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[Zeus News]

Leggi l'articolo Guida autonoma in 60 città italiane: Italia primo laboratorio europeo per i test



 
Foto di Samuele Errico Piccarini.
 

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[{songsmith}]

E beh, chi meglio dell'italia, oltre a bruxelles, si intende di leggi e burocrazia?
Per la tecnologia, e quindi per dare lavoro alle persone, ci pensano gli Usa, e adesso anche la Cina, a cui gli stati europei devolvono i soldi dei loro cittadini.

[{mah}]

il primo incidente dovuto alle auto a guida autonoma creerà il caos nel rimpallare le responsabilità tra assicurazioni, guidatore "assente", intestatario dell'auto, casa produttrice, eventuale software house responsabile della programmazione, e chi piu' ne ha piu' ne metta.

[{Murdock}]

voglio vedere come faranno a Roma! se ci riescono tanto di cappello, altrimenti gli costera' molto in pastiglie dei freni :)

[interceptor]

Ho visto funzionare la auto autonome a S. Fancisco.
Il traffico umano è ordinatissimo e estremamente disciplinato (a un livello imbarazzante).
Nessun motorino, rare moto e mi sembra pochissime biciclette in città.
Una buona dose di pedoni, ma tutto sommato abbastanza disciplinati anche loro.

Confrontate quanto detto con il traffico cittadino italiano.

Per le macchine autonome il problema più grosso è gestire gli imprevivisti e i comportamenti anomali.

Mi sa che ne vedremo delle belle.

[{giusex57}]

perfetto! ormai siamo diventati il paese beta-tester per ogni tipo di cazzata! dopo il test per la sottomissione da terrorismo sanitario e conseguente in(o)culazione col finto vaccino, adesso sfoltimento con auto senza pilota o con piloti deficienti...! avanti tutta! ne resterà solo uno!...

[{mah}]

@interceptor

tu parli di una società ideale (oddio a Frisco in certi quartieri meglio non entrarci), ma poi bisogna fare i conti con la realtà: tipo il signore col cappello che guida una panda verde del '98 e carica sul portapacchi due damigiane di vino (l'auto a guida autonoma come la riconosce?), la mercedes di ottava mano comprata sappiamo da chi e che ha due fanali funzionanti su quattro e per far funzionare le frecce bisogna cantare la lambada, i cartelli stradali alternativamente coperti da graffiti, adesivi oppure presi a schioppettate, le strade prive di segnaletica orizzontale, i monocicli e motorini che zigzagano senza una logica, la sciura col suv che parcheggia sulla ciclabile per accompagnare il pargolo alla Montessori ("ue' son due minuti, spetta li' che avrai mai da fare"), e via discorrendo, il sacchetto del multimateriale portato in mezzo alla strada dalla tempesta della sera prima, il pirla che impenna con lo scooter per farsi bello con gli amici, ecc ecc ecc.
E' dubitabile una tale panoplia di ipotesi possa essere razionalmente prevedibile da un'intelligenza artificiale...

[{Ulissio}]

@mah
Contesto le damigiane di vino sul portapacchi della panda. Troppo pesanti da mettere lassù.
Più facile nel baule dopo aver abbassato il divano posteriore.

[Homer S.]

Leggo molti commenti ostili e li capisco. Ma dovreste anche fare i conti con la realtà: o le nostre leggi proibiscono tout court il ricorso alla guida autonoma, o bisogna prepararsi all'idea che prima o poi le case le adotteranno incuranti delle normative, semplicemente perché per principio del diritto ciò che non è espressamente proibito è lecito fino a prova contraria. Del resto, le Tesla sono già in commercio da anni; molti modelli hanno sistemi di assistenza alla guida che interferiscono con le azioni del pilota, tipo quelle che rilevano la segnaletica orizzontale o gli stop per agire su sterzo e freni, o il cruise control.

Se deve essere vietata - e, onestamente, lo spero - almeno che lo sia perché le prove sul campo l'hanno dimostrata come inadeguata al compito. Non sarebbe affatto male in sé, ma non nella bolgia del traffico umano delle nostre città e non solo le nostre, visto che il modello leonardesco non ha mai preso piede...