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Zeus News
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 Inviato: 11 Ott 2007 23:00 Oggetto: Il padre di Ubuntu risponde a Steve Ballmer |
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Commenti all'articolo Il padre di Ubuntu risponde a Steve Ballmer
Mark Shuttleworth risponde punto per punto alle affermazione fatte dal Ceo di Microsoft in Inghilterra pochi giorni or sono.
Foto di Julia Eisenberg
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cdimauro
Semidio
Registrato: 24/09/07 09:37
Messaggi: 268
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| Inviato: 12 Ott 2007 08:40 Oggetto: |
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| Citazione: | | Ad ogni modo, Shuttleworth riporta l'esempio di Firefox, il cui successo ha costretto Internet Explorer, fermo alla versione 6 da lungo tempo, a evolversi nell'attuale versione 7 che dal browser di Mozilla prende molte ispirazioni. |
Ma di quale ispirazione parla? Opera ha introdotto caratteristiche come i tab, i mouse gesture, blocco di pop-up, ecc. ecc. da prima ancora di Mozilla & derivati.
| Citazione: | | Infine, qualche parola sui brevetti: "Il sistema dei brevetti non va bene per nessuno. Non va bene per Microsoft. Non va bene per il piccolo inventore della porta accanto. Non va bene per il Foss (free and open source software). Le compagnie che fanno soldi senza far nulla tranne che detenere brevetti finché qualcuno non crea un programma utile sono il vero problema. Sono questi troll dei brevetti che danneggiano entrambi". |
I brevetti servono per tutelare la proprietà intellettuale: la ricerca richiede una valanga di denaro, e bisogna far fruttare l'investimento effettuato.
Come ho detto in un altro thread, se i brevetti non rappresentano una buona soluzione, che vengano eliminati DEL TUTTO, non soltanto per il settore dell'informatica.
Voglio vedere poi quale casa farmaceutica investirà capitali nella ricerca di prodotti, quando il giorno dopo la commercializzazione i concorrenti li potranno clonare a costo praticamente nullo. |
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garak
Eroe
Registrato: 09/06/05 15:17
Messaggi: 43
Residenza: Roma
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| Inviato: 12 Ott 2007 10:56 Oggetto: |
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| cdimauro ha scritto: |
Ma di quale ispirazione parla? Opera ha introdotto caratteristiche come i tab, i mouse gesture, blocco di pop-up, ecc. ecc. da prima ancora di Mozilla & derivati.
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Ma diciamocelo: Opera non se lo filava (e non se lo fila) nessuno! Se fosse stato solo per Opera, IE avrebbe potuto restare alla 6 per altri dieci anni.
| cdimauro ha scritto: |
I brevetti servono per tutelare la proprietà intellettuale: la ricerca richiede una valanga di denaro, e bisogna far fruttare l'investimento effettuato.
Come ho detto in un altro thread, se i brevetti non rappresentano una buona soluzione, che vengano eliminati DEL TUTTO, non soltanto per il settore dell'informatica.
Voglio vedere poi quale casa farmaceutica investirà capitali nella ricerca di prodotti, quando il giorno dopo la commercializzazione i concorrenti li potranno clonare a costo praticamente nullo. |
L'unica tutela che forniscono i brevetti è quella delle tasche di chi è già troppo ricco.
Senza, le case farmaceutiche campebbero lo stesso, magari ce ne sarebbero un po' meno e soprattutto a budget ridimensionato. |
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cdimauro
Semidio
Registrato: 24/09/07 09:37
Messaggi: 268
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| Inviato: 12 Ott 2007 11:06 Oggetto: |
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| garak ha scritto: | | cdimauro ha scritto: |
Ma di quale ispirazione parla? Opera ha introdotto caratteristiche come i tab, i mouse gesture, blocco di pop-up, ecc. ecc. da prima ancora di Mozilla & derivati.
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Ma diciamocelo: Opera non se lo filava (e non se lo fila) nessuno! Se fosse stato solo per Opera, IE avrebbe potuto restare alla 6 per altri dieci anni. |
Indubbiamente, anche se è riuscito a conquistarsi una buona base nel desktop e nei palmari, smartphone, e in qualche console invece spopola e domina.
Comunque quando si parla di innovazioni è bene mettere i puntini sulle i, come ho fatto io, appunto. 
| Citazione: | | cdimauro ha scritto: |
I brevetti servono per tutelare la proprietà intellettuale: la ricerca richiede una valanga di denaro, e bisogna far fruttare l'investimento effettuato.
Come ho detto in un altro thread, se i brevetti non rappresentano una buona soluzione, che vengano eliminati DEL TUTTO, non soltanto per il settore dell'informatica.
Voglio vedere poi quale casa farmaceutica investirà capitali nella ricerca di prodotti, quando il giorno dopo la commercializzazione i concorrenti li potranno clonare a costo praticamente nullo. |
L'unica tutela che forniscono i brevetti è quella delle tasche di chi è già troppo ricco.
Senza, le case farmaceutiche campebbero lo stesso, magari ce ne sarebbero un po' meno e soprattutto a budget ridimensionato. |
Con quello che costa la ricerca oggi ne dubito fortemente. |
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alkcxy
Mortale devoto
Registrato: 18/04/06 15:01
Messaggi: 10
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| Inviato: 12 Ott 2007 12:32 Oggetto: |
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non confondiamo problemi di brevetti farmaceutici con problemi di brevetti informatici. Nel primo caso il problema ce l'hanno i paesi poveri per i quali i costi dei farmaci, causa brevetti, diventano esorbitanti, tanto che molti paese, giustamente, se ne fregano dei brevetti stessi e commercializzano la sostanza a prezzi più economici per il bene dei propri cittadini.
Nell'informatica il problema risiede nel modo in cui viene utilizzato il brevetto:
- se ne depositano migliaia l'anno senza che nessuno li controlli
- i brevetti spesso sono molto astratti e si arriva a brevettare l'idea
- i brevetti durano troppo bloccano la concorrenza e, quindi, la vera innovazione.
Brevettare codice è assurdo quanto brevettare la mortadella. Si può fare del codice dop (vietando per esempio di leggere e usare il codice sorgente), ma non pretendere che nessuno sviluppi lo stesso applicativo seguendo strade diverse. |
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cdimauro
Semidio
Registrato: 24/09/07 09:37
Messaggi: 268
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| Inviato: 12 Ott 2007 15:21 Oggetto: |
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Mi spiace, ma fra i prodotti farmaceutici e quelli informatici il concetto è esattamente lo stesso: se io invento una certa molecola e la brevetto, nessuno per "n" anni potrà produrla.
Idem per il codice: né più né meno.
Mi parli di "cattivo utilizzo" dei brevetti, ed è vero, ma non riguarda soltanto l'informatica. Ad esempio in Australia mi risulta che sia stata brevettata addirittura la ruota...
La tutela delle proprietà intellettuali è concettualmente giusta, perché le spese fatte devono essere coperte e, anzi, generare utili.
Se i brevetti come soluzione pongono dei problemi, bene: parliamone pure e proponiamo delle alternative. Ma l'eliminazione dei brevetti e basta non risolve il problema, e quindi NON è una soluzione. |
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GFP
Dio minore
Registrato: 06/02/06 12:11
Messaggi: 959
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| Inviato: 06 Nov 2007 01:46 Oggetto: |
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Certo che chi ha brevettato in Australia la ruota deve avere investito parecchio per la ricerca...
Speriamo che non fallisca poverino..! Dopo tanto sforzo..!
Esilarante... |
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cdimauro
Semidio
Registrato: 24/09/07 09:37
Messaggi: 268
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| Inviato: 06 Nov 2007 09:50 Oggetto: |
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Citare un caso "esilarante" non depone certo GLOBALMENTE a sfavore dei brevetti.
E' più comodo gridare "al lupo, al lupo" e infilare la testa sotto la sabbia, che affrontare il problema e cercare di risolverlo. Perché, anche se non lo si vuol vedere, il problema c'è. |
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GFP
Dio minore
Registrato: 06/02/06 12:11
Messaggi: 959
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| Inviato: 06 Nov 2007 10:27 Oggetto: |
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| cdimauro ha scritto: | Citare un caso "esilarante" non depone certo GLOBALMENTE a sfavore dei brevetti.
E' più comodo gridare "al lupo, al lupo" e infilare la testa sotto la sabbia, che affrontare il problema e cercare di risolverlo. Perché, anche se non lo si vuol vedere, il problema c'è. |
Definirlo "esilarante" non significa essere a favore o contrari. Significa considerare una buffonata brevettare la ruota.. tutto qui:
Che il problema esista non vi è dubbio, ma mi pare che se ne stia già discutendo in un paio di altri threads, e non mi pare il caso di ripetere le stesse cose anche qui.
Che diamine..!  Manteniamo un pò di ordine..! Strano... Aziendalista come sei dovresti conoscerlo..
(Vuole essere semplicemente una battuta..) |
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cdimauro
Semidio
Registrato: 24/09/07 09:37
Messaggi: 268
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| Inviato: 06 Nov 2007 10:29 Oggetto: |
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ROTFL
Ovviamente non posso che essere d'accordo sull'esempio che hai citato (di cui ero già al corrente). |
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