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* Criticate tutti , ma non criticate i giudici.
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Autore Messaggio
Gateo
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 17/11/03 19:16
Messaggi: 12379

MessaggioInviato: 31 Ago 2006 18:22    Oggetto: * Criticate tutti , ma non criticate i giudici. Rispondi citando

Cosi' si legge sul Corriere della Sera
Citazione:
ROMA — Accusare i magistrati di svolgere indagini politiche esula dal diritto di critica. E dunque è reato, in questo caso diffamazione aggravata. L'imputato è Vittorio Sgarbi, la parte lesa il pool antimafia della procura di Palermo. Siamo nel '98, nei giorni caldi del suicidio del procuratore di Cagliari, Luigi Lombardini: l'attuale assessore alla Cultura del Comune di Milano, in due interviste, sostenne che i pm siciliani agivano per finalità diverse da quelle di giustizia e che il procuratore Giancarlo Caselli era meritevole di arresto. Dopo due condanne in primo e secondo grado, ora anche la Cassazione «boccia» l'ex parlamentare. «Non sussiste l'esimente del diritto di critica — scrive il relatore, Alberto Macchia — allorché un magistrato venga accusato di svolgere indagini politiche, in quanto siffatta espressione, evocando l'intento di favorire una determinata forza politica a scapito di un'altra, assume una portata offensiva, risolvendosi in un attacco alla sfera morale della persona». Dissentire si può, precisa la sentenza della sezione feriale, presieduta da Giuseppe Pizzuti, ma «senza trascendere» nell'aggressione, senza «degenerare in manifestazioni gratuitamente lesive dell'altrui reputazione». Vietato sostenere «l'asservimento della funzione giudiziaria a interessi personali, partitici, politici, ideologici».
A prescindere dall'imputato , che in ogni caso se lo merita, mi pare una sentenza molto grave: in Italia da sempre bisogna stare molto attenti a cio' che si dice, sappiamo che la querela e' il secondo sport nazionale.
E che i giudici decidano di non poter essere criticati o comunque di poter essere criticati ma solo se sono d'accordo e' scandaloso.


L'ultima modifica di Gateo il 09 Set 2006 09:45, modificato 1 volta
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ioSOLOio
Amministratore
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Registrato: 12/09/03 19:01
Messaggi: 16342
Residenza: in un sacco di...acqua

MessaggioInviato: 31 Ago 2006 20:33    Oggetto: Rispondi citando

scandaloso..ma non è una novità.
Così adesso hanno pensato di sancirlo.
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emilio.roda
Dio maturo
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Registrato: 03/05/05 10:49
Messaggi: 3028

MessaggioInviato: 31 Ago 2006 20:42    Oggetto: Rispondi citando

Roberto Martinelli ha scritto:
Appare destinata a non vedere mai luce la riforma sui reati di opinione e, in particolare, sulla diffamazione. Per tre legislature la Commissione giustizia della Camera ha lavorato sulle numerose proposte di legge presentate dalla varie forze politiche fino ad approvare un testo che però non è piaciuto a nessuno dei componenti della Commissione giustizia di Palazzo Madama.

E così, il mercato della citazioni milionarie ha continuato a penalizzare giornalisti ed editori. Nei confronti dei quotidiani ad alta tiratura, di proprietà di case editrici solvibili è confermata la tendenza a preferire la citazione per danni in sede civile alla querela in sede penale.
[...]

È stato calcolato che circa l?80 per cento dei procedimenti per lesioni dei diritti della personalità è ritenuto infondato al termine dell?iter processuale. Per quanto concerne il restante 20 per cento, solo alcuni dei danni richiesti sono stati accolti, ma le pretese sono state fortemente ridimensionate. Per quanto riguarda i danni materiali, nella maggioranza dei casi, le richieste sono rigettate per l?impossibilità da parte dell?attore di fornire la prova del quantum. E anche per i danni alla personalità è difficile, se non impossibile, provare la lesione prodotta dall?articolo o dalla trasmissione televisiva. Fanno eccezione le liquidazioni in favore di magistrati che continuano a essere privilegiati dai loro colleghi, togati e non.

I processi penali, invece, sono meno numerosi. [...] L?ammontare delle cifre richieste a titolo di risarcimento danni varia da regione a regione e solo alcune continuano a essere esose e fuori di ogni realtà. I magistrati sono quelli che pretendono le cifre più alte e in qualche caso riescono a ottenerle, ma solo in primo grado, da Tribunali in funzione di giudice unico o da giudici onorari.
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chemicalbit
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Registrato: 01/04/05 18:59
Messaggi: 18597
Residenza: Milano

MessaggioInviato: 31 Ago 2006 21:33    Oggetto: Rispondi

finché esisteranno i reati di opinione ...


E ppure la costituzione delal Rep. italiana parla chiaro,
coem si era discusso in una precedente discusisoen al "Caffé" , sull'ultimo referendum (quello confermativo sulla riforma della Costituzione, risultatopoi sfavorevole alla riforma)
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