Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo ChatGPT Search ora è disponibile per tutti
Il motore di ricerca di OpenAI è pronto a setacciare il web in risposta alle domande poste in linguaggio naturale dagli utenti.


 
Immagine: OpenAI.
 

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[andreaziffer]

Seguendo la traccia di un servizio appena trasmesso dal TGR ho cercato informazioni su "programma delle cene al buio a firenze". ChatGPT mi ha risposto "It seems like I can’t do more browsing right now. Please try again later. Let me know if you need help with anything else in the meantime!". Google mi ha subito trovato risultati validi.

[Homer S.]

Può darsi che, benché ovviamente non ne facciano volentieri pubblicità, a chi usa il servizio senza aver pagato qualcosa (io non lo uso, non so se ci sono già profili a pagamento) pongano dei limiti d'uso. Ho letto altrove di casi in cui dopo un certo tempo di ricerca il motore si "chiama fuori"...

[gili.preda]

un'altro motore di ricerca ! - non ne sentivo certo la mancanza, non lo userò come non uso google e nessun'altro servizio provenga dagli usa.

[Gladiator]

[zeross]

[Homer S.]

[Gladiator]

[Homer S.]

Lo penserei anch'io, in linea di massima. Il problema è che la IA è un'entità concettualmente monolitica: non puoi dire ad un cervello "pensa col 10% delle tue capacità per le domande di Tizio e col 20% per le domande di Caio che ha pagato".

Prendiamo il cloud: posso pagare per una VM con tot cores e tot spazi allocati ed è semplice confinarli, ma qui hai un concentrato unico di tecnologie che si attiva sempre in blocco. Rivelare al pubblico che veramente ci sono IA qualitativamente di serie A per i paganti e di serie C per i gratuiti, quello sì sarebbe una pessima opera di merchandising: te l'immagini che a te cita a proposito tutti i films di Stanlio ed Ollio ed a me solo due o tre?

[Gladiator]

Premesso che ChatGPT prevede con accessi a versioni diverse di IA e anche a limitazioni nel numero di ricerche o analisi effettuabili in funzione del piano, io penserei anche a limitazioni in termini di tempi di risposta ovvero paghi di più e ottieni le tue risposte più rapidamente rispetto a quello che paga meno, la qualità della risposta poi dipende per quale modello di IA hai pagato e questo, come specificato sopra, già esiste.

Quindi, in effetti, le differenziazioni già esistono.

[Homer S.]

Per far pagare le attese, dovresti prospettarne di realistiche. Quanto dovrebbe fartela sudare prima di convincerti ad aprire il portafogli (pardon, volevo dire wallet)?

[Gladiator]

Un realtà le attese non le fai pagare, le applichi - e ritengo che già già lo stiano facendo - solo per chi ha il piano free, per i due piani a pagamento c'è già una certa differenziazione nelle offerte, io poi quelli non li uso e non so se ci sia differenza nei tempi di risposta e caricamento file, latenze che nella versione free sono presenti in modo tale da non infastidire troppo anche perché, appunto, è gratis.

[Homer S.]

Parti dal presupposto che chi paga deve aspettarsi risposte immediate a qualsiasi domanda ponga. Sarei ben dispiaciuto di scoprire che la IA pensa più veloce della luce, ma soprattutto che ci azzecca sempre... quando hai i soldi in bocca.

[Gladiator]

Non penso affatto che ci azzecchi sempre... anzi è opportuno sempre verificare bene quello che ti risponde, a volte ci azzecca bene, altre volte ci azzecca ma solo in parte e quello che non azzecca beh, a volte omette e a volte prende delle belle cantonate.