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Ida - operatrice di call center
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Sopravvivere alla new economy
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Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 05 Lug 2003 23:00    Oggetto: Ida - operatrice di call center Rispondi citando

Commenti all'articolo Ida - operatrice di call center
Storia di ordinaria ingiustizia.
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Vincenzo Pecoraio
Ospite





MessaggioInviato: 08 Lug 2003 08:14    Oggetto: Ida - operatrice di call center Rispondi citando

E' una cosa VERGOGNOSA.
Purtroppo il mondo del lavoro sta sempre più andando
verso la direzione del precariato SELVAGGIO, UNILATERALE, ARROGANTE E INIQUO.
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cristina
Ospite





MessaggioInviato: 08 Lug 2003 08:21    Oggetto: Rispondi citando

che dire? siamo un paese pieno di varie liberta'( tra cui quella di opinione) e diritti (tra cui quella di esprimere le proprie idee)...basta stare dalla parte giusta! cristina
ps: mi auguro che i sindacati facciano qualcosa, anche se il fatto di ida riguada un unico caso...
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Emilio
Ospite





MessaggioInviato: 08 Lug 2003 08:26    Oggetto: Rispondi citando

IDA ha tutta la mia solidarietà, considerato che in Telecom Italia e gruppo collegato stanno conducendo la peggiore politica industriale che io possa vedere nel mondo delle telecomunicazioni.
Soprattutto perchè incide sulla pelle delle persone alla faccia dello Statuto dei lavoratori che così viene bellamente aggirato.
Fossi in Lei (IDA) troverei il modo per fare causa all'azienda per lavoro "mascherato".
Se i sindacati hanno voglia di fare bene il loro mestiere in difesa dei lavoratori, coglierebbero l'occasione per difendere IDA e le altre 39 persone anche se non sono loro iscritti e/o tesserati.
Grazie dell'attenzione.
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Fabio
Ospite





MessaggioInviato: 08 Lug 2003 10:16    Oggetto: E non è solo questo Rispondi citando

Il caso di Ida è solo uno dei tanti che accadono nel mondo dei call center di tutta italia. Mi è capitato di assistere ad una riunione sindacale di alcuni rappresentanti dei call center della zona di Milano (Tim, Vodafone, Atesia, ecc), ed il quadro generale di cui ho sentito parlare è al quanto triste. Nello specifico la ditta x cui Ida lavorava è forse quella che ha la realtà peggiore, e questo da quantoho capito non si limita solo al metodo di rinnovo del contratto, ma anche alle stesse condizioni di lavoro ed al tipo di retribuzione.
Posso solo, in questi casi, dare il mio piccolo appoggio morale a queste persone ed alle loro storie, che si scontrano con la disumana realtà del profitto aziendale.
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Casella Dodici
Ospite





MessaggioInviato: 08 Lug 2003 10:17    Oggetto: Storia di ordinaria ingiustizia. Rispondi citando

ma... 'sta Ida, ti ha anche raccontato dei *suoi* ritmi di lavoro in rapporto a quelli degli "altri" colleghi di lavoro? 6 cosi' certo che con fosse invece una classica "scassapalle" (del tipo, x capirci, che cercano comunque di imporre agli altri la propria e personale visione del mondo) ??
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missing
Ospite





MessaggioInviato: 08 Lug 2003 10:21    Oggetto: tipica forma di mobbing strisciante Rispondi citando

non mi stupisco.e stata usata dai suoi datori di lavoro e dal giornalista che ha pubblicato il suo nome.perche ha pubblicato il suo nome?
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Monica
Ospite





MessaggioInviato: 08 Lug 2003 10:33    Oggetto: COCOCO Silurati nella Pubblica Amministrazione Rispondi citando

Forse non tutti lo sanno, ma tanti cococo che lavorano nella Pubblica Amministrazione quest'anno non avranno il loro puntuale rinnovo (ormai era puntale da bravi dipendenti mascherati) grazie alla Finaziaria
infatti
l'art. 34 comma 13 della L. 27 dicembre 2002 n. 289 (Legge Finanziaria 2003) pone un vincolo all'attivazione dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa e all'assunzione di personale a tempo determinato, la cui spesa nel 2003 non potrà essere superiore al 90% della media annua di quanto speso per le stesse finalità nel triennio 1999/2000/2001.
L'ente pubblico che ha già superato tale limite; si trova pertanto nell'impossibilità di rinnovare sia i contratti di collaborazione coordinata e continuativa, sia le assunzioni a tempo determinato.
Chiaramente da allora il numero dei contratti è andato sempre aumentando visto anche il precedente blocco delle assunzioni.
Non credo che in questo caso si possa dire mal comune mezzo gaudio, vorrei solo che tutti riflettessero bene prima di pronunciare la parola "flessibilità", io ho imparato da me che è solo un'eufemismo.
Grazie al governo per quanto è solerte nelle politiche del lavoro !!! forse una vacanza farebbe bene?
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akyller
Ospite





MessaggioInviato: 08 Lug 2003 11:34    Oggetto: Ignobile! Rispondi citando

abominevole!io lavoro in 1 presidio Telecom Italia, come Co.Co.Co. e capisco cosa intendeva dire quella ragazza in quell'articolo. Tutte le aziende si comportano in questa maniera con i Co.Co.Co., a volte nn ti danno neanche i mezzi per poter lavorare correttamente!
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massimo
Ospite





MessaggioInviato: 08 Lug 2003 12:17    Oggetto: Perchè REPUBBLICA non le dedica la prima pagi Rispondi citando

Perchè purtroppo a 40 anni mi sono reso conto che sono, siamo, tutti uguali. Mosci e senza nessuna voglia di combattere le ingiustizie
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Marco
Ospite





MessaggioInviato: 08 Lug 2003 13:20    Oggetto: Il solito datore di lavoro.... Rispondi citando

che farebbe meglio a fare altro piuttosto che l'imprenditore-strozzino. Questo il mio primo commento alla vicenda di Ida. Ho lavorato anch'io, purtroppo, per un'imprenditore-strozzino. Ma sono stato più fortunato: sono riuscito a licenziarmi io prima che potesse anche solo pensare di farlo lui! Ed è stata la mia grande "rivincita": la mia mente al servizio di un buon imprenditore! Coraggio Ida, chi non ti vuole non ti merita! Ricordalo! Sempre! So bene che questo non risolve i tuoi problemi, ma andare a testa alta è fondamentale per riempire la pancia "and more". I miei più sinceri auguri (purtroppo non posso fare altro...)
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diana
Ospite





MessaggioInviato: 08 Lug 2003 15:14    Oggetto: paradosso... Rispondi citando

Esperienza personale: CO.CO.CO per un anno, poi un errore (umano o forse disumano ma che comunque attribuibile a me in minima percentuale) che mi è costato il posto di lavoro. Già perchè io, senza vincoli di subordinazione, con un minimo di contributi versati e un calcio nel sedere sono ora una non lavoratrice tipica, quasi tradizionale! La mia solidarietà Ida, anche se dopo essermi rivolta ad INPS e sindacati l'unica cosa che sono riuscita ad ottenere è una sonora multa per il mio datore di lavoro, io continuo ad essere disoccupata, non ho visto una lira e.. ora cambiamo il tipo di contratto, seconda presa in giro. Il prossimo co.co.co sarà creato ad hoc per tutelare chiunque tranne che il lavoratore?
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Fratello
Ospite





MessaggioInviato: 08 Lug 2003 19:18    Oggetto: Avete voluto la bicicletta ? Rispondi citando

Che credevate che la new economy fosse un metodo per eliminare la fatica riempendosi velocemente le tasche e la pancia ???
Che credevate che i sindacati fossero tutti sporchi, cattivi, comunisti e protettori di fannulloni e scroccastipendi?
Che credevate, che ognuno potesse fare l'IMPRENDITORE anche senza soldi?
Che credevate, che il LIBERO MERCATO fosse veramente libero? ma per chi?
Che credevate, che gli speculatori si arricchisero in borsa per scopi umanitari?
Che credevate, che il popolo bue (ma direi pecora!) con la borsa si poteva arricchire, invece di rimetterci l'osso del collo?
Che credevate, che il governo facesse le leggi a favore del popolo invece che per i propri interessi ? (tanto chi reclama è un bolscevico).
Che credevate, che l'art. 18 fosse la rovina di tutta l'economia italiana?
Allora crederete anche che i lavoratori a tempo indeterminato, in futuro non avranno niente da temere, ne lavoro ne pensione ed una persona che a 45/50 anni, con moglie e figli a carico, dovesse perdere il lavoro possa ritrovarlo immediatamente per poter proseguire felice fino alla pensione.
Io sinceramente preferisco credete alla befana!
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Paolo
Ospite





MessaggioInviato: 09 Lug 2003 01:58    Oggetto: Ida operatrice di call center Rispondi citando

Forse è il caso di avviare un'azione legale, magari attraverso gli uffici di qualche organizzazione sindacale!
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Andrea
Ospite





MessaggioInviato: 09 Lug 2003 16:17    Oggetto: una porcata Rispondi citando

la solita porcata delle grandi aziende e dei contratti precari oggi
altro non c'è da dire
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max
Ospite





MessaggioInviato: 10 Lug 2003 20:24    Oggetto: e una vergogna Rispondi citando

RINGRAZIATE CHI HA DATO LA POSSIBILITA' DI ASSUMERE CON I CONTRATTI DI COLLABORAZIONE. SI SAPEVA CHE LE AZIENDE CI AVREBBERO MARCIATO SOPRA.
CON I CONTRATTI DI COLLABORAZIONE C'E' PIU' LAVORO MA ANCHE PIU SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE UMANE
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paolo
Ospite





MessaggioInviato: 11 Lug 2003 21:27    Oggetto: consiglio una causa di lavoro Rispondi citando

contro Atesia sarà dura, ma almeno fino all'approvazione del D.lgs.di attuazione della legge 30/2003 in questo paese esisterà ancora un po' di diritto del lavoro. Ida dovrebbe essere considerata lavoratrice subordinata a tutti gli effetti (ricordo che il contratto di cococo è un'anomalia giuridica e non esiste nel nostro panorama giuridico) e non avrà nessuna difficoltà a dimostrarlo, quindi scatterebbe l'obbligo di riassunzione con il pagamento di tutti gli arretrati sia a livello retributivo che contributivo; probabilmente anche l'obbligo di riassunzione (se l'azienda ha più di 15 dipendenti) o perlomeno la tutela contro i licenziamenti ingiustificati (a meno a che rilasciare un'intervista a Repubblica non sia inquadrabile come giusta causa di licenziamento...).
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enzo
Ospite





MessaggioInviato: 12 Lug 2003 11:05    Oggetto: pratica comune Rispondi citando

Questo lo fanno ovunque. Io abito al Sud, e ho sentito storie anche peggiori. Ne approfittano perchè non c'è nessuna tutela e NESSUN CONTROLLO. Oltre al fatto che c'è una disoccupazione REALE altissima, non come le statistiche ufficiali dello stato. Queste "aziende" hanno bisogno di nuovi schiavi: li chiamano in modo diverso, certo. Ma sempre schiavi sono. E cosa pretendere dai "caporali" dei call-center? Devono pur guadagnare il 300% dai loro sub-sub-sub-appalti...
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Christian
Ospite





MessaggioInviato: 14 Lug 2003 08:49    Oggetto: ATESIA Rispondi citando

Ho lavorato in Atesia anche io!
E' già accaduto un caso molto simile a questo!
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Falco Stellare
Ospite





MessaggioInviato: 16 Lug 2003 12:15    Oggetto: Il mondo va così Rispondi

Lo Stato in mano all'industria è come il pollaio sorvegliato dalla volpe.
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