Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo BadBox 2.0 sfrutta i dispositivi della smart home per attività criminali
Milioni di apparecchi Android sono già stati infettati.


 
Foto di Jakub Żerdzicki.
 

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[zeross]

problema grave per due ordini di motivi:
il primo e che la compromissione avviene in fabbrica, quindi alla fonte di origine di un prodotto, compromettendone la sua sicurezza alla nascita, generando un senso di sfiducia nella catena delle forniture dato che un venditore di una televisione "intelligente" non può esimersi dalla responsabilità di aver venduto un prodotto compromesso da un vizio occulto, per scaricare la responsabilità sul cliente finale acquirente, poiché oltre alla inevitabile causa giudiziaria ( non si tratta di cause per risarcimento danni civili, dato che la botnet compie reati penali, e l'acquirente finale, se non fa nulla incorre nel reato di favoreggiamento, e quindi obbligato, anche se il costo fosse superiore al prezzo del bene ad agire in giudizio e quindi ad iniziare procedimenti con avvocati anche contro il venditore) ci sara la diffusione di commenti negativi verso il venditore che non risarcisce i clienti e non può certo il venditore mettersi a fare cause per diffamazione contro i clienti. sarebbe la sua morte.
Ma anche restituire i soldi oppure cercare prodotti non corrotti, riprendendosi indietro il materiale invendibile diventa un suicidio economico.
Questo mette in crisi la rete di vendita dei dispositivi intelligenti, spesso spacciati attraverso Amazon.
Il secondo problema, che forse è inverso al precedente, si riferisce a tutti quei clienti ignoranti, menefreghisti o superficiali, che invece continuano a comprare ed usare questi prodotti infetti e che quindi continuano ad alimentare queste botnet microdiffuse che essendo parcellizzate su una miriade di dispositivi non vengono notate e possono essere intercettate e spento con estrema difficoltà.
Questa renderà difficile eradicare il problema e creerà una serie di sfiducie e cause che affliggeranno le nostre società per molto tempo.

[Homer S.]

Il problema è grave, ma fatico a condividere le tue osservazioni. Badbox 2.0 è nato proprio per colpire là dove la catena di sorveglianza del costruttore non può arrivare, cioè post-vendita. Non c'è dubbio che ci sono aziende infedeli che deliberatamente fanno circolare prodotti manomessi all'origine, ma ora anch'esse hanno un alibi.

Quanto all'utente superficiale, onestamente: quante persone leggono queste segnalazioni d'allarme? Questo è un contesto "esoterico", non trovi certe notizie nell'anteprima del TG5 o nel rullo di SkyTG24; diventa di massa quando il problema che crea è mastodontico, come ad es. è successo con la "sbroccata" di Crowdstrike della scorsa estate.

[{arturo}]

Da una parte ci sono seri professionisti delinquenti, dall'altra ci sono schiere di cialtroni fabbricanti, in mezzo ci sono le masse di cittadini-pecore-da-tosare, che come sempre pagano.