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Commenti all'articolo Niente distacchi se l'utente non paga per colpa della banca
La Cassazione: Telecom non può sospendere una linea telefonica se la banca non ha pagato la bolletta.

[{v.martini}]

Sarebbe molto interessante conoscere piu' particolari a riguardo. La banca, per ragioni sconosciute, non paga una fattura; Telecom si accorge del mancato pagamento (di solito passano alcuni mesi) ed invia al cliente avvisi telefonici e scritti. Il cliente non solo non fornisce gli estremi di pagamento al 187, ma non e' in grado di fornire le prove del medesimo, in quanto (da come ho capito dal racconto) non ha effettivamente pagato. Decorsi i termini, la linea viene sospesa. Se le cose sono davvero andate così la cassazione secondo me ha preso un grosso granchio.
Cosa significa che Telecom doveva accertarsi se aveva pagato? In realta' lo ha fatto. Non e' che poteva mica sbirciare nell'estratto conto del cliente. E se la banca non avesse pagato per mancanza di fondi?

[Pier Luigi Tolardo]

A me non pare tanto paradossale la sentenza della Cassazione perché una volta tanto non è il cliente a rimetterci le penne: la banca prende delle belle commissioni per il pagamento della bolletta, se non ci sono i fondi dovrebbe comunicare al cliente che non l'ha potuta pagare per questo, se non lo fa è inadempiente ma perché deve essere sospeso il cliene che poi dovrebbe fare causa alla banca, etc?
A sua volta Telecom risparmia non poco, ha smantellato le sue casse interne ed ha sempre la certezza del pagamento in automatico, se una volta non riceve l pagamento in automatico dalla banca e lo sa subito, a differenza di chi effettua il pagamento con mezzi diversi, perchè non avvisa subito il cliente, invece di attendere mesi e trattandolo come chi non paga atraverso la domiciliazione bancaria ma come gli altri? Se la domiciliazione bancaria non fosse la soluzione più conveniente per Telecom questa non la incentiverebbe con tutti i mezzi, oltretutto Telecom è la migliore cliente di queste banche che ne sono anche i principali azionisti.
No, troppe volte i clienti hanno dovuto pagare per questi diguidi banca-Telecom, non è importante che a "pagare" sia solo Telecom o solo le banche ma per favore non si penalizzi sempre l'utente!

[{naka}]

Sarebbe invece molto interessante sapere qualìè la condanna inflitta a TELECOM ....
Per mia esperienza personale quando ho citato TELECOM davanti al Giudice, è stata condannata a restituirmi i soldi addebitati in di più e a pagare le spese di giudizio decise sempre dal Giudice ed inferiori a quanto richiesto, purtroppo non sono bastate a pagare il mio avvocato!
La prossima volta ripago quanto pretende senza titolo la TELECOM e risparmio tempo arrabbiature e soldi

[Martini]

[Pier Luigi Tolardo]

E' vero che l'estratto conto può avere cadenza trimestrale o comunque non mensile quindi l'utente poteva essere in buonafede rispetto al fatto di non sapere che la banca aveva omesso il pagamento.

[Martini]

[ronnievz]

a me la TIM ha disattivato il tutto compreso 60, per un disservizio a me ignoto del circuito bancario, che non ha permesso il RID.
Me lo hanno comunicato via SMS (neanche una telefonata o una lettera!),
mi hanno disattivato in un giorno(!), e mi hanno caricato una penale di 267 (!!) euro sulla carta di credito. Ora dopo mille lamentele e fax con documentazione, ho richiesto lo storno della cifra. E mi hanno anche detto che potrebbero prendersi fino a 30 giorni per lavorare il fax.

VI PARE POSSIBILE?

Ma questa sentenza vale anche per la telefonia mobile?
Non c'e' modo di fargliela pagare??

[{SteveR}]

Vedo che non è cambiato molto in questi anni !
A me nel 1998 per un disguido della Banca (e quindi non per mancanza di miei fondi) non è stata pagata una (o due) bolletta. Ovviamente avendo la domicilizazione non mi sono accorto di nulla, e nessuno si è mai degnato almeno di fare una tefonatata per avvertirmi: mi hanno staccato il telefono e me ne sono accorto perchè alzando la cornetta c'era un disco che mi avvertiva che era stato distaccato e che dovevo pagare la bolletta in poste, poi fare un fax ad un numero NON attivo sabato e domenica; ovviamente il tutto la sera del Venerdi' 29 Luglio, il giorno prima di partire per le vacanze ! Ho incaricato mio padre a svolgere la pratica e al mio ritorno ho chiamato la Telecom per spiegare l'accaduto (anche per scritto) per evitare
di pagare le 100.000 lire di riallaccio linea ! La Telecom mi ha imposto di pagare lo stesso, dicendomi di rifarmi sulla banca che ovviamente ha fatto da scaricabarile. Lo stesseo disguido c'era stato per l'Enel che oltre a non avermi staccato l'elettricità e avermi avvertito per telefono, dopo una mia relazione scritta sull'accaduto non mi ha fatto pagare nemmeno gli interessi di mora.
Cosa ho potuto fare all'epoca per difendermi ? NULLA, ma memore di quanto successo appena ho potuto ho cambiato (anni dopo) gestore di telefonia fissa (a prescindere dalla bontà del servizio) e convinto parenti e colleghi (almeno 50) a fare lo stesso.

[Conte_Drakula]

Io penso che abbiamo fatto bene a colpire in questo caso Telecom, come letto nei vostri interventi o sentito da amici prima ti staccano la linea, poi trovato l'inconveniente a spese tue ti ridanno una nuova linea, ma sei sempre tu a pagare, io ho avuto un inconveniente con un'altro operato per una bolletta non pagata causa cambio carta di credito cambiata e prob con il cambio via web della nuava carta, comunicazione con il servizio clienti inesistente, ma il servizio temporaneamente sospeso è stato riattivato senza costi agiuntivi.