Indice del forum Olimpo Informatico
I Forum di Zeus News
Leggi la newsletter gratuita - Attiva il Menu compatto
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

    Newsletter RSS Facebook Twitter Contatti Ricerca
...e poi diventi razzista!!
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Politica e dintorni
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
Silent Runner
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17
Messaggi: 24079
Residenza: Pianeta Terra

MessaggioInviato: 09 Lug 2007 15:56    Oggetto: Re: E poi si diventa razzisti Rispondi citando

GFP ha scritto:
Come fai Silent Runner, ad affermare che la sovranità popolare non esiste quando in ogni momento, e talvolta a dispetto delle stesse regole, è proprio il pensiero popolare a tradursi in legge non scritta ?

Come faccio? Semplice: scrivendolo sul forum. Wink
Quello che affermi è un'altra cosa, è la legge della jungla quella di cui parli. A dispetto delle regole il popolo si fa leggi sue? Ecco un bel quadretto della malavita, dei poteri occulti e così via.

Citazione:
La forma strisciante di razzismo con cui ci confrontiamo giornalmente ne è la controprova.

Questa non è sovranità popolare, ripeto, ma è paura che porta a fenomeni ben più gravi e non controllabili: spedizioni punitive, linciaggi ecc. La storia dei popoli è piena di questi orrori e nessuno di questi ha risolto i problemi che pretendeva di risolvere.

Citazione:
Semmai è vero il contrario; ossia non le regole di convivenza scritte nella nostra Costituzione, ma il pensiero, talvolta becero, ma comunque riconducibile all'uomo comune, e le azioni, spesso contradittorie, dello stesso Individuo si trasformano in regole.

Non in regole ma in comportamenti talvolta condivisi da gruppi ristretti che vengono percepiti come grandi masse: c'è una sottile differenza fra le due cose

Citazione:
Scioperiamo e protestiamo contro il precariato, e poi vogliamo la badante in nero.
Ci infuriamo contro l'idraulico troppo esoso, ma se l'idraulico è nostro figlio.. beh.. in fondo fa bene..
Definiamo delinquente l'automobilista corsaiolo e poi viaggiamo perennemente nella corsia di mezzo in autostrada.

E questa sarebbe l'espressione della sovranità popolare?

Citazione:
La sovranità popolare esiste eccome.. ma non serve a nulla senza un minimo di maturità sociale che purtroppo 50 anni di DC non ci ha minimamente insegnato.

Povera DC! con tutte le colpe che ha avuto anche questa? Gli italiani erano già così ai tempi di Lorenzo il Magnifico!

Citazione:
Altro discorso è la capacità di controllare, di convogliare il pensiero della massa.. ( e qui concordo con te..).

E qui la cosa si fa ancora più complessa ed io stesso fatico a individuarne tutte le varabili (penso che nessuno possa riuscirci senza sviluppare un modello matematico ma poi, così si perderebbero di vista i protagonisti e tutto diventerebbe di nuovo fumoso).
La sovranità popolare, ribadisco, è una figura retorica come la maternità o la paternità. Chiunque può mettere al mondo figli ma da questo essere dei buoni genitori non è automatico.

Il popolo italiano ha per diritto costituzionale la sovranità su sé stesso e sulle istituzioni che devono gestire il paese nei termini stabiliti dalla costituzione stessa. Poi sappiamo bene che nelle pieghe che in ogni abito si formano naturalmente, si possono nascondere parassiti che approfittano della posizione per farsi gli affari propri. E questo può danneggiare l'organismo che si è protetto con quell'abito.

La sovranità popolare dovrebbe funzionare come sistema immunitario per proteggere la struttura ma se agenti patogeni si infiltrano aggredendo proprio il sistema immunitaro stesso, la sovranità e cioè la salute se ne andrà a ramengo. Se poi l'organismo viene indebolito ancor più da comportamenti scellerati quali alimentazione sbagliata, assunzione di droghe e di alcool ecco che la sovranità (la salute) della struttura sarà compromessa dall'interno.

Non parlerei perciò di maturità sociale ma di maturità personale. Sono gli individui nel chiuso della propria coscienza che decidono il proprio comportamento e se qualcuno dall'esterno li spinge, come fece Lucignolo con Pinocchio, è ovvio che gli individui più deboli possano venire strumentalizzati o spinti a comportamenti antisociali (e perciò anche contro il proprio interesse pur percependo di fare esattamente il contrario).
Resta comunque la responsabilità individuale dalla quale continuamente cerchiamo di sottrarci nascondendoci in branchi, categorie, gruppi religiosi, politici, tifo sportivo, razzismi vari o quel che si vuole.
Questo è il mio pensiero. Rolling Eyes
Top
Profilo Invia messaggio privato
Gateo
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 17/11/03 19:16
Messaggi: 12379

MessaggioInviato: 09 Lug 2007 17:25    Oggetto: Rispondi citando

Torniamo alla ragione del contendere, gli zingari: ieri mentre aspettavo la TNA ho visto un servizio su raidue proprio su ROM, romeni e zingari, che intanto mi ha fatto venire un dubbio: ma c'e' un equivalenza tra i tre?
Per me gli zingari sono quelli che si spostano di paese in paese ma mano che vengono cacciati, detti anche Rom perche' politically correct per zingaro, e soprattutto non ho mai pensato centrassero con la Romania.
Sempre aspettando la TNA son anche capitato sul TG4 che se la prendeva con i piccoli zingari che fan danno a Milano.
E li mi e' venuto in mente perche' gli zingari mi dan fastidio: perche' sono praticamente immuni alle leggi italiane, fanno quello che gli pare e rimangono intoccabili.
Per me e' inutile quindi attaccarsi al razzismo, xenofobia, eccetera, quello che da fastidio degli zingari e proprio questo, come aveva fatto notare Dasio all'inizio del thread: com'e' che in italia gli unici al di sopra delle leggi son gli onorevoli e gli zingari?
Top
Profilo Invia messaggio privato
GFP
Dio minore
Dio minore


Registrato: 06/02/06 12:11
Messaggi: 959

MessaggioInviato: 09 Lug 2007 17:52    Oggetto: E poi divento razzista Rispondi citando

@Gateo,

Zingari e ROM sono due etnie diverse.
Gli zingari dovrebbero (uso il condizionale..) provenire prevalentemente dal Montenegro e dintorni.
I ROM provengono dalla Romania (e dintorni..).
Per tua informazione i ROM sono altrettanto malvisti in Romania, che, se potesse, ce li manderebbe tutti.

@ Silent Runner,

Sono convinto che i cambiamenti, e le decisioni importanti vanno prese come singolo e non come massa.
Sono altrettanto convinto che non si possa estremizzare traducendo o addossando la percezione di illegalità ai poteri occulti.
Ritengo infine che non ci sia stato permesso effettuare il corretto percorso di maturazione sociale che le altre nazione Europee hanno invece fatto, e che certe reazioni, e comportamenti schizzofrenici derivino da questo.
Smile
Top
Profilo Invia messaggio privato
Silent Runner
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17
Messaggi: 24079
Residenza: Pianeta Terra

MessaggioInviato: 09 Lug 2007 18:49    Oggetto: Re: E poi divento razzista Rispondi citando

GFP ha scritto:
@ Silent Runner,

Sono convinto che i cambiamenti, e le decisioni importanti vanno prese come singolo e non come massa.
Sono altrettanto convinto che non si possa estremizzare traducendo o addossando la percezione di illegalità ai poteri occulti.
Ritengo infine che non ci sia stato permesso effettuare il corretto percorso di maturazione sociale che le altre nazione Europee hanno invece fatto, e che certe reazioni, e comportamenti schizzofrenici derivino da questo.
Smile

Ok, per il singolo ma non capisco perché accenni all'estremizzare sul tradurre o addossare la percezione di illegalità ai poteri occulti:
Scusa ma non ho proprio capito una mazza. Dev'essere il caldo o mi sono perso qualcosa.
Volevo conoscere meglio il tuo pensiero, please. Wink
sul fatto che non ci sia stato permesso di effettuare un corretto percorso di maturazione... anche qui mi sfugge un po' quello che sottintendi.
Puoi spiegarti meglio?
Perché io invece ho la sensazione che ci sia stata una correità anche da parte degli individui e delle masse, in questa scarsa maturazione.

Il popolo italico è molto variegato e carico di storia (anche se è ignorante come una zampogna) e molta di questa storia lo ha un po' ingessato culturalmente. E' perciò più difficile educare un popolo eterogeneo (che poi cerca di sfuggire da millenni, dalle regole che gli vengono importe dall'alto, da una autorità lontana e decentrata, vedi il successo dei particolarismi, dei regionalismi e così via discorrendo) che educare un popolo molto più omogeneo e soprattutto che non ha subito per millenni invasioni di ogni genere meticciandosi e sviluppando una sorta di individualismo forse un po' eccessivo ma che in qualche modo lo ha protetto dalle angherie dei prepotenti.
Questo non giustifica niente ma può spiegare la diversa frammentazione e personalizzazione della coscienza sociale e collettiva che oggi sta ovviamente giocando a nostro sfavore perché ripropone modelli adatti più ad un feudo quattrocentesco che ad un paese moderno.

Tu invece che cosa intendevi dire? Rolling Eyes
Top
Profilo Invia messaggio privato
Silent Runner
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17
Messaggi: 24079
Residenza: Pianeta Terra

MessaggioInviato: 09 Lug 2007 18:50    Oggetto: Re: E poi divento razzista Rispondi citando

Ovviamente tutto va contestualizzato in questo periodo storico dove la politica ha veramente mostrato di essere incapace di guidare alcunché e le spinte estremiste emergono per depressurizzazione.
Top
Profilo Invia messaggio privato
GFP
Dio minore
Dio minore


Registrato: 06/02/06 12:11
Messaggi: 959

MessaggioInviato: 09 Lug 2007 20:54    Oggetto: Re: E poi si diventa razzisti Rispondi citando

Silent Runner ha scritto:
A dispetto delle regole il popolo si fa leggi sue? Ecco un bel quadretto della malavita, dei poteri occulti e così via.


Penso ci sia una travisazione di fondo Silent..

La percezione che in Italia solamente i Politici e gli Extracomunitari facciano ciò che vogliono impunemente è sbagliata.. In Italia tutti facciamo ciò che vogliamo.. Alla faccia delle leggi e delle regole che comunemente ci siamo dati.
Questo senza andare a disquisire su poteri occulti, mafie ecc. (che tu hai citato..).

La Sovranità popolare c'è. Nessuno mi ha mai impedito di esprimere un voto politico o un non-voto politico. Durante gli anni sessanta il Governo con l'On.Tambroni fu costretto a cambiare drasticamente rotta da chi se non da una vera e propria sommossa popolare ?

La legge sul divorzio o sull'aborto chi l'ha decisa ?

Che la "storia siamo noi" (parafrasando De Gregori) non c'è alcun dubbio. Poi dobbiamo intenderci su quale significato attribuiamo al termine "Sovranità Popolare".

Ormai la maggioranza degli Italiani chiede maggiore rispetto delle nostre regole da parte degli Extracomunitari. Quelle stesse regole che, guarda caso, la maggioranza degli Italiani ha sempre calpestato impunemente. Tutto cio, a mio avviso, nasce dall'irresponsabilità di un Governo che per cinquant'anni ci ha permesso di fare tutto ciò che ci garbava basta che li lasciassimo giocare con i bottoni a Montecitorio.

Quel patto scellerato non scritto lo paghiamo oggi con una endemica carenza di maturità sociale.

Spero di essermi spiegato anche perchè non vorrei continuare (visto che stiamo dialogando solo io e te..)

Very Happy
Top
Profilo Invia messaggio privato
Gateo
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 17/11/03 19:16
Messaggi: 12379

MessaggioInviato: 10 Lug 2007 09:38    Oggetto: Re: E poi si diventa razzisti Rispondi citando

GFP ha scritto:
Ormai la maggioranza degli Italiani chiede maggiore rispetto delle nostre regole da parte degli Extracomunitari. Quelle stesse regole che, guarda caso, la maggioranza degli Italiani ha sempre calpestato impunemente. Tutto cio, a mio avviso, nasce dall'irresponsabilità di un Governo che per cinquant'anni ci ha permesso di fare tutto ciò che ci garbava basta che li lasciassimo giocare con i bottoni a Montecitorio.
Non sono d'accordo, gli italiani , come tutti i popoli oserei dire, calpestano alcune leggi e regole che non capiscono/condividono, ma sono parimenti intransigenti su misfatti che sentono maggiormente, come omicidi, rapine, rapimenti, etc.
Se un extracomunitario realizza un monopolio sui canali satellitari nessuno ha niente da dire, per esempio....(ok, e' un esempio del @#xx£)
Facciamo un esempio migliore: i commercianti cinesi calpestano spesso qualche legge comunitaria nello svolgimento delle loro attivita', ma nessuno chiede che chiudano i negozi, se non i negozianti italiani.
Stessa cosa per i vu cumpra' che vendono roba tarocca: lo stato gli da multe assurde , la gente e' ben contenta di comprare abbigliamento di finta marca o film e dvd a un prezzo ritenuto piu' giusto.
Top
Profilo Invia messaggio privato
Socrate
Semidio
Semidio


Registrato: 18/06/05 18:34
Messaggi: 335
Residenza: ATENE

MessaggioInviato: 10 Lug 2007 12:23    Oggetto: Re: E poi diventi razzista Rispondi citando

GFP ha scritto:
Già... Campa cavallo che l'erba cresce.. Frase che distilla l'acuta filosofia Italica.. Il pensiero profondo che ci guida..

Allora, se le cose stanno così, forse aveva ragione il Metternich a ritenerci una semplice "espressione geografica".

Forse fa bene il resto degli Europei a definirci semplicemente "Funny" (ridicoli..).. Già.. ridicoli come è ridicolo pretendere che gli altri (gli stranieri..) rispettino le regole che noi non vogliamo rispettare.

Anche noi ci meritiamo la nostra dose di razzismo.


Forse.... le cose stanno proprio così. Sad
Top
Profilo Invia messaggio privato
Silent Runner
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17
Messaggi: 24079
Residenza: Pianeta Terra

MessaggioInviato: 10 Lug 2007 14:53    Oggetto: Re: E poi si diventa razzisti Rispondi citando

GFP ha scritto:
Spero di essermi spiegato anche perchè non vorrei continuare (visto che stiamo dialogando solo io e te..)
Very Happy

Sì ti sei spiegato, il tuo pensiero è chiaro anche se non so se tu hai letto attentamente ciò che ho scritto: molte delle cose che ho detto non confutano le tue ma le integrano con una analisi meno autoreferenziale (nel senso di una analisi legittima che si sorregge su se stessa). Sulla travisazione di fondo sappi che è del tutto fisiologica e non voluta: sono cose che succedono quando si leggono pensieri di altri soprattuto quanto questi ultimi, correttamente cercano di fare una sintesi per non allungare troppo il discorso.
Sul fatto che stiamo discutendo solo noi due non mi sembra, ho letto altri interventi e, inoltre, conversare con te su argomenti così complessi mi è gradito. Il nostro discorrere può servire ad altri che, leggendo le nostre analisi possono farsi un'idea più precisa nei limiti concessi da questo spazio libero.
Top
Profilo Invia messaggio privato
GFP
Dio minore
Dio minore


Registrato: 06/02/06 12:11
Messaggi: 959

MessaggioInviato: 10 Lug 2007 17:44    Oggetto: E poi si diventa razzisti Rispondi citando

@ Silent Runner,

Ho avuto la sensazione che stesse diventando un confronto (molto piacevole..) fra noi due.. e non intendevo utilizzare lo spazio del forum per un confronto che avrebbe potuto tranquillamente continuare per e-mail.
Amo il confronto, specialmente se civile come in questo caso, e spesso tendo a diventare invadente.. e proprio non mi piace.
Chiarito questo punto che mi infastidiva quanto un ricco di castagna nelle mutande contuo: Smile

Concordo con te Silent sull'analisi sulle nostre differenze di opinione.

Socrate dice che.. "forse" le cose stanno come affermo.. Rolling Eyes ... FORSE la pensa come me...

@Gateo,

Non mi pare.. Quando una regola non è giudicata corretta o rispondente alla quotidianità nelle Nazioni democratiche si protesta. Si raccolgono firme. Si dimostra che il popolo sovrano non concorda, e prima, o poi la norma in questione viene riveduta.
I negozianti cinesi non calpestano solamente "qualche legge Italiana" Immobiliari con i cartelli scritti esclusivamente in Kanjii, alimentari in sacchi ai bordi delle strade privi delle necessarie etichette, indumenti e scarpe tinti con coloranti cancerogeni, merci alimentari ammassate sulle scale condominiali senza alcuna protezione sanitaria.
Mi dici che solo i negozianti Italiani protestano ? A me non risulta.. Io, per esempio non sono un negoziante.
Mi risultano, invece, acquisti di abbigliamento da stock per i saldi, personale in nero (e se sono stranieri e protestano li bruciamo..), evasioni fiscali, ed altre piacevolezze che si possono leggere su qualsiasi quotidiano.
Vogliamo parlare del cittadino comune ? Bene..
Quante signore dal Coiffeur fanno taglio, tinta, messa in piega e per un piccolo sconto accettano lo scontrino per il solo shampoo ? Noi maschietti andiamo dal parrucchiere parliamo di politica, di donne, e di sport e ce ne usciamo con una pacca sulle spalle senza ricevuta.
Vogliamo parlare del meccanico..? Dell'imbianchino..?
In poche parole quante fatture/ricevute abbiamo a fronte degli ultili dieci lavori che abbiamo richiesto ?

Che gli Italiani pensino di essre più furbi degli altri è vero Gateo. Ce lo hanno lasciato credere..
ma non è nè giusto, nè corretto, nè logico paragonare le illegalità commesse dagli Italiani come "furbizie", o "arte di arrangiarsi", e quelle degli Extracomunitari come "Odiosi crimini".. Anche gli Italiani continuano a rapinare ed a violentare, e, parlando di reati veramente odiosi fino ad ora in Italia non hanno arrestato pedofili Extracomunitari.

Se poi vogliamo dircela tutta mi pare che abbiano dato la vita un paio di extracomuntari per salvare degli Italiani.. non il contrario.. Ma forse questo è un altro discorso..
Top
Profilo Invia messaggio privato
Socrate
Semidio
Semidio


Registrato: 18/06/05 18:34
Messaggi: 335
Residenza: ATENE

MessaggioInviato: 10 Lug 2007 19:30    Oggetto: Rispondi citando

Silent Runner ha scritto:

Non ti sembra di aver caricato un po' troppo di significati tuoi le parole e i concetti di chi ti ha preceduto? Partire da una frase e rigirarla dandole un significato diverso da quello voluto dall'autore non è rispondere ad un commento ma solo voler reinterpretare un pensiero sostituendolo con un altro per poi poterlo confutare a piacimento.


Non intendevo fare ciò, e se questo ho dato l'impressione di voler fare con il mio commento me ne scuso, ma ho inteso nel discorso che ha dato origine a questa discussione una certa amarezza per l'evidene disparità con cui vengono trattati reati di gravità simile nel nostro paese.
I commenti sucessivi, senza voler con ciò generalizzare si sono poi espansi a considerare come il razzismo degli italiani (almeno mi è sembrato di capire) sembri discendere dalle loro scelte politiche poco oculate come ha affermato lo stesso Liver riferendosi a Tosi e ha sottolineato grfasnb (ma che razza di nome sarà mai questo? Question )
e hai approfondito tu chiedendo: "Voglio dire: il deliquere di un Rom è aggravato dalla sua appartenenza etnica o dal fatto che, coem è stato detto, il Rom vive in un contesto borderline che percepiamo come incontrollabile? Anche la mafia che si è dispersa silenziosamente al centro ed al nord d'Italia è incontrollata, eppure non ho mai sentito toni sprezzanti rivolti contro questa categoria umana, salvo l'accostamento generico rivolto ai cosiddetti "terroni".
Perché percepiamo più pericoloso un Rom piuttosto che un mafioso?"

Non ci ho visto colpe particolari in ciò, ma l'origine della discussione non poneva accuse precise verso alcuna fazione politica è stato lo svolgimento del discorso, come spesso succede (non solo nell'ambito dei nostri forum), che ha leggermente spostato il peso della discussione verso affermazioni di tipo politico (non è il caso della tua domanda) e io ho voluto calcare la mano su questo profilo, questa sì è stata una scelta intenzionale.

Silent Runner ha scritto:
Inoltre: che significa "Vedo poca considerazione in generale nella capacità del popolo di autodeterminarsi"? Perché dici questo? Ritieni impossibile che ciò avvenga? Pensi che i popoli debbano essere immuni da manipolazioni per legge di natura? O forse trovi improprio anche il solo pensare che un popolo abbia difficolta ad autodeterminarsi? ....


Perchè ho l'impressione che tu, grfasnb, Liver partiate dal presupposto che il razzismo sia un atteggiamento sbagliato, che è un asserto che condivido anch'io, ma vogliate negare la possibilità di scegliere deliberatamente questa come altre posizioni che sono razionalmente illogiche; questo intendo dire: se il popolo vuole autodeterminarsi nella pazzia e in atteggiamenti che sembrano lesivi della convivenza civile i ragionamenti come i vostri (cito voi perchè ho seguito questa discussione ma sono ragionamenti più che degni per ogni persona considerata sana di mente) gli impediscono di farlo, ma in questo modo la maggioranza non è affatto sovrana e la democrazia non ha titoli per nominarsi in questo modo; è il problema che stiamo vivendo inmaniera approfondita in italia in questa fase storica.
Effettivamente la discussione sta deviando con ciò ma chiedo l'autorizzazione di chiarire il mio pensiero

Silent Runner ha scritto:
Tutte le società umane tendono al controllo centralizzato forse perché è l'unico modo per mantenere un minimo di ordine e di equità all'interno della società. Lo prova anche il fatto che tutte le società umane, i popoli in genere, tendono spontaneamente a cercare uno o più leader che sottragga loro una parte di libertà portandosi via anche la responsabilità che altrimenti si dovrebbe caricare sulle spalle.


Ribadisco: non ostiniamoci a presentare ciò come una forma democratica di governo che tutela la libertà di ogni individuo.

Silent Runner ha scritto:
Sul razzismo:
Gli Itialiani non sono diventati razzisti perché lo erano da sempre. Il razzismo nasce dalla paura e nella paura trova le sue giustificazioni: la televisione ha avuto solo un effetto di rinforzo così come lo hanno tutte le forme di controllo dell'opinione pubblica.


Io non ci giurerei.

Silent Runner ha scritto:
Sulle sottigliezze sociologiche, come le chiami tu facendo intuire un certo disprezzo io cercherei invece di avere maggiore curiosità. Spesso, la realtà è molto più complessa di quanto vorremmo e accettarla nella sua complessità non può farci che bene: le semplificazioni servono solo per trovare scorciatoie e come dovresti sapere visto il nobile nickname che porti, le scorciatoie non portano lontano e non fanno l'uomo più grande delle sue idee del momento.


Non volevo disprezzare, "sottigliezze" mi sembrava desse dignità ai nobili (e non prendetelo come una presa in giro se no mi arrabbio per davvero) approfondimenti di Liver, concordo anche sul resto.
Top
Profilo Invia messaggio privato
Socrate
Semidio
Semidio


Registrato: 18/06/05 18:34
Messaggi: 335
Residenza: ATENE

MessaggioInviato: 10 Lug 2007 21:30    Oggetto: Re: E poi si diventa razzisti Rispondi citando

GFP ha scritto:
@ Silent Runner,

Ho avuto la sensazione che stesse diventando un confronto (molto piacevole..) fra noi due.. e non intendevo utilizzare lo spazio del forum per un confronto che avrebbe potuto tranquillamente continuare per e-mail........
Che gli Italiani pensino di essre più furbi degli altri è vero Gateo. Ce lo hanno lasciato credere..
ma non è nè giusto, nè corretto, nè logico paragonare le illegalità commesse dagli Italiani come "furbizie", o "arte di arrangiarsi", e quelle degli Extracomunitari come "Odiosi crimini".. Anche gli Italiani continuano a rapinare ed a violentare, e, parlando di reati veramente odiosi fino ad ora in Italia non hanno arrestato pedofili Extracomunitari.

Se poi vogliamo dircela tutta mi pare che abbiano dato la vita un paio di extracomuntari per salvare degli Italiani.. non il contrario.. Ma forse questo è un altro discorso..


Scusate se mi intrometto e se insisto su "l'altro discorso" ma sono convinto anch'io che la scelta di essere razzisti sia una scelta ottusa che non porta niente di buono e comunque contraddittoria con molti atteggiamenti quotidiani di tanti razzisti perchè, bisogna fare attenzione a limitare la percezione del razzismo a ciò che vediamo sotto la finestra di casa nostra; se non sbaglio era partito tutto da lì no?
Noi siamo razzisti, il più delle volte inconsapevoli, già da decenni, secoli, da sempre forse Silent, per non andar alle guerre puniche partirei dalle leggi razziali, poi con lo sfruttamento del sud d'italia, poi con l'esportazione della produzione nei paesi via via più orientali, ora con l'importazione sottocosto (costo europeo intendo) di prodotti finiti dai paesi emergenti; anche i bambini sanno che non si può produrre a prezzi cinesi sottoponendosi a normative europee però pochi di noi, pochissimi, possono permettersi, tanto per fare un esempio, scarpe completamente fatte in italia, ma ci piace batterci per l'abolizione della pena di morte in cina! Io penso che questo considerare l'altro, il diverso da noi come qualcosa da difendere piuttosto che una persona che può batterci combattendo ad armi pari su vari terreni di confronto sia comunque razzismo.
Qui mi fermo per non mettere troppa carne al fuoco ma su razzismo e perbenismo ho già avuto molte occasioni di meditare e le conclusioni non sono troppo rosee per la nostra civiltà.
Top
Profilo Invia messaggio privato
GFP
Dio minore
Dio minore


Registrato: 06/02/06 12:11
Messaggi: 959

MessaggioInviato: 10 Lug 2007 21:47    Oggetto: E poi diventi razzista Rispondi citando

Una domanda per favore..

Nelle vostre analisi state cercando di definire/decifrare le cause, oppure di dare risposte ?

Non prendetela come una provocazione. Sono nuovo , in questo forum di simili confronti, e non vorrei sbagliare l'approccio.

Mi rendo conto che ciò che sto scrivendo è alquanto tardivo, ma preferisco diventare rosso ora che grigio, con tendenze al verde, dopo.

Mi sono riletto tutto con attenzione a seguito di una asserzione di Silent Runner, e mi è parso che si stia suonando lo stesso motivo ma su accordi differenti.

Aiutatemi a capire per favore.. Grazie
Top
Profilo Invia messaggio privato
Silent Runner
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17
Messaggi: 24079
Residenza: Pianeta Terra

MessaggioInviato: 11 Lug 2007 10:45    Oggetto: Re: E poi diventi razzista Rispondi citando

GFP ha scritto:
Una domanda per favore..

Nelle vostre analisi state cercando di definire/decifrare le cause, oppure di dare risposte ?

Non prendetela come una provocazione. Sono nuovo , in questo forum di simili confronti, e non vorrei sbagliare l'approccio.

Mi rendo conto che ciò che sto scrivendo è alquanto tardivo, ma preferisco diventare rosso ora che grigio, con tendenze al verde, dopo.

Mi sono riletto tutto con attenzione a seguito di una asserzione di Silent Runner, e mi è parso che si stia suonando lo stesso motivo ma su accordi differenti.

Aiutatemi a capire per favore.. Grazie

Ottima domanda e così rispondo direttamente ad una tua precedente osservazione cominciando da quest'ultima: in effetti preferisco parlare con te, Socrate, Gateo e chiunque vuole intervenire (perdonatemi se non vi ho citati tutti ma è per brevità), direttamente sul forum piuttosto che in privato. Rispondere in privato avrebbe una funzione precisa solo se ci fosse il bisogno di chiarire qualcosa fa di noi, qualcosa che non interessa altri.
Quello che stiamo discutendo, sebbene stia diventando un po' complesso, può invece essere interessante per tutti quelli ch escelgono di fare una visita adun forum dove si discute esclusivamente di politica ed affini.
Tieni conto poi che, se dovessi accorgermi di essermi infilato in un dialogo a due senza lasciare spazio ad altri, sarei il primo a interrompere la partita.

Per risposdere alla domanda che ho messo in quote, io sto cercando di mettere a fuoco dettagli che non dovrebbero essere trascurati in una analisi. Questi dettagli possono anche essere presi sia come tentativo di decifrazione sia come risposte tout-cour. Ma lascio questo alla sensibilità di chi ci legge.

Le opinioni, per quanto legittime, restano pur sempre opinioni, cioè il frutto di una semplificazione necessaria per ricondurre su di un piano logico elementi che hanno una forte connotazione e che, almeno al'apparenza, sono difficili da far rientrare in una teoria del tutto. Di fronte ai dilemmi che ciò produce, noi umani tentiamo di unificare i vari aspetti dei problemi sviluppando una di quelle che io chiamo "Teoria istantanea del contingente".
Ma qui si entra nell'ambito delle filosofie e della matematica che si occupa dei sistemi complessi e non mi ci voglio addentrare troppo per non andare OT.

Infatti, quanto affermava, se non sbaglio, Socrate, (ma faccio una sintesi) proponeva l'ipotesi di trattare come pari ogni decisione o scelta collettiva, comprese quelle che vanno contro la libertà altrui.
L'osservazione di Socrate, sebbene non condivisibile in un'ottica, per così dire, democratica, non è affatto una osservazione trascurabile.
Questa sua affermazione, comporta l'accettazione di postulati fin qui respinti proprio dalle teorie che hanno portato alle moderne democrazie, basandosi su uno solo dei presupposti e cioè che è la maggioranza a decidere per tutti anche se la maggioranza decidesse paradossalmente di rinunciare alle proprie prerogative di maggioranza.
Questo, a prescindere dalle opinioni di ciascuno e dalgi orientamenti scelti, è un gran bell'argomento e si potrebbe discutere analizzandone gli aspetti, i vantaggi e gli svantaggi, in piena serenità, senza accanirsi in difesa della propria idea.
Per non andare OT, consideriamo che gli attuali fenomeni di ritorno del razzismo collettivo possono rientrare nella Teoria istantanea del contingente e, con questo, restare in tema.

p.s.

Limiterò i miei interventi per motivi di tempo ma cercerò di seguire tutti per intervenire solo dove le argomentazioni mi stuzzicano di più. Wink

Edit: Sì, in effetti stiamo suonando molti temi sulla stessa corda eppure si differenziano perchè in realtà, questa discussione ha preso un andamento frattale.
E questo è del tutto normale perché sebbene individui separati ed unici, facciamo capo alla stessa linea evolutiva: abbiamo un cervello che utilizza schemi prestabiliti e questo permette a tutti di capirsi, di riconoscersi e di differenziarsi per confronto nelle diversità.
Semberà curioso ma se due persone discutono di un problema pur avendo idee molto differenti, se si va a vedere in profondità, le motivazioni che spingono i due a discutere sono per lo più identiche e su questo si fonda la riconoscibilità parziale delle istanze prodotte nella discussione. E' un po' come nei Dejavù dove si ha la percezione di aver già visto, sentito o vissuto quel momento mentre in realtà è solo la sovrapposizione di memoria a breve termine. Ma questo fenomeno è inscritto nell'impianto generale della nostra mente, così come la sensazione corretta che ha espresso l'amico GFP.
Accordi differenti.
Ad esempio, ho amici di opposte idee politiche, persone colte e intelligenti: osservarli discutere è altresì molto istruttivo. Questi non si rendono conto di quanto in realtà siano vicini i loro pensieri a prescindere dalle soluzioni che prospettano al momento. Sono convinto che se potessi invertire il suono ed il senso delle loro parole, nemmeno se ne accorgerebbero. Wink
Top
Profilo Invia messaggio privato
GFP
Dio minore
Dio minore


Registrato: 06/02/06 12:11
Messaggi: 959

MessaggioInviato: 11 Lug 2007 11:28    Oggetto: E poi si diventa razzisti Rispondi citando

Le opinioni sono frutto di ragionamenti, ed esponendole, confrontandole, modificandole possono trasformarsi in concetti accettati da molti.

Quanto sopra, a mio avviso, vale sia per le regole e le leggi, sia per la paura del diverso, che per il senso di giustizia.

L'opportunismo, e la difesa ad oltranza di protezionismo egoistico non ritengo siano frutto di elucubrazioni più o meno profonde ed articolate, ma, bensì, di un puerile tentativo di semplificazione becero-egoistica.

Discutere, argomentare significa confrontarsi, mettersi in gioco, accettare già in partenza di essere pronti a rivedere le proprie convinzioni.

Reclamare il rispetto da parte di altri di quelle regole che noi stessi, troppo spesso, calpestiamo è opportunismo, e questo vale sia per gli indigeni (i nativi Italici per intenderci), che credono per questo di poter vantare chissà quale diritto, che per coloro i quali provengono da terre lontane, e che per questo credono di esserne in parte (o in toto) esentati.
Top
Profilo Invia messaggio privato
GFP
Dio minore
Dio minore


Registrato: 06/02/06 12:11
Messaggi: 959

MessaggioInviato: 11 Lug 2007 11:45    Oggetto: E poi si diventa razzisti Rispondi citando

@ Socrate,

La globalizzazione ha portato Aziende di tutto il mondo a produrre laddove la mono d'opera ha un costo inferiore.. lapalissiano.. Ma abbiamo leggi in proposito in grado di evitare che prodotti dannosi alla salute, o prodotti da minori in aperta violazione di leggi Nazionali ed Internazionali vengano distribuiti nella penisola.

Come vedi ritorniamo sempre alle regole. Very Happy
Top
Profilo Invia messaggio privato
Socrate
Semidio
Semidio


Registrato: 18/06/05 18:34
Messaggi: 335
Residenza: ATENE

MessaggioInviato: 12 Lug 2007 09:45    Oggetto: Re: E poi si diventa razzisti Rispondi citando

GFP ha scritto:
@ Socrate,
....Ma abbiamo leggi in proposito in grado di evitare che prodotti dannosi alla salute, o prodotti da minori in aperta violazione di leggi Nazionali ed Internazionali vengano distribuiti nella penisola.

Come vedi ritorniamo sempre alle regole. Very Happy


Come vedi i protetti dalle leggi sono sempre gli occidentali, puliti, belli, educati e sani; gli altri: fattori della produzione!
Top
Profilo Invia messaggio privato
GFP
Dio minore
Dio minore


Registrato: 06/02/06 12:11
Messaggi: 959

MessaggioInviato: 13 Lug 2007 10:53    Oggetto: E poi diventi razzista Rispondi

@Socrate,

Io mi riferisco a leggi nazionali Socrate.

E comunque che vorresti dire ? Che visto che devi produrre a prezzi stracciati è giusto che tu (Nazione X) faccia lavorare i bambini, possa utilizzare materiali dannosi ecc ?

Ed io (Nazione Y) debba far finta di nulla ed importare le tue schifezze ?

Mi puoi rispondere che sono le multinazionali (anche Italiane) che aprono là e fanno lavorare i bambini.. ed accettano materiali illegali.. Vero.. Ma perchè quella Nazione non si dota di leggi che vietino ciò ?
Top
Profilo Invia messaggio privato
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Politica e dintorni Tutti i fusi orari sono GMT + 2 ore
Vai a Precedente  1, 2, 3
Pagina 3 di 3

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi