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Gavilan Moderatore Salotto delle Muse


Registrato: 19/12/06 00:09 Messaggi: 4094 Residenza: l'Universo... che, come disse un mio buon amico (tale H.Rouge), non è meritocratico.
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Inviato: 20 Ago 2008 18:00 Oggetto: * Quale presa anti-fulmini comprare? |
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Ciao ragazzi,
vorrei comprare una di quelle prese multiple (altrimenti dette "ciabatte") che riparino PC, annessi e connessi, dai fulmini.
Ne ho viste alcune di marca Belkin Surge Master: sapete se sono buone?
Oppure quale mi consigliate?
Io non saprei proprio... per esempio non immaginavo ne esistessero anche con "protezione telefonica": non saprei nemmeno come collegarla...  |
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maxismakingwax Amministratore


Registrato: 23/07/06 21:22 Messaggi: 7446 Residenza: Con la testa nel case
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Inviato: 20 Ago 2008 19:59 Oggetto: |
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Ciao Gavy,
bella Quella ciabatta! In pratica come puoi vedere dalla foto ci sono due prese telefoniche (per rj11): una ci fai entrare il cavo che è inserito nella presa tellefonica a muro e un altro cavo lo fai uscire dall'altra presa e lo fai arrivare all'apparecchio, telefono, fax o modem che sia.
E' un buon prodotto quello che indichi che può aiutare inizialmente verso sbalzi di corrente o black out, ma se vuoi veramente una protezione adeguata dovresti affidarti ad un gruppo di continuità.
Magari qualche esperto in elettricità che scrive da queste parti ti saprà delucidare |
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ioSOLOio Amministratore


Registrato: 12/09/03 19:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 20 Ago 2008 20:47 Oggetto: |
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Queste ciabatte, che tra l'altro costano poco più di normali ciabatte, come recita anche la descrizione dovrebbero proteggere da sovratensioni importanti come i fulmini e soprattutto avere insita una garanzia economica
Citazione: |
# Garanzia sugli apparecchi: ? 80.000.
# Garanzia prodotti collegati. Belkin riparerà o sostituirà qualsiasi accessorio che risulterà danneggiato da sovracorrenti per un importo massimo come indicato sulle singole confezioni qualora fosse correttamente collegato alle Surge Master®. |
che non sono mai riuscito a capire come possa funzionare, ovvero come io possa loro dimostrare che avevo la ciabatta collegata correttamente, come li contatti, come mi rifondano, ecc.
Comunque è valida la protezione telefonica perchè tra coloro che conosco che hanno avuto casa colpita da un fulmine (anche in maniera indiretta, ovvero il fulmine non ha colpito direttamente l'abitazione) solitamente questi non è passato sul cavo elettrico a meno di un caso in campagna in una casa vecchia.
maxismakingwax ha scritto: |
ma se vuoi veramente una protezione adeguata dovresti affidarti ad un gruppo di continuità. |
ma il gruppo di continuità, utile per sbalzi di corrente e anche in caso di blackout ovviamente, protegge anche dalle sovratensioni dei fulmini |
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maxismakingwax Amministratore


Registrato: 23/07/06 21:22 Messaggi: 7446 Residenza: Con la testa nel case
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Inviato: 20 Ago 2008 20:57 Oggetto: |
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ioSOLOio ha scritto: | ...
Citazione: |
# Garanzia sugli apparecchi: ? 80.000.
# Garanzia prodotti collegati. Belkin riparerà o sostituirà qualsiasi accessorio che risulterà danneggiato da sovracorrenti per un importo massimo come indicato sulle singole confezioni qualora fosse correttamente collegato alle Surge Master®. |
che non sono mai riuscito a capire come possa funzionare, ovvero come io possa loro dimostrare che avevo la ciabatta collegata correttamente, come li contatti, come mi rifondano, ecc.
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Già non ci avevo pensato! Con gli Ups devi compilare un cedolino che in pratica funziona come una sorta di iscrizione al club, poi però non ho mai visto o saputo come avvenisse il risarcimento |
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chemicalbit Dio maturo


Registrato: 01/04/05 18:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
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Inviato: 20 Ago 2008 21:39 Oggetto: |
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ioSOLOio ha scritto: | Queste ciabatte, che tra l'altro costano poco più di normali ciabatte, | Beh insomma,
o sono calati i prezzi (io li avevo visti in un grande magazino di bricolage uqalche anno fa, a finaco alle ciabatte normali ce n'erano alcune protette) e non era poi così tanto "poco di più".
certo molto meno di un UPS (gruppo di continuità). |
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Gavilan Moderatore Salotto delle Muse


Registrato: 19/12/06 00:09 Messaggi: 4094 Residenza: l'Universo... che, come disse un mio buon amico (tale H.Rouge), non è meritocratico.
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Inviato: 20 Ago 2008 22:28 Oggetto: |
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La sola differenza sarebbe che il gruppo di continuità ti permette di salvare i dati prima di spegnere, mentre la "ciabatta" no, giusto? |
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MK66 Moderatore Sistemi Operativi


Registrato: 17/10/06 23:24 Messaggi: 8634 Residenza: dentro una cassa sotto 3 metri di terra...
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Inviato: 20 Ago 2008 23:40 Oggetto: |
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ioSOLOio ha scritto: | Queste ciabatte, che tra l'altro costano poco più di normali ciabatte, come recita anche la descrizione dovrebbero proteggere da sovratensioni importanti come i fulmini e soprattutto avere insita una garanzia economica
Citazione: |
# Garanzia sugli apparecchi: ? 80.000.
# Garanzia prodotti collegati. Belkin riparerà o sostituirà qualsiasi accessorio che risulterà danneggiato da sovracorrenti per un importo massimo come indicato sulle singole confezioni qualora fosse correttamente collegato alle Surge Master®. |
che non sono mai riuscito a capire come possa funzionare, ovvero come io possa loro dimostrare che avevo la ciabatta collegata correttamente, come li contatti, come mi rifondano, ecc. |
Bravo: hai centrato il bersaglio
Comunque, quelle ciabatte (e non solo quelle) per proteggere efficacemente dal fulmine (parlo di fulminazione diretta, vedi sotto) devono essere correlate a un buon impianto di protezione contro i fulmini, realizzato mediante appositi dispositivi scaricatori coordinati tra loro, di classe A, B e C (le ciabatte e le prese protette sono di classe C, servono a bloccare l'energia residua lasciata passare dagli scaricatori di classe B - montati nel quadro elettrico - e di classe A - ovvero gli spinterometri montati all'ingresso delle tubazioni esterne che possono agire da massa estranea)
ioSOLOio ha scritto: | Comunque è valida la protezione telefonica perchè tra coloro che conosco che hanno avuto casa colpita da un fulmine (anche in maniera indiretta, ovvero il fulmine non ha colpito direttamente l'abitazione) solitamente questi non è passato sul cavo elettrico a meno di un caso in campagna in una casa vecchia. |
Si, di solito il fulmine colpisce in maniera indiretta (specie in città dove le linee elettriche sono in cavo interrato)
Casi di fulminazione diretta li ho visti solo in ambienti rurali e abbastanza isolati (cascine o similari) mentre ho visto parecchi casi di fulminazione indiretta (in cui il fulmine non colpisce direttamente l'edificio, ma arriva nelle vicinanze e la sovratensione raggiunge egualmente l'edificio stesso, tramite linee elettriche o telefoniche, tubazioni metalliche o direttamente dall'impianto di terra...)
ioSOLOio ha scritto: | maxismakingwax ha scritto: |
ma se vuoi veramente una protezione adeguata dovresti affidarti ad un gruppo di continuità. |
ma il gruppo di continuità, utile per sbalzi di corrente e anche in caso di blackout ovviamente, protegge anche dalle sovratensioni dei fulmini |
Direi proprio di no: un gruppo di continuità serve solo a garantire l'alimentazione anche in mancanza dell'energia da rete elettrica, grazie alle batterie, e ha un sistema di "stabilizzazione" della tensione, ma sicuramente non protegge da un fulmine che lo attraversa. |
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MK66 Moderatore Sistemi Operativi


Registrato: 17/10/06 23:24 Messaggi: 8634 Residenza: dentro una cassa sotto 3 metri di terra...
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Inviato: 20 Ago 2008 23:42 Oggetto: |
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Gavilan ha scritto: | La sola differenza sarebbe che il gruppo di continuità ti permette di salvare i dati prima di spegnere, mentre la "ciabatta" no, giusto? |
Si, ma non è proprio la sola differenza...  |
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Gavilan Moderatore Salotto delle Muse


Registrato: 19/12/06 00:09 Messaggi: 4094 Residenza: l'Universo... che, come disse un mio buon amico (tale H.Rouge), non è meritocratico.
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Inviato: 26 Ago 2008 14:30 Oggetto: |
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Ma... e come si collegherebbe 'sto gruppo di continuità al computer?
Io ho una ciabatta (normale) alla quale ci sono collegati computer e periferiche.
A un'altra - che finisce in una presa diversa - sono collegati un altro computer e il modem.
Poi, modem, fax e telefono finiscono nella presa telefonica (filtrata), com'è ovvio.
Ho visto una foto di un gruppo di continuità (che riporto qui sotto) e mi sono chiesta: come ce le collego le ciabatte? E gli altri apparecchi con cavo "telefonico"?
Le specifiche tecniche sono qua. |
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MK66 Moderatore Sistemi Operativi


Registrato: 17/10/06 23:24 Messaggi: 8634 Residenza: dentro una cassa sotto 3 metri di terra...
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Inviato: 26 Ago 2008 20:15 Oggetto: |
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Gavilan ha scritto: | Ma... e come si collegherebbe 'sto gruppo di continuità al computer? |
Il gruppo di continuità deve essere posto "in mezzo" tra la presa di alimentazione e il computer, ovvero "lui" viene collegato alla presa (per l'alimentazione diretta e il caricamento delle batterie) e dalle sue prese di uscita alimenterai il computer (eventualmente tramite le ciabatte...)
Gavilan ha scritto: | Io ho una ciabatta (normale) alla quale ci sono collegati computer e periferiche.
A un'altra - che finisce in una presa diversa - sono collegati un altro computer e il modem.
Poi, modem, fax e telefono finiscono nella presa telefonica (filtrata), com'è ovvio. |
Tutto quello che vuoi proteggere da cali di tensione dovrà essere collegato "a valle" del gruppo di continuità, tutto il resto che non ha problemi "a monte" (ovvero direttamente alle prese)
Gavilan ha scritto: | Ho visto una foto di un gruppo di continuità (che riporto qui sotto) e mi sono chiesta: come ce le collego le ciabatte? E gli altri apparecchi con cavo "telefonico"?
Le specifiche tecniche sono qua. |
Le 3 prese (di corrente) che vedi in basso a destra nella foto (cioè sul posteriore del gruppetto) sono quelle di uscita, quindi le ciabatte le colleghi a quelle. Sarà il gruppo di continuità ad essere alimentato dalla presa (quella dalla quale attualmente alimenti la ciabatta del computer) --- ovviamente, tieni conto della potenza disponibile e del consumo di quello che colleghi (leggi i consumi dalle targhe degli apparecchi, fai la somma e verifica che non sia superiore alla potenza nominale delle specifiche tecniche (240W nel caso)
Tralasciando il discorso "protezione contro i fulmini" che (IMHO) lascia il tempo che trova, il compito principale di un gruppo di continuità è quello di garantire una tensione costante e stabile ai suoi capi indipendentemente dalla fornitura, quindi dovresti collegarci il computer col monitor (per avere modo di salvare il tuo lavoro e spegnerlo correttamente anche in caso di blackout), ma non vedo la necessità di collegarci (per esempio) il modem, la stampante... o un portatile (che ha già le batterie di suo)
Poi, vedi te...  |
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ioSOLOio Amministratore


Registrato: 12/09/03 19:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 26 Ago 2008 21:16 Oggetto: |
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MK66 ha scritto: | ioSOLOio ha scritto: | [...]
che non sono mai riuscito a capire come possa funzionare, ovvero come io possa loro dimostrare che avevo la ciabatta collegata correttamente, come li contatti, come mi rifondano, ecc. |
Bravo: hai centrato il bersaglio
Comunque, quelle ciabatte (e non solo quelle) per proteggere efficacemente dal fulmine (parlo di fulminazione diretta, vedi sotto) devono essere correlate a un buon impianto di protezione contro i fulmini, realizzato mediante appositi dispositivi scaricatori coordinati tra loro, di classe A, B e C (le ciabatte e le prese protette sono di classe C, servono a bloccare l'energia residua lasciata passare dagli scaricatori di classe B - montati nel quadro elettrico - e di classe A - ovvero gli spinterometri montati all'ingresso delle tubazioni esterne che possono agire da massa estranea) |
ecco, immagino che un normale impianto non soddisfi sempre questi requisiti funzionali... |
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MK66 Moderatore Sistemi Operativi


Registrato: 17/10/06 23:24 Messaggi: 8634 Residenza: dentro una cassa sotto 3 metri di terra...
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Inviato: 26 Ago 2008 21:56 Oggetto: |
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ioSOLOio ha scritto: | MK66 ha scritto: | ioSOLOio ha scritto: | [...]
che non sono mai riuscito a capire come possa funzionare, ovvero come io possa loro dimostrare che avevo la ciabatta collegata correttamente, come li contatti, come mi rifondano, ecc. |
Bravo: hai centrato il bersaglio
Comunque, quelle ciabatte (e non solo quelle) per proteggere efficacemente dal fulmine (parlo di fulminazione diretta, vedi sotto) devono essere correlate a un buon impianto di protezione contro i fulmini, realizzato mediante appositi dispositivi scaricatori coordinati tra loro, di classe A, B e C (le ciabatte e le prese protette sono di classe C, servono a bloccare l'energia residua lasciata passare dagli scaricatori di classe B - montati nel quadro elettrico - e di classe A - ovvero gli spinterometri montati all'ingresso delle tubazioni esterne che possono agire da massa estranea) |
ecco, immagino che un normale impianto non soddisfi sempre questi requisiti funzionali... |
Il normale impianto casalingo (e anche nel caso di uffici e piccole aziende...) non soddisfa praticamente mai quei requisiti, sia perchè gli scaricatori hanno il brutto vizio di essere costosi (e predestinati al suicidio) sia perchè nel 95% dei casi gli impianti non hanno vincolo di progettazione (legge 46/90) e l'installatore (malgrado debba consegnare la dichiarazione di conformità) se ne sbatte allegramente di mettere qualcosa in più di quello che soddisfa il classico "ma fan tutti così e non è mai successo niente..."  |
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Gavilan Moderatore Salotto delle Muse


Registrato: 19/12/06 00:09 Messaggi: 4094 Residenza: l'Universo... che, come disse un mio buon amico (tale H.Rouge), non è meritocratico.
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Inviato: 27 Ago 2008 11:57 Oggetto: |
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Quindi mi sembra d'aver capito che alla fine non serve a una mazza 'sta ciabatta in casa...
Vi spiego da dove mi era sorta l'dea:
avevo pensato a un acquisto del genere semplicemente per poter lavorare a computer anche durante un temporale.
Non è che io viva in una zona soggetta a cali di tensione o blackout... o almeno non mi risulta, non ho mai avuto problemi del genere a meno di casi eccezionali.
Finora, in caso di temporali, ho sempre spento il pc, ma dovendo iniziare a usarlo per lavoro (da casa) mi sono chiesta: "e se dovesse temporaleggiare un giorno intero, che faccio? Non lavoro?"
Quindi:
ciabatta o non ciabatta?
G.d.c. o non g.d.c.?
Oppure entrambi?
O non vale la pena prendere nulla?
Un amico mi ha detto che le scariche dei fulmini passano più facilmente dal cavo telefonico, piuttosto che da uno elettrico (a lui è successo così). Per questo pensavo di doverci attaccare anche modem, telefono e fax... Ma forse sto dicendo una boiata...?
Mk, illuminami tu.  |
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MK66 Moderatore Sistemi Operativi


Registrato: 17/10/06 23:24 Messaggi: 8634 Residenza: dentro una cassa sotto 3 metri di terra...
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Inviato: 27 Ago 2008 20:04 Oggetto: |
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Gavilan ha scritto: | Quindi mi sembra d'aver capito che alla fine non serve a una mazza 'sta ciabatta in casa... |
Non è quello che ho detto: serve, ma solo se è coordinata con altro.
Gavilan ha scritto: | Vi spiego da dove mi era sorta l'dea:
avevo pensato a un acquisto del genere semplicemente per poter lavorare a computer anche durante un temporale.
Non è che io viva in una zona soggetta a cali di tensione o blackout... o almeno non mi risulta, non ho mai avuto problemi del genere a meno di casi eccezionali.
Finora, in caso di temporali, ho sempre spento il pc, ma dovendo iniziare a usarlo per lavoro (da casa) mi sono chiesta: "e se dovesse temporaleggiare un giorno intero, che faccio? Non lavoro?" |
La protezione contro i fulmini si basa esclusivamente su calcoli probabilistici, in base ai quali si determina il tipo di protezione da installare (o meglio, la sua effettiva necessità)
Nulla vieta che tu metta ogni sorta di protezione immaginabile, e purtroppo nulla vieta che, anche in quel caso, un fulmine possa venire a fare danni.
Gavilan ha scritto: | Quindi:
ciabatta o non ciabatta?
G.d.c. o non g.d.c.?
Oppure entrambi?
O non vale la pena prendere nulla? |
Come dicevo, sono 2 cose completamente diverse, con scopi diversi: la ciabatta protetta fa il suo lavoro se coordinata con altri dispositivi, il Gruppo di continuità (o UPS) serve esclusivamente per darti una fonte di alimentazione che elimina eventuali distorsioni e copre eventuali buchi di tensione, per un certo tempo limitato (che dipende dalle batterie e dal carico inserito) e ti permette di completare e salvare il tuo lavoro e spegnere correttamente il computer
Gavilan ha scritto: | Un amico mi ha detto che le scariche dei fulmini passano più facilmente dal cavo telefonico, piuttosto che da uno elettrico (a lui è successo così). Per questo pensavo di doverci attaccare anche modem, telefono e fax... Ma forse sto dicendo una boiata...? |
Le strade di accesso per un fulmine sono molteplici, e vanno protette tutte.
Ma occorre usare i dispositivi giusti e coordinarli tra loro, altrimenti il risultato è solo una spesa notevole, senza un vero scopo.
Gavilan ha scritto: | Mk, illuminami tu.  |
Allora, vedo di fare una semplice introduzione a qualcosa che di per sè è abbastanza complesso.
La fulminazione può essere diretta o indiretta.
Nel primo caso, il fulmine colpisce direttamente la casa o una linea elettrica (o telefonica) di alimentazione della casa stessa.
Nel secondo caso, il fulmine colpisce nelle vicinanze e parte della sua sovratensione raggiunge egualmente la casa attraverso l?impianto di terra, la fornitura di acqua o gas, qualsiasi cosa che sia in grado di condurre elettricamente.
Il primo caso è statisticamente meno probabile in ambienti urbani e più probabile in ambienti rurali (il chè non vuol dire che non si verificherà mai in una grande città ma accadrà solamente in piccoli paesini: è proprio una questione probabilistica, dovuta sostanzialmente al fatto che in una grande città le linee elettriche e telefoniche sostanzialmente viaggiano in tubazioni interrate e ci sono diverse fonti di captazione e dispersione che possono fare da percorso preferenziale al fulmine, impedendogli di colpire direttamente gli edifici)
Il secondo caso è molto più subdolo e dannoso.
La protezione dai fulmini si basa sostanzialmente su un calcolo probabilistico di valutazione del rischio (calcolo coordinato dalle normative, ovviamente?), ovvero si valuta se sussistono condizioni tali da attuare delle misure di protezione che vengono distinte in attive e passive.
Le misure di protezione attive sono quelle note come ?parafulmine?, ovvero si tende a dare al fulmine un ?qualcosa? da colpire (captatore) che ha modo di disperdere la sovratensione mediante appositi impianti (dispersori) sostanzialmente coincidenti con gli impianti di terra
Le misure di protezione passive sono praticamente costituite dagli scaricatori, ovvero elementi interposti nelle linee elettriche che hanno il solo scopo di ?suicidarsi? al passaggio di una sovratensione, deviandola verso l?impianto disperdente.
Per effettuare tale calcolo servono diverse indicazioni relative all?abitazione, e infine si trova una probabilità di danno. La comparazione di questa probabilità di danno con dei valori predefiniti in sede normativa stabilisce la necessità o meno di realizzare impianti di protezione attiva e la necessità o meno di predisporre una eventuale protezione passiva.
Fin qui la pura teoria, poi subentra la pratica?
Come dicevo, per realizzare un buon impianto che abbia quindi buone probabilità di fare il suo lavoro, ovvero di proteggerti seriamente da una sovratensione da fulmine, diretta o indiretta che sia, occorre fare una buona coordinazione tra uno scaricatore ?principale?, messo sul quadro elettrico generale, e gli scaricatori ?secondari? messi sulle prese di alimentazione delle apparecchiature principali.
Inoltre, bisogna tenere conto che ci sono più ingressi possibili per una fulminazione (oltre alla linea elettrica, c?è la linea telefonica, l?antenna televisiva, le tubazioni metalliche di acqua e gas, lo stesso impianto di terra di casa tua, eccetera)
Esistono diverse tipologie di scaricatori, adatti a proteggere contro eventuali danni provenienti da ciascuna di queste linee, ma tutti quelli che puoi mettere nel tuo alloggio/appartamento sono sempre ?secondari? e dovranno essere correlati e coordinati con i rispettivi ?principali?, che dovrà mettere il condominio (se abiti in un condominio) o tu stessa in corrispondenza delle forniture (se abiti in una casetta indipendente)
A quel punto, avrai fatto tutto il possibile per ridurre il rischio a un fattore accettabile (come ben sai, il rischio zero non esiste, quindi si parla sempre di rischio accettabile) e, se Murphy non si accanisce particolarmente contro di te, non dovresti avere problemi.
Questo per quanto riguarda la protezione con gli scaricatori.
Per quello che riguarda il gruppo di continuità, il suo scopo nella vita è solo quello di darti una tensione costante di 220V indipendentemente da quello che gli entra o dalla mancanza di ingresso (grazie alle batterie) per un tempo limitato consentendoti di completare e salvare il tuo lavoro e chiudere il computer correttamente. Tutto lì. Ogni considerazione su eventuali protezioni è correlata a quanto sopra. |
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chemicalbit Dio maturo


Registrato: 01/04/05 18:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
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Inviato: 27 Ago 2008 21:32 Oggetto: |
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MK66 ha scritto: | Gavilan ha scritto: | Quindi mi sembra d'aver capito che alla fine non serve a una mazza 'sta ciabatta in casa... |
Non è quello che ho detto: serve, ma solo se è coordinata con altro. | Al gruppo di continuità, giusto?
Ma la ciabata antifulmine va messa "prima" (a monte, sull'impianto elttrico) del gruppo di continuità?
Altrimenti la spina del gruppo di contin. va nella ciabatta anti-fulmine? |
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MK66 Moderatore Sistemi Operativi


Registrato: 17/10/06 23:24 Messaggi: 8634 Residenza: dentro una cassa sotto 3 metri di terra...
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Inviato: 27 Ago 2008 22:07 Oggetto: |
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chemicalbit ha scritto: | MK66 ha scritto: | Gavilan ha scritto: | Quindi mi sembra d'aver capito che alla fine non serve a una mazza 'sta ciabatta in casa... |
Non è quello che ho detto: serve, ma solo se è coordinata con altro. | Al gruppo di continuità, giusto? |
No, allo scaricatore principale, quello che dovrà essere montato nel quadro elettrico generale (sotto il contatore)
Quello che è dentro la ciabatta è uno scaricatore "secondario", la sua taratura serve solo a bloccare l'energia residua lasciata passare dallo scaricatore "principale"
chemicalbit ha scritto: | Ma la ciabata antifulmine va messa "prima" (a monte, sull'impianto elttrico) del gruppo di continuità?
Altrimenti la spina del gruppo di contin. va nella ciabatta anti-fulmine? |
Nel caso, va messa prima, ovvero il gruppo di continuità prenderà alimentazione dalla ciabatta.
In questo modo il gruppo fornirà energia anche in caso di blackout, mentre la ciabatta provvederà a bloccare la scarica di un eventuale fulmine, cercando di evitare danni a gruppo e computer |
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chemicalbit Dio maturo


Registrato: 01/04/05 18:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
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Inviato: 28 Ago 2008 10:20 Oggetto: |
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MK66 ha scritto: | No, allo scaricatore principale, quello che dovrà essere montato nel quadro elettrico generale (sotto il contatore) | C'entra qualcosa col cosiddetto "salvavita" che sta sotto (o a fianco, ecc. ecc.) al contatore,
o è una cosa diversa? |
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MK66 Moderatore Sistemi Operativi


Registrato: 17/10/06 23:24 Messaggi: 8634 Residenza: dentro una cassa sotto 3 metri di terra...
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Inviato: 28 Ago 2008 22:01 Oggetto: |
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chemicalbit ha scritto: | MK66 ha scritto: |
No, allo scaricatore principale, quello che dovrà essere montato nel quadro elettrico generale (sotto il contatore) |
C'entra qualcosa col cosiddetto "salvavita" che sta sotto (o a fianco, ecc. ecc.) al contatore, o è una cosa diversa? |
Lo scaricatore "principale" non è il "salvavita", ma c'entra comunque, nel senso che il "salvavita" (o meglio l'interruttore magnetotermico differenziale), nella stragrandissima maggioranza dei casi (parlo in ambito residenziale-domestico) coincide con (leggi pure è) il quadro elettrico generale (nel rimanente dei casi è parte del suddetto quadro insieme a pochi altri interruttori magnetotermici) al quale dovrebbe essere aggiunto lo scaricatore "principale".
Poi, dalla presa (o dalla ciabatta) protetta con il proprio scaricatore "secondario" si deriverà il gruppo di continuità, dal quale sarà derivato il computer.
Ovviamente bisogna provvedere a disporre opportuni scaricatori anche per quello che riguarda la linea telefonica/dati (per evitare di scaricare da internet qualcosa di estremamente più dannoso di un virus ) e la linea derivata dall'antenna televisiva (specie se si usa il computer collegato alla tv per vedere i dvd...) |
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Gavilan Moderatore Salotto delle Muse


Registrato: 19/12/06 00:09 Messaggi: 4094 Residenza: l'Universo... che, come disse un mio buon amico (tale H.Rouge), non è meritocratico.
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Inviato: 29 Ago 2008 16:35 Oggetto: |
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Wow, grazie mille Mk, mi/ci hai risposto con una vera e propria trattazione dell'argomento, esaustiva e comprensibile a noi comuni mortali... complimenti!
Il salva vita ce l'ho, ma non so se c'è collegato lo scaricatore principale di cui parli. Proverò a informarmi.
Certo che mettere tutto quell'ambaradan (ciabatta più gruppo di continuità) in camera mia, non so se mi convenga davvero... devo pensarci.
Quel che mi chiedo è:
chi lavora da casa ce l'avrà o sono io che sono esagerata?  |
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MK66 Moderatore Sistemi Operativi


Registrato: 17/10/06 23:24 Messaggi: 8634 Residenza: dentro una cassa sotto 3 metri di terra...
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Inviato: 29 Ago 2008 22:44 Oggetto: |
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Gavilan ha scritto: | Wow, grazie mille Mk, mi/ci hai risposto con una vera e propria trattazione dell'argomento, esaustiva e comprensibile a noi comuni mortali... complimenti! |
Grazie, ma è strano: di solito dicono che non sono capace a spiegare
Gavilan ha scritto: |
Il salva vita ce l'ho, ma non so se c'è collegato lo scaricatore principale di cui parli. Proverò a informarmi. |
Quasi sicuramente no: lo immagino perchè nel corso degli anni in cui ho fatto verifiche, ne ho visti talmente pochi (anche perchè sono relativamente costosetti...) da contarsi sulle dita delle mani di Muzio Scevola...
Volendo puoi fare una foto della "zona contatore e salvavita", e poi ti confermerò che non c'è lo scaricatore principale...
Gavilan ha scritto: |
Certo che mettere tutto quell'ambaradan (ciabatta più gruppo di continuità) in camera mia, non so se mi convenga davvero... devo pensarci. |
Il cosillo più ingombrante è, ovviamente, il gruppo di continuità (che d'altra parte è probabilmente il cosillo più utile... )
Gavilan ha scritto: |
Quel che mi chiedo è:
chi lavora da casa ce l'avrà o sono io che sono esagerata?  |
Come ti ho detto prima, non ne ho praticamente quasi mai visti.
Ho invece visto diversi gruppi di continuità in giro, anche perchè il rischio di un blackout o di un banale calo di tensione è molto più elevato (statisticamente) di quello di fulminazione (pensa: Torino ha un coefficiente di riferimento di 2,5 fulmini all'anno per chilometro quadrato, e i valori normalizzati di questo coefficiente sono 1,5 - 2,5 e 4) |
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