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Vaticano: a destra della destra
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Autore Messaggio
paolodegregorio
Dio minore
Dio minore


Registrato: 13/07/07 13:00
Messaggi: 979

MessaggioInviato: 26 Gen 2009 13:59    Oggetto: Vaticano: a destra della destra Rispondi citando

- Vaticano: a destra della destra -
a cura di Paolo De Gregorio, 25 gennaio 2009

Dopo il discorso di Ratisbona, in cui il ?pastore tedesco? attaccava i musulmani attraverso le ?recentissime? esternazioni di Manuele II Paleologo (imperatore bizantino 1350-1425), dopo la vicenda della restaurazione della preghiera del venerdì santo nella ?messa tridentina? in cui si fa appello ai ?perfidi? ebrei alla conversione alla verità della Chiesa e al ruolo salvifico di Gesù, ecco la notizia di ieri, ora si perdonano e si riammettono nella Chiesa 4 vescovi nominati dal tradizionalista scissionista Cardinale Lefebre. Tra questi vi è un certo signore inglese, il vescovo Williamson, noto per la sua intransigente negazione dell?Olocausto, che peraltro è un reato sostenere in molti paesi e si dovrebbe per questo essere arrestati e giudicati.
Naturalmente queste scelte di Ratzinger, lungi dall?essere casuali o avventate, hanno provocato dure proteste sia dei musulmani, sia degli ebrei, ma ciò che è indigeribile è il solito viscido metodo di non parlare chiaro (connotato genetico dei preti), perché questi atti rivelano una volontà molto semplice: quella di dichiarare finito l?ecumenismo e il dialogo interreligioso di matrice conciliare, mascherandosi dietro ?scelte sofferte di perdono, paterne sollecitudini? e falsità varie.
A onor del vero, il pluridecennale ?dialogo interreligioso? non aveva dato alcun frutto concreto, nemmeno con la vicina Chiesa Ortodossa, e negli ultimi anni si è vista, soprattutto in Africa, una progressiva ?scristianizzazione? a favore dell?Islam, dove le due grandi religioni monoteiste sono concorrenti, al punto di arrivare anche a scontri armati.
La innaturale penetrazione cristiana in Africa, applaudita e finanziata da tutti i colonialisti, mimetizzata dietro opere umanitarie, ospedali, scuole, missioni, ha destabilizzato molte situazioni, e nuove e vecchie identità religiose sono alla base di guerre e tensioni.
Comunque sia, il Papa ha deciso che il dialogo è fallito, anche se per dirlo non ha usato un linguaggio onesto e normale, ma ha proceduto con decisioni simboliche, coerenti e concordanti tra loro, dove lo spirito tradizionalista di concorrenza e scontro tra religioni prevale.
Risulta un po? ridicolizzato il paradigma della ?infallibilità? del Papa, visto che gli ?scomunicati? dal Papa precedente, senza aver fatto alcuna abiura, sono riabilitati dal suo successore: uno dei due non è così infallibile.
Cercando di imparare dai fatti reali e non dai dogmi, non fidiamoci di persone che hanno questi modi così perversi e contorti di comunicare, essi, i preti, perseguono un disegno di egemonia e di evangelizzazione che va a configgere con altre culture e religioni, fattori che scatenano guerre reali e odi inestinguibili.
Io capisco le debolezze e le paure che portano le persone a sperare in un?altra vita dopo la morte, è troppo pesante vivere faticosamente, con rinunce e sacrifici, e pensare razionalmente che la vita non ha alcun significato trascendente, e merita di essere vissuta solo se è piacevole, assistiti dalla salute, senza guerre, e senza vedere gente straricca e chi muore di fame.
Tutte le religioni approfittano di questa debolezza umana e, fin dall?antichità, i preti si sono inventati le storie più fantasiose nel promettere l?aldilà, dai sacrifici umani per placare l?ira degli dei, alle nostre sofferenze come porta per il paradiso, alle 40 vergini che ogni combattente islamico, morto in battaglia, troverà ad attenderlo in paradiso.
Fino a quando la maggioranza delle persone si farà infinocchiare dalle palle delle religioni l?umanità non farà mai passi avanti.
Quante persone, senza la speranza di una vita migliore, accetterebbero di farsi spremere come limoni dai loro padroni, quanti partirebbero a rischiare la vita nelle guerre in nome della patria e invece scopri che rischi la pelle per le multinazionali, quanti perdonerebbero i torti ricevuti mentre è giusta la vendetta?
La destra capitalista e quella religiosa sono un tutt?uno nel mantenere il sistema che oggi governa il mondo. Senza la religione che convince i poveri a non ribellarsi e a perdonare i torti subiti, l?attuale sistema crollerebbe subito e la storia dell?uomo potrebbe cominciare.
Paolo De Gregorio
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etabeta.7
Semidio
Semidio


Registrato: 22/10/08 14:45
Messaggi: 399

MessaggioInviato: 26 Gen 2009 16:50    Oggetto: Rispondi citando

paolodegregorio ha scritto:
- Vaticano: a destra della destra -
a cura di Paolo De Gregorio, 25 gennaio 2009

Tra questi vi è un certo signore inglese, il vescovo Williamson, noto per la sua intransigente negazione dell?Olocausto, che peraltro è un reato sostenere in molti paesi e si dovrebbe per questo essere arrestati e giudicati.


Ahimè! Caro Paolo, fosse solo un certo Williamson ad avere ancora dubbi sull'olocausto! Quando abbiamo capi di stato che indicono conferenze per sostenere questa tesi!! Shocked

La chiesa ha molte colpe, ha commesso molti errori, così come altre religioni hanno in pugno il cuore ed il cervello dei propri osservanti e nemmeno si pongono il problema.
E' un bisogno insopprimibile dell'uomo, quello di rivolgersi al soprannaturale, piaccia o no, e non sono stati certo i preti fin dall'antichità, ad inventarsi questa esigenza, è stato l'uomo a sentirla come tale, i preti non c'erano quando l'uomo si rivolgeva alle forze della natura per invocarne la protezione.
Ad onor del vero possiamo dirci ancora fortunati, non siamo ancora soggetti a lapidazione se volontariamente decidiamo di non aderire ad alcuna religione o farne le dovute critiche, contrariamente a quello che succede in altri paesi.
L'umanità ha fatto passi avanti e anche molti, nonostante le religioni e questo dimostra che tutto sommato ce la caviamo bene, potremmo cavarcela meglio senza la palla delle religioni? Forse, si , o forse no, o forse dobbiamo imparare semplicemente a star bene con noi stessi in armonia con tutto ciò che abbiamo intorno. e anche con ciò che trascende noi, per chi crede in qualcosa, vivere bene e serenamente è possibile se riusciamo a dare un senso alla nostra esistenza, qualunque esso sia. Smile
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celestia
Dio maturo
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Registrato: 10/08/08 16:41
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MessaggioInviato: 27 Gen 2009 17:54    Oggetto: Vaticano e... Rispondi

Ciao Paolo
L'ipocrisia che denunci è normale: dal momento che il dogma dell'infallibilità pontificia è una vera e propria bufala (dicesi SOLA)!, non ci crede nessuno. Ma a prescindere da ciò, Ratzinger viene dalla Congregazione per la dottrina della fede, che è L'Inquisizione al 100%, quindi come meravigliarsi del fatto che il dialogo interreligioso è finito? Normale, se già sotto Woityla, c'era chi premeva per affermare il predominio di Roma, ora con questo Papa si ha più intransigenza e chiusura, non puoi meravigliarti del fatto che è un inquisitore "puro"!
Ma se il problema religioso si può risolvere ignorando i preti, perchè hanno perso potere, le guerre che scatenano non sono risolvibili ignorandole semplicemente, occorre invece una presa di coscienza degli interessi che ci sono dietro, perchè l'informazione è l'unico rimedio, gli ignoranti ci cascano subito, a Te non possono impastocchiare frottole, non ci caschi proprio, e quindi tutto ciò (incluso internet) che contribuisce ad informare ed unire le persone ben venga. Come vedi non Ti è sfuggita l'ipocrisia del papa, purtroppo però il guaio è che c'è CHI vuole farsi ingannare, non so se per un effetto consolatorio vero o presunto della religione, o se invece è solo pigrizia spirituale, quella di chi si accontenta di ciò che trova pronto, non importa se vero o no. Per quanto riguarda la negazione dell'Olocausto, non so molto di questo vescovo, ma se è stato così generosamente "perdonato" di sicuro penso male, qualche sordido retroscena deve esserci, informati cosa faceva Ratzinger durante la guerra..., e speriamo di non trovare le risposte
Celestia
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