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Proserpina Moderatore Sessualità
Registrato: 08/10/07 14:22 Messaggi: 4599 Residenza: Sono solo nella tua mente (by Odos)
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Inviato: 10 Ott 2008 19:15 Oggetto: Sessualità: chi detta la norma? |
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Nella storia della sessualità vi è sempre stata una forma di "catalizzazione" dell'attenzione della gente sul sesso in quanto vietato, ma fortemente stimolato dai divieti, dalla coercizione a parlarne nel confessionale, dall'enfasi sulle "trasgressioni".
In ogni caso oggetto di attenzioni e discussioni sempre velate da morbosità o dalla presunzione di essere "esperti".
Quello che a mio avviso invece non si è mai manifestato è un discorso sulla corporeità a più ampio respiro..della quale la sfera sessuale fa parte(è interessante scoprire che invece sembra sia stata sempre parcellizata come altro dal corpo).
Da un lato il sesso è, come una volta,relegato alla "segretezza", dall'altro si permette ad esperti di giudicare cosa è o non è normale. Prima il prete, poi lo psichiatra, infine il sessuologo, ci dicono se siamo o non siamo "normali".
Il concetto di anormalità può secondo voi avere in parte sostituito quello di peccato?
E se la norma non la detta il prete nè il sessuologo c'è dentro di noi "un'istinto sapiente" che ci fa sentire cosa è bene per noi e per l'altro nell'intimità?
Possiamo fare affidamento alla sapienza del nostro istinto? |
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whitesquall Amministratore
Registrato: 26/06/07 14:03 Messaggi: 8413
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Inviato: 10 Ott 2008 20:36 Oggetto: Re: Sessualità: chi detta la norma? |
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Proserpina ha scritto: | Il concetto di anormalità può secondo voi avere in parte sostituito quello di peccato? |
secondo me no...
in linea generale il concetto di normalità serve a delineare un ordine sociale (non una scala sociale, eh... non vorrei aver sbagliato termine ) e a porre dei paletti in modo da definire ciò che viene comunemente accettato in una comunità...
peccato è contravvenire a un ordine divino, che non è necessario nella società me assume importanza nelle questioni religiose... |
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chemicalbit Dio maturo
Registrato: 01/04/05 17:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
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Inviato: 10 Ott 2008 20:46 Oggetto: |
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Beh ma spesso ciò che non deve avvenire perché creerebbe problemi all'ordine sociale, viene definito "peccato" (o "tabù"). |
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Proserpina Moderatore Sessualità
Registrato: 08/10/07 14:22 Messaggi: 4599 Residenza: Sono solo nella tua mente (by Odos)
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Inviato: 10 Ott 2008 21:12 Oggetto: |
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chemicalbit ha scritto: | Beh ma spesso ciò che non deve avvenire perché creerebbe problemi all'ordine sociale, viene definito "peccato" (o "tabù"). |
credo che il cuore del discorso sia questo..
Al di là delle perversioni consideriamo quanto affidamento si faceva prima alla chiesa e alla sessuologia ora per capire se si rientra nella norma.
Molte donne si tormentano chiedendosi come mai non raggiungono l'orgasmo ma poca importanza viene data al piacere bel al di là dell'orgasmo.
E' ora "noma sociale" godere fino all'aberrazione di farsi ingrandire chirugicamente il punto G.
E' norma sociale essere eretti e prestanti, quindi si prende il viagra...
Che posto rimane per la percezione? Che posto per il "senza scopo" di un'intimità fine a se stessa? |
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