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Zeus News Ospite
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Inviato: 10 Ago 2007 10:45 Oggetto: La truffa estiva dei gestori telefonici |
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Commenti all'articolo La truffa estiva dei gestori telefonici
La Guardia di Finanza ha aperto un'inchiesta sui call center esterni che, spacciandosi per Telecom Italia, acquisiscono con l'inganno clienti per altri gestori.
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{Angela} Ospite
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Inviato: 10 Ago 2007 17:12 Oggetto: |
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è successo anche a noi nel Sud Italia per conto di Tele2
Abbiamo reclamato mandando un fax ma ancora niente,
potete scrivere consigli su come comportarsi per evitare di pagare anche l'altra bolletta? |
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merlin Dio maturo


Registrato: 16/03/07 00:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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Inviato: 10 Ago 2007 18:02 Oggetto: |
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{Angela} ha scritto: | è successo anche a noi nel Sud Italia per conto di Tele2
Abbiamo reclamato mandando un fax ma ancora niente,
potete scrivere consigli su come comportarsi per evitare di pagare anche l'altra bolletta? |
tra i tanti, guarda:
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Scheda=40722
specialmente la parte relativa il diritto di recesso per vedere se sei nei termini. Nell'affermativa, fai una raccomandata R.R. minacciando querele allegando la copia del fax e mandane una copia per conoscenza alla G.D.F. della zona dove hai ricevuto la telefonata.
Se il contratto non ti viene annullato, rivolgiti ad una associazione di consumatori che se possibile provvederà a citare la compagnia telefonica interessata. |
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{Martini V.} Ospite
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Inviato: 10 Ago 2007 22:05 Oggetto: |
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Il problema viene imbarazzatamente minimizzato, proprio perche' le vittime preferite da questi malfattori, anziani e stranieri, solitamente non denunciano la cosa come si dovrebbe fare. Parliamo piu' chiaramente, il nome del Gestore e' quasi sempre quello lì, e il problema dura da anni, anche se ultimamente e' assai aumentato.
E poco interessa se sono societa' che lavorano in out, vista la portata del problema (alcune centinaia al dì), tele2 e' direttamente responsabile, copartecipe e compiacente della situazione.
Il problema principale che l'Autority deve rivedere, sono le PROCEDURE DI DISATTIVAZIONE (cps o ull) che vengono avviate DA SUBITO, e che partono proprio dall'OLO entrante. Traducendo, qualsiasi venditrice prezzolata ha il potere di farti rimanere senza linea, solo perche' indica il tuo numero.
O se per esempio ieri hai accettato una proposta di Tele2 ed hai dato l'OK, e domani ci ripensi (capita spesso), loro ti fanno rescindere senza troppi problemi dal contratto (va detto), ma quasi certamente le procedure di distacco sono gia' state avviate, e non si possono fermare. Quindi vieni messo comunque in cps o ull, per poi poter rimettere la situazione com'era in origine (molti giorni).
E farti rimborsare per le eventuali spese di riattivazione linea che Telecom richiede comunque al cliente in occasione del rientro da ull.
Paradossalmente, se ti chiama una "venditrice" e gli stai antipatico e vuole farti un dispetto, puo' farti cessare la linea con Telecom, senza che quest'ultima abbia i poteri per impedirlo. Anche se ne viene informata da subito.
Che poi tele2 applichi correttamente il diritto di recesso (e ci mancherebbe anche non lo facesse!...) e' marginale: i disagi derivanti dal cambio cps, o dal rientro da ull sono tutti a carico del malcapitato utente.
Deve tornare come era prima: deve essere Telecom a cedere un cliente (cps o ull) a Tele2, e NON Tele2 a poterselo prendere in automatico. Naturalmente rivedendone alcune modalita' rispetto a com'era, ma sicuramente così il Consumatore era molto piu' tutelato.
Ma poi che razza di etica ha questo gestore??
E' il primo a denigrare Telecom e il suo canone tramite gli spot sui media, e poi, per racimolare clienti atti solo a "far numero", si presenta come la stessa... |
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zius Dio minore


Registrato: 17/09/05 20:33 Messaggi: 626 Residenza: Mediterraneo
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Inviato: 13 Ago 2007 10:15 Oggetto: |
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{Martini V.} ha scritto: | Deve tornare come era prima: deve essere Telecom a cedere un cliente (cps o ull) a Tele2, e NON Tele2 a poterselo prendere in automatico. Naturalmente rivedendone alcune modalita' rispetto a com'era, ma sicuramente così il Consumatore era molto piu' tutelato. |
caro Martini, in un Paese civile in cui l'operatore monopolista osservi e rispetti le leggi e gli utenti, sarebbe fattibile quello che dici tu, ma purtroppo in italia non funziona così: conosco diverse persone che hanno cercato volontariamente di attivarsi la linea con altri operatori, ma Telecom italia ha boicottato per diversi mesi tale attivazione, finchè queste persone, stremate da tali vessazioni, hanno rinunciato.
A mio modo di vedere, allo stato attuale delle cose, il rimedio alle attivazioni-truffa è un buona dose di attenzione e prudenza; nella situazione in cui auspichi tu, invece, potremmo solo subire gli eventi senza poter minimamente interferire...
...poi non so se sia possibile "rivedere alcune modalità" a favore dell'utente, in tal caso ben vengano tali modifiche  |
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ioSOLOio Amministratore


Registrato: 12/09/03 19:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 13 Ago 2007 14:06 Oggetto: la soluzione è contratto cartaceo |
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zius ha scritto: |
A mio modo di vedere, allo stato attuale delle cose, il rimedio alle attivazioni-truffa è un buona dose di attenzione e prudenza; nella situazione in cui auspichi tu, invece, potremmo solo subire gli eventi senza poter minimamente interferire...
...poi non so se sia possibile "rivedere alcune modalità" a favore dell'utente, in tal caso ben vengano tali modifiche |
se ne è ovviamente già parlato più volte qua sul forum, essendo un argomento di scottante importanza.
E ritengo che i metodi per dare sicurezza a tutti (all'operatore che acquisisce il cliente come al cliente stesso) ci siano e siano semplicissimi.
Si chiamano contratti cartacei e raccomandata con ricevuta di ritorno.
Le attivazioni telefoniche non lasciano traccia...sono accordi verbali che non danno alcuna garanzia, per cui in caso di operatore truffaldino ovviamente è facilissimo fare una attivazione mai richiesta e poi i costi (tempo, disservizio, ecc.) per risolvere sono tutti a carico dell'utente.
Invece sarebbe semplicissimo operare come segue: contatto telefonico...è interessato? Si? bene, avvio la pratica -legata al nome dell'operatore che fa l'attivazione così ha la provvigione- e le spedisco il contratto che dovrà restituire controfirmato in modo che la pratica possa andare avanti.
Nel giro di 7-10 giorni sarebbe tutto comodamente risolto con le dovute garanzie per tutte le parti.
Stop (ovviamente serve che vengano fatte rispettare le regole)
Certo, così sarebbe molto più difficile truffare impunemente perchè contratti falsi, firme falsificate sarebbero individuabili e perseguibili.
Per cui TUTTI rimesterebbero di meno.
Come?
Il contratto cartaceo è già previsto ora?
Seeeeeeeeeee
(nel senso..si, lo so...ma quante centinaia di utenti non lo hanno mai visto, anche avendolo chiesto più volte? E quante persone normali hanno tempo e soldi da perdere per insistere, andare a sporgere denuncia, rivolgersi all'avvocato? Ecco appunto...fintanto che le cose funzionano...si spera che non vengano mai a "non funzionare")
--> vedi sopra..servirebbe che venissero fatte rispettare le regole. |
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Martini Mortale adepto

Registrato: 06/12/05 19:20 Messaggi: 31
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Inviato: 14 Ago 2007 00:33 Oggetto: |
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Citazione: |
caro Martini, in un Paese civile in cui l'operatore monopolista osservi e rispetti le leggi e gli utenti, sarebbe fattibile quello che dici tu, ma purtroppo in italia non funziona così: conosco diverse persone che hanno cercato volontariamente di attivarsi la linea con altri operatori, ma Telecom italia ha boicottato per diversi mesi tale attivazione, finchè queste persone, stremate da tali vessazioni, hanno rinunciato.
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Certamente, molti ritardi (non tutti pero') possono essersi prestati ad operazioni di retention non molto regolari, ma almeno prima di staccarti la tua Azienda ti chiamava e ti informava, e se non ne eri a conoscienza non provvedeva al distacco. Adesso questo avviene con troppa faciloneria. Basterebbe si disponesse per legge che il nuovo gestore ti mandasse per r\r il contratto, e SOLO DOPO tornato firmato, si avviino le procedure di distacco. Adesso come ho detto vengono avviate subito, poi ti arriva (quando arriva) il contratto.
Purtroppo in attesa di futuri grandi cambiamenti, bisogna scegliere la soluzione meno dolorosa.
Quella in corso si presta paradossalmente a favorire abbonamenti selvaggi.
Con questo sistema un gestore come tele2 dichiara moolti piu' clienti di quelli che ha realmente, in quanto c'e' un ricambio continuo.
L'apice del problema (un caso?) si tocco' nel periodo che Telecom attivava i nuovi impianti a costo zero. Ci furono molte migliaia di disattivazioni chieste da quel gestore, su ignari abbonati (normalmente anziani e stranieri).
Ora caro Zius, hai una spada di Democle sulla tua linea telefonica.
Se hai sfortuna e ti chiama la maledetta tipa prezzolata del callcenter,
e decide che tocca a te, ti stacca e tu poco puoi fare per impedirlo.
Via Internet, l'email, le licenze, se hai delle rate in fattura ti vengono tutte conguagliate, via lo spazio web, via la linea per diversi giorni...
E' davvero meglio ora ???...[/quote] |
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Martini Mortale adepto

Registrato: 06/12/05 19:20 Messaggi: 31
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Inviato: 14 Ago 2007 00:48 Oggetto: Re: la soluzione è contratto cartaceo |
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Citazione: |
Invece sarebbe semplicissimo operare come segue: contatto telefonico...è interessato? Si? bene, avvio la pratica -legata al nome dell'operatore che fa l'attivazione così ha la provvigione- e le spedisco il contratto che dovrà restituire controfirmato in modo che la pratica possa andare avanti.
Nel giro di 7-10 giorni sarebbe tutto comodamente risolto con le dovute garanzie per tutte le parti.
Stop (ovviamente serve che vengano fatte rispettare le regole)
Certo, così sarebbe molto più difficile truffare impunemente perchè contratti falsi, firme falsificate sarebbero individuabili e perseguibili.
Per cui TUTTI rimesterebbero di meno.
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Assolutamente d'accordo.
Chissa', forse e' davvero troppo semplice.
Bisogna anche chiarire se sia leggittimo o no che gestori non Telecom (InfoWind in testa) a fronte di una morosita' (vera o presunta) RIFIUTANO il passaggio in CPS verso Telecom (rifiuto amministrativo da parte dell' OLO).
Telecom non puo' farlo, gli altri gestori sì. E' molto grave ihmo, ma non essendoci moltissimi casi, poco se ne parla. |
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zius Dio minore


Registrato: 17/09/05 20:33 Messaggi: 626 Residenza: Mediterraneo
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Inviato: 14 Ago 2007 09:40 Oggetto: |
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ok, mi avete convinto
a questo punto, visto che la raccomandata r/r è già prevista, bisogna vedere come costringere i gestori ad applicare questa procedura... |
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{marco campi} Ospite
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Inviato: 14 Ago 2007 16:02 Oggetto: - |
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Commento fuori tema o non conforme al regolamento del forum. |
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emmezeta Mortale pio

Registrato: 20/09/05 10:05 Messaggi: 25
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Inviato: 14 Ago 2007 20:59 Oggetto: Consenso via telefono |
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A me è capitato di trovarmi, qualche anno fa, in una situazione simile a quelle descritte, anche se in un certo senso a parti invertite. Una proposta di una nuova tariffa Telecom (allora ero abbonato a Tele2), presentata però (da un incaricata passato a casa mia previo appuntamento telefonico) in modo gravemente incompleto. Furibondo, ero già rassegnato ad aspettare i tre mesi della promozione (che comportava il cambio di preselezione) e poi tornare a Tele2 (anche protestare al punto Telecom della mia città era stato inutile), ma ho ricevuto una telefonata da una incaricata Tele2 che, registrando in modo esplicito la telefonata secondo una specie di "formulario" preparato, mi ha permesso di recedere dall'offerta Telecom.
Ora, indipendentemente dagli attori e dalle parti (non voglio discutere di Telecom o di Tele2) la cosa che mi aveva colpito era l'utilizzo della registrazione, indicata esplicitamente (sapendo quindi che il tutto viene registrato) con questa specie di formulario assolutamente chiaro e univoco, come se fosse un documento scritto e "firmato" (identificazione delle parti, identificazione di tempo e luogo, espressione univoca di volontà, etc. etc.).
Non potrebbe essere questo un mezzo semplice, rapido ma efficace (da parte delle autorità di controllo o, sogno, dei gestori) per garantire il rispetto della volontà dell'utente? Sempre accompagnato comunque, in seguito, da un contratto scritto ed inviato al cliente.
Che ne pensate? E' previsto in modo formale qualcosa del genere, come forma di consenso? |
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Milton Semidio


Registrato: 16/01/06 16:32 Messaggi: 260 Residenza: Paperopoli
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Inviato: 15 Ago 2007 00:01 Oggetto: Esperienza personale |
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Noto, con una punta di curiosità, che in questo forum si discute come se si possedessero il potere e le chiavi per poter cambiare i meccanismi del sistema.
Vorrei tanto che fosse così: avrei piacere che "chi puote" leggesse ed agisse di conseguenza....
In verità sono un po' pessimista e non credo che le cose cambino a breve.
Sarebbe ideale che:
- chiunque risponda (o contatti) da un call-center debba qualificarsi con nome e cognome o numero di matricola, non con "salve sono Samantha (Debora, Anna, Giusy, Franco, Mario) posso esserle utile?" Vai a rintracciarlo poi.....
- il numero chiamante sia in chiaro. Ormai quando vedo "Privato" non rispondo nemmeno più, in 99 casi su 100 mi vogliono vendere qualcosa...
- I contratti (vincolanti per entrambi i contraenti) siano cartacei e sottoscritti.
- Il passaggio da un fornitore di servizi ad un altro sia "gestito" dall'utente stesso, in modo che sia lui a confermare la sua scelta in due momenti: disdettando un contratto (col precedente fornitore) e sottoscrivendone uno nuovo col fornitore subentrante.
Difficile? Per niente.
In realtà credo che se oggi la realtà è diversa (e non certo a favore dell'utente) è perchè si volevano (vogliono?) favorire altri interessi. Non a caso la gestione dei call-center è un businness...
Etica- Gran bel termine, molto fuori moda.
Ho avuto due esperienze con un simile modo non-etico di agire e proporsi (ben studiato a tavolino, non certo improvvisato dalla venditrice di turno alla consolle... poverina).
"Salve, dai dati in nostro è possesso lei risulta essere tra gli utenti telefonici che ancora pagano il canone Telecom , le comunico che tra breve lei non pagherà più il canone"... segue illustrazione delle meraviglie del nuovo servizio.
Ho messo le virgolette ma non giurerei sull'esattezza dei termini... il senso si evince facilmente. Nel mio caso si è risolto con una sottolineatura della scorrettezza e un "no, grazie". Per mia fortuna non mi hanno staccato di autorità (poteva succedere, secondo quanto riportato nei precedenti post ) e sono rimasto con Telecom (!).
Una mia anziana zia ci è però cascata, al momento, ma le è poi rimasto un senso di fastidio quando si è fatta consapevole del tranello che le è stato teso. Non sappiamo attualmente se le contromisure prese da noi nipoti potranno servire a farla rimanere con la sua INDISPENSABILE linea telefonica e col suo caro vecchio numero.
Per la verità non siamo riusciti neppure ad appurare quale sia stato l'operatore che ha utilizzato questo modo ambiguo per proporsi, figuriamoci poi risalire al call center esterno.
Buon lavoro alle Fiamme Gialle. |
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spes74 Mortale devoto

Registrato: 15/08/07 22:40 Messaggi: 8
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Inviato: 15 Ago 2007 22:46 Oggetto: Altra esperienza personale |
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Anche io ho avuto una telefonata da un'operatrice, circa un mese fa.
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Ope: Buongiorno. Sono... [...] le vogliamo fare un'offerta che non può rifiutare: questa promozione (mi fa il nome di una promozione che io ho già) per sei mesi gratis. Non pagherà nulla.
Io: Ce l'ho già questa promozione, grazie.
Ope: Ah perfetto allora, la conosce già. Bene, la avrà gratis per sei mesi, quindi senza pagare il piccolo canone che ora paga.
Io: (Già un pochino sospettosa: insomma, sa che non sono più cliente però non si meraviglia che io ce l'abbia già) e dopo questi sei mesi? Cosa cambierà per me?
Ope: Assolutamente nulla. Continuerà tutto come ora.
Io: Bene, mi sembra interessante. (Pago poco di canone ma non pagarlo per sei mesi è ancora meglio).
Ope: Ora avrei bisogno di tutti i suoi dati. Sa, per controllare, per la privacy me li deve dire lei.
Io: Forse non vi risultano i miei dati perchè la bolletta è intestata a mia madre.
Ope: No, noi abbiamo i suoi dati, è stata nostra cliente. Li dobbiamo verificare tutti per essere sicuri di aver parlato proprio con lei.
Io: Si questo l'ho capito. Ma visto che la bolletta è intestata a mia madre, se ora fa tutto a nome mio non è che attivo un altro contratto?
Ope: Assolutamente no. E' stato selezionato il suo nominativo, legato al numero di telefono fisso. La promozione sarà su quel numero di telefono, a suo nome.
[...]
Ope: Dovrebbe dirmi nome, cognome, data e luogo di nascita e darmi gli estremi di un documento valido.
Io: Scusi, ma non mi ha detto che avete già tutto? Vada per il resto ma dare gli estremi di un documento telefonicamente non mi sembra il caso (e qui mi sono tornati i dubbi iniziali: accento straniero, dati sensibili. Non staranno mica provando a rubarmi i dati personali? Eh si, lo so, sono malfidata).
Ope: Come lo ho detto serve per verificare che abbiamo parlato proprio con lei ma se vuole può darmi anche un numero di carta d'identità falso.
Io: (Cosa???) ma come falso?
Ope: Si, va bene anche falso se non vuole rischiare. A me serve solo per mandare avanti la schermata.
[...]
Ope: Bene signora. Mi dia i suoi dati. Perfetto. Ora dovremmo fare una registrazione del suo consenso in cui mi conferma i suoi dati e che aderisce all'offerta. Cominciamo: lei mi conferma che è la signora... (Rispondo si a tutto finchè qualcosa non mi torna). Conferma che (ora non ricordo la formula esatta ma praticamente mi stava chiedendo se confermavo la scelta della preselezione automatica con il suo operatore)...
Io: No, senta, aspetti un attimo.
Ope: Le ripeto signora se non ha capito. Conferma che....
Io: No le ripeto io. Aspetti un attimo che ho capito benissimo. Questo lei non me lo aveva detto prima (panico dell'operatrice, stavamo anche registrando). Lei mi sta chiedendo di scegliere il suo operatore con la preselezione automatica, rinunciando all'altro (quello nazionale per intenderci).
Ope: Perchè, cosa le cambia? Non la vuole?
Io: Come cosa cambia? Perchè non mi ha detto che accettando la promozione avrei accettato anche questo? Io non la voglio la preselezione automatica.
Ope: Ma perchè, non le cambia nulla. Farà le sue telefonate liberamente e quando vorrà usare l'altro operatore digiterà il codice prima del prefisso.
Io: E' quello che faccio già quando decido di usare il suo operatore e mi sta bene così. Non mi va assolutamente di cambiare e soprattutto non mi va che certe cose, poco chiare per giunta, mi siano imposte! Avrebbe dovuto dirmelo prima.
[...]
Il fatto è che non mi sembra giusto che usino certi mezzi per imporsi: pur di attivare una nuova linea e farmi telefonare esclusivamente con loro (con preselezione automatica) andava bene tutto, anche un numero di documento sbagliato! Questo, ovviamente, senza dirmi in modo chiaro (anzi, senza dirmi proprio) che accettando la promozione avrei anche accettato la preselezione con loro. La cosa è venuta fuori soltanto mentre si stava registrando l'adesione e il mio consenso, forse dando per scontato che avrei dato conferma a tutto come un pappagallo senza rifletterci su. |
L'ho riportata sul NIENTE SPAM!, potete leggerla integralmente qui... |
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{Silvana} Ospite
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Inviato: 20 Ago 2007 20:00 Oggetto: |
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Lavoro in un call center, e ho lavorato anche in molti altri. Nella maggior parte dei casi l'azienda chiede di presentarsi con nome e cognome (cosa che io ho sempre fatto e faccio sempre, perchè provengo da un settore leggermente differente dove presentarsi con il nome completo è la norma), ma se l'operatore decide di non farlo nessuno glielo ricorda. A questo proposito segnalo una cosa (quasi) divertente. Il mio ultimo contratto interinale non mi è stato rinnovato, e tra le motivazioni figurava anche il fatto che io, presentandomi con il nome e cognome completo, rispettavo i dettami dell'azienda ma mettevo "in cattiva luce i colleghi che non si sentivano di farlo", quindi mi comportavo in "modo poco professionale verso i colleghi che giustamente (SIC) segnalavano la mia scorrettezza."
Mi chiedo ancora oggi se non siano inventati questa idiozia per non dirmi le ragioni reali del mancato rinnovo del contratto... Segnalo però che, in effetti, molto colleghi mi avevano "ripresa" per questo modo di lavorare, definito da loro "anomalo". |
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