Olimpo Informatico

[Puppybarf]

[al_pacino]

e meno male l italia si è professata anti nucleare... vedo un buon 25% come me che l'ha scelto .. la gente vedo si rende conto della potenzialità di questo mezzo ... e che chernobyl è solo un caso isolato,nel povero governo comunista...

su un sito un mio amico ha trovato tutte le fasi dell incidente... vi apre gli occhi alla tecnologia che potrebbe salvarci economicamente....

come alternativa ho saputo che un paio di pannelli solari , ad alto rendimento, riescono a tenerti l'acqua calda in casa a 60 gradi anche in pieno inverno, senza che il cielo sia completamente sereno...

ma in questo caso ogni italiano dovrebbe dotarsi di questi costosi mezzi... gli incentivi poco aiutano... x cui...

[Silent Runner]

Mmmmh...

Insisto su una cosa: il nucleare in Italia deve tener conto di due cose fondamentali:

1) la spinta della zolla africana: questa continuerà per milioni di anni a premere verso l'Europa continentale con i problemi sismici che conosciamo bene (ricordo che il vulcanismo italico non si è limitato alle isole del sud e, anche se ormai spenti, gli antichi vulcani dell'area tirrenica sono lì a ricordarci le forze in gioco).

2) la gestione delle scorie è un problema enorme, non solo per i costi non trascurabili ma anche per l'allocazione delle medesime. L'italia è un paese geomorfologicamente inadatto per lo stoccaggio di scorie radioattive.

Inoltre, la sicurezza delle attuali tecnologie sarà già obsoleta al momento della messa in funzione delle nuove eventuali centrali. Trascuro argomenti del tipo: "attentati terroristici od altre forme di demenzialità umana" perché in qualche modo soggetti alle mode del tempo.

La soluzione "nucleare" riporta alla metafora del cane che si morde la coda, dove la coda non ha nemmeno un buon sapore, alla lunga fa perdere i peli e cadere i denti.

Credo che una ragionevole soluzione sarebbe una forte decentralizzazione dei consumi cosiddetti domestici, impiegando tecnologie alternative (che adesso sono costose solo a causa della loro scarsa commercializzazione: qualcuno si ricorda quanto costavano i primi telefonini?).
Ovviamente, questo non sarebbe sufficiente ed una serie di grandi impianti centralizzati potrebbero produrre energia per tutto il paese, riservandola principalmente all'industria ed ai servizi.
L'eccesso di energia prodotta dai comuni cittadini verrebbe comunque redistribuita nella rete nazionale contribuendo ad un risparmio energetico che non potrà basarsi solo sulla tipologia del combustibile impiegato.

Ugh! Ho detto!

[al_pacino]

i fenomeni geologici si attueranno così lentamente che nn vale neanche la pena prenderli in considerazione... se ogni 20 minuti la nostra penisola fosse scossa da un terremoto avresti ragione, ma è abbastanza raro che accada... nn è un problema quello, semmai lo stoccaggio delle scorie come te dici... c'era un progetto di gettarle su altri pianeti tramite lo shuttle ma poi è stato abbandonato... e cmq era l'america che l'aveva progettato.

la sicurezza nn sarà mai attuale, se dici che c'e un bug di progetto durante il raffreddamento delle barre di plutonio (e l ucraina ne è testimone) allora rimediamo, ma quando un progetto è stato ampiamente sperimentato e corretto, nn vedo quali sono i problemi..

cmq ben venga il solare e l'idrogeologico, sempre che 50 milioni di italiani si convincano a spendere una bella cifra iniziale per rivestire i loro tetti di questi pannelli...

l'eccesso di energia sarebbe un problema di scambio , finchè è l'enel a vendere si usano i contatori ma quando si reimmette l'energia sulla rete elettrica, andrà riaggiunto un contatore in ogni casa italiana, le centrali di smistamento di una città si vedranno costrette a installare il doppio dei cablaggi che ci sono ora, e pagare in multipli di centesimi di euro per ogni watt che torna, poi toglierlo x ogni watt di richiesta, e viene fuori un bel casino di tariffazione, tenere tutti i conti così nn è impresa da poco... almeno così credo

[Silent Runner]

Mi spiace doverti smentire riguardo ai fenomeni sismici e ti assicuro che lo faccio a malincuore: la situazione è molto più complessa di quanto si voglia ragionevolmente credere. L'Italia è e resta un paese ad altissimo rischio sismico e questa non è, purtroppo, un'opinione personale: le mie informazioni sono di primissima mano in quanto sto curando la realizzazione di un sito che, per l'appunto, si occupa di geologia (conosco personalmente sismologi e geologi e, ti assicuro, la situazione non è così rosea come pensi).
Il problema della sicurezza non è solo riconducibile alle fenomenologie sismiche, bensì al gravissimo dissesto idrogeologico che, questo paese, per sua morfologia e per nostra incuria sta subendo da anni.

Non ho mai parlato di bug nei sistemi di sicurezza, ho parlato di rischi accidentali e/o dolosi che possono mettere in pericolo l'impianto e la salute dei cittadini per molte centinaia di anni.
Il fatto che un progetto sia sperimentato ampiamente non garantisce l'assenza di incidenti e la loro portata resterebbe comunque devastante, proprio a causa delle caratteristiche del territorio in cui verrebbe situato.

Non semplificherei tutto il discorso sul solare o su altre forme di energia alternativa: esistono progetti molto economici ed a rendimento più che congruro: si tratta solo di applicare le innovazioni che i nuovi materiali consentono. L'energia che ha dato vita a questo pianeta, non dimentichiamolo, viene esclusivamente dal sole e quello durerà altri 4,5 miliardi di anni. E l'energia che arriva, questo te lo posso assicurare, è totalmente gratis.

Sul caos che hai annunciato in riferimento all'immissione di energia prodotta dai privati il problema è irrilevante e di facilissima soluzione: non è necessaro raddoppiare la cablatura (e perché mai?) e non parlerei nemmeno di 50 milioni di utenze che vendono il loro prodotto energetico perché il numero delle utenze interessate non sarà mai così alto. Non credo che esista un contatore per ogni italiano, neonati compresi.

Sulla questione dell'energia possiamo discutere per anni ma la cosa più utile, sarebbe quella che consente di agire in prima persona dotandosi, dove possibile, degli strumenti per risparmiare (energia e non solo soldi), visto che siamo un paese ricchissimo di energie sfuttabili e che, per varie ed antiche ragioni, prende la sua energia all'estero e pagandola a caro prezzo.
Anche l'uranio lo dovremo acquistare a caro prezzo.
O ce ne siamo dimenticati?

[al_pacino]

ti ricordo che siamo infatti 58 milioni ... 45 di età maggiore di 18 anni ...
vabè si ok nn tutti capiranno il vantaggio, sono d'accordo.. ma metti un 20 milioni almeno...

ok x il rischio, e allora xè la francia ha le centrali a 20 km da noI?? è una beffa...

[Silent Runner]

[al_pacino]

[THe_ZiPMaN]

[Jonathan]

Condivido pienamente su quanto espone LIVER. Negli anni '80 ho commercializzato pannelli solari termici della Pirelli ed ho constatato quanto rendono in produzione di acqua calda. Installando un serpentino sotto pavimento che funziona a soli 30°C, è possibile ottenere anche una buona percentuale di riscaldamento. Ma tutto ciò da fastidio ai petrolieri, agli idraulici, e impaurisce gli utenti perche' e' una novita', hanno paura di dover spaccare il pavimento se si rompe un tubo. Impossibile: circola acqua a bassa temperatura e il tubo oggi e' garantito 40 anni. Quanti radiatori durano tanto?
Non ho questa predilezione perche' lo vendo. Sono in pensione e la Pirelli ha smesso la produzione. In Germania molte case hanno oltre al serpentino nl pavimento altri accorgimenti per il risparmio energetico. C'e' una cittadina non ricordo il nome che e' chiamata solare credo, per l'insieme progettuale che tende al risparmio. Ma da noi abbiamo contro anche gli architetti che non vedono di buon occhio certe realizzazione. Preferiscono costruire scuole come quella in via Landi a Pisa. Un orrore.
Il nucleare in Italia era molto sicuro. Ma l'imponderabile c'e' sempre e non c'e' soluzione alle scorie, a meno di non immagazzinarle sulla luna per incominciare ad inquinare l'universo.
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[rsrdrago]

[gialappa]

Ciao ragazzi
Io ho votato per l'energia solare e metto l'energia eolica al secondo posto e le altre a seguire con il nucleare all'ultimo posto