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Quanto sei favorevole alla riapertura delle case chiuse? |
Moltissimo, è la prima cosa da fare |
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Molto, così risolviamo in toto il problema della prostituzione |
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Abbastanza, perchè occhio non vede, cuore non duole |
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Poco, ma sarebbe un passo avanti nella lotta alla criminalità organizzata |
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Molto poco, perchè credo che non sia il modo giusto per affrontare il problema |
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Per niente, perchè è contario ai miei valori morali e religiosi |
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Voti Totali : 28 |
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Autore |
Messaggio |
madvero Amministratore


Registrato: 05/07/05 21:42 Messaggi: 19510 Residenza: Sono brusco con voi solo perchè il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta
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Inviato: 23 Nov 2007 00:24 Oggetto: |
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da questo punto di vista non fa una piega.
ci rifletto.
non so perchè, ma mi viene in mente un paragone con le sigarette che non c'entra. visto che non c'entra, ve lo dico.
è come quando lo stato rompe le scatole ai napoletani per vietare loro di fumare nei parchi pubblici (all'aperto ) e poi vende le marlboro.
allora deciditi: o la smetti di vendere le marlboro, o la smetti di rompere le scatole. (nota a margine: da fumatrice, sono comunque contenta del fatto che nei locali pubblici chiusi non si fumi più.) |
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GFP Dio minore

Registrato: 06/02/06 12:11 Messaggi: 959
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Inviato: 23 Nov 2007 12:38 Oggetto: |
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madvero ha scritto: | lo stato non può dire che è contrario alla prostituzione e poi pretendere di prenderci il piz... emh, le tasse sopra. |
Errore... Diciamo le cose giuste..
Lo stato, per definizione, non è contrario alla protituzione.
- E' contrario è contrario agli atti osceni in luogo pubblico.
- E' contrario allo sfruttamento in qualsiasi forma
- E' contrario agli schiamazzi notturni
Allo Stato (che poi siamo tutti noi...) non interessa il motivo che spinge due esseri maggiorenni, consenzienti, ed in grado di intendere e di volere, ad appartarsi per scambiarsi effusioni.. altrimenti saremmo tutti in galera..
Le tasse sono il contributo che ogni cittadino deve versare, in base ai propri introiti, anche per fornire gli aiuti alle vittime dello sfruttamento.
Il piz.. mi pare sia un altro modo ideato dalla stessa risma di esseri vermiformi di estorcere denaro. |
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madvero Amministratore


Registrato: 05/07/05 21:42 Messaggi: 19510 Residenza: Sono brusco con voi solo perchè il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta
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Inviato: 23 Nov 2007 14:18 Oggetto: |
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GFP ha scritto: | Errore... Diciamo le cose giuste.. |
ok !!!
GFP ha scritto: | Lo stato, per definizione, non è contrario alla protituzione.
- E' contrario è contrario agli atti osceni in luogo pubblico.
- E' contrario allo sfruttamento in qualsiasi forma
- E' contrario agli schiamazzi notturni |
ok, qui concordo.
GFP ha scritto: | Allo Stato (che poi siamo tutti noi...) non interessa il motivo che spinge due esseri maggiorenni, consenzienti, ed in grado di intendere e di volere, ad appartarsi per scambiarsi effusioni.. altrimenti saremmo tutti in galera.. |
concordo eccome: sono cavoli nostri i parametri morali del singolo, lo stato non ci deve mettere becco.
GFP ha scritto: | Le tasse sono il contributo che ogni cittadino deve versare, in base ai propri introiti, anche per fornire gli aiuti alle vittime dello sfruttamento. |
concordo a metà.
sul blu al 100%, sul rosso invece penso che lo stato dovrebbe impedire assolutamente qualunque tipo di sfruttamento (yes, vengo direttamente dal pianeta utopia, con thomas more come presidente).
GFP ha scritto: | Il piz.. mi pare sia un altro modo ideato dalla stessa risma di esseri vermiformi di estorcere denaro. |
concordo anche qui, specie sulla definizione di essere vermiforme.
concordo su tutto, perchè la pensiamo in maniera diametralmente opposta?
forse ci sono, ho capito dov'è che per me il concetto stride.
alla pari della consecutio:
fumare fa male ->lo stato proibisce di fumare nei luoghi pubblici -> lo stato aiuta e tutela le vittime del fumo -> cavoli, allora perchè mi vendi le marlboro ? (chiudi tutti i tabaccai, si sclera per qualche settimana ma poi ci togliamo il vizio, diamine!)
anche la stonatura, la contraddizione che rilevo io, deriva dai miei specifici valori morali (parolona grossa, edito !), deriva dalle mie specifiche convinzioni personali (perchè chi l'ha detto che sono dei valori morali le mie convinzioni specifiche?) sul tema della prostituzione.
magari per lo stato la contraddizione non c'è, perchè lo stato non deve regolamentare le convinzioni personali, deve garantine che ciascuno possa averne e regolarsi di conseguenza, senza per questo rompere l'anima a nessuno.
okkei, sono partita per la tangente. |
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GFP Dio minore

Registrato: 06/02/06 12:11 Messaggi: 959
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Inviato: 23 Nov 2007 16:10 Oggetto: |
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Il fatto che non si concordi è una tua opinione madvero.. e come tale la rispetto (ma non la condivido..).
Ritengo che tu abbia una visione dello Stato diversa dalla mia.. I principi, morali o meno, fanno parte della sfera personale, e, per principio, li ritengo intoccatbili, e indiscutibili.
Il punto è proprio questo (forse..): io ritengo che uno stato debba, prima di tutto, salvaguardare alcune regole alla base della convivenza, lasciando poi al singolo cittadino decidere come rascorrere il suo tempo, e scegliersi la sua morte, semprechè questa sua libertà/volontà non infici quella degli altri.
Potrei, per esempio, essere contro l'aborto.. essere contrario ai diritti dei conviventi, al riconoscimento delle coppie omosessuali, potrei essere anche contrario alla prostituzione madvero.
Ma, negando questi atti, automaticamente compio un atto lesivo nei confronti di altri cittadini che debbono godere dei miei stessi diritti e libertà.
Se sono contrario non usufruirò dei benefici di queste leggi tutto qui, ma non potrò mai negare agli altri di beneficiarne. sia come scelta di professione (prostituzione), che come scelta (vedi tutto il resto..).
Penso che converrai che ognuno deve essere libero di fumarsi le sue marloboro fino a schiattare, basta che non mi faccia respirare il suo fumo.
Non contesto che la signora (dopo 18 anni sono tutte signore..) decida di guadagnarsi da vivere offrendo certe prestazioni, basta che lo faccia a casa sua.
Il fumo è un vizio.. non una professione..
L'ipotetica signora in questione potrebbe anche essere una salutista.. oppure potrebbe fumarsi l'intera Virginia.. Io non le chiedo di pagare le tasse perchè fuma.. Chiedo che le paghi perchè "lavora". |
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ioSOLOio Amministratore


Registrato: 12/09/03 19:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 23 Nov 2007 16:11 Oggetto: |
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chemicalbit ha scritto: | Beh, le tasse (anzi le imposte) sono sul reddito, sui soldi che ricevi. [...] |
già..
ma se non esiste una professione, come faccio la dichiarazione dei redditi?
Dichiarando di aver ricevuto delle donazioni?
chemicalbit ha scritto: | Se fai una cosa anche illegale, o legale (la prostituzioen non è illegale, ne è ilelgale lo sfruttamento), tu quei soldi li hai comunque ricevuti,
perhcé non dovrebbe contare nel tuo reddito e quindi pagarci su le tasse? |
Allora andiamo anche a tassare i delinquenti che chiedono il pizzo...sono introiti per loro. O tassiamo gli spacciatori per gli introiti della droga
Dai, il concetto formale che esprimi tu è chiaro.
Ma il risultato mi pare comunque una stortura. |
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GFP Dio minore

Registrato: 06/02/06 12:11 Messaggi: 959
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Inviato: 23 Nov 2007 16:23 Oggetto: |
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ioSOLOio ha scritto: |
Allora andiamo anche a tassare i delinquenti che chiedono il pizzo...sono introiti per loro. O tassiamo gli spacciatori per gli introiti della droga
Dai, il concetto formale che esprimi tu è chiaro.
Ma il risultato mi pare comunque una stortura. |
Vorrei farti notare che sia pretendere il pizzo, che spacciare sostanze stupefacenti sono considerati reati.
Il fatto che qualcuna/o ti chieda se desidereresti trascorrere un pò di tempo in posizione orizzontale con lei/lui NON è un reato.
Esattamente la stessa differenza che ci sarebbe se io ti chiedessi di darmi la tua automobile in cambio di un paio di stringhe da scarpe rotte ed annodate, e se, invece, ti chiedessi la tua automobile in cambio di non spedirti al creatore con una coltellata fra le costole.
Oltre ad essere illegali quelle azioni sono una evidente violazione dei diritti di un cittadino (una violenza, e come tale, è punita..). Le altre sono semplici richieste che si può accettare o rifiutare con un semplice "no grazie" senza rischiare nulla.
Non mi pare proprio che Chemicalbit abbia detto una stortura.. anzi.. |
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ioSOLOio Amministratore


Registrato: 12/09/03 19:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 23 Nov 2007 16:28 Oggetto: |
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GFP, chiara la differenza tra azione legale ed illegale.
Le mie eran due considerazioni su due cose distinte e nella seconda rispondevo -citandolo- a chemicalbit che diceva che anche se derivanti da azioni illegali erano comunque proventi tassabili  |
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GFP Dio minore

Registrato: 06/02/06 12:11 Messaggi: 959
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Inviato: 23 Nov 2007 16:34 Oggetto: |
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Ma come diavolo puoi considerare "proventi tassabili" quattrini che derivano da furti ed estorsioni..???
Ti rendi conto che ciò implicherebbe automaticamente il diritto del "tassato" a godere del ricavato delle sue azioni, e ufficializzaresti il diritto alle estorsioni ed alle rapine, ricatti, rapimenti ecc. come attività legale..??
Dai.. non scherziamo per favore... !!
Che vorresti..?? tramutare la mafia intera in una multinazionale legale..?? |
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ioSOLOio Amministratore


Registrato: 12/09/03 19:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 23 Nov 2007 16:53 Oggetto: |
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GFP ha scritto: | Ma come diavolo puoi considerare "proventi tassabili" quattrini che derivano da furti ed estorsioni..??? [...] |
ehm..GFP probabilmente ti è sfuggito qualcosa o io non mi son spiegato.
Ricominciamo:
chemicalbit ha scritto: | Se fai una cosa anche illegale, [...], tu quei soldi li hai comunque ricevuti,
perhcé non dovrebbe contare nel tuo reddito e quindi pagarci su le tasse? |
quindi io gli rispondo
ioSOLOio ha scritto: | Allora andiamo anche a tassare i delinquenti che chiedono il pizzo...sono introiti per loro. O tassiamo gli spacciatori per gli introiti della droga |
che è sostanzialmente identico a quanto sostieni tu.
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madvero Amministratore


Registrato: 05/07/05 21:42 Messaggi: 19510 Residenza: Sono brusco con voi solo perchè il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta
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Inviato: 23 Nov 2007 19:32 Oggetto: |
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GFP ha scritto: | Il fatto che non si concordi è una tua opinione madvero.. e come tale la rispetto (ma non la condivido..). |
ammazza, mi si stanno arrotando i neuroni.
GFP ha scritto: | Ritengo che tu abbia una visione dello Stato diversa dalla mia.. |
invece a me sembra proprio che abbiamo la stessa visione dello stato, leggendo quel che dici dopo.
sarò prolissa, stavolta, ma ti spiego e ti quoto tutto.
GFP ha scritto: | I principi, morali o meno, fanno parte della sfera personale, e, per principio, li ritengo intoccabili, e indiscutibili. |
concordo moltissimo
GFP ha scritto: | Il punto è proprio questo (forse..): io ritengo che uno stato debba, prima di tutto, salvaguardare alcune regole alla base della convivenza, lasciando poi al singolo cittadino decidere come rascorrere il suo tempo, e scegliersi la sua morte, semprechè questa sua libertà/volontà non infici quella degli altri. |
è la stessa precisa cosa che penso io, e non avrei saputo esprimermi meglio di come hai fatto tu per spiegarmi.
GFP ha scritto: | Potrei, per esempio, essere contro l'aborto.. essere contrario ai diritti dei conviventi, al riconoscimento delle coppie omosessuali, potrei essere anche contrario alla prostituzione madvero.
Ma, negando questi atti, automaticamente compio un atto lesivo nei confronti di altri cittadini che debbono godere dei miei stessi diritti e libertà.
Se sono contrario non usufruirò dei benefici di queste leggi tutto qui, ma non potrò mai negare agli altri di beneficiarne. sia come scelta di professione (prostituzione), che come scelta (vedi tutto il resto..). |
straESATTISSIMO il ragionamento. lo faccio mio.
giuro che credevo che avessi quotato qualcosa che ho detto io, mancando un tag.
GFP ha scritto: | Penso che converrai che ognuno deve essere libero di fumarsi le sue marlboro fino a schiattare, basta che non mi faccia respirare il suo fumo. |
sono una fumatrice accanita.
non ho mai fumato in faccia ai non fumatori, da molto prima dell'unica legge buona varata dal governo berlusconi, e se a casa mia viene un non fumatore, esco io di casa e fumo in balcone.
eppure continuo a pensare che lo stato o si decide a lasciarmi fumare in pace all'aria aperta o in automobile (sai che già se ne parla) o la pianta di lucrare sui miei stramaledetti vizi.
per essere coerente, secondo me, lo stato dovrebbe o lasciare in pace chi fuma, chi beve, chi si fa uno spinello, chi si droga eccetera nel pieno rispetto del diritto di ammazzarsi come più aggrada a ciascuno, oppure fare la dittatura e imporre il divieto a tutto.
la leggo, come dice iosoloio, come una stortura forzata.
GFP ha scritto: | Non contesto che la signora (dopo 18 anni sono tutte signore..) decida di guadagnarsi da vivere offrendo certe prestazioni, basta che lo faccia a casa sua. |
nemmeno io, chi se ne frega, sono scelte di vita, amen.
io contesto che prima di parlare di tasse, secondo me si dovrebbe eliminare dalla strada tutti gli sfruttatori etc (prime dieci pagine di sto topic, non starò a ripetermi).
la mezza guerra che è nata fra promotori o meno delle case chiuse è nata proprio dalla percezione personale che si ha del problema.
la mia percezione personale è che sulla strada siano più le schiave che le professioniste, ed ecco il nodo chiave per cui vedo storture a destra e a manca.
GFP ha scritto: | Il fumo è un vizio.. non una professione..
L'ipotetica signora in questione potrebbe anche essere una salutista.. oppure potrebbe fumarsi l'intera Virginia.. Io non le chiedo di pagare le tasse perchè fuma.. Chiedo che le paghi perchè "lavora". |
ecco l'altro punto su cui non concordiamo.
per me non "lavora": o si sta divertendo, o è schiava (e in genere tendo a propendere per la seconda ipotesi).
e finalmente ho individuato il vero nodo chiave della questione, il punto che ci fa pensare diversamente quando, in merito a principi/visione della libertà e dell'idea di stato, siamo praticamente sempre d'accordo.
a volte le stesse premesse portano a risultati diametralmente opposti. |
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chemicalbit Dio maturo


Registrato: 01/04/05 18:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
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Inviato: 23 Nov 2007 23:47 Oggetto: |
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ioSOLOio ha scritto: | chemicalbit ha scritto: | Beh, le tasse (anzi le imposte) sono sul reddito, sui soldi che ricevi. [...] |
già..
ma se non esiste una professione, come faccio la dichiarazione dei redditi?
Dichiarando di aver ricevuto delle donazioni? | I reditti non si pagano solo per gl'introiti professionali.
(e poi in che senso non esiste la professione di prostituta? A quanto pare esiste!)
GFP ha scritto: | Ma come diavolo puoi considerare "proventi tassabili" quattrini che derivano da furti ed estorsioni..???
Ti rendi conto che ciò implicherebbe automaticamente il diritto del "tassato" a godere del ricavato delle sue azioni, e ufficializzaresti il diritto alle estorsioni ed alle rapine, ricatti, rapimenti ecc. come attività legale..?? | Veramente non implicherebbe nessun diritto,
visto che non vi è nessuna legge che dice "se paghi le tase puoi tenere i soldi su cui hai pagato le tasse",
mentre invece esistono leggi per cui quelle attività sono legali (che non verrebbero di certo annullate da "ma io c'ho pagato le tasse sopra!").
Questo in teoria.
Nella pratica ho un dubbio: i proventi delle attività illegali vengono -nel caso in cui tale attività sia scoperta, c'è il processo, e l'attività illecita viene dichiarata tale- requisiti?
In quel caso, non godendo di quel reditto (o avendolo restituito), allora non avrebbe senso tassare quel reddito (o se lo si è tassato negli anni precedenti, bisognerebbe dedurlo dal reddito al momento della restituzione, insomma un giro contabile). |
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madvero Amministratore


Registrato: 05/07/05 21:42 Messaggi: 19510 Residenza: Sono brusco con voi solo perchè il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta
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Inviato: 24 Nov 2007 00:02 Oggetto: |
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a orecchio (nel senso che non ho link sottomano a supporto da postare) le professioni sono censite: nel senso che a seconda del lavoro che fai e dei tuoi introiti, vieni tassato.
quanto ai proventi dei delinquenti, certo che vengono requisiti.
se poi si riesce a risalire a chi siano stati estorti, vengono anche restituiti. |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 25 Nov 2007 17:55 Oggetto: |
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Oddio ragazzi non riesco più a seguire questa discussione: c'è qualcuno che ha il coraggio di fare una sintesi di quando detto fin qui?
Ho visto passare moltissime opinioni, tutte legittime e alcune decisamente condivisibili (sempre opinioni sono, perché non condividerle quando somigliano a ciò che pensiamo?) ma mi resta sempre in mente l'idea del preconcetto di una presunta superiorità maschile e che questa idea debba lasciare al pensiero maschile, al suo immaginario ed alla sua scala di valori (purtroppo condivisa anche dalle donne) la soluzione di questo problema.
la questione è molto sottile, vi prego di non saltare a conclusioni moraliste sul mio presunto moralismo (di cui sono già ampiamente stato accusato per aver espresso in forma provocatoria alcune contro-deduzioni partendo proprio da una parafrasi del pensiero moralista).
L'argomento trattato in questo 3D è estremamente delicato e pregnante soprattuto dal punto di vista sociale.
Siamo una società che ripudia la schiavitù ed è una società consumatrice di schiavi/e a causa del prevalere del pensiero liberale anche negli atteggiamenti criminali sia se questi vengono professati o anche solo fiancheggiati (dai non criminali) dando ai criminali la possibilità di trovare un mercato dal quale trarre un profitto.
Questa contraddizione è talmente evidente da risultare invisibile e perciò rimossa.
L'ultima modifica di Silent Runner il 26 Nov 2007 16:41, modificato 1 volta |
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GFP Dio minore

Registrato: 06/02/06 12:11 Messaggi: 959
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Inviato: 25 Nov 2007 21:09 Oggetto: |
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@ioSOLOio,
Chiedo scusa.. e siccome "chi mal capisce, peggio risponde" ho perso un'ottima occasione per tacere.
Concordo.. Fino a quando non verrà istituita l'iscrizione alle camere di commercio (e la Partita IVA) per queste/i libere/i professioniste/i i proventi della loro professione non potranno essere tassati.
@ chemicalbit,
Non ti vorrei rispondere.. ma non per antipatia (ci mancherebbe..), o per mancanza di argomenti. Preferirei non farlo perché andremmo a dilatare la discussione in modo esagerato.
Se puoi aprire in 3D su questo punto sarò lieto di risponderti.
@ madvero,
I tuoi neuroni sono in splendida forma.. Te lo assicuro..
Se abbiamo la stessa visione, come vedi, su molti punti concordiamo.. (eri tu a dire che non concordavamo..).
Concordiamo anche su un vizio madvero.. il fumo.. , ma, quando "non di può, o non si deve" posso non fumare anche per giorni.. (esattamente come te, e tutte le persone corrette).
Non vorrei andare fuori OT disquisendo su ciò che uno Stato deve monopolizzare, o meno.. Comunque il linea di massima si può dire che non sono molto lontano dal tuo pensiero (ma...).
Vedo anche che siamo alquanto vicini sul fatto che ognuno si deve poter guadagnare da vivere (legalmente..) come meglio crede.
Concordo con te sul fatto che la criminalità che sfrutta dei poveri essere costringendoli a prostituirsi contro la loro volontà debba essere annientata con tutte le forse e gli espedienti disponibili.
Ora viene il bello..
Tu dici: "ecco l'altro punto su cui non concordiamo"
L'unico, in realtà, fino ad ora...
Cerco di interpretare il tuo pensiero (se sbaglio non volermene..)
Nessun essere può seriamente considerare la vendita del proprio corpo come una professione, e pertanto solo individui che non possono garantirsi altrimenti il sostentamento (o che non ci siano costrette.. ma di questo abbiamo parlato prima e concordiamo..) scelgono questa attività di sostentamento.
Qualora questi individui fossero inclini a questi atteggiamenti per soddisfare una propria inclinazione fisiologica, o psicologica, ciò non potrebbe essere considerata una professione.
Ovviamente questa è una mia liberissima interpretazione del madvero-pensiero, e pertanto può essere completamente errata.
Non voglio pertanto addentrarmi in una risposta ad una mia interpretazione di un pensiero altrui.. (se lo facessi farei il politico.. ).
Fammi sapere dove ho sbagliato, e poi continuiamo..
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Elenciu Semidio

Registrato: 07/11/07 11:42 Messaggi: 232 Residenza: Ferrara / Milano
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Inviato: 26 Nov 2007 11:04 Oggetto: |
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è un argomento delicato... molto delicato...
intanto distinguiamo fra "sfruttamento della prostituzione" e "prostituzione volontaria a scopo di reddito"
nel primo caso propongo la pena capitale, anche se si abusa di prostitute maggiorenni. le ragazze non sono degli oggetti che si comprano e si mettono sul marciapiede. se tu criminale giudichi la ragazza un oggetto, io stato ti giudico un "oggetto nel mio cesto dei giochi" e quindi sono libero di romperti (sedia elettrica) scambiandoti per un trenino elettrico.
(anche se a dire il vero osno contro la pena di morte, ma è per rendere l'idea)
mentre se una ragazza vuole prostituirsi DI SUA SPONTANEA VOLONTà (quindi deve essere maggiorenne) non ci vedo niente di male, ma questo lavoro deve essere regolamentato. e qui entrano le case chiuse.
avete mai visto uno che taglia i capelli in mezzo alla strada? o un meccanico che vi ripara l'auto sul marciapiede? o un medico che vi riceve sul marciapiede?
comunque, se la mia ragazza volesse prostituirsi a scopo di reddito io non avrei niente in contrario.. l'amore è un altra cosa. |
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madvero Amministratore


Registrato: 05/07/05 21:42 Messaggi: 19510 Residenza: Sono brusco con voi solo perchè il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta
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Inviato: 26 Nov 2007 14:35 Oggetto: |
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GFP ha scritto: | I tuoi neuroni sono in splendida forma.. Te lo assicuro.. |
GFP ha scritto: | Cerco di interpretare il tuo pensiero (se sbaglio non volermene..) |
quasi perfetto. ti edito in rosso le parti leggermente diverse.
Citazione: | Nessun essere può seriamente considerare la vendita del proprio corpo come una professione, e pertanto solo individui che non possono garantirsi altrimenti il sostentamento (o che non ci siano costrette.. ma di questo abbiamo parlato prima e concordiamo..) scelgono questa attività di sostentamento.
Qualora questi individui fossero inclini a questi atteggiamenti per soddisfare una propria inclinazione fisiologica, o psicologica, ciò può essere considerato una professione, ma non me ne frega niente perchè resto dell'idea che il problema della prostituzione sia relativo al... |
GFP ha scritto: | la criminalità che sfrutta dei poveri essere costringendoli a prostituirsi contro la loro volontà debba essere annientata con tutte le forse e gli espedienti disponibili |
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GFP Dio minore

Registrato: 06/02/06 12:11 Messaggi: 959
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Inviato: 26 Nov 2007 17:58 Oggetto: |
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Grazie madvero..
Penso che siamo sulla buona strada per comprendere i propri punti di vista.
Potrà sembrarci strano madvero, ma esistono veramente persone che svolgono attività che non svolgeremmo nemmeno nei nostri peggiori incubi.
Voglio raccontarti una vecchia storiella:
Due signore sono sedute al tavolino di una bar.
Passa un uomo orribile.. Una delle signore dice all'altra:
"non andrei a letto con quello nemmeno per 100.000 euro..!"
L'altra risponde:
"E... per un milione di Euro..?"
"Beh.." dice la prima signora riflettendo.. "Beh.. in effetti per un milione di euro si.. Poi vomiterei ma un milione..."
Accorgendosi di ciò che aveva appena affermato la signora guarda l'amica e le chiede:
"Non ghignare sciocca..!! Forse tu non lo faresti per 500.000 Euro..???"
E l'amica dopo aver riflettuto...
"In effetti... 500.000 Euro... Si..! Penso proprio di si.."
Una vecchia signora , seduta al tavolino accanto, solleva gli occhi dal suo libro e sorridendo mestamente si rivolge alle due signore dicendo:
"Vorrei avvertirvi che non sono le signore compiacenti che non si trovano... Sono i soldi.."
Battute a parte mi pare che la storiella nasconda una dura realtà madvero.
Nessuno può decidere per il prossimo.
Possiamo dire ciò che non vorremmo fare, ma non possiamo decretare che nessuno lo voglia fare.. Risulterebbe una violazione di quella libertà espressa nei nostri post precedenti.. (fumo si.. fumo no..).
Sono certo che qualcuno, vedendomi fumare, penserà.. " Che pirla..!! Si sta uccidendo ed è contento..!" Lo so.. ma è una mia scelta.. E penso che, come tale, abbia il diritto di essere rispettata.
Uno stato deve (secondo me..) permettere ai Cittadini di guadagnarsi da vivere svolgendo l'attività legale che preferiscono (la preferenza può essere data dalla vicinanza ad un luogo, dalla gratificazione che da quella attività, dal guadagno che se ne riesce a ricavare.. ecc) verificando che contribuiscano allo sviluppo della Società con le loro tasse, e garantendo loro le necessarie coperture sanitarie ecc.
Lo Stato non deve, in alcun modo, sostituirsi alla libera scelta del Cittadino emanando leggi che vietino, o pongano al pubblico ludibrio la sua libera scelta.
E qui ritorniamo al punto dolente madvero..
Legiferare in modo che quei Cittadini (donne & uomini) abbia la facoltà di svolgere la loro professione (liberamente scelta) in modo legale, e che abbiano il diritto/dovere di contribuire, come il resto dei lavoratori onesti) alla Società che male può fare..? |
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madvero Amministratore


Registrato: 05/07/05 21:42 Messaggi: 19510 Residenza: Sono brusco con voi solo perchè il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta
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Inviato: 26 Nov 2007 18:42 Oggetto: |
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GFP ha scritto: | Legiferare in modo che quei Cittadini (donne & uomini) abbia la facoltà di svolgere la loro professione (liberamente scelta) in modo legale, e che abbiano il diritto/dovere di contribuire, come il resto dei lavoratori onesti) alla Società che male può fare..? |
niente, anzi è doveroso.
ma solo DOPO aver risolto il problema dello sfruttamento, imho.
anzi, ma quale humble, imo e basta. |
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GFP Dio minore

Registrato: 06/02/06 12:11 Messaggi: 959
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Inviato: 26 Nov 2007 19:59 Oggetto: |
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madvero ha scritto: | GFP ha scritto: | Legiferare in modo che quei Cittadini (donne & uomini) abbia la facoltà di svolgere la loro professione (liberamente scelta) in modo legale, e che abbiano il diritto/dovere di contribuire, come il resto dei lavoratori onesti) alla Società che male può fare..? |
niente, anzi è doveroso.
ma solo DOPO aver risolto il problema dello sfruttamento, imho.
anzi, ma quale humble, imo e basta. |
Capisco il tuo punto madvero..
Ma una cosa non esclude l'altra.
Vedi.. questa nostra riflessione scritta, in realtà, ne nasconde due (o forse molte di più.. ).
Se non riusciamo a tenere separati gli argomenti non arriveremo mai ad intenderci, ed a capire che fare di tutto un fascio non risolve i problemi, ma, più semplicemente, li procrastina scadendo in un inutile populismo.. Mi spiego meglio:
Il problema (che poi è "IL PROBLEMA"..) dello sfruttamento è per te il principale.. e, sia ben chiaro che sono indissolubilmente al tuo fianco su questa battaglia.
Occorre comunque considerare che qui si parla di case chiuse si o no.., e non di sfruttamento.
Lo sfruttamento, secondo me, ha radici profondissime.. Per ridurlo (eliminarlo totalmente è un eufemismo.. purtroppo..) dovremmo parlare di fame nel mondo, di risorse energetiche, di interessi economici, e, molto probabilmente ci troveremmo a separarci su inutili "distinguo" senza valore reale.
Per ritornare all'argomento "sfruttamento della protituzione" possiamo dire che vietare la prostituzione dalle strade corrisponderebbe a nascondere a tutti il problema.
Ma.. (seguimi per favore..) Se si vieta la prostituzione sulle strade, e, contestualmente, si decreta che:
La professione di "professionista del piacere fisico" (se non ti piace modifichiamolo eh..?) può essere svolta esclusivamente previa:
- Apertura di debita partita IVA (che non consente l'assunzione di personale)
- La proposta dell'offerta deve essere effettuata esclusivamente tramite i canonici canali pubblicitari (non mostrando la merce per la strada..).
(mi fermo qui madvero.. non mi chiedere la stesura di un completo decreto legge..)
Non pensi che toglieremmo praterie di spazio alla malavita garantendo, nel contempo, libertà di professione a coloro i quali vogliono espletare questa professione..? (libertà..).
So benissimo. madvero, che ciò non eliminerebbe lo sfruttamento.. (fatta la legge trovato l'inganno..), ma sempre meglio dell'attuale situazione no..?
E' ovvio che non ci si dovrebbe fermare qui.. (che diamine..!!!).. Sarebbe solo un primo passo..! Ma almeno proviamo a muoverci..!
Non dividiamoci sui distinguo mentre le mosche ci rosicchiano le parti intime..!! |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 26 Nov 2007 21:06 Oggetto: |
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GFP ha scritto: | Non dividiamoci sui distinguo mentre le mosche ci rosicchiano le parti intime..!! |
Mai furono pronunciate parole più sagge!
Straquoto al quadrato!  |
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