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Zeus News Ospite
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Inviato: 23 Feb 2009 20:14 Oggetto: La scuola della Gelmini perde la "I" di Internet |
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Commenti all'articolo La scuola della Gelmini perde la "I" di Internet
Con la riforma della scuola e il "maestro unico" sarà difficile trovare le ore da dedicare all'informatica previste dalla Moratti. La risposta del Ministero.
Foto di Ana Blazic
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merlin Dio maturo


Registrato: 16/03/07 00:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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Inviato: 24 Feb 2009 00:57 Oggetto: apprezzabile l'idea delle gare di informatica |
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Sperando però che non sottraggano tempo alla preparazione scolastica o al necessario esercizio fisico nell'infanzia e nella prima adolescenza.
Cambiano i tempi ed è giusto che dai Lupercali si sia passati a competizioni più moderne e in linea con la didattica; tuttavia sarebbe ancor meglio se qualche genietto dell'informatica dimostrasse nello stesso tempo attitudine e dimestichezza ai giochi sportivi in linea con l'età anagrafica. |
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3zapi Mortale pio

Registrato: 06/02/09 09:54 Messaggi: 29
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Inviato: 24 Feb 2009 09:50 Oggetto: Accordi sottobanco |
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Mah, il motivo dell'eliminazione di una delle tre I=Informatica, potrebbe essere, come ci racconta uno degli articoli sfornati oggi da ZN che appare un po' più sotto, che la Microsoft si mette a fare corsi on-line. |
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carmelo.pec Mortale pio

Registrato: 28/10/07 16:06 Messaggi: 28
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Inviato: 24 Feb 2009 09:53 Oggetto: Sottrazione delle ore d'informatica |
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Sono daccordo, per la parte di educazione fisica.
Per evitare che magari ci si possa ritrovare con ragazzini obbesi.
Anche se credo che la soluzione potrebbe essere più facile.
Infatti per i ragazzini basta trovarli un posto dove farli giocare liberamente fuori dagli orari scolastici e non riempirli di videogiochi e televisione per farli star buoni.
Sopratutto i ragazzini se giocano, sviluppano fantasia e inventiva e nel frantempo fanno attività fisica.
E magari aggiungere una dieta più curata...
Invece per le ore d'Informatica, trovo che sia una perdita per le presenti e generazioni future.
Dato che non siamo assolutamente i primi in Europa per diffusione del computer.
Che nel frattempo è diventato un'indispensabile strumento di lavoro. |
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{Max} Ospite
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Inviato: 24 Feb 2009 10:26 Oggetto: fuori dal coro ? |
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Tutto sommato non mi dispiace. Che i bambini imparino ad apprezzare e a passare più tempo sui libri. Forse Internet rischia di abituare ad un approccio fugace che non stimola la capacità di approfondimento. E' sicuramente utile, ma a coloro che sono dotati di un background culturale che li metta nelle condizioni di controllare la situazione |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8076 Residenza: Atlantica
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Inviato: 24 Feb 2009 11:25 Oggetto: quando l'acqua e poco la papera non galleggia |
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Se il denaro a disposizione non permetteva piu di pagare gli stipendi, come pensate che ci siano risorse per insegnare l'informatica.
E poi come pensate che ci siano risorse per palestre ed attivita fisiche.
e per altre attività.
La ministra deve fare propoganda perchè altrimenti dovrebbe gridare tutto allo sfascio e non può.
Noi siamo allo sfascio e non ce ne rendiamo conto.
Nel 2004 ho accompagnato tre classi di liceo in francia in un programma di scambio culturale e ho visitato questo liceo francese di provincia.
Il paragone con i nostri e sconfortante.
Ho casa alle canarie e ho visto i licei locali. paragone con i nostri sconfortante.
Nel 1988 sono stato in inghilterra a Colchester nella locale università.
Parogone con le nostre università anche attuali.  |
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carobeppe Semidio


Registrato: 18/08/07 00:48 Messaggi: 241
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Inviato: 24 Feb 2009 11:50 Oggetto: |
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Lo smantellamento della scuola pubblica era nel programma del PdL. Gli italiani li hanno votati e queste sono le conseguenze. |
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{Giovanni} Ospite
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Inviato: 24 Feb 2009 12:35 Oggetto: trucco vecchio |
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Avranno imparato dall'insegnamento dell'educazione civica.. da insegnare (ex media inferiore) nelle quattro ore settimanali dedicate a storia, geografia e, appunto, ed. civica (comprensiva di educazione stradale e sanitaria, con la Costituzione in teoria solo in terza!). Per la Costituzione si è visto il risultato, con parlamentari e ministri che nemmeno la conoscono. Per internet, grazie all'ignoranza risolveremo il problema della banda larga: non interesserà più a quasi nessuno e l'informazone si avrà solo dalla tv ;-) |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24078 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 24 Feb 2009 18:41 Oggetto: Re: fuori dal coro ? |
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{Max} ha scritto: | Tutto sommato non mi dispiace. Che i bambini imparino ad apprezzare e a passare più tempo sui libri. Forse Internet rischia di abituare ad un approccio fugace che non stimola la capacità di approfondimento. E' sicuramente utile, ma a coloro che sono dotati di un background culturale che li metta nelle condizioni di controllare la situazione |
La cosa non è automatica. E non si può certo affidare all'idea che questa maggioranza ha dell'educazione per far si che i giovani virgulti imparino ad apprezzare i libri di carta e a usare internet nel modo corretto.
Tolta la I di informatica resta pur sempre la I di Ignoranti.
Compensiamo così. |
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madvero Amministratore


Registrato: 05/07/05 21:42 Messaggi: 19507 Residenza: Sono brusco con voi solo perchè il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta
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Inviato: 25 Feb 2009 02:35 Oggetto: |
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carobeppe ha scritto: | Lo smantellamento della scuola pubblica era nel programma del PdL. Gli italiani li hanno votati e queste sono le conseguenze. |
ti meriti una
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3zapi Mortale pio

Registrato: 06/02/09 09:54 Messaggi: 29
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Inviato: 25 Feb 2009 10:09 Oggetto: I soliti qualunquismi. |
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carobeppe ha scritto: | Lo smantellamento della scuola pubblica era nel programma del PdL. Gli italiani li hanno votati e queste sono le conseguenze. |
Tutti? |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24078 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 25 Feb 2009 11:21 Oggetto: Re: I soliti qualunquismi. |
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3zapi ha scritto: | carobeppe ha scritto: | Lo smantellamento della scuola pubblica era nel programma del PdL. Gli italiani li hanno votati e queste sono le conseguenze. |
Tutti? |
Fantastica obiezione!
No, in effetti no! C'è inoltre da dire che gli italiani non hanno votato il centrodestra per il suo programma: quale massa elettorale voterebbe un partito per il programma? Il voto è un atto di fiducia, di speranza, antropologicamente parlando è una chiamata tribale se non addirittura religiosa. Ma religiosa in senso pagano: un do ut des dove si offrono doni (il voto) per avere in cambio favori dalle proprie provvisorie divinità.
Si può certamente dire che una parte degli italiani abbia votato con la pancia, contenitore del già digerito e perciò pronto per essere espulso e disprezzato, da nascondere e non nominare perché ineducato.
Non ne farei però una questione di Destra o di Sinistra. Il populismo di destra si differenzia da quello di sinistra solo per alcune modalità e modelli espressivi ma sostanzialmente il meccanismo è lo stesso. Ovviamente questo non vuol dire che la politica sia tutta uguale, che tutti i politici rubino eccetera eccetera.
Certo è che questo centrodestra guidato da un personaggio discusso e che, a detta di molti, in America sarebbe finito dietro le sbarre senza tanti complimenti, ha preso una deriva populista che fa buon gioco e un bel pieno di voti.
Ma la legittimazione non rende infallibili, gli errori vengono commessi egualmente e a pagarli sono gli elettori, sempre pronti a dimenticare, a perdonare purché siano rispettati i criteri per la quale si sceglie di votare quella parte politica (visto che è stato sottratto il diritto di scegliere i candidati, oggi scelti dai vertici di partito).
E i criteri sono gli stessi: credere alle bugie è più facile che credere alla verità. Ecco spiegato il successo imperituro della menzogna in tutte le epoche e in tutte le civiltà.
Esistono perciò due dimensioni della questione: da una parte gli elettori, eterogenei e di diversa cultura, intelligenza, desideri, bisogni eccetera, dall'altra una piccola anzi, minuscola metaclasse di individui uniti da un disegno eterodiretto e da un'occasione golosa. Accedere ad una dimensione effimera di potere, spropositato rispetto alle capacità e alle competenze.
Questo nasce dal bisogno di riempire gli spazi di intervento e potere e le persone chiamate a occupare (spesso senza alcun merito reale) i posti di potere decisionale lavorano per soddisfare il proprio ego o l'ego del proprio capo e i risultati sono leggi o proposte di legge populistiche, velleitarie, dannose ma utili comunque a preparare il terreno per una maggiore livellazione della massa dei votanti, sempre più sudditi e sempre meno cittadini. L'Italia è attraversata più da paure primordiali che da veri fermenti politici. I pochi (perché sono pochi) entusiasti del Cavaliere inesistente (cito Calvino solo per assonanza del titolo) non hanno alcun bisogno di essere preparati alla politica. A loro basta aver trovato il loro campione ma se ne restano sugli spalti di uno stadio dove però a pagare le conseguenze della partita non sono le squadre ma gli spettatori stessi.
Che questo progetto di denaturazione continua dell'istruzione miri ad appiattire è evidente, malgrado l'entusiasmo con il quale queste proposte vengono difese. Ma c'è una variabile corrosiva ed è il fatto che l'opinione pubblica oggi scomparsa, è sempre pronta a riemergere, ondivaga come sempre e perciò pericolosa per chi oggi pretende di formarne il carattere.
Internet non è affatto in pericolo: non credo che la scuola possa fornire informazioni utili ad una buona educazione sullo strumento così come la scuola non ha mai insegnato a leggere i giornali, malgrado gli sforzi solitari e coraggiosi di qualche insegnante di buona volontà.
L'assenza della materia con la I maiuscola nella scuola italiana non credo possa significare granché salvo evidenziare ad un pubblico cieco, che sul palco gli attori sono nudi. |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8076 Residenza: Atlantica
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Inviato: 25 Feb 2009 12:56 Oggetto: |
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carobeppe ha scritto: | Lo smantellamento della scuola pubblica era nel programma del PdL. Gli italiani li hanno votati e queste sono le conseguenze. |
Ma perché il PdL ha un qualsiasi programma degno di questo nome?
Pensavo che l'unica cosa che sapessero fare era riunirsi intorno al letto del Re Sole (più che un sole una stella nana) la mattina per sentirsi dire quali fossero i bisogni del nanoimperatore!  |
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madvero Amministratore


Registrato: 05/07/05 21:42 Messaggi: 19507 Residenza: Sono brusco con voi solo perchè il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta
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Inviato: 26 Feb 2009 05:07 Oggetto: |
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