Olimpo Informatico

[AldoVincent]

GLI INTELLETTUALI ITALIANI
Fateci caso, sono quelli (I giornalisti sono inclusi immeritatamente in questa categoria ) che si sono sempre opposti al precedente regime! Loro fiutano il vento, e quando la cosa si fa sporca, ma proprio sporca, abbandonano la nave, subito dopo le puttane e prima dei topi.

Leggete i titoli di questi giorni: Guzzanti (il padre di quello vero) se n?è andato a rinfoltire il gruppo liberale: glie ne mancava uno per giocare ai quattro cantoni. Brunetta minaccia d?andarsene, Mentana sbatte la porta, Giannino si allontana zoppicando, Fini si butta a sinistra, la Colli torna al Teatro che nemmeno si era accorta d?esser stato abbandonato?

Rimangono fissi (si fa per dire) solo i Craxi, i Letta, i Mastella, coloro cioè che hanno fatto della politica un affare di famiglia e ovunque soffi il vento, loro si scambiano semplicemente i ruoli. Franza o Spagna, purchè se magna?

P.S.
La direzione di Libero ha annunciato che dal 15 febbraio Paolo Emilio Russo andrà in aspettativa per un anno per andare a ricoprire il ruolo di portavoce di Mara Carfagna. Che sarà portavoce del governo che è portavoce di Berlusconi.
Portan tutti la voce. Noi portiamo la croce?


Aldo Vincent


P.P.S.
Ieri sul giornale c?erano le dichiarazioni di Maradona e la sparata di Gasparri, ma non ho capito chi è dei due che si fa di cocaina?



Quando la posta e` alta, in Italia qualcuno medita la rapina.

[celestia]

Ciao Aldo
Quando ero piccina mi hanno insegnato (mammà!) che gli intellettuali avevano la funzione di essere una voce critica nei confronti del potere, per scuotere la piattezza dei governanti, che tendono a mantenere lo status quo. Insomma, un pò quello che succedeva in Grecia con i filosofi, il cui compito era di essere una cassa di risonanza delle istanze che vengono dal basso (popolo)
Per questo motivo gli intellettuali erano di sinistra, e portavano avanti quelli che si possono chiamare "gli aggiornamenti della cultura", però poi hanno cominciato a opporsi ai valori tradizionali per scuoterli, e hanno finito per toglierli di mezzo, togliendosi così il terreno da sotto i piedi, perchè alcuni valori sono portanti del vivere civile...
Non so se l'analisi di mia madre sia vera, ma so per certo che i valori non ci sono più, tradizionali o nuovi che siano, e ora li invocano tutti, ma non li conosce nessuno. Forse perchè gli operatori economici hanno sostituito ai valori sociali i loro, legati al denaro e alla pubblicità, fattostà che ci si meraviglia dell'ignoranza e dell'opportunismo dei giornalisti, che non sono una categoria a se stante, ma il prodotto di una società malata in tutte le sue forme. Ti faccio una domanda: "Di chi ci si può fidare incondizionatamente se i preti, che dovrebbero avere i valori più veri, sono pedofili e molestatori di bambini?"
Dallo scadimento dei valori non poteva salvarsi la politica, che anzichè servizio è diventata, dal dopoguerra in poi, un affare privato di poche famiglie potenti, una spartizione di favori, e un'occasione di ricatto e prevaricazione
Per quanto riguarda le dichiarazioni di Gasparri, che Tu sospetti di essere "fatto", sai bene per esperienza che i politici hanno interessi da salvaguardare, quindi sono sempre troppo furbi o troppo scemi a seconda della propria convenienza, in politica nulla è nero o bianco e tutto è vero o falso a seconda della contingenza, spesso è grigio o neutro...
Le dichiarazioni di Maradona non le ho lette, ma almeno non è un'opinion maker e si può compatire a ragion veduta.
Aspetto la Tua replica
Con simpatia
Celestia

[AldoVincent]

Mah, sai.
Per quarant'anni siamo vissuti con l'errata idea che la Cultura e gli intellettuali stessero tutti a sinistra.
Non è così, ma vent'anni di Berlusconismo hanno drenato la cultura in ogni direzione. La prima volta che andarono al governo misero Pivetti e Scognamiglio alle due presidenze di Camera e Senato. Non so se ricdordi, al secondo governo, Veneziani partecipava ad ogni consesso una volta come storico, una volta come giornalista, una volta come portavoce... io avevo proposto di fornirlo di un cappello come quello della goliardia, colorato a seconda della materia, cosi' si poteva capire immediatamente in che veste si presentava...

Scherzo.
Di fatto, gli intellettuali onesti che furono i primi imbarcati a fare opinione nel primo governo di dx, diedero tutti le dimissioni meno Pera, che fu premiato...

Insomma, escluso qualche poeta e qualche cane sciolto inascoltato, il livello intellettuale del nostro paese è paurosamente carente, e non vedo luce all'orizzonte, se è vero come è vero che un nuovo flusso migratorio fa emigrare gli italiani all'estero, ma questa volta sono intelligenti, giovani, puliti, laureati, intraprendenti....
E vanno via.

[celestia]

Ciao Aldo
Affermazione vera: abbiamo pensato che la cultura fosse solo di sinistra, però non so quanto questo pensiero sia esatto, se volevano opporsi ad una cultura paludata si può anche essere d'accordo, perchè i poeti se sono coerenti dovrebbero innovare, ma per il resto? Forti dubbi.
Veneziani: sono di moda i tuttologi e magari Lui si è adeguato, non è il 1° e non penso che sarà l'ultimo, ora cosa combina? Di gente che va dove tira il vento ce n'è tanta
Fuga dei cervelli: normale perchè per lavorare bene devi essere raccomandato, ma i posti in prima fila sono occupati. (come i bagni delle stazioni a ferragosto!) Adesso che si sono accorti che fare scappare i migliori non paga le Università cercano di farli tornare, ma è chiudere la stalla dopo che sono scappati i buoi
Anche la cultura come la politica ha subito il destino perverso che la ha portata a privilegiare la quantità a discapito della qualità, Ahinoi! non si poteva pensare che potesse fare eccezione. E' triste ma è così
Con simpatia
Celestia