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dasio78 Dio maturo


Registrato: 22/06/06 23:05 Messaggi: 6282
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Inviato: 26 Gen 2008 14:24 Oggetto: |
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Secondo me il problema sta nel fatto che l'attuale classe politica ci ha convinto che non esistono alternative. In pratica, ci ha convinto che bisogna scegliere sempre e solo tra questi quattro vecchi matusa.
Come se per fare politica ci vogliano doti particolari che un uomo comune non ha.
E questo è falso perchè:
1) l'attuale classe politca è composta in gran parte da soggetti che hanno, se va bene, il titolo di scuola superiore, quaindi niente di specifico.
2) far politica significa (non nell'accezione moderna di "far quattrini e tutelare i propri interessi") migliorare le condizioni di vita dei cittadini e regolamentare la vita sociale. questo non richiede particolari specializzazioni, ma solo buon senso e onestà intellettuale, cosa di cui tutti possono disporre.
Pertanto, va rotto questo ingranaggio che dev la politica come una casta chiusa, in cui le stesse persone, oramai da svariate decine di anni, si radicano alle loro stramaledette poltrone.
Ci vogliono facce nuove, persone nuove, ideee nuove.
Mandiamo a casa Prodi e Berlusconi, Casini e Veltroni, con tutto il loro stuolo di inutili e dannosi leccapiedi. |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 26 Gen 2008 16:17 Oggetto: |
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Giusto ma non buttiamo via il bambino con l'acqua sporca.
Su una cosa però non concordo: sull'anzianità come pregiudiziale automatica. Una buona classe dirigente non si misura assolutamente dall'età dei suoi membri.
Mandiamo a casa tutti quanti?
Non credo sia una soluzione: nemmeno dopo la caduta del fascismo abbiamo mandato a casa tutti. Molte dellle persone che ai tempi del fascismo avevano fatto carriere pubbliche, alcune anche macchiatesi di delitti, sono state "recuperate" per consentire la ripresa delle funzioni primarie delle istituzioni che, come si sa ma spesso si dimentica, sono estremamente complesse.
Il problema non è tanto nella persona in sé: lo stesso Berlusconi, se fosse stato ridimensionato il conflitto d'interessi e verificata la sua posizione rispetto ai processi spesso conclusisi non con assoluzioni ma con prescrizioni del reato commesso, sarebbe stato utile al paese raccogliendo intorno a sè le istanze della destra politica, guidandola verso una transizione necessaria quando utile alla convivenza civile fra i due schieramenti.
Con Prodi abbiamo mandato a casa due anni di lavoro, non un professore bolognese come molti vorrebbero semplificare. Non è un bene che si sia interrotto un percorso istituzionale: capisco che a molti non sia piaciuto il cammino intrapreso da questo governo ma tutte le contestazioni che ho sentito sono state solo ripetizoni a pappagallo di slogan da campagna elettorale o invettive nascenti da interessi personali e particolari.
A nessuno piace pagare le tasse ma tutti vogliono strade pulite, sicurezza, sanità efficiente, scuole gratuite eccetera. E come le otteniamo queste cose se non con il contributo di tutti?
I 5 anni del governo precedente, a prescindere dalla parte politica che rappresentava (per favore evitiamo manicheismi e divisioni fra buoni e cattivi) hanno lasciato un disastro nei conti pubblici non perché era un governo di destra ma perché non ha lavorato bene malgrado una forte maggioranza in parlamento e una opposizione sfilacciata e indebolita dalle guerre interne.
Da questo dobbiamo partire.
Chi non lavora bene non deve essere richiamato a compiti così importanti e altrettanto non possiamo giudicare male chi non riescendo a lavorare avendo contro pregiudizialmente la controparte, viene fatto cadere per una questione personale (non ditemi che Mastella non si era preparato da tempo! Ha colto al volo l'occasione dell'arresto della moglie e del suo avviso di garanzia per fare l'unica cosa che a lui e alla sua squadra poteva venire utile: andare a elezioni quanto prima, cavalcando il vittimismo che questa classe politica sta usando come il bastone e la carota nei confronti dei suoi elettori).
E così abbiamo fatto le pulci al governo in carica e, spinti da una profonda frustrazione, abbiamo fatto da megafono alle parole d'ordine che la televisione ha trasmesso in continuazione, quasi a reti unificate! "Mandiamoli a casa!"
Massì, mandiamoli a casa tutti! All'inferno! Cacciamoli via! Fuori dai piedi!
E poi?
Qualcuno dovrà pure occuparsi della cosa pubblica, prendere decisioni che condizioneranno la vita di tutti quanti.
E ci affidiamo ad un personaggio che ha fatto del proprio interesse privato il fulcro del suo successo e il motivo ultimo della sua vita?
Dobbiamo essere veramente fuori di testa ad affidare la nostra vita a qualcuno che è così distante da noi per ricchezza, censo e interessi. Anche se fa di tutto per somigliare a noi comportandosi come un liceale ad un pigiama party.
Che brutta cosa davvero! Mandiamoli a casa, liberiamoci di loro, tagliamo le teste (siamo in odor di metafora, naturalmente: liberté, fraternitè e decolleté).
Ve la ricordate la rivoluzione francese?
Come? Non eravate ancora nati?
Ah già...
Ma sapete come è finita? Con l'avvento del terrore, del potere assoluto e dispotico.
Ce n'è voluta però di fatica e di sangue a riportare la Francia a essere un paese civile. Senza considerare che le ragioni storiche sono molto complesse e molto diverse dalle attuali.
Ma a farci del male da soli buttando giù tutto ci vuole veramente poco.
Io ci penserei due volte e tre quarti.
Sia ben chiaro che questa mia riflessione non è una risposta o un rimprovero a nessuno dei presenti. Ho solo preso spunto da qualche frase qui e là ma non mi permetterei mai di contestare le altrui opinioni sminuendole. Mi piace però proporre una lettura diversa delle cose.
A me è servito molto leggere il pensiero altrui, ho imparato molto e sono stato fortunato.
Però poi ho ragionato con la mia testa evitando gli slogan più in voga. Confesso però di esserne stato tentato, innumerevoli volte.
Adesso è questo il mio pensiero. Le semplificazioni e gli slogan, le parole chiave, le frasi fatte, le interpretazioni "di pancia" sono ingannevoli e danneggiano più chi le esprime che chi le promuove.
Sudditi.
Questo siamo. E pure felici di esserlo.
Per molti di noi è così.
Come diceva Flaiano: "Coraggio, il meglio è passato!" |
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cheyenne Semidio

Registrato: 29/10/07 23:48 Messaggi: 232
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Inviato: 26 Gen 2008 19:45 Oggetto: |
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@ Silent
quoto tutto ciò che hai scritto, ne condivido parola per parola......
ma non sono contenta ... ahimè ..... che giorni tristi ci aspettano, peggio di quelli passati .....
Gli italiani sudditi e contenti .....
Vedo come i mezzi di informazione ci trattano da "imbecilli" e siamo felici di essere dei pupazzi:
solo recenti esempi:
Citazione: | Processo di Erba, offerti anche 200 euro per assistere al processo |
Citazione: | Marte, fotografata figura "aliena" ... da TG5 |
ho paura  |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 28 Gen 2008 11:35 Oggetto: |
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Non avere paura! E' proprio la paura a generare mostri. La classe politica gioca proprio sui timori ancestrali per manipolare la gente.
Non dimenticare che le ragioni storiche che hanno fatto precipitare l'Europa nell'abisso sono diverse dalle attuali, quello che si può ripetere oggi è solo la caricatura delle tragedie precedenti.
Sì, è vero, Hitler fu eletto democraticamente ma lo fu in una Germania ridotta alla fame dai debiti di guerra (parlo della prima guerra mondiale). Senza quei presupposti il nazismo sarebbe rimasto quello che era, il prodotto di menti disturbate: se ti guardi in giro, anche in Italia sono presenti partiti nati da presupposti psicodinamici non del tutto dissimili.
Populismo, qualunquismo, razzismo, nazionalismo, regionalismo.
E per farsi sentire fanno un gran chiasso, come i cani che abbaiano o i gatti che inarcano la schiena per sembrare più grossi.
Quello che cambia è la condizione sociopolitica attuale.
Il livello di istruzione, la cultura, la secolarizzazione, l'abitudine alla democrazia e alla ricchezza relativa, il mercato locale e globale, non consentirebbero il ritorno di simili sciagure. Se sei nata intorno agli anni 70 non puoi ricordare com'era l'Italia del dopoguerra, com'era la sua gente, quella gente che ha poi prodotto il miracolo economico e sociale, quella gente che è passata in meno di un decennio da una civiltà contadina ad una civiltà industriale.
Non so quanti di voi sono in grado di comprendere questa incredibile evoluzione dei costumi e della società.
La parità di diritti all'interno delle famiglie, dove fino a pochi decenni fa la moglie ed i figli erano sotto il totale dominio dell'uomo risale al 1975.
Ma vi rendete conto di vivere a ridosso di un mondo che oggi è totalmente inconcepibile? E sono passati solo pochi decenni?
Non so quanti di voi hanno idea di come fosse la realtà delle donne prima dell'abolizione del delitto d'onore, prima del divorzio e della legge sull'aborto, legge che oggi, alcuni furbacchioni vorrebbero paragonare alla pena di morte promonendo una moratoria e accomunando le donne e la loro tragedia personale (abortire un figlio non è come andare al cinema o farsi un Martini con le amiche) alla soppressione dei condannati, eseguita a mente fredda e con il consenso di tutti, da un boia pagato dallo stato per sottrarre il diritto alla vita di uno dei suoi cittadini, senza peraltro lasciare alcuna macchia o senso di colpa nel cuore dell'esecutore.
Non so se qualcuno di voi si ricorda che in Italia, il diritto al voto per le donne è stato promulgato nel 1945 e non nel 1600 D.C. ad America già ampiamente scoperta, invasa e devastata da torme di criminali mandati in esilio con scopi colonizzatori e da gruppi di Padri Pellegrini, fanatici e privi di qualsiasi rispetto per le popolazioni locali (immaginatevi come vi sentireste se torme Ayatollah iraniani venissero da noi ad imporci la loro religione)... ma questa è un'altra storia.
Certamente, molti di voi, nel '600 non erano ancora nati ed è difficile fare paragoni. Sono però dell'idea che la situazione attuale sia ben diversa, non siamo ai livelli delle popolazioni contandine ignoranti precedenti all'unità d'Italia, La chiesa di Roma ha perduto molta della sua potenza da monarchia assoluta (malgrado i ben riusciti tentativi del vecchio Ratzinger di rimontare il primato sfruttano dogni mezzo mediatico), la politica, malgrado tutto, dipende esclusivamente dalla volontà dei suoi elettori e su questo gioca sporco per accaparrarsi il consenso del momento.
Quello che devi fare non è avere paura ma tenere aperti gli occhi, non abbassare la guardia, vigilare sempre.
Questo aiuterà te e le persone che avrai vicine, aiuterà anche chi la pensa diversamente da te e ora si esalta all'idea di vedere nella polvere i suoi avversari politici.
E' triste vedere il tifo da stadio incollato come carta da parati sulla politica e sul sociale. Il famoso "Dividi et impera" dei latini dovrebbe essere sorretto da una politica tendente alla cura del bene collettivo (e questo generò la grandezza e la potenza dell'Impero romano) mentre oggi è usato solo per piccoli interessi di parte.
Questa classe politica è corrotta ed inadeguata ma a macchia di leopardo. Non dobbiamo buttare il bambino con l'acqua sporca, dobbiamo guardare prima di tutto agli interessi generali del paese, così come il proprietario di una casa si prende cura della stessa, dalle fondamenta al tetto. So che non è facile, chi hanno abituato a mangiare cibi ipercalorici, a vedere tette e culi sovramisura, a pensare solo alla vittoria sugli altri e non all'allenarsi per ottenere la migliore forma fisica possibile, ci hanno abituati a preferire il paese dei balocchi invece di insegnarci a vivere in questo mondo straordinario e severo, che alla fine chiede il conto a tutti quanti, conto che tutti dovremo pagare e chi ha più sprecato più pagherà.
Quello che davvero dobbiamo temere è il dominio mondiale della criminaltà organizzata internazionale, oggi sempre più prossimo grazie anche agli atteggiamenti lobbistici, autoprotettivi ed autogarantisti delle classi poitiche e dirigenti.
Malgrado questo, non devi avere paura, Cheyenne.
Devi solo vigilare.
Devi tenere gli occhi aperti sul mondo e non chiuderli sulle gente.
E' un po' come essere al cinema, sei entrata da poco, non sai come andrà a finire. L'unica differenza è che non puoi uscire dalla sala senza aver visto tutto il film.
Ti consiglio di portarti i pop-corn. Il film è molto lungo e può anche essere divertente.  |
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andrea1975 Dio maturo


Registrato: 07/12/06 18:58 Messaggi: 4052
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Inviato: 28 Gen 2008 16:10 Oggetto: |
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Citazione: | 1) l'attuale classe politca è composta in gran parte da soggetti che hanno, se va bene, il titolo di scuola superiore, quaindi niente di specifico. |
Prendo spunto da questa frase di Dasio, per una mia considerazione e curiosità che nutro da tempo:
Ma anche se sono laureati, e su alcuni personaggi mi chiedo come abbiano fatto a laurearsi, e poi ricoprono un incarico che non ha niente da fare con i loro studi che senso ha?
Esempi:
Rosy Bindi laureata in scienze politiche, perchè metterla come Ministro della Sanità?
Roberto Castelli, laurea in ingegneria meccanica, perchè Ministro della Giustizia?
Clemente Mastella laureato in Lettere e Filosofia, è giornalista, perchè Ministro della Giustizia, e qui la risposta che mi viene spontanea è indubbiamente per fare l'indulto.
Antonio Di Pietro, ex magistrato italiano, laurea in giurisprudenza (con voto 108/110), perchè Ministro delle Infrastrutture?
Io uno come Di Pietro l'avrei messo alla Giustizia, certo col cazzo che si facevano l'indulto
Citazione: | I gruppi parlamentari che hanno votato contro l'indulto sono stati l'Italia dei Valori nelle file della maggioranza e la Lega Nord e Alleanza nazionale (con l'eccezione di sei senatori) in quelle dell'opposizione. Il Partito dei Comunisti Italiani, facente parte della maggioranza, si è invece astenuto. |
Uno come Bertinotti, con vita da sindacalista, avrebbe fatto dei danni come Ministro del Lavoro?
Ps: queste sono considerazioni di un cittadino medio, senza vita politica e che non segue più molto la politica...
OT
Di Pietro sempre dallo stesso link di wiki ha scritto: | « Non sono un politico e non penso di entrare in politica. Ma potete voi escludere la possibilità di vestirvi domani da donna? Tutto è possibile! » |
Io sì!, o si parlava a delle donne?  |
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cheyenne Semidio

Registrato: 29/10/07 23:48 Messaggi: 232
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Inviato: 28 Gen 2008 18:25 Oggetto: |
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Silent Runner ha scritto: |
Malgrado questo, non devi avere paura, Cheyenne.
Devi solo vigilare.
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sì hai ragione Silent .....occorre vigilare....Sai di cosa ho paura? della memoria corta di noi italiani e mi riferisco agli anni dopo la vittoria della legge sull'aborto e la conquista del nuovo diritto di famiglia.
Ho paura che si sia dimenticato (cìè anche chi non l'ha vissuto) tutto il periodo nero della Repubblica, delle stragi alla Banca dell'Agricoltura e del treno Italicus, q quella alla stazione di Bologna.
Le vittime di quelle stragi stanno ancora aspettando che si arrivi ai veri mandanti di quelle stragi che pesano come un macigno sulla nostra storia.
Io ho vissuto in pieno quei terribili anni anni ....... avevo quasi vent'anni ..... e ritrovo ancora oggi lo stesso muro di gomma di ieri. Chi ha vissuto quegli anni sa di cosa parlo.
I black bock di Genova sono solo gli ultimi "attori" sconosciuti di vicende mai risolte.
Ho paura della mancanza di memoria, ai ragazzi forse non è stata insegnata questa parte della storia italiana, ma i genitori? cosa hanno fatto dove erano? ed i professori nelle scuole?
Non si può buttare via l'acqua con tutto il bambino, certo, perchè dunque si parla genericamente di poltica degenerata? C'è la Politica con la P maiuscola dei Servitori dello Stato che hanno pagato con la vita e c'è il mercimonio .... se non facciamo questa distinzione, siamo perduti! La vita di tanti uomini e donne morti senza colpe la buttiamo alle ortiche?
Abbiamo dimenticato gli anni di piombo? Il terrorismo?
Quanti giornalisti, magistrati, uomini di cultura sono stati assassinati o "gambizzati" per metterli a tacere?
L'altra sera ho assistito con interesse alla trasmissione "straordinaria" di Ballarò, I protagonisti erano i figli di quesgli uomini assassinati. D'antoni , Marco Biagi, il commissario Calabresi e tanti , tanti, altri .....
C'è un "gup" della memoria che è necessario colmare, in caso contrario, ho paura che perderemo il filo della Storia Italiana ....
ps. non riesco a modificare il post
ho cambiato SO  |
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ili07 Dio maturo


Registrato: 29/05/07 23:58 Messaggi: 3913
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Inviato: 28 Gen 2008 20:40 Oggetto: |
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andrea1975 ha scritto: | Citazione: | 1) l'attuale classe politca è composta in gran parte da soggetti che hanno, se va bene, il titolo di scuola superiore, quaindi niente di specifico. |
Prendo spunto da questa frase di Dasio, per una mia considerazione e curiosità che nutro da tempo:
Ma anche se sono laureati, e su alcuni personaggi mi chiedo come abbiano fatto a laurearsi, e poi ricoprono un incarico che non ha niente da fare con i loro studi che senso ha?
Esempi:
[...] |
ti quoto!
sarebbe come chiedere ad un veterinario di fare un operazione a cuore aperto ad un uomo......  |
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dasio78 Dio maturo


Registrato: 22/06/06 23:05 Messaggi: 6282
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Inviato: 28 Gen 2008 22:54 Oggetto: |
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@Andrea: giustissimo ciò che dici. Il fatto, più semplicemente, è che l'importante non è che queste persone facciano bene il lorto lavoro, ma che ricoprano cariche di potere.
Sono tutti messi ai loro posti da scembi di favore tra partiti, non per una logica coerenza.
Va detto, comunque, che il ministro svolge più un ruolo di rappresentanza. L'indirizzo politico lo decide il ministero, che è composto, o dovrebbe esserlo, da esperti del settore.
Ad esempio, l'ufficio di Gabinetto di Mastella era composto da Magistrati con funzioni di Cassazione... ed erano loro che proponevano i progetti di legge, non Mastella.
Piccola parentesi. Per l'indulto il discorso è diverso. L'hanno voluto tutti, la destra come la sinistra, quindi hanno colpa tutti. |
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madvero Amministratore


Registrato: 05/07/05 21:42 Messaggi: 19510 Residenza: Sono brusco con voi solo perchè il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta
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Inviato: 29 Gen 2008 00:39 Oggetto: |
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toto ha scritto: | non ero davanti alla TV, quindi riporto impressioni di altri: l'exploit si riferisce all'invito, rivolto a zì Tonino da una sostenitrice di Cuffaro, a leggere un libro sul quale era descritto l'impegno anti-mafia del suo idolo, ed al rifiuto dell'ex pm con la giustificazione "mi basta leggere le sentenze"? |
esatto.
volevo sapere se c'era in giro qualche siciliano, come me, che si vergognava della brutta figura che ha fatto fare quella ragazza (consigliera comunale o non ricordo bene che altro) a tutti noi.
per fortuna c'è
andrea ha scritto: | Ho sentito questa notizia in radio e non sono purtroppo riuscito a trovarla su internet e a verificarla:
Il succo era, che in Olanda un ministro e comunque una persona che ricopriva un importante incarico politico, si sia dimesso per la vergogna di aver preso una multa di divieto di sosta. |
io avevo sentito che la regione liguria voleva la testa del presidente della regione burlando nonsocosa perchè beccato a tirare in autostrada.
dasio ha scritto: | Secondo me il problema sta nel fatto che l'attuale classe politica ci ha convinto che non esistono alternative. In pratica, ci ha convinto che bisogna scegliere sempre e solo tra questi quattro vecchi matusa. |
mi associo.
al momento mi consolo pensando che io non ho ancora raggiunto la soglia dei trent'anni mentre loro hanno superato abbondantemente l'età della pensione.
chi vuole malignare (mentalmente) su questa mia intima consolazione, è libero di farlo.
un giro di parole più brillante di questo per farvi intendere il mio pensiero non m'è venuto, sorry. |
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ili07 Dio maturo


Registrato: 29/05/07 23:58 Messaggi: 3913
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Inviato: 29 Gen 2008 01:20 Oggetto: |
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madvero ha scritto: | toto ha scritto: | non ero davanti alla TV, quindi riporto impressioni di altri: l'exploit si riferisce all'invito, rivolto a zì Tonino da una sostenitrice di Cuffaro, a leggere un libro sul quale era descritto l'impegno anti-mafia del suo idolo, ed al rifiuto dell'ex pm con la giustificazione "mi basta leggere le sentenze"? |
esatto.
volevo sapere se c'era in giro qualche siciliano, come me, che si vergognava della brutta figura che ha fatto fare quella ragazza (consigliera comunale o non ricordo bene che altro) a tutti noi.
per fortuna c'è
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mhhhh..."sicilia è nostra e non di cosa nostra" mi piace....
bisognerebbe andarlo a spiegare a qualche deputato invece di vedere certi senatori che mangiano mortadella e stappano spumante perchè un è caduto un governo proprio grazie ad un associato della cosca mafiosa..
se provo a stappare io una bottiglia di Bracchetto nella più povera delle aule di tribunale mi prendono e buttano via la chiave!!! |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 29 Gen 2008 11:03 Oggetto: |
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dasio78 ha scritto: | Secondo me il problema sta nel fatto che l'attuale classe politica ci ha convinto che non esistono alternative. In pratica, ci ha convinto che bisogna scegliere sempre e solo tra questi quattro vecchi matusa. |
Ottima la prima, veramente importante questo punto: ci hanno convinto che non ci sono alternative. O quantomeno cercano di farlo sfruttanto la naturale indole che abbiamo noi italiani, così facili alla rassegnazione.
Sulla seconda non concordo: occhio alle classificazioni a priori, alla demonizzazione per categorie e non per responsabilità personali.
Non è affatto vero che la classe dirigente politica sia composta da vecchi matusa.
Basta dare un'occhiata in giro e io vedo tante facce nuove, già dall'avvento della seconda repubblica. Date un'occhiata al parlamento: le persone veramente anziane sono poche, la maggior parte degli attori sono abbastanza maturi ma non certamente vecchi.
Questa mistificazione dei vecchi, ora divenuti il vero cancro di questa società politica, è frutto della stessa manipolazione che ci vuole far credere che non ci siano alternative.
In realtà a essere vecchie non sono le persone ma le idee.
Provate a pensarci su. |
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toto200 Dio minore


Registrato: 28/11/05 17:43 Messaggi: 664 Residenza: europa
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Inviato: 29 Gen 2008 15:07 Oggetto: |
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ioSOLOio ha scritto: | toto200 ha scritto: | Supponendo di evitare di considerare da subito chi ha votato l'indulto che non era nel programma | sicuro che non fosse nel programma? |
In riferimento all'indulto il programma dell'Unione riporta
Citazione: | Obiettivo primario della prossima legislatura è l?approvazione di un nuovo codice penale. A questo deve associarsi un provvedimento di clemenza e la contestuale modifica della norma costituzionale (art.79 Cost.) relativa al quorum necessario per la concessione di amnistia ed indulto. |
L'11 aprile 2006 è il primo giorno di governo dell'Unione, ed il 26 luglio (solo 3 mesi dopo!!!) viene approvato l'indulto: dalla velocità inconsueta registrata da questo provvedimento si deduce quanto sia decisamente sentito da tutta la classe politica. Ma come mai?
Lo si capisce da alcune critiche all'indulto votato nel 2006, molto sobrie, che sono su wikipedia. Ma appaiono piatte e noiose: processi inutili, l'incertezza della pena che ne sminuisce la capacità deterrente e così via. Tutto molto politically correct.
Decisamente con un angolo visuale differente, più scoppiettanti e di piacevole lettura invece quelle riportate su Uliwood Party dove
Marco Travaglio ha scritto: | La prima legge salva-Previti della nuova legislatura. Una salva-Previti bipartisan, cammuffata da indulto <<per sfoltire le carceri>>. Le carceri sovraffollate, naturalmente, non c'entrano nulla: altrimenti dall'indulto verrebbero esclusi i reati contro la pubblica amministrazione (corruzione, concussione, peculato, abuso) e contro la giustizia (corruzione giudiziaria e corruzione di testimone), quelli finanziari (falso in bilancio, frode fiscale, appropriazione indebita, aggiotaggio) e le frodi sportive. Tutti reati per i quali, dopo la scarcerazione di Previti, Fiorani e Ricucci, non è detenuto nessuno. Invece sono tutti compresi nel testo-base dell'onorevole Enrico Buemi (Rosa nel Pugno), lo stesso che tre anni fa propose col preclaro Carlo Taormina di depenalizzare il furto. Con la scusa dei detenuti, si abbuonano preventivamente 3 anni di pena a chi, anche se condannato, in carcere non andrà o non tornerà mai: Fazio ed i furbetti del quartierino, Tanzi e Cragnotti, il signor Savoia, il dottor Sottile, gli spioni dello Storacegate, i truffaldi di Calciopoli, il solito Bellachioma (imputato di corruzione di testimone, frode fiscale, falso in bilancio ed appropriazione indebita). E poi, si capisce, quel sant'uomo di Previti. |
E questo, ritornando a Di Pietro che non l'ha votato, in particolar modo per chi ha partecipato in prima persona a mani pulite è decisamente troppo. E' proprio ilo caso di dire: che c'iazzecca?
Quindi un provvedimento di clemenza era formalmente nel programma, ma - ovviamente - non a caso. Era lì inserito con uno scopo (un risvolto del quale potrebbe essere quello di eliminare il sovraffollamento una tantum) che, alla luce dei fatti, non era quello che il provvedimento ha in realtà determinato.
Ed a che prezzo: ma questo è un altro discorso ancora.
Quindi, fino a che qualcuno non mi dimostri l'utilità che ha per la società il varo di un indulto di quel tipo, oppure non mi convinca che un programma è scritto solo per essere burocraticamente e formalmente attuato - snaturandolo nella sostanza che si staglia in modo netto leggendone l'indice - ritengo sia da censurare chi l'ha votato in questa forma.
E sia da considerare chi l'ha osteggiato. |
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cheyenne Semidio

Registrato: 29/10/07 23:48 Messaggi: 232
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Inviato: 29 Gen 2008 20:35 Oggetto: |
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Silent Runner ha scritto: |
Sulla seconda non concordo: occhio alle classificazioni a priori, alla demonizzazione per categorie e non per responsabilità personali.
Non è affatto vero che la classe dirigente politica sia composta da vecchi matusa.
Basta dare un'occhiata in giro e io vedo tante facce nuove, già dall'avvento della seconda repubblica. Date un'occhiata al parlamento: le persone veramente anziane sono poche, la maggior parte degli attori sono abbastanza maturi ma non certamente vecchi.
Questa mistificazione dei vecchi, ora divenuti il vero cancro di questa società politica, è frutto della stessa manipolazione che ci vuole far credere che non ci siano alternative. |
infatti ..... ma è così difficile osservare anche solo osservare ... che molti giovani sono già vecchi nello spirito, perchè omologati negli stessi stereotipi.
Così come molti anziani ... sono più giovani dei loro figli perchè si arricchiscono la mente e si sottopongono spesso a lezioni di autosatira
insomma, come giustamente è stato detto, non esiste una regola "di età" e chi porta il cervello all'ammasso puà essere giovane, vecchio, bianco, nero, uomo o donna, cinese o mandarino
Silent Runner ha scritto: |
In realtà a essere vecchie non sono le persone ma le idee.
Provate a pensarci su. |
concordo ..... |
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