Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
zaefich Dio maturo

Registrato: 08/01/06 14:12 Messaggi: 1149
|
Inviato: 03 Ott 2007 16:49 Oggetto: |
|
|
madvero ha scritto: | @ andrea:
il caso è stato sfortunato. tu sei capitato nel sondaggio e, come usanza all'olimpo, hai spiegato un po' la motivazione che ti ha portato a checkare un'opzione.
peccato che quel thread contasse già dieci pagine di guerre fratricide portate avanti dalla sottoscritta e da altri.visto che la diatriba era insolubile e stava finendo in un bagno di sangue, si è pensato ad un sondaggio per placare gli animi.
@ kevin:
nel forum di politica siamo avvezzi a darcele di santa ragione, e verbalmente ogni tanto si eccede perchè tutti sappiamo bene che ci si infervora solo per la causa del momento, e non ce la si prende con l'interlocutore del momento.
per esempio io e zae, che di solito siamo siamo soci perchè bene o male la pensiamo allo stesso modo, lì ci siamo parecchio scornati.
roba del tipo "perchè non prendi a capate la campana di vetro in cui vivi, così vedi il mondo che ti sta intorno e ragioni un po' " (lui a me) e "perchè ti ostini a pensare con organi che non sono preposti al ragionamento" (io a lui), ma così, in amicizia.
passa nel forum di politica quando vuoi, stai tranquillo! |
Ti quoto e ti adoro!.. ..e lo sai..
Volevo solo dire che non mi sembra che in nome del dibattito civile ci si debba per forza attenere a particolari "forme" riverenti se queste non indicano una sostanza. E sono daccordo con gfrnsb e con Gateo che si possa tranquillamente dire a qualcuno di aver detto una castroneria, come ho detto appunto a gfrnsb, ma non per questo non continuo a stimare la persona, o come ne dico a a maddina. Se dico che uno ha detto una imbecillità è sottinteso che reputi tale la sua affermazione e non un imbecille chi l' ha detta. Certo posso anche dire: "sulla Sua affermazione, invero, non sarei del tutto d' accordo, in quanto, a mio avviso, l' asse del problema, come Lei l' ha posto, andrebbe lievemente, ma giusto di una 'nticchia... spostato con garbo verso una direzione alquanto divergente dalla mia visione dell' insieme..."...
Che cambia se io penso che la sua affermazione sia una cazzata?..
Ovvio che di solito rispondo entro limiti dall' altro accettati o dall' altro già usati nei miei confronti, e non gli consento di trattarmi peggio di come lui tratta me... ci mancherebbe.
Poi c' è quello che se la prende e quello che capisce che si tratta del problema non della persona. In questo caso Andrea1975 credo tu te la sia presa senza motivo, non c' è nulla di male a dirti: "hai detto una stupidata" se è quello che penso.. certo che poi debbo argomentare perché lo penso, come sto dicendo a gfrnsb che si è fissato con i casini degli anni 50, anche se lo stimo moltissimo... o a mad che si è fissata contro lo schiavismo come se qualcuno fosse favorevole oppure non aprire i casini facilitasse la sua eliminazione. Ma questo è tema dell' altro thread. |
|
Top |
|
 |
andrea1975 Dio maturo


Registrato: 07/12/06 18:58 Messaggi: 4052
|
Inviato: 03 Ott 2007 17:44 Oggetto: |
|
|
Ripeto che io penso si possa dire "guarda secondo me non è così" ed argomentare giustamente le proprie ragioni, senza bisogno di Sentenziare il modo di pensare di un altro (PER ME QUESTO MODO DI AGIRE E' RISPETTO NEI CONFRONTI DELL'INTERLOCUTORE)
A questo punto mi vedo costretto a fare delle precisazioni:
Io nel 3d di politica non ho neanche espresso le mie opinioni proprio per il tono che aveva preso quella discussione che mi piaceva come argomento, quindi era un mio sfogo che portavo dentro già da tempo, e non era riferito ad un comportamento contro di me, ma più generalizzato.
Dare sentenze sulle idee delle persone non porta assolutamente a nulla di buono:
Se tu mi dici "guarda che secondo me è così ..." e argomenti, documenti la tua opinione, il tuo interlocutore sarà certamente più disponibile ad ascoltarti e a continuare il confronto civilmente, rispetto a sentirsi dire "hai detto una cazzata", anche se l'avesse detta realmente, anche se mi sembra ovvio che se uno esprime un'opinione non pensa di dire una cazzata, e non sarà neanche facile per l'altro convincerlo del contrario. tanto meno se si sente attaccato, e in questo caso mi sembra logico che si metta ancora più sulla difensiva, magari attaccando a sua volta o abbandonando la discussione, e so di non essere l'unico a pensarla così.
Vi porto due esempi:
1)Ma se andate dall'edicolante e chiedete l'Unità e vi danno Libero, gli dite "no io chiesto l'Unità" o gli dite "non hai capito un ca++o"? io gli dico "scusa avevo chiesto l'Unità".
2)Se siete sull'autobus e vi mettete a parlare con una persona che non conoscete e mostra idee diverse dalle vostre, come vi comportate, gli dite "dici stupidaggini" o peggio col rischio che quello se sclera vi pianti un pugno sul "muso" o gli dite la vostra in tono pacato?
Allo stesso modo secondo me bisognerebbe usare il tono pacato anche nel forum, tanto più che davanti a un pc si ha il tempo per pensare cosa e come scrivere (al contrario che nel discorso faccia a faccia in cui il discorso botta-risposta è immediato) e non si conosce la persona che si ha di fronte.
Madvero ha scritto: | si è pensato ad un sondaggio per placare gli animi |
Ma questa frase di Madvero non vi fa pensare a niente? |
|
Top |
|
 |
Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
|
Inviato: 03 Ott 2007 18:10 Oggetto: |
|
|
Bene: evitamo perciò di trollare. Internet è pieno di spazi atti a questa funzione. Qui siamo al Caffé dell'Olimpo, non in una macelleria. Per le discussioni su argomenti seri e all'ultimo sangue c'è il forum apposito anche qui su ZN.
Edit: Silent Runner:
Onde evitare equivoci sul chi e sul come, questo avviso è rivolto a tutti coloro i quali assumono atteggiamenti aggressivi e pretestuosi la cui "innocenza" è evidentemente artificiosa, atta a rafforzare il proprio intento di sminuire la controparte fingendo benevolenza e volontà ludica.
Vale a dire, è rivolto a chi aggredisce e non a chi è attaccato e di conseguenza risponde in difesa del proprio pensiero.
Sui limiti da non superare per incorrere in atteggiamenti trollosi esiste un regolamento che tutti gli utenti sono tenuti a leggere al momento dell'iscrizione.
L'ultima modifica di Silent Runner il 05 Ott 2007 11:39, modificato 2 volte |
|
Top |
|
 |
Gateo Dio maturo

Registrato: 17/11/03 19:16 Messaggi: 12379
|
Inviato: 03 Ott 2007 18:11 Oggetto: |
|
|
andrea1975 ha scritto: | Madvero ha scritto: | si è pensato ad un sondaggio per placare gli animi |
Ma questa frase di Madvero non vi fa pensare a niente? | Sì, che doveva scrivere "placcare", visto che adesso nella discussione siamo passati alla "mischia"... 
L'ultima modifica di Gateo il 03 Ott 2007 18:19, modificato 2 volte |
|
Top |
|
 |
Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
|
Inviato: 03 Ott 2007 18:12 Oggetto: |
|
|
Il titolo te lo do io: girati!  |
|
Top |
|
 |
Gateo Dio maturo

Registrato: 17/11/03 19:16 Messaggi: 12379
|
Inviato: 03 Ott 2007 18:17 Oggetto: |
|
|
E invece ti sei girato tu, e ne ho approfittato per cambiare il messaggio
UAH UAH! |
|
Top |
|
 |
Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
|
Inviato: 03 Ott 2007 18:48 Oggetto: |
|
|
...Dove? (mi sono girato fisicamente mentre lo scrivevo)
Però lo hai modificato due volte! non vale! |
|
Top |
|
 |
whitesquall Amministratore


Registrato: 26/06/07 15:03 Messaggi: 8413
|
Inviato: 03 Ott 2007 20:39 Oggetto: |
|
|
Gateo ha scritto: | Nelle discussioni ci puo' stare anche chi sentenzia "tutte cazzate" senza ulteriori spiegazioni. |
tutte cazzate...
e dai che ha ragione Silent... siamo al caffè  |
|
Top |
|
 |
zaefich Dio maturo

Registrato: 08/01/06 14:12 Messaggi: 1149
|
Inviato: 03 Ott 2007 21:36 Oggetto: |
|
|
andrea1975 ha scritto: |
Vi porto due esempi:
1)Ma se andate dall'edicolante e chiedete l'Unità e vi danno Libero, gli dite "no io chiesto l'Unità" o gli dite "non hai capito un ca++o"? io gli dico "scusa avevo chiesto l'Unità".
2)Se siete sull'autobus e vi mettete a parlare con una persona che non conoscete e mostra idee diverse dalle vostre, come vi comportate, gli dite "dici stupidaggini" o peggio col rischio che quello se sclera vi pianti un pugno sul "muso" o gli dite la vostra in tono pacato?
Allo stesso modo secondo me bisognerebbe usare il tono pacato anche nel forum, tanto più che davanti a un pc si ha il tempo per pensare cosa e come scrivere (al contrario che nel discorso faccia a faccia in cui il discorso botta-risposta è immediato) e non si conosce la persona che si ha di fronte.
Madvero ha scritto: | si è pensato ad un sondaggio per placare gli animi |
Ma questa frase di Madvero non vi fa pensare a niente? |
Prendo proprio i tuoi esempi. Converrai con me che non stanno in piedi, se ti soffermi a riflettere sull' eventuale grado di confidenza che ci può essere tra me e il mio giornalaio e tra me e l' altro interlocutore occasionale. Perché se il giornalaio si potesse permettere, conoscendomi, di dirmi: "Pijate 'sto giornale e levate dalle palle!.." di certo io potrei rispondrgli: "'Sta minchiata di giornale te lo leggi tu che a me fa schifo!..". Ne convieni?.. Siamo amici da tanto e ci prendiamo delle confidenze, che non intaccano affatto la stima che abbiamo l' uno per l' altro. Altrimenti gli direi semplicemente che ha sbagliato. Di certo, qualitativamente, preferisco il rapporto di amicizia. La stessa Mad avrai notato che mi può trattare come meglio crede e dirmi le cose col tono che le garba, la nostra stima e il nostro affetto rimane e tutti e due cerchiamo di capire cosa intenda l' altro al di fuori delle bullokkate che promette a destra e a manca. A volte fa delle uscite così violente che fa spaccare dalle risate, ma ha poi la capacità di dire: "non vi condivido ma forse comincio a capire cosa intendete".. dopo pagine e pagine... ma è anche questo il suo fascino, quello di essere vera anche quando fa il caprone a testa bassa... Io da sempre preferisco sapere chi ho di fronte e non uno che all' apparenza, solo all' apparenza, sembra che mi rispetti ma in realtà si trattiene dal dirmi "quanto sei stronzo!.."
Preferisco un Silent che va in bestia e me lo dice, ad un altro che il rispetto ce l' ha solo formalmente.
Questo volevo farti capire, di cercare di distinguere tra il rispetto vero e quello solo formale. Quest' ultimo è per me la vera mancanza di rispetto.
Sono abituato a dire quello che penso considerando il tono che ha usato l' altro ed avrai notato ad esempio che non scrivo pressoché mai in grassetto e con formati grandi, ché trovo anche quelli un urlare inutile.
Se c' è qualcosa che ti ha dato fastidio nel mio scrivere a te fammi sapere, che un accordo si trova..
PS.. la frase di Mad significa semplicemente che secondo lei ci stavamo scaldando troppo. E allora? è la Mad donna che ha scritto, mica la Mad-onna!.. .. |
|
Top |
|
 |
kevin Moderatore Caffè dell'Olimpo


Registrato: 08/02/07 10:52 Messaggi: 15785 Residenza: Qui se guardi da lì
|
Inviato: 03 Ott 2007 22:14 Oggetto: |
|
|
autocensura dell'autore. scusate. |
|
Top |
|
 |
zaefich Dio maturo

Registrato: 08/01/06 14:12 Messaggi: 1149
|
Inviato: 03 Ott 2007 23:10 Oggetto: |
|
|
kevin ha scritto: | ciao zae
scusa se m'intrometto ma avrei una domandina a riguardo di questo:
Citazione: | Questo volevo farti capire, di cercare di distinguere tra il rispetto vero e quello solo formale. Quest' ultimo è per me la vera mancanza di rispetto. |
non è troppo semplice da capire la differenza tra i due casi,
avrai pur visto quanti bei marpioni ci sono in giro per l'olimpo ? |
..hai perfettamente ragione kevin non è semplice, infatti dico "cercare di capire", provarci... la scuola dei marpioni comunque è l' unica da frequentare per avere qualche possibilità... ..andare dalle clarisse forse è meno utile, o no, chissà..  |
|
Top |
|
 |
madvero Amministratore


Registrato: 05/07/05 21:42 Messaggi: 19510 Residenza: Sono brusco con voi solo perchè il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta
|
Inviato: 03 Ott 2007 23:52 Oggetto: |
|
|
andrea ha scritto: | 1)Ma se andate dall'edicolante e chiedete l'Unità e vi danno Libero, gli dite "no io chiesto l'Unità" o gli dite "non hai capito un ca++o"? io gli dico "scusa avevo chiesto l'Unità". |
io gli dico: "scusa, ma se avessi avuto bisogno della carta igienica sarei andata alla coop..."
vabbè, ma io sono quella che quando compra un giornale con ammenicoli vari incastrati dentro lo scarta direttamente in edicola, restituisce tutte le paccottiglie in regalia -compresi gli inserti inutili- all'edicolante e con un sorriso a settantotto denti dice: "scusi, me li butta via lei?".
forse non faccio testo.
zae ha scritto: | PS.. la frase di Mad significa semplicemente che secondo lei ci stavamo scaldando troppo. E allora? è la Mad donna che ha scritto, mica la Mad-onna!... |
 |
|
Top |
|
 |
zaefich Dio maturo

Registrato: 08/01/06 14:12 Messaggi: 1149
|
Inviato: 06 Ott 2007 11:35 Oggetto: |
|
|
Silent Runner ha scritto: |
Edit: Silent Runner:
Onde evitare equivoci sul chi e sul come, questo avviso è rivolto a tutti coloro i quali assumono atteggiamenti aggressivi e pretestuosi la cui "innocenza" è evidentemente artificiosa, atta a rafforzare il proprio intento di sminuire la controparte fingendo benevolenza e volontà ludica.
Vale a dire, è rivolto a chi aggredisce e non a chi è attaccato e di conseguenza risponde in difesa del proprio pensiero.
Sui limiti da non superare per incorrere in atteggiamenti trollosi esiste un regolamento che tutti gli utenti sono tenuti a leggere al momento dell'iscrizione. |
Onde evitare equivoci, perché non dici direttamente che sono io tra questi, o almeno mi porti come esempio, visto che è "paro paro" ciò che mi hai addebitato fino ad ora?.. che magari ti sto sulle palle perché ti dico ciò che penso senza girarci attorno e ti rispondo tono su tono?.. ..bada bene, tono su tono, cioè rispondo ad un tuo atteggiamento aggressivo ed offensivo alla stessa maniera, come ti ho già dimostrato quotando i tuoi scritti, non il contrario come hai scritto tu... altrimenti gli altri potrebbero offendere pensando di essere stati loro... Silent fai esempi precisi, nick e ciò che uno ha scritto, così l' imputato può rispondere meglio del suo operato e difendersi... ..lo sai che non me la prendo per le tue reazioni, tranquillo..
Poi, visto che sei moderatore (magari lo sai e ti è sfuggito), ti vorrei consigliare di non editare un post il 5 se l' hai scritto il 3 e altri hanno scritto dopo, magari quotalo, ché è difficile che uno si accorga della modifica e poi ti possa rispondere.. a meno che tu non voglia che io ti risponda, o voglia far considerare il tuo intervento definitivo e risolutore (il che non può essere se continui a cambiare la realtà e ad offendere), se è così fammi sapere, che mi fa piacere, da finto-benevolente-ludico, favorirti in qualche modo...
ti abbraccio... (attenzione: abbraccio mortale ) |
|
Top |
|
 |
magocispo Mortale pio


Registrato: 05/10/07 10:44 Messaggi: 19 Residenza: i boschi del monte Pasubio
|
Inviato: 06 Ott 2007 12:48 Oggetto: le idee degli altri vanno rispettate in democrazia?!? |
|
|
Io no tanto capito bene come funziona meccanismo democrazia/espressione idee. Si dice spesso:Le idee degli altri vanno rispettate in democrazia. Bene mi sembra una bella cosa, allora perchè tutti si scannano contro tutti quelli che sostengono un'idea diversa dalla propria? e mi domando:il sostenitore di un'idea antidemocratica può esprimerla all'interno di una democrazia? anche se pericolosa per il sostentamento della stessa? oppure è giusto che venga censurato come se non si fosse in una democrazia? si possono sostenere le idee dei vari totalitarismi? ( talebani, nazisti, razzisti, antisemiti e quant'altro di ancora più oscuro ci possa essere).
Pensavo di poter lanciare un sondaggio (se non già ststo fatto, provato vedere sembrava di no) ma no trovato strumenti.
A qualcuno interessa? |
|
Top |
|
 |
magocispo Mortale pio


Registrato: 05/10/07 10:44 Messaggi: 19 Residenza: i boschi del monte Pasubio
|
Inviato: 06 Ott 2007 13:26 Oggetto: ?!? |
|
|
....oops...forse sbagliato postare?!...mah...era nuovo topic?!...boh....và a sapere.....vabbè se non vi garba lo spostate...o postate?....aaargh!... |
|
Top |
|
 |
whitesquall Amministratore


Registrato: 26/06/07 15:03 Messaggi: 8413
|
Inviato: 06 Ott 2007 15:23 Oggetto: Re: le idee degli altri vanno rispettate in democrazia?!? |
|
|
magocispo ha scritto: | Io no tanto capito bene come funziona meccanismo democrazia/espressione idee. Si dice spesso:Le idee degli altri vanno rispettate in democrazia. Bene mi sembra una bella cosa, allora perchè tutti si scannano contro tutti quelli che sostengono un'idea diversa dalla propria? e mi domando:il sostenitore di un'idea antidemocratica può esprimerla all'interno di una democrazia? anche se pericolosa per il sostentamento della stessa? oppure è giusto che venga censurato come se non si fosse in una democrazia? si possono sostenere le idee dei vari totalitarismi? ( talebani, nazisti, razzisti, antisemiti e quant'altro di ancora più oscuro ci possa essere).
Pensavo di poter lanciare un sondaggio (se non già ststo fatto, provato vedere sembrava di no) ma no trovato strumenti.
A qualcuno interessa? |
secondo me è giusto rispettare le idee altrui, a condizione che queste rispettino noi, o l'essere umano in generale, o un ideale di giustizia...
detto questo, una persona la può pensare in modo diverso da me, figuriamoci , e la discussione può continuare sempre entro i limiti di civiltà e rispetto reciproco (vedi ad esempio il 3d canne e cannoni... pur essendoci essenzialmente divisi in 2 gruppi di opinioni opposte, nessuno si è mai sognato di dare all' altro del "drogato" o qualcosa del genere)
se però una persona se ne esce fuori con affermazioni del tipo citato da te (ho evidenziato in rosso) automaticamete vìola le condizioni che mantengono una discussione civile, propugnando ideologie che il rispetto non lo meritano, in quanto negano i diritti findamentali dell' essere umano... |
|
Top |
|
 |
madvero Amministratore


Registrato: 05/07/05 21:42 Messaggi: 19510 Residenza: Sono brusco con voi solo perchè il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta
|
Inviato: 07 Ott 2007 09:40 Oggetto: Re: le idee degli altri vanno rispettate in democrazia?!? |
|
|
magocispo ha scritto: | Io no tanto capito bene come funziona meccanismo democrazia/espressione idee. |
siamo in due
magocispo ha scritto: | Si dice spesso:Le idee degli altri vanno rispettate in democrazia. Bene mi sembra una bella cosa, allora perchè tutti si scannano contro tutti quelli che sostengono un'idea diversa dalla propria? |
beh, si infervorano... non proprio scannano (almeno qui nel forum)
magocispo ha scritto: | e mi domando:il sostenitore di un'idea antidemocratica può esprimerla all'interno di una democrazia? anche se pericolosa per il sostentamento della stessa? oppure è giusto che venga censurato come se non si fosse in una democrazia? si possono sostenere le idee dei vari totalitarismi? ( talebani, nazisti, razzisti, antisemiti e quant'altro di ancora più oscuro ci possa essere). |
sì e no.
per me può dire "voglio sgozzare tutti quelli che hanno i capelli marroncino chiaro perchè secondo me sono inferiori" a patto che io possa rispondergli "pezzo di deficiente, ho intenzione di colorarti i capelli di marroncino chiaro per poi sgozzarti, perchè quel che dici non sta nè in cielo nè in terra".
magocispo ha scritto: | Pensavo di poter lanciare un sondaggio (se non già ststo fatto, provato vedere sembrava di no) ma no trovato strumenti.
A qualcuno interessa? |
bella idea.
peccato però che poi va a finire che ci scanniamo fra noi...  |
|
Top |
|
 |
Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
|
Inviato: 07 Ott 2007 11:35 Oggetto: |
|
|
magocispo ha scritto: | Io no tanto capito bene come funziona meccanismo democrazia/espressione idee. Si dice spesso:Le idee degli altri vanno rispettate in democrazia. Bene mi sembra una bella cosa, allora perchè tutti si scannano contro tutti quelli che sostengono un'idea diversa dalla propria? e mi domando:il sostenitore di un'idea antidemocratica può esprimerla all'interno di una democrazia? anche se pericolosa per il sostentamento della stessa? oppure è giusto che venga censurato come se non si fosse in una democrazia? si possono sostenere le idee dei vari totalitarismi? ( talebani, nazisti, razzisti, antisemiti e quant'altro di ancora più oscuro ci possa essere).
[...] |
Caro magocispo hai posto una questione universalmente considerata come irrisolvibile ma la tua domanda non è da liquidare in malo modo o da ignorare perché capziosa: Madvero ti ha già risposto egregiamente (come sempre quando è in buona). Che possiamo aggiungere?
In termini semplicistici potremmo dire che un sistema autoreferenziale deve contenere comunque dei termini (confini) che lo delimitino per evitare che si autoannulli nell'esprimere una delle sue componenti.
La libertà di espressione e di azione è sacra ma va limitata negli effetti per evitare che distrugga il sistema nella quale si esprime: come uno stomaco che digerisce se stesso.
Per cui si può tranquillamente affermare che un comportamento o l'espressione del pensiero che può danneggiare il sistema nel quale si esprime, in realtà non può essere considerato parte del sistema stesso che lo esprime, bensì estraneo alle ragioni per cui il sistema stesso si è costituito. La libertà non può esistere se non parcellizzata in azioni ed espressioni del sé. Un sasso che rotola giù da una collina non esprime volontà di essere libero di rotolare, l'uomo che esprime un pensiero "libero" in realtà è condizionato dalla stratificazione della propria cultura, dell'educazione, del suo stato d'animo, dei convincimenti momentanei legati alla sua forma mentis eccetera eccetera.
Fra i due esempi, il sasso e l'uomo pensante le differenze sembrano notevoli mentre in realtà entrambi si muovono in ambiti precostituiti.
Il libero arbitrio dell'uomo così come lo immaginiamo, assoluto, imprescindibile e personale è un'illusione ma non è che non esista del tutto. Ci si può muovere solo all'interno delle nostre motivazioni, sia inconsapevoli che inconsce. E questo lo chiamiamo libertà. Per me va bene come convenzione ma non dobbiamo confonderlo con il desiderio di seguire qualsiasi impulso o idea che si formi nella nostra mente.
Le idee che abbiamo sono nostre come le scarpe che indossiamo ma non le abbiamo fatte noi, siamo costretti ad adeguarci ad esse e per questo scegliamo sempre le scarpe che più si avvicinano al compromesso fra comodità e utilità. Ma la comodità è a suo modo una forma di compromesso. Indossiamo volentieri la scarpe che ci calzano meglio, non esistono però calzature assolute, fatte sul calco del nostro piede. Lo stesso accade con le nostre convinzioni e le nostre idee.
Quando accogliamo un'ideologia politica lo facciamo perché si adatta a noi in qualche modo ma poi in realtà la adeguiamo alle nostre necessità ed esigenze illudendoci di esprimere una qualche forma di libertà. In realtà adeguiamo l'ideologia ad un nostro bisogno ed il bisogno si forma intorno ad un vuoto da colmare (fame, sesso, risorse energetiche, bisogno di affetto, sicurezza, identità, appartenenza etc.). Come possiamo dirci liberi se passiamo la maggior parte della nostra vita ad accontentare quelle parti di noi che chiedono di essere soddisfatte?
Se immagini la società umana come un gigantesco organismo, ogni individuo o gruppo che tenti di modificare violentemente lo statu quo viene subito identificato come un pericolo e per questo neutralizzato così come si neutralizza una cellula tumorale od un corpo estraneo.
Per questo, la società umana ha trovato sistemi differenziati per evitare un auto-immobilismo che l'avrebbe cristallizzata, metodi che superano il vecchio e più primitivo impiego dell'aggressione diretta (le guerre). Questi sistemi differenziati consentono lo sviluppo delle idee, dei comportamenti alternativi e la loro espressione, codificandoli attraverso regole condivise. Uno di questi sistemi - sebbene molto imperfetto - è la democrazia. Fragilissimo equilibrio fra forze molto potenti e contrapposte coesistenti con esigenze collettive.
Ti faccio un altro esempio prendendo spunto dalla biologia che ci contraddistingue. Pensa alla democrazia come il sistema digerente animale che consente la trasformazione di materiali estranei in risorse utili a soddisfare le istanze naturali che emergono naturalmente nell'espressione (esistenza) della struttura (la massa eterogenea di individui e le loro esigenze). Dopo la denaturazione delle proteine per azione acida ed enzimatica dello stomaco, il cibo passa nell'intestino dove viene investito da altre sostanze atte a neutralizzare l'acidità e l'azione enzimatica per passare alla seconda fase della digestione dove agenti estranei (i batteri) nutrendosi di parte del materiale organico lo trasformano restituendo una immensa ed essenziale quantità di sostanze (vitamine ed altre sostanze che l'organismo non è in grado di assimilare o sintetizzare: attenzione, questa è una semplificazione estrema). Questa forma di simbiosi ha origini antichissime ed è essenziale per il mantenimento della struttura che consente anche ai batteri ospiti di sopravvivere e procreare.
Esistono dunque regole scritte nella chimica e nella fisica che consentono a miliardi di creature di coesistere in pace, di crescere, svilupparsi, procreare e scambiarsi favori chimici e protezione (i batteri dell'intestino sono dei potentissimi protettori che tengono lontani altre forme di vita nocive per l'organismo). Ma se per qualche ragione i batteri che vivono con noi dovessero andare oltre il recinto nel quale vivono e prosperano con reciproco vantaggio, il rischio che l'organismo si ammali e muoia è assai grande. Come risultato si avrebbe la morte di tutto il sistema simbiotico, batteri compresi.
Dunque, secondo questa semplice regola, ogni eccesso nell'espressione delle proprie istanze può contribuire a segare dalla parte sbagliata il ramo dell'albero sul quale siamo seduti. |
|
Top |
|
 |
magocispo Mortale pio


Registrato: 05/10/07 10:44 Messaggi: 19 Residenza: i boschi del monte Pasubio
|
Inviato: 08 Ott 2007 18:26 Oggetto: |
|
|
....beh..che dire...caro Magocispo prendi, incarta e porta via... ...sistemato ben bene....ma nonostante la domanda "irrisolvibile o capziosa" ho ricevuto ottime risposte, anche più di ciò che c'era scritto.
A Madvero vorrei precisare che il mio accenno allo "scannamento" era riferito alle innumerevoli polemiche televisive e sui giornali per decidere chi è più democratico.
Ringrazio molto anche Silent specialmente per il tempo dedicato, ma anche per aver espresso molto chiaramente concetti importantissimi ma solitamente liquidati con estrema banalità.
Perfettamente d'accordo su libero arbitrio e "proprietò" delle idee, anzi veramente lieto di averti dato lo spunto per parlarne, visto che su questo c'è un'uniformità di pensiero decisamente semplicistica.
Con le tue analogie hai centrato perfettamente ciò che intendevo dire, e mi hai dato risposte veramente precise.
Da "Vecchio Saggio" quale tu sei mi hai parlato di meccanismi della Natura, di come si organizza al meglio per potersi continuamente evolvere e riprodurre, di come un sistema complesso possa mantenere la sua autoreferenzialità: stiamo infatti parlando di sistemi assolutamente non democratici, in Natura non esiste democrazia.
Un'organismo per poter sopravvivere ed evolvere se ne fa una pippa di concetti democratici (solidarietà, compassione, pietà, uguaglianza etc.), questi appartengono al mondo delle idee, una rappresentazione di come vorremmo la realtà, un'illusione, ma non la Realtà.
Questo intendevo dire, uno spunto di autoriflessione su concetti e reltà, ci piace descriverci così, ma lo siamo veramente?
Certo definirci reazionari e conservatori ci fa inorridire, ma questo dobbiamo essere per mantenere lo status quò, sempre che siamo convinti che la democrazia sia il sistema migliore possibile. per far questo dobbiamo essere "feroci", ed allora giù la maschera!
Grazie ancora per lo spazio riservatomi, è sempre un gusto parlare con gente più intellighente di me......oops è tardi, ho la riunione del Klan e devo ancora cercare tunica e cappuccio.... ... |
|
Top |
|
 |
Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
|
Inviato: 08 Ott 2007 19:54 Oggetto: |
|
|
magocispo ha scritto: | ha scritto:
....beh..che dire...caro Magocispo prendi, incarta e porta via... ...sistemato ben bene....ma nonostante la domanda "irrisolvibile o capziosa" ho ricevuto ottime risposte, anche più di ciò che c'era scritto.
A Madvero vorrei precisare che il mio accenno allo "scannamento" era riferito alle innumerevoli polemiche televisive e sui giornali per decidere chi è più democratico.
Ringrazio molto anche Silent specialmente per il tempo dedicato, ma anche per aver espresso molto chiaramente concetti importantissimi ma solitamente liquidati con estrema banalità.
Perfettamente d'accordo su libero arbitrio e "proprietò" delle idee, anzi veramente lieto di averti dato lo spunto per parlarne, visto che su questo c'è un'uniformità di pensiero decisamente semplicistica.
Con le tue analogie hai centrato perfettamente ciò che intendevo dire, e mi hai dato risposte veramente precise.
Da "Vecchio Saggio" quale tu sei mi hai parlato di meccanismi della Natura, di come si organizza al meglio per potersi continuamente evolvere e riprodurre, di come un sistema complesso possa mantenere la sua autoreferenzialità: stiamo infatti parlando di sistemi assolutamente non democratici, in Natura non esiste democrazia.
Un'organismo per poter sopravvivere ed evolvere se ne fa una pippa di concetti democratici (solidarietà, compassione, pietà, uguaglianza etc.), questi appartengono al mondo delle idee, una rappresentazione di come vorremmo la realtà, un'illusione, ma non la Realtà.
Questo intendevo dire, uno spunto di autoriflessione su concetti e reltà, ci piace descriverci così, ma lo siamo veramente?
Certo definirci reazionari e conservatori ci fa inorridire, ma questo dobbiamo essere per mantenere lo status quò, sempre che siamo convinti che la democrazia sia il sistema migliore possibile. per far questo dobbiamo essere "feroci", ed allora giù la maschera!
Grazie ancora per lo spazio riservatomi, è sempre un gusto parlare con gente più intellighente di me......oops è tardi, ho la riunione del Klan e devo ancora cercare tunica e cappuccio.... ... |
Maddai!
Nessuno di noi è così saggio come dici! Forse io lo sono più di tutti a causa di un incidente nel quale, capocciando con uno più intelligente di me, ho scambiato il mio cervello con il suo. Adesso lui se ne va in giro con in testa un cappellino ad elica cantando una canzoncina imparata da qualche parte ed io sto qui a pontificare.
Guarda che non hai niente da prendere e portare a casa, puoi restare con noi a fare due chiacchiere e magari a berti una birra!
Anzi voglio rincarare la dose precisando alcune tue interessanti affermazioni.
Citazione: | stiamo infatti parlando di sistemi assolutamente non democratici, in Natura non esiste democrazia |
E' vero e allo stesso modo si può dire che l'universo non è meritocratico, non privilegia i migliori (come erroneamente si crede con una lettura superficiale della teoria dell'evoluzione) e lascia spazio a tutte le sperimentazioni possibili, anche quelle disastrose.
Hai fatto però un'altra interessante osservazione al quale vorrei rispondere con un'altra da questa derivante:
Citazione: | Un'organismo per poter sopravvivere ed evolvere se ne fa una pippa di concetti democratici |
Vero! Ma con relativa deroga: (sapessi quanto sono importanti le deroghe, vere e proprie vie d'uscita dai vicoli ciechi) in realtà è nato prima l'uovo o meglio l'embrione. Parlo del dilemma dell'uovo e della gallina. L'evoluzione è strettamente legata all'embrologia e senza scendere in particolari troppo complessi e noiosi si può dire che è proprio nella mutagenesi embrionale che si verificano le prime forme di deriva genetica che portano poi alla separazione delle specie, vale a dire all'evoluzione. Prendo questo esempio non solo perché è elegante ed evocativo ma perché riflette precisamente quello che avviene nell'evoluzione delle società umane e animali (Oh, intendiamoci, elegante è l'esempio e non chi lo ha proposto: sono vestito come uno che è appena uscito da una betoniera.). E tutto questo per dire cosa?
Per dire che... Citazione: | (solidarietà, compassione, pietà, uguaglianza etc.), questi appartengono al mondo delle idee, una rappresentazione di come vorremmo la realtà, un'illusione, ma non la Realtà. | ...esistono anche in natura come forme istintuali nelle specie con caratteristiche sociali molto evolute. E non mi riferisco solo ai mammiferi ed alle grandi scimmie ma abbiamo osservato comportamenti altruistici in alcune specie di uccelli dove alcuni individui della nidiata, una volta divenuti adulti non si accoppiano ma contibuiscono alla crescita delle nidiate successive sacrificando il proprio "diritto" naturale alla procreazione a tutto vantaggio della prole derivante da una coppia fertile e già attiva sul territorio. La solidarietà è vantaggiosa e questa comporta non solo azioni istintuali ma anche una complessa serie di attaccamenti emotivi negli individui e all'interno del gruppo con simpatie, amicizie, inimicizie etc. Sono stati osservati comportamenti di vera e propria alleanza legata a progetti di vario genere, dalla scalata al vertice del gruppo all'approvvigionamento delle risorse alimentari o procreative.
Caro amico non ci siamo inventati niente noi umani. Nemmeno la solidarietà (in uso anche fra i ratti) e l'infanticidio egoistico (l'arrivo di un maschio dominante comporta spesso allo sterminio dell'ultima cucciolata) praticato sia dai grandi felini che dai nostri gatti domestici. Dunque che dire? Quel che vale a livello genetico (il gene se ne strafotte dell'individuo che contribuisce a formare) può non valere a livello macroscopico (interazione sociale).
E allora?
Ma lo sai che c'è da perdere la testa in tutte queste considerazioni?
Dove sta allora la verità? C'è una cosa che abbia un confine o tutto confluisce in ciò che invece dovrebbe contraddirlo rimescolandosi in distinguo che non hanno fine?
Forse l'abitudine acquisita con il passaggio dalla pastorizia all'agricoltura ci ha fatto credere che il mondo naturale sia regolato da confini (quelli che gli agricoltori usavano individuare nell'ambiente che separava il bosco dalla radura o da quei maledetti rompicogliossi dei vicini) e tendiamo a credere che tutto sia netto e dove finisce la mia mano in qualche modo deve cominciare una tastiera.
Lo capisci dove ci ha portato la tua osservazione? Eppure non ci siamo mossi di qui. Neanche di un centimetro!
Come vogliamo concludere? Che il libero arbitrio è solo la somma di stratificazioni successive fra abitudini ed impulsi? La realtà non è che la sintesi di tutto quello che crediamo di capire? Che la natura non è democratica (e non lo è nella sua radice, nella sua scaturigine ma gli esseri viventi derogano dalle sue leggi per inventarsene altre più vantaggiose e flessibili?) ma consente la democrazia purché per brevi periodi a causa della fragilità insita in un sistema aperto? Anche il sistema digerente umano è un sistema aperto in due direzioni evidenti, e infinite altre che ignoriamo in quanto all'apparenza insondabili ma assolutamente essenziali per la nostra sopravvivenza.
Forse è così che proviamo sgomento davanti alla complessità dei sistemi viventi: il sistema digerente è più facile da comprendere se lo immaginiamo come un buco sopra ed un buco sotto. Da una parte entra il cibo e dall'altra esce lo scarto. e non c'è inversione di flusso. Ma sappiamo anche che non è così e che le pareti intestinali sono una macchina biochimica straordinaria in grado di dare e ricevere materia organica in uno scambio incredibilmente meraviglioso di enzimi, proteine, vitamine catalizzatori vari ed altre infinite varietà di reazioni chimiche coadiuvate da una incredibile quantità di altre forme viventi che dividono con noi il cibo e l'energia.
Ma noi continuiamo ad immaginare il tubo digerente come qualcosa che ha un buco ridicolo ed insolente da una parte ed un'apertura meravigliosa dall'altra. Pensa alla bizzarria di questa categorizzazione.
Ma allora chi siamo noi umani se non il prodotto dell'idea di noi stessi? Un'idea deformata dal maglio della cultura e dell'educazione? Hai mai visto piangere un bambino africano, un giapponese, un palestinese, un lakota, un aborigeno australiano od un Inuit? Piangono tutti allo stesso modo con le stesse smorfie e gli stessi vocalizzi.
Che cos'è che ci separa, ci rende diversi se non l'educazione, la lingua (che forma i pensieri) e le tradizioni sociali, le credenze, l'idea preconcetta del mondo e le sue regole? Ecco perché nutro la speranza di poter vedere l'umanità superare questi confini tracciati dai nostri antenati, il limitare del bosco, la spiaggia, la radura e l'occhio rapace del vicino incapace di far crescere piante sul suo terreno.
E lo sai che cosa c'è di bello in tutto questo? Che puoi essere completamente in disaccordo su tutto quello che ho scritto e continuare a cercare spiegazioni diverse e più semplici o complesse. Ma quello che conta non sono le risposte, caro magocispo. Quello che conta sono le domande.
p.s.
ma lo sai che hai davvero un nickname divertente? Quasi quasi ti voto nell'apposito thread! |
|
Top |
|
 |
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|