scarsa esperienza e la volontà di dimostrare un reale cambiamento rispetto all'amministrazione precedente, creando però l'impressione di voler giungere ad una pace comunque anche pagando un prezzo pesante. L'atteggiamento degli ayatolha con il "prima chieda scusa e poi si tratta" non preclude ad un rapporto di parità che lo mette in una posizione di svantaggio in una eventuale trattativa. |
Attenzione perche anche te stai sottovalutnado la mentalita mercantile persiana, facendoti ingannare dal fatto che sono tutti preti, ma sono preti a cui non è vietato intromettersi nei commerci e negli affari, e la logica bazaarita prevede che se dobbiamo discutere di qualcosa dobbiamo mercanteggiare.
Obama ha fatto una offerta all'iran, e la guida suprema della rivoluzione ( non il presidente iraniano) a risposta che è insufficiente, ma mica la mandato al diavolo, a solo detto che per quel prezzo non si muove un tappeto!
Vogliono mercanteggiare gli ayatollah, questo lo sanno gli USA, perche sanno gli iraniani che gli americani sono in difficolta, ma come dice il detto se atene piange, sparta non ride.
I due contendenti hanno problemi interni economici ed il tempo dei proclami bellicosi e finito ora si tratta di trovare il prezzo giusto per la pace e gli affari.
Quello che ha fatto Obama e intelligente perche li costringe a prendere in considerazione una offerta e farne un'altra, magari in segreto, per rilanciare.
Quello che faceva Bush era stupido, lo abbiamo visto tutti, Obama adesso a fatto un offerta e questo in un mercato denota interesse, ma non vuoli dire che il prezzo sa già stato definito e non è detto che gli americani saranno quelli che prenderanno la buggeratura  |
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Pik Dio minore

Registrato: 05/01/09 11:44 Messaggi: 907 Residenza: ..nei pressi di Piazza del Campo...
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Inviato: 27 Mar 2009 08:07 Oggetto: |
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Ho avuto a che fare e conosco il modo di contrattare di quei Paesi avendo frequentato alcuni Stati del Nord Africa e del Medio Oriente, ma sono del parere che Obama dovrebbe fare un patto con il diavolo per ottenere la cessazione dell'escalation nucleare da parte dell'Iran, in aggiunta all'annoso problema della partecipazione occulta alle operazioni nelle zone Iraq ed Afganistan, perchè questo è il vero nocciolo della questione. Finchè in Iran sarà al potere questa dirigenza teocratica fondamentalista, difficilmente questa rinuncerà all'arma che potrebbe annientare il suo avversario storico e che riesce a mobilitare le masse. Naturalmente spero che Obama riesca nel suo intento stabilendo un rapporto paritario che apra il campo ad una distensione necessaria in una delle zone più "calde" del mondo, poichè nella stessa zona c'è anche Israele che fin'ora è stata a guardare. |
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celestia Dio maturo

Registrato: 10/08/08 16:41 Messaggi: 2025
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Inviato: 27 Mar 2009 11:33 Oggetto: |
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Ciao Pik
Anch'io spero che Obama riesca e faccia bene, ma penso che il problema non sia tanto Obama, ma alcuni figli di... che fanno affari non sempre leciti con l'Iran. Facciamo a capirci: Saddam era stato punito con l'embargo, ma c'erano imprese americane, e non solo mercanti d'armi, che facevano affari con il regime di Saddam, in barba all'embargo. Non so se Bush, padre o figlio, ne sapessero qualcosa, ma i figli di... hanno guadagnato un bel pò, domanda: non è che per caso dietro le quinte in Iran si ripete lo stesso copione?
Anche per il conflitto israelo-palestinese, sui tavoli ufficiali si trattava la pace, e poi c'era chi fomentava l'odio, uno dei problemi peggiori per la diplomazia è proprio questa "Forbice" tra l'ufficiale e l'ufficioso, tra i governanti e il comportamento dei singoli...
America è un nome collettivo, in italiano si usa il singolare, ma i marpioni che ci sono tra faccendieri & C? Quelli sono una pluralità... purtroppo, e come si convincono a cambiare comportamento?
Dietro ai trattati e alla diplomazia spesso c'è un sottobosco, e l'ayatollah che non manda al diavolo Obama dà da pensare che dietro alla contrattazione ci sia più di un interesse, non so quale sia l'oggetto, non di preciso, ma viene da pensare che non sia solo il diverso atteggiamento del nuovo presidente a pesare. Chiaro che spero di sbagliarmi
Celestia |
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Pik Dio minore

Registrato: 05/01/09 11:44 Messaggi: 907 Residenza: ..nei pressi di Piazza del Campo...
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Inviato: 27 Mar 2009 15:38 Oggetto: |
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Canali sotterranei e triangolazioni fra diplomazie di Paesi che ufficialmente non hanno contatti, ce ne sono sempre stati. E' un'arma a doppio taglio perchè se da una parte può evitare prese di posizione o decisioni drastiche ed irrevocabili, dall'altra apre la porta ad interessi e camarille usati per vantaggi mai dichiarati e mai chiariti che sfuggono ai controlli ufficiali. Ho letto che negli anni della "guerra fredda" siamo stati molte volte sull'orlo della catastrofe e non ne abbiamo subito le conseguenza grazie a questi canali riservati. Ma nessuno ha mai potuto provare queste notizie.
Pertanto, ritornando alle tue osservazioni, sicuramente ci sono state e ci saranno sempre delle comunicazioni segrete fra Governi o fra lobby al di fuori delle normali vie ufficiali, ma probabilmente non lo sapremo mai. |
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celestia Dio maturo

Registrato: 10/08/08 16:41 Messaggi: 2025
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Inviato: 28 Mar 2009 16:33 Oggetto: |
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Ciao Pik
Obama però non mi sembra tipo da portare avanti camarille e accordi sotto banco, non so perchè ma questa era più un'abitudine di Bush. Nei primi discorsi questo presidente sembra voler fare l'interesse di tutti, se la notizia che la sua campagna elettorale è stata pagata dal popolo è vera, c'è speranza che le cose cambino realmente, perchè questo farebbe perdere potere alle varie lobbyes che hanno sostenuto i presidenti prima di Lui, se nessuno sputa sul piatto in cui mangia, Obama che è stato eletto dal popolo può scontentare i soliti noti e creare un meccanismo virtuoso...
Poi è chiaro che la diplomazia è sempre meglio dei mitra, e la mano tesa all'Iran si spera venga accettata, anche perchè porterebbe grossi cambiamenti a livello mondiale, nessuno è totalmente isolato, e se le cose cambiano in America, lentamente cambiano in meglio per il mondo, ed è ciò di cui abbiamo bisogno tutti
Celestia |
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Pik Dio minore

Registrato: 05/01/09 11:44 Messaggi: 907 Residenza: ..nei pressi di Piazza del Campo...
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Inviato: 28 Mar 2009 19:37 Oggetto: |
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Neanche io credo che sia sensibile a questi richiami, ma generalmente chi riesce a raggiungere una posizione così elevata di prestigio e di responsabilità, sicuramente è oggetto di pressioni e tentativi di condizionamenti a cui è sempre più difficile sottrarsi, specialmente se queste sollecitazioni provengono da lobby che hanno determinato o contribuito al raggiungimento di questa meta. Mi auguro che non sia il suo caso e riesca a portare in fondo la sua linea politica ed economica. |
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