Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Vendere i Pc senza sistema operativo
E' la tesi dell'Istituto Europeo per la Globalizzazione, che suggerisce una soluzione forse troppo semplicistica per far calare i prezzi e per infrangere il predominio di Microsoft.

[vincen-zoo]

[{andrea}]

Vendere i Pc senza sistema operativo sarebbe una cosa buona, magari dividendo il prezzo del pc dal sistema operativo.
A questo punto voglio vedere se 2 giorni sono molti!
(e vedremo finalmente quanto costa windows "a scaffale" rispetto a quello "abbinato" ad un pc (e quindi non piu' OEM!!

[Jeppo59]

Effettivamente è come dice Dodi Casella:

[blutarsky]

a mio avviso vendere un pc senza windows preinstalalto non vuol dire in nessun modo rendere la vita difficile agli utenti "standard"; ogni pc con windows a bordo, alla prima accensione parte con l?installazione del s.o. (e dell'eventuale software OEM a corredo) partendo da una serie di file di installazione che oggi come oggi sono copiati sul disco rigido; basterebbe spostare tali file di installazione su un DVD-ROM bootstrappabile e rendere opzionale l?acquisto di questo DVD-ROM, oppure prevedere l'acquisto di differenti DVD-ROM per differenti s.o. (Vista, XP, Ubuntu, Suse....); e nessuno mi venga a dire che sarebbe troppo complicato per un utente medio: l'unica operazione necessaria sarebbe inserire il DVD-ROM nel lettore prima di avviare il PC

[earlati]

io il mio attuale e oramai vetusto PC , l' ho acquistato nudo e crudo per corrispondenza oltre 3 anni fa ed ho caricato subito un linux sopra.

Ad essere sincero le distro del momento non supportavano i dischi sata da 160 gb ed i primi tentativi erano andati a vuoto, ma la settimana successiva all' acquisto del pc usciva in edicola fedora 3 e l' installazione di FC3 si e' conclusa senza problemi.

I limiti nell' optare per una alternativa a M$ stanno tutti , o quasi, nella ricerca dei driver per le solite periferiche innovative, per le quali si fornisce solo il supporto a windows.

Spesso non ho riscontrato problemi nel loro utilizzo, in quanto i driver forniti con linux gia' coprono un buon numero di casi, ma mi e' capitato di dover ricompilare un po di volte dei driver per una scheda wireless, cosa che l' utente medio non saprebbe certo fare.

Il mio dilemma e' appunto quello di ritrovarmi a dover acquistare una periferica senza sapere di sicuro a priori se funzionera' o meno con linux.

Ovviamente se si dovesse imporre per legge di dover certificare questi dispositivi con s.o operativi linux uno si regola ed anche questo problema sarebbe risolto.

[amldc]

Molti PC di marca vengono distribuiti con un CD o DVD di ripristino che e' in grado di riportare il PC con il sistema installato come uscito di fabbrica, con tutti i driver necessari per l'hardware acquistato.

Mi sembra che non dovrebbe essere molto difficile offrire le macchine con la possibilita' di acquistare assieme i dischi di 'installazione' a seconda delle proprie esigenze o preferenze; ad esempio Windows, Ubuntu, BSD, Fedrora o qualsiasi altro sistema e/o distribuzione che il produttore si degni di prendere in considerazione. L'utente avrebbe cosi' la possibilita' di acquistare quello che gli interessa alla stregua degli accessori che seleziona quando acquista un'automobile.

Certo, sarebbe un po' meno comodo in quanto l'utente sarebbe obbligato, una volta arrivato a casa, a mettere il CD nella macchina ed avviarla per far eseguire la procedura di installazione/restore (peraltro automatizata), ma non e' tanto differente dalle attuali installazione che fanno praticamente la stessa cosa utilizzando un'immagine presente sul disco fisso.

In compenso, chi ama il 'fai da te' potrebbe risparmiare qualche decina di euro ed utilizzare la sua distribuzione preferita, magari una bella Gentoo tutta da compilare per un sistema super personalizzato.

(*)
Purtroppo alcuni produttori tipo Acer hanno preso la brutta abitudine di non distribuire piu' il CD di ripristino, ma invitare l'utente a masterizzarselo dopo l'installazione del sistema; peccato che se il PC non ha il masterizzatore, ti attacchi al tram !

[.Claudio Cantelmo.]

Vendere i Pc senza sistema operativo?
..Ma gia' lo fanno! Non nei supermercati, ma in alcuni negozi vendono il PC eventualmente con Microsoft Windows.. Altrimenti cosi' senza nulla.. E' vero che sta all'acquirente caricare a quel punto il Sistema Operativo (SO) che possiede.. La poca conoscenza dei SO tipo Unix e il suo utilizzo ancora "chiuso" negli istituti tecnici e universitari indubbiamente non agevola la diffusione di Linux. Il quale debbo ammettere che e' riuscito a farsi strada con le distribuzioni "live" e "auto-installanti".. Ci vorra' ancora un po' di pazienza.

[chemicalbit]

[{robegue}]

sarebbe già tanto AVERE LA POSSIBILITA' di comprare qualunque pc senza windows!!

[{LM}]

quoto {robegue}
Quello che importa è che io possa acquistare un qualsiasi pc (e per qualsiasi intendo anche un portatile) senza sistema operativo.
Chi vuole comprarselo con Windows OEM preinstallato libero di farlo, ma deve essere un mio diritto poter aver un pc con nulla di preinstallato (anche se alla fine risparmio 2 euro.
Sul già lo fanno direi di no, sui notebook alcuni vendor stanno "abbozzando" qualcosa (ma non saremo i primi a usufruirne), mentre per i desktop preassemblati vige la legge del "solo per alcuni prodotti".

[zius]

in effetti dalle mie parti è praticamente impossibile trovare un negozio disposto a venderti solo il PC senza Windows Vista preinstallato... se volessi rivolgermi altrove (qualunque "altrove" italiano), cosa e come potrei cercare...?

[ioSOLOio]

[jekfioroni]

E' attualmente in sottoscrizione una petizione online verso il Parlamento italiano creata dal professor Renzo Davoli dell'Università di Bologna su una legge che PERMETTA all'acquirente di scegliere realmente e che quindi sia effettivamente utile.
La trovate qui.

La legge è riassunta nei 3 punti seguenti:

1) Nella vendita di personal computer il prezzo dell'hardware deve essere riportato con voce distinta rispetto al prezzo della licenza d'uso del software eventualmente in dotazione.

2) E' consentito all'utente di rinunciare all'acquisto della licenza per il software e pagare solamente il prezzo dell'hardware.

3) Il prezzo indicato per la licenza d'uso del software deve essere realistico.

Questa legge DAVVERO permette la libertà di scelta e obbliga a darcela, lo stesso spirito con cui si parla di LIBERALIZZAZIONI o DIRITTI DEI CONSUMATORI

Spero proprio che si aderisca numerosi!
Giacomo Fioroni

[GFP]

Direi che jekfioroni ha riassunto bene le necessità.
Se si permettesse di poter avere i due prezzi separati il Cliente normale potrebbe decidere se acquistare windows, Linux (se disponibile), oppure farsi installare BSD dall'amico smanettone.

Il problema però lo spostiamo sui negozianti, i quali dovrebbero elencare i prezzi delle varie versioni di Vista e delle due versioni di XP.. e questo solo rifacendoci a casa Microsoft.. E' meglio non addentrarci nel mondo Linux... 365 distribuzioni attive (fonte distrowatch.com ) che, seppur teoricamente, un Cliente potrebbe chiedere.. (da panico..!). Mi parrebbe giusto, poi, che il negoziante pretendesse qualcosa per l'installazione e configurazione no..?

Inoltre non possiamo dimenticare che l'attuale sistema di licensing di Microsoft non permette l'installazione di una versione OEM (acquistata unicamente al computer..) su un PC diverso. Pertanto occorrerebbe prima dire ai Clienti la verità.. ovvero che, con il loro PC non hanno acquistato un sistema operativo, ma solamente la possibilità di usarlo su quel PC.. (hanno pagato l'utilizzo e non il possesso.. a differenza di Linux, BSD & Co..).

Se un Cliente acquistasse un PC senza SO, e solamente dopo decidesse di acquistare Vista, dovrebbe, a questo punto pagare l'intero prezzo della licenza.

Questo è quanto dice Microsoft.. almeno.

[earlati]