| 
                
                
                 
 
	
		| Precedente :: Successivo |  
		| Autore | Messaggio |  
		| Zeus News Ospite
 
 
 
 
 
 
 | 
			
				|  Inviato: 10 Lug 2008 23:46    Oggetto: La verità sulla mobilità in Telecom Italia |   |  
				| 
 |  
				| Commenti all'articolo La verità sulla mobilità in Telecom Italia La messa in mobilità di 5.000 dipendenti Telecom Italia non potrà avere solo soluzioni morbide e indolori come è accaduto in passato.
 
 |  |  
		| Top |  |  
		|  |  
		| ili07 Dio maturo
 
  
  
 Registrato: 29/05/07 23:58
 Messaggi: 3913
 
 
 | 
			
				|  Inviato: 11 Lug 2008 00:38    Oggetto: |   |  
				| 
 |  
				|  	  | Citazione: |  	  | Gli incontri sul futuro aziendale sono necessari per capire in maniera chiara e inequivocabile se i 5.000 esuberi (legati secondo il management alla fusione tra Tim e Telecom Italia) sono gli unici e ultimi oppure se già nel prossimo anno potrebbero esserci nuove dichiarazioni di eccedenze | 
 
 ma perchè queste eccedenze prima servivano per mettere in contatto telecom con tim????
   
 
 
  	  | Citazione: |  	  | Per questi lavoratori l'alternativa sarà tra un trasferimento a centinaia di chilometri di distanza e il rassegnare le dimissioni, anche se lontani dalla pensione, come è già accaduto nelle precedenti ristrutturazioni. 
 
 | 
 
 eccoli lì...mica li licenziano...son loro che se ne vanno...
  |  |  
		| Top |  |  
		|  |  
		| vitto1971 Mortale devoto
 
  
 
 Registrato: 28/03/08 10:18
 Messaggi: 13
 
 
 | 
			
				|  Inviato: 11 Lug 2008 10:41    Oggetto: |   |  
				| 
 |  
				| Faccio un esempio, se due societa' che gesticono la propria amministrazione si fondono, si crea un'unica amministrazione. La logica porterebbe a pensare che non cambia nulla perche' il lavoro e' teoricamente lo stesso di prima. E invece il lampo di genio e' mettere a fare il lavoro di due persone da una sola, cosi' hai tagliato del 50%. Semplice, geniale, distruttivo... |  |  
		| Top |  |  
		|  |  
		| ili07 Dio maturo
 
  
  
 Registrato: 29/05/07 23:58
 Messaggi: 3913
 
 
 | 
			
				|  Inviato: 11 Lug 2008 13:25    Oggetto: |   |  
				| 
 |  
				|  	  | vitto1971 ha scritto: |  	  | Faccio un esempio, se due societa' che gesticono la propria amministrazione si fondono, si crea un'unica amministrazione. La logica porterebbe a pensare che non cambia nulla perche' il lavoro e' teoricamente lo stesso di prima. E invece il lampo di genio e' mettere a fare il lavoro di due persone da una sola, cosi' hai tagliato del 50%. Semplice, geniale, distruttivo... | 
 
 Economico più che altro...
 
 
 sì, è vero, ma in questo caso sono due aziende che si fondono ma che formalmente rimangono separate...una di telefonia fissa e una di telefonia mobile... settori completamente diversi...
 mettere un impiegato a gestire entrambi vuol dire, ovviamente, servizi non all'altezza delle aspettative dei clienti...ma questo ovviamente a Telecom non interessa, l'importante è far quadrare i conti
 |  |  
		| Top |  |  
		|  |  
		| fuffo Eroe in grazia degli dei
 
  
  
 Registrato: 02/09/05 19:28
 Messaggi: 111
 Residenza: Roma
 
 | 
			
				|  Inviato: 12 Lug 2008 12:27    Oggetto: |   |  
				| 
 |  
				|  	  | ili07 ha scritto: |  	  | Economico più che altro...
 
 sì, è vero, ma in questo caso sono due aziende che si fondono ma che formalmente rimangono separate...una di telefonia fissa e una di telefonia mobile... settori completamente diversi...
 mettere un impiegato a gestire entrambi vuol dire, ovviamente, servizi non all'altezza delle aspettative dei clienti...ma questo ovviamente a Telecom non interessa, l'importante è far quadrare i conti
 | 
 
 
 Le 5 mila eccedenze, ha recitato l'azienda, sono causate proprio dalla fusione tra Telecom (Rete Fissa: rame e fibra ottica) e Tim (Rete Mobile), avvenuta circa a febbraio 2006, che già prevedeva un'eccedenza di 4.300 dipendenti che andavano "smaltiti" entro il 31/12/2007. Non sappiamo se sono usciti effettivamente, perchè era "volontariamente" e quindi senza grosso clamore, ma la cosa strana è che la fusione NON è avvenuta, o perlomeno è stata solo abbozzata. Così sussistono diversi centri di assistenza, perchè oltre a quelle macro-divisioni (Fisso, Mobile) ce ne sono altre all'interno, per "fascia di clientela": residenziale, business, top, cioè per diverso volume di spesa (anche di tipo di servizi). Così una chiamata al 187, 119 o 191 (più vari Numeri Verdi) per nuove attivazioni o per chiarimenti e reclami su fatture, viene indirizzata automaticamente a diversi settori, anzi a diverse aziende (Telecom, Telecontact, Atesia e altri Call Centers), a seconda del "profilo" di chi chiama. Si sta avviando solo adesso un "taglio" diverso, diciamo (come quando si tagliano i pomodori a cubetti) che era prima orizzontale e poi verticale, ora sarà viceversa: le divisioni saranno per tipologia di clienti e poi per servizio, e non per la tecnologia con cui verrà fornito il servizio.
 Da notare che, tecnologicamente, nella già costituita Open Access (Rete d'Accesso in rame e Fibra Ottica) di Telecom Italia, non c'è l'accesso Mobile, cioè quello tramite le stazioni radio base di ex-Tim, nè quelle degli altri Operatori (Wind, Vodafone, H3G), mentre invece dentro Open Access dovrebbe risiedere l'utilizzo dei ricetrasmettitori WiMax o WiFi, nei territori a bassa densità di popolazione o dove non è conveniente posare la fibra.
 Non sto andando fuori tema, perchè l'assetto di Open Access sarà una delle chiavi del destino di DECINE DI MIGLIAIA di dipendenti: ora, in O.A. ce ne sono più di 20 mila (sul totale Telecom It. di 58 mila), più un probabile altro 50% di "collaboratori" esterni (consulenti, imprese telefoniche), a cui si potrebbe aggiungere altro personale ora in Wind(Infostrada), Vodafone(Tele2), Fastweb, Albacom (gli OLO che operano con la rete fissa, che potrebbero partecipare in qualche modo: condivisione dell'esistente rete in fibra ottica? partecipazione proporzionata alla nuova rete NGN ? vedremo).
 |  |  
		| Top |  |  
		|  |  
		| franz Dio minore
 
  
  
 Registrato: 25/05/05 17:12
 Messaggi: 800
 Residenza: Lac Majeur
 
 | 
			
				|  Inviato: 13 Lug 2008 14:04    Oggetto: |   |  
				| 
 |  
				| io da ignorante in materia faccio un semplice ragionamento da bar e mi chiedo che fine faremo noi utenti dei servizi di telecom italia?? e non parlo di coloro che hanno fondi investiti magari in azioni del gruppo, parlo proprio di tutti quelli che si aspettano un servizio e delle risposte quando magari qualcosa non funziona. mah!!
  |  |  
		| Top |  |  
		|  |  
		| ili07 Dio maturo
 
  
  
 Registrato: 29/05/07 23:58
 Messaggi: 3913
 
 
 | 
			
				|  Inviato: 13 Lug 2008 23:43    Oggetto: |   |  
				| 
 |  
				| probabilmente peggiorerà l'attuale situazione.... 
 oggi una volta su 4 telefoni ai centri servizi e ti risponde gente spesso esterna, presa in appalto con contratti interinali, impreparati e tante volte pure cafoni per non dire altro...
 
 ti danno indicazioni errate oppure inutili, quando non capita che ti sbattono il telefono in faccia...
 
 a me ad esempio è capitato due volte: una volta dopo un distacco di linea illegittimo e un'altra volta su un guasto molto strano in cui pretendevano di lasciarmi per più di una settimana senza ADSL...
 
 entrambe le volte li ho saputo difendermi a modo perchè sono un legale, ma ad esempio nel medesimo periodo ho saputo che alcuni amici avevano avuto il medesimo strano guasto dell'ADSL e nonostante i contratti "tutto compreso" erano rimasti "a piedi" per più di una settimana senza che poi nessuno li avvertisse che spettava a loro un rimborso..
 la cosa strana è che dopo il mio primo fax dallo studio legale dove minacciavo serie ritorsioni, già dal giorno dopo la mia ADSL era stata ripristinata......
 
 se questa è la situazione attuale, non ti dico dopo....
 
 io credo che il danno sarà multiplo:
 prima di tutto per quelli che vengono lasciati a casa, e per riflesso verso gli utenti...
 |  |  
		| Top |  |  
		|  |  
		|  |  
  
	| 
 
 | Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento
 Non puoi modificare i tuoi messaggi
 Non puoi cancellare i tuoi messaggi
 Non puoi votare nei sondaggi
 
 |  
 
 |