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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24078 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 14 Ott 2008 17:35 Oggetto: |
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Beh, provo a spiegartelo così...
Come puoi vedere, se metto un interruttore sul filo a bassa tensione il trasformatore resterà sempre sotto tensione consumando energia. E data al forma e struttura del trasformatore è impossibile inserire un interruttore a monte del medesimo. Salvo ovviamente usare una prolunga con interruttore.
Non credo però che un interruttore su una linea a 220V sia pericoloso salvo che uno non cerchi di romperlo con i denti come farebbe con una noce.
Il router illustrato è un D-link. Lo tengo in verticale per facilitare la dissipazione del calore che, attraverso le feritoie poste ai due lati, può defluire più facilmente verso l'altro garantendo che l'aria lambisca tutta la superficie del circuito interno.
Non che la temperatura sia eccessiva, per carità ma hai visto mai? Piango ancora un vecchio Videoregistratore Hitachi pagato 2 milioni di lire, reso non più riparabile dopo pochi anni a causa del calore che ha deteriorato i condensatori elettrolitici i quali hanno danneggiato il circuito multistrato (credo che fossero addirittura 9 strati) rendendo troppo costosa la riparazione. |
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SverX Supervisor Macchinisti


Registrato: 25/03/02 12:16 Messaggi: 11806 Residenza: Tokelau
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Inviato: 14 Ott 2008 18:10 Oggetto: |
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Silent Runner ha scritto: | Beh, provo a spiegartelo così... |
mitico!
Silent Runner ha scritto: | [...]Salvo ovviamente usare una prolunga con interruttore. Non credo però che un interruttore su una linea a 220V sia pericoloso [...] |
esatto, come quello della abat-jour. E' un interruttore su una 220V ...
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maury Dio maturo


Registrato: 29/11/07 16:10 Messaggi: 1576 Residenza: Genova - Tra Reti e Caffè - CUPCO Member
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Inviato: 14 Ott 2008 19:11 Oggetto: |
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Silent Runner ha scritto: | Beh, provo a spiegartelo così... |
MA GRANDE !!!!!!!
Allora spiega dove ho sbagliato io ?
A = Spina apparato bellamente indicata dal tipo, lì ...
A2 = Spina femmina sulla prolunga
C = Interruttore posto all'esatto centro della prolunga
B = Spina Mascula della prolunga
Dov'è lo sbaglio
A2 = Non c'era nell'esempio precedente, ma se parliamo di prolunghe elettriche ...
E poi non sono io a dire che è pericoloso l'interruttore, ma bensì i fabbricanti ed i vari organi di controllo qualità anti-infortunistica. Riferiti in questo caso ad apparati ad uso domestico  |
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maxismakingwax Amministratore


Registrato: 23/07/06 21:22 Messaggi: 7446 Residenza: Con la testa nel case
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Inviato: 14 Ott 2008 19:31 Oggetto: |
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Silent Runner ha scritto: | Beh, provo a spiegartelo così... |
Son queste le cose che danno gioia alla giornata! |
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laverdure Eroe in grazia degli dei


Registrato: 25/08/08 13:02 Messaggi: 98 Residenza: Roma
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Inviato: 14 Ott 2008 19:53 Oggetto: |
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Mi reinserisco pure io, che qui ho proprio tanto da imparare.
Il router che mi ha fatto impazzire ieri (d-link DSL-2640B) l'interruttore ce l'ha, sul retro ben incastrato tra l'antenna e l'entrata dell'alimentazione.
In ogni caso però neanche a me piace lasciare collegata la spina quando non è necessario, quindi avevo comprato la ciabattona APC con interruttore.
Purtroppo la presa in prossimità del pc a cui volevo collegarla non funziona bene, quindi ho dovuto spostare router e ciabatta su un'altra presa alla quale sono collegati dispositivi che non devono mai essere spenti (fax, segreteria telefonica, centralino), così che il trasformatore del router devo comunque staccarlo fisicamente dalla presa della ciabatta. A questo punto potrei prendere un'altra ciabatta con interruttore e metterla a valle della APC (così da giovarmi del poco di protezione di questa), oppure attaccarla alla presa a muro e lasciare il router fuori dalla protezione della ciabatta APC.
Non mi piace la catena di ciabatte, ma neanche l'alternativa è brillante. Ho in programma di fare dei lavori nell'appartamento e a quel punto interverrò sulle prese anche in considerazione del gruppo di continuità da inserire, ma fino ad allora (qualche mese, mi sa), sono in ciabatte...
jacopo |
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maury Dio maturo


Registrato: 29/11/07 16:10 Messaggi: 1576 Residenza: Genova - Tra Reti e Caffè - CUPCO Member
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Inviato: 14 Ott 2008 22:25 Oggetto: |
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laverdure ha scritto: | Mi reinserisco pure io, che qui ho proprio tanto da imparare.
Il router che mi ha fatto impazzire ieri (d-link DSL-2640B) l'interruttore ce l'ha, sul retro ben incastrato tra l'antenna e l'entrata dell'alimentazione.
In ogni caso però neanche a me piace lasciare collegata la spina quando non è necessario, quindi avevo comprato la ciabattona APC con interruttore. |
Infatti dici benissimo, salvi il router ma molte volte NON salvi l'alimentatore - trasformatore esterno - e continui a consumare inutilmente corrente. Per il D-Link è bastato l'avatar
laverdure ha scritto: | Non mi piace la catena di ciabatte, ma neanche l'alternativa è brillante. Ho in programma di fare dei lavori nell'appartamento e a quel punto interverrò sulle prese anche in considerazione del gruppo di continuità da inserire, ma fino ad allora (qualche mese, mi sa), sono in ciabatte...
jacopo | Esatto.
L'uovo di Colombo, tanto per continuare un discorso interessante, me l'ha dato alcuni mesi fa un elettricista che ha rinnovato l'impianto elettrico di un ufficio legale dove collaboravo per il rinnovo della LAN/WLAN.
Mi spiego:
10 postazioni tra PC Dirigenti e segretarie e CED con 3 server (PDC, VoIP+Fax, Mail e filesrv/DB) + ammenicoli vari.
Le stanze hanno ogniuna un interrutture generale comandato dal quadro principale dall'ingresso principale,a fine giornata vengono spenti i PC, scanner ecc, e poi ogni ufficio viene isolato dallo stesso quadro (nessuna alimentazione parassita). Solo il CED rimane acceso ed operativo e protetto sotto UPS nel caso si dovesse lavorare da casa tramite VPN sui server ...
Non ci crederai ma oltre la sicurezza dei PC spenti il risparmio energetico, me l'ha confermato il principale, era notevole. |
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laverdure Eroe in grazia degli dei


Registrato: 25/08/08 13:02 Messaggi: 98 Residenza: Roma
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Inviato: 16 Ott 2008 15:24 Oggetto: |
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Uhm, l'esempio del tuo elettricista (sarà uno di quelli cui allude Paolo Conte in "Un gelato al limon"?) è interessante, anche se troppo ambizioso per il mio caso particolare.
Ma ho una domanda: nello studio legale non restava acceso un fax/segreteria telefonica? |
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maury Dio maturo


Registrato: 29/11/07 16:10 Messaggi: 1576 Residenza: Genova - Tra Reti e Caffè - CUPCO Member
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Inviato: 16 Ott 2008 15:42 Oggetto: |
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Un laverdure Distratto ha scritto: |
Ma ho una domanda: nello studio legale non restava acceso un fax/segreteria telefonica? |
maury un post sopra ha scritto: | CED con 3 server (PDC, VoIP+Fax, Mail e filesrv/DB) |
E' un sistema un pò particolare, ma niente leva che alcune prese dell'ufficio possano essere sempre sotto tensione/UPS.
Jacopo, il mio era un esempio per indicare che oltre a salvaguardare le apparecchiature/alimentatori, ci può essere anche un discorso di risparmio energetico.  |
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laverdure Eroe in grazia degli dei


Registrato: 25/08/08 13:02 Messaggi: 98 Residenza: Roma
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Inviato: 18 Ott 2008 11:11 Oggetto: |
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maury ha scritto: | Un laverdure Distratto ha scritto: |
Ma ho una domanda: nello studio legale non restava acceso un fax/segreteria telefonica? |
maury un post sopra ha scritto: | CED con 3 server (PDC, VoIP+Fax, Mail e filesrv/DB) |
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Ehm, già...
Tornando all'UPS, ho una domandina supplementare: posto che voglio alimentare con la batteria di emergenza solo pc e schermo, e proteggere dalle sovratensioni anche gli altri dispositivi (stampante e router, ma anche fax e segreteria telefonica), mi servirebbe un UPS con
2 prese protette e alimentate dalla batteria;
4 prese protette non alimentate dalla batteria, di cui 2 alimentate 24/7.
e potrebbe essere questo.
Però fax e stampante dovrebbero restare alimentati sempre, mentre il resto dovrebbe essere spento alla fine della giornata.
Provo a fare uno schema (non sono bravo come Silent Runner nel disegno):
presa elettrica 230V
1) pc (protetto, servito dalla batteria, acceso solo durante le ore di lavoro)
2) schermo (protetto, servito dalla batteria, acceso solo durante le ore di lavoro)
3) stampante (protetto, acceso solo durante le ore di lavoro)
4) router (protetto, acceso solo durante le ore di lavoro)
5) fax ( (protetto, acceso sempre)
6) segreteria telefonica (protetta, accesa sempre)
Quindi la domanda è:
quando spengo l'interruttore dell'UPS, le prese non alimentate dalla batteria sono comunque alimentate - e protette da sovratensioni - dalla corrente diretta?
Immagino di no, ma se fosse così dovrei attaccare a valle dell'UPS una ciabatta con interruttore a cui collegare 3) e 4).
Se invece l'interruttore dell'UPS chiude il passaggio di tutta la corrente, allora dovrei alimentare 5) e 6) senza passare per l'UPS, e quindi rinunciando alla protezione da sovratensioni.
Qualcuno conosce un buon elettricista e un bravo sistemista qui a Roma? |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24078 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 18 Ott 2008 11:38 Oggetto: |
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Io ho fatto (fra l'altro e ormai parecchi anni fa) anche l'elettricista su impianti industriali ma sto a Firenze e sei un po' lontano...
Sei sicuro che l'UPS, una volta staccato presenti inattive le prese non alimentate?
Non hai trovato informazioni a riguardo sull'UPS che hai visto?
A quanto ho capito non ami le ciabatte... Ma una ciabatta di buona qualità non dovrebbe essere un problema cavi in giro a parte... la fragilità di questi componenti è tutta nello sfilare e rimettere le spine e soprattutto nel non sovraccaricarle (ad esempio attaccando una saldatrice ad arco ad una ciabattina da 15 ampere). |
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laverdure Eroe in grazia degli dei


Registrato: 25/08/08 13:02 Messaggi: 98 Residenza: Roma
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Inviato: 18 Ott 2008 12:06 Oggetto: |
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Silent Runner ha scritto: | Io ho fatto (fra l'altro e ormai parecchi anni fa) anche l'elettricista su impianti industriali ma sto a Firenze e sei un po' lontano...
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Beh, direi di sì.
Silent Runner ha scritto: |
Sei sicuro che l'UPS, una volta staccato presenti inattive le prese non alimentate?
Non hai trovato informazioni a riguardo sull'UPS che hai visto?
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Ho guardato le specifiche tecniche ma non ho trovato quella particolare informazione.
Silent Runner ha scritto: |
A quanto ho capito non ami le ciabatte... Ma una ciabatta di buona qualità non dovrebbe essere un problema cavi in giro a parte... la fragilità di questi componenti è tutta nello sfilare e rimettere le spine e soprattutto nel non sovraccaricarle (ad esempio attaccando una saldatrice ad arco ad una ciabattina da 15 ampere). |
Vero, le ciabatte non mi vanno a genio, principalmente per via dei grovigli di fili che vorrei diminuire; ma anche lo sfila-infila delle spine (e forse pure il sovraccarico, anche se nel mio studio l'uso di saldatrici è inverosimile) probabilmente è l'unica soluzione praticabile per il momento. |
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