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SverX Supervisor Macchinisti


Registrato: 25/03/02 12:16 Messaggi: 11806 Residenza: Tokelau
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Inviato: 21 Giu 2007 12:29 Oggetto: Re: rettifico |
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Benny ha scritto: | ... non è che pago gli sms come i telegrammi, ma dopo i 160 caratteri si deve spedirne due... |
ahhh... capito Sul mio si può disattivare, arrivato a 160 caratteri si ferma... e così mi auto-limito  |
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Boston Dio minore


Registrato: 12/07/05 18:49 Messaggi: 557 Residenza: L'isola che non c'è... vicino Roma
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Inviato: 21 Giu 2007 21:07 Oggetto: |
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nic ha scritto: | Boston ha scritto: | ..si sembra abbastanza buona, anke se...
io ho appena mollato wind, in quanto davvero poco seri!!!!!
Rischi (come già è successo) che passi con loro e dopo alcuni mesi ti cambiano arbitrariamente il contratto...
Ke modi di fare!!!!!!
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C'è anche questa che non mi sembra male.......ma tu che hai mollato wind dove sei andato?
Ciao |
Io ho fatto la TIM club almeno pago x quello che uso  |
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Antonio Mortale pio

Registrato: 29/09/05 11:47 Messaggi: 18
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Inviato: 26 Giu 2007 16:37 Oggetto: UnoMobile? Meglio la tosse convulsiva |
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Pensavo di averle viste tutte in tema di telefonia cellulare ma mi sbagliavo. Da poco tempo è nata una nuova compagnia che ha deciso di esplorare nuove vertiginose profondità negli abissi senza fondo della scelleratezza umana: la UNOMOBILE. Per questa ragione ho deciso di scrivere questo articolo che parla di un potenziale pericolo insito nel contratto che il cliente deve firmare all'atto di acquisto della sim.
Incuriosito dal nuovo gestore di telefonia, decido di informarmi sulle tariffe della nuova compagnia e soprattutto sulle CONDIZIONI DI UTILIZZO e mi reco sul sito http://www.unomobile.it.
Apro il file sulle condizioni contrattuali http://www.unomobile.it/fileadmin/user_upload/Condizioni_Generali_del_Servizio.pdf e inizio a leggere. Arrivo al punto 4.5, che riporto integralmente. Inizialmente penso che in queste righe si stia parlando delle "sim box". Al contrario, purtroppo, l'art. 4.5 fa riferimento alla totalità dei clienti.
"4.5 Ai fini del presente Contratto l?Uso Personale è definito secondo un profilo standard di traffico che rispetta almeno tre dei seguenti parametri:
a. traffico giornaliero uscente sviluppato per SIM non superiore a 160 minuti;
b. traffico mensile uscente sviluppato per SIM non superiore a 1250 minuti;
c. traffico giornaliero in uscita verso la rete Vodafone non superiore all?80% del traffico giornaliero uscente complessivo;
d. rapporto tra traffico giornaliero uscente complessivo e traffico giornaliero entrante complessivo non superiore a... Il superamento di almeno due tali parametri è incompatibile con l?Uso Personale".
Notiamo, anzitutto, che il sottopunto <d> non vuol dire nulla ed è stato scritto da una persona in evidente stato confusionale. Traducendo in termini più semplici, lo schema per capire il significato del punto <d> è il seguente:
"Bisogna rispettare almeno tre delle quattro clausole che seguono.
a) clausola 1;
b) clausola 2;
c) clausola 3;
d) bisogna rispettare almeno due delle tre clausole precedenti".
E' contestabile una norma che non riporta il rapporto fra il traffico entrante ed uscente che si vorrebbe regolare.
A parte questo elemento, occorre prestare attenzione al reale significato del punto 4.5 per capire il senso della norma riportata. Nel testo, non si indica che "il traffico eccedente verrà tariffato ad un prezzo più alto" come molte compagnie correntemente sono solite fare. In queste righe, però, si afferma qualcosa di ben diverso: PERCHE' SI POSSA PARLARE DI USO PERSONALE, NON SI DEVONO SUPERARE I PARAMETRI ELENCATI.
Il punto sulla Vodafone è palesemente sine criterium, completamente privo di buonsenso e probabilmente illegale perché rende impossibile la libera concorrenza: se oggi facessi una sola telefonata verso una persona che purtroppo ha un numero Vodafone avrei già violato uno dei parametri perché il 100% delle chiamate sono transitate sulla rete di quel solo operatore. Come si può impedire ad un consumatore di telefonare solo a una persona che si serve da una certa compagnia telefonica? Ma dove si sono mai viste delle clausole così? Fatte le debite similitudini, sarebbe come se acquistassi un litro di acqua e il barista mi dicesse: "Ti proibisco di berne più di metà bottiglia al giorno". "Perché è avvelenata?", rispondo io. "No ma te lo proibisco lo stesso". "Ma che cavolo vuole questo idiota... l'acqua te l'ho pagata no? Adesso la bevo tutta e ti faccio la pipì sulla serranda del bar".
Dunque, abbiamo visto che se non si rispettano i punti indicati si sta violando il contratto che definisce l'Uso Personale. A questo punto mi sono chiesto quale fosse la punizione per la violazione di queste clausole. La sanzione è definita al successivo articolo 4.6 (anche questo è riportato integralmente):
"4.6 Nel caso in cui dai Sistemi informatici CIM risultasse l?inadempimento, anche parziale o temporaneo, alle obbligazioni previste dai precedenti articoli 4.1, 4.2, 4.3, 4.4 e 4.5, il Contratto sarà risolto immediatamente ed integralmente, ai sensi dell?art. 1456 cod. civ. CIM comunicherà la risoluzione inviando un SMS al numero della SIM. In tal caso, CIM tratterrà ai sensi dell?art. 1382 c.c. le somme già versate dal CLIENTE, salvo il risarcimento dei danni ulteriori. CIM in ogni caso sospenderà immediatamente, in tutto o in parte, i Servizi di comunicazione elettronica".
Attenzione su questo punto. Traducendo dal legalese, si apprende che se si viola l'art. 4.5 (anche in modo temporaneo ed episodico) ci arriverà sul cellulare un sms che informerà della risoluzione immediata e unilaterale del contratto e della sospensione in aeternis del servizio.
L'aspetto più grottesco dell'articolo, peraltro, riguarda l'atto di trattenere le somme già versate dal cliente nelle casse della società con l'acquisto della ricarica. Ciò dovrebbe significare che se nella scheda ci sono ancora 100 euro di traffico, questo denaro mi verrà drenato con una rapidità che neppure il famigerato conte Dracula saprebbe imitare. Infine, la UnoMobile si riserva di chiedere il risarcimento di danni ulteriori (mi vogliono pignorare l'auto... la casa... i vestiti? Non è sufficiente la sottrazione del traffico residuo?). Quali danni ulteriori può aver subito su una carta PREPAGATA una società che pignora extra legem il traffico residuo? E se questi danni ulteriori fossero gonfiati, come potrà difendersi il cliente la cui sim è stata disattivata? Non conoscendo i costi sostenuti dalla società per l'annullamento della scheda sim, dimostrare in tribunale che la UnoMobile ha moltiplicato esponenzialmente le cifre è una prova diabolica che LA VERA PARTE LESA non potrà mai affrontare.
Esaminando le presenti clausole da azzeccagarbugli, ce ne sarebbe a sufficienza per scatenare una valanga di cause in tribunale o chiedere l'immediato ricovero in manicomio dei dirigenti della società. Queste persone non sono criminali. Sono semplicemente pazzi e come tali vanno trattati.
Mi auguro che su questi aspetti contrattuali, che il cittadino comune non può certo vagliare mentre in coda alla cassa del Carrefour acquista dalla sorridente cassiera la confezione UnoMobile, si muovano le associazioni dei consumatori, l'Antitrust e il Ministero delle Telecomunicazioni per fare chiarezza. Con queste premesse, la UnoMobile rischia di essere perfino più impresentabile della Tim, della Vodafone, della Wind e della Tre messe assieme.
I francesi spesso ragionano con la testa. Altre volte a testate. La carrefour è francese. La Carrefour rispetta almeno due dei tre enunciati precedenti. |
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Boston Dio minore


Registrato: 12/07/05 18:49 Messaggi: 557 Residenza: L'isola che non c'è... vicino Roma
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Inviato: 26 Giu 2007 18:09 Oggetto: |
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e si hai ragione, c'è da rimanere scioccati ma....
io credo non ci si debba preoccupare xkè.... con quella tariffa non se li "accatta" nessuno  |
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