Olimpo Informatico

[Silent Runner]

Non ti chiedo di fidarti, ho solo detto la verità: ho spostato l'argomento su un tema più generale e ho capito quello che intendevi.
Se rileggi quello che ho scritto (te lo sconsiglio!) vedrai che non ci sono punti in cui confuto quanto hai detto ma, piuttosto, ci giro intorno.

Non è vero che la verità è oscura. Se non apri gli occhi non puoi vedere. E aprire gli occhi è un processo lungo, se i nativi americani trasponevano la soluzione su di una dimensione temporale (Se vuoi conoscere un uomo cammina per un giorno nei suoi mocassini) inserendo una metafora molto semplice, era perché in effetti il succo della questione era tutto lì. Ci vuole tempo per ottenere risultati di qualità. Fly, non sei diventato adulto in un giorno. Molte delle cose che devi ancora capire sono lì davanti a te e quando avrai maturato sufficiente attenzione, quando avrai disperso i tuoi naturali pregiudizi,le approssimazioni che come tutti quanti utilizzi per farti un'idea del mondo e delle persone, forse capirai quello che intendevo dire e sarà diverso comunque da quello che ho detto. Perché la tua realtà non è la mia, anche se davanti a te c'è lo stesso enigma risolto.

Le coppie si formano per motivi assai semplici, per stare insieme, per fare sesso, per accasarsi per avere una spalla, un aiuto, un alleato ecc.
Ma per formare una vera squadra con l'altro ci vuole molto tempo. E non basta il tempo se tu non impari a immedesimarti nell'altro senza riprendere il tuo punto di osservazione. Bada bene, ho detto di osservazione non di vista.
Sono due cose diverse.
Il tuo punto di vista è un luogo immaginario dove sono sedimentate le tue opinioni, opinioni che ti sei fatto un po' alla volta, approssimando sempre sulle cose che osservavi. E' necessario approssimare, non possiamo fare una ricerca scientifica per ogni cosa, non ne avremo il tempo, perderemmo la nostra spontaneità. Questo processo di approssimazione (ti evito una lezione di Evolutionary Developmental Biology) è all'origine della nostra salvezza come specie, non è affatto un difetto ma una peculiarità che ci consente di gestire una quantità di informazioni incredibilmente grandi. Una sorta di Fuzzy Logic che ci permette di prevedere, identificare e selezionare fra tutti gli stimoli che riceviamo, quelli che ci servono per riconoscere un predatore, un oggetto, un volto amico, una parola scritta, in tempi rapidissimi, spesso risolutivi.
Il punto d'osservazione è invece un modo di stare a guardare senza sovrapporvi la propria visione preconcetta. E' cercare di capire senza aggiungervi nulla di quanto già pensiamo.

Sto dicendo cose abbastanza incomprensibili, lo capisco, ma è questo l'unico modo per trasmettere ciò che so a riguardo, è l'unico modo per permetterti di arrivarci da solo.
Se non vedi ciò che hai davanti non è perché sei cieco stupido ma è perché sei solo abituato a guardare il muro e non fai caso al quadro che vi è appeso.

Sto usando le parole come un grimaldello, cerco di aprire qualche serratura ma poi la porta la aprirai tu. Hai tutto il tempo che ti serve, non avere fretta.
Sii curioso degli altri e forse capirai prima.

[Proserpina]

[Silent Runner]

..E ci vuole tanto tempo per arrivare alla soglia dell'empatia ma uan volta varcata tutto è più facile. Come suonare la chitarra dopo che hai imparato faticosamente e ti sei fatto venire i calli sulle dita della mano sinistra.

[Proserpina]

[Silent Runner]

..Sì, e i miei sofismi furtono tagliati a metàfora!

[flyngvfactor87]

Sono leggermente confuso...cioè, ho capito quello che volete dirmi, ma sono confuso in merito alla situazione descritta...
Pian piano comincio ad accettarla, forse, anche se alcune cose non le capisco ancora e per me rimangono enigmatiche...
Però non so più come comportarmi...

[Silent Runner]

[flyngvfactor87]

[Silent Runner]