Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
ZapoTeX Dio maturo


Registrato: 04/06/04 17:18 Messaggi: 2627 Residenza: Universo conosciuto
|
Inviato: 28 Gen 2005 20:44 Oggetto: Re: Tutta invidia |
|
|
Momento....
Non ho mai detto di non insegnare la grammatica e la letteratura, anzi ho detto che è necessario avere un po' di cultura per saper pensare! Non ho detto togliamo, ho detto cambiamo!
Ma i programmi ministeriali checché ne dicano al ministero non sono attuali. Non basta prevedere che facciano solo 900 in Storia al quinto anno (tanto poi se arrivano ai moti del 48 a fine quarta è già tanto...), bisogna rivedere anche filosofia e la letteratura.
La Divina Commedia è un'opera di importanza straordinaria e VA conosciuta. ASSOLUTAMENTE bisogna impararla.
Ammesso e non concesso che Dante sia più grande di Montale (io la penso diversamente), Dante è 36 volte più importante di Montale? (36=9mesi di Divina Commedia diviso una settimana alla fine della quinta con la maturità che ti alita sul collo). Anche ammesso che sia come valore letterario 40 volte di più importante di Montale, non lo è comunque come valore culturale. Perché a un sedicenne cosa gliene frega di uno che vuole salvare il mondo scrivendo un'opera che spara giudizi su tutti mandando all'inferno anche i vivi? E' vero c'è l'amore di Paolo e Francesca e la curiosità di Ulisse, ma in Montale ci sono i timori esistenziali del nostro secolo, ci sono i fantasmi che ci terrorizzano! In Beckett c'è l'angoscia dell'attesa, del poter vivere il passato e il futuro ma non il presente. Secondo me vale 1000 volte di più conoscere Montale. Se poi non vinco soldi ai quiz televisi non mi interessa. Non mi interessa sapere cose che sono da sapere solo perché vanno sapute. E' inutile sprecare così l'Hard Disk. Io vorrei insegnare alle nuove generazioni letteratura e filosofia allo scopo di permettere loro di pensare con lucidità di capire il mondo in cui vivono (quello di oggi, non quello in cui Chaucer prende in giro una badessa perché si pulisce la bocca prima di bere!!!), di essere felici e di aiutare gli altri.
La cultura è utile, quella che insegnao oggi nemmeno tanto. Insomma, in ordine di importanza:
Montale
Corso di Teatro
Dante e Omero
Non mi ero espresso bene.
Scusate la filippica! E' che discutere mi appassiona tanto, specie se con gente ricettiva come voi!
CiaO!
|
|
Top |
|
 |
rebelia Dio maturo


Registrato: 17/07/03 09:22 Messaggi: 7987
|
|
Top |
|
 |
aibsusa Eroe in grazia degli dei

Registrato: 14/12/04 10:42 Messaggi: 104
|
Inviato: 31 Gen 2005 10:52 Oggetto: Re: Tutta invidia |
|
|
Ovviamente il cellulare va restituito a fine lezione, quello che volevo dire era che quando a scuola si giocava con qualcosa questo veniva temporaneamente sequestrato dal professore, se l'avessi detto ai miei non solo non avrebbero denunciato l'insegnante ma mi avrebbero punito per il mio deprecabile comportamento. Le note e le punizioni erano un modo di riportare l'alunno sui binari non una limitazione delle sue primarie libertà di essere umano. Tutto questo senza esagerare dalla parte opposta: sono contrario alla tortura e alle umiliazioni gratuite, come in tutte le cose ci va la giusta misura.
Concordo in parte con ZapoTex per il discorso sul rinnovamento dei programmi scolastici, è vero che danno poco risalto al contemporaneo a favore del passato. Io ho fatto un liceo scientifico ed il programma di storia si è conlcluso con l'unità d'Italia e con la raccomandazione da parte del professore di vedere per conto nostro i 150 anni mancanti.... Il mio messaggio di prima non voleva essere un elogio a quanto si è fatto nel passato, sicuramente è migliorabile ma le basi sono pur sempre le basi. Va bene ridurre la Divina Commedia ma il tempo guadagnato usiamolo per altri autori che tanto hanno da dirci.
Per quanto riguarda il discorso sul teatro aggiungo a chiarimento che negli ultimi anni di liceo ho partecipato a un corso con relativo spettacolo finale, molto divertente e ottima occasione di socializzazione. Lo abbiamo fatto fuori dagli orari di lezione e alla maturità non è stato considerato, probabilmente la commissione neppure ne conosceva l'esistenza. Voglio solo dire che le attività collaterali devono restare tali, se non studio a scuola non ho altre opportunità di farlo, se non seguo un corso di teatro posso sempre farlo all'oratorio, agli scout, in un'associazione...
La scuola insegna molte cose e forse non saranno tutte utili ma secondo me è doveroso saperle, per esperienza personale posso dire che alcune materie non le avrei proprio studiate perché non mi piacevano ma ne sono stato costretto ed oggi sono felice della cultura che mi è stata imposta. Il discorso teatrale l'ho continuato in un'associazione, ho suonato in una rock band prima e in un orchestra di liscio poi, ad oggi faccio parte di un'associazione di volontariato (da cui il nick sul questo forum). Non mi sono invece mai rimesso a studiare quelle cose che ho trascurato a scuola.
Come avrete capito anche io mi appassiono alle discussioni.
Ciao
|
|
Top |
|
 |
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|