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Danielix
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Residenza: All'inferno. Con Jimi Hendrix. E con gusto.
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 Inviato: 27 Nov 2024 03:03 Oggetto: Risposta a Zeross, qui per non essere OT lì |
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Risposta a Zeross da qui.
Riporto:
| Dan ha scritto: | | zeross ha scritto: | | L'utente dopo di me ha perso l'ispirazione letteraria. |
Non direi del tutto, spero: dopo anni tristi e devastati dalla depressione ho appena scritto un raccontino breve specifico per il "pubblico" di FB, dedicato alla mia cucciola Rosy (aka Cuchicha, da leggere in spagnolo, in italiano Cucciccia), che amo alla follia, direi sconsideratamente, tanto che mi sto iscrivendo come un idiota in quei siti dove ci si può sposare con il proprio cane; ma il raccontino non lo posto qui per non essere troppo OT, lo metto qui. |
Copiaincollo paro paro dal mio profilo Facebook:
Ho ricominciato a scrivere.
Dopo che la funesta alluvione del 3 Dicembre 2022 si è portata via tutti i miei manoscritti e il mio computer dove li stavo pian piano digitalizzando per poi pubblicarli, avevo smesso di scrivere, parecchio demoralizzato.
Ho timidamente ricominciato, sì, è vero, ma per il momento la mia musa ispiratrice è Rosy, la mia canina compagna di vita, e a lei dedico questo mio primo raccontino breve. Abbiate pietà per gli eventuali errori, sono fuori allenamento.
C’era una volta una modesta casetta nel cuore di un piccolo e tranquillo paesino del Sud, dove viveva ormai ritirato un uomo che tutti chiamavano Il Capitano per i suoi lunghi e burrascosi anni trascorsi in mare e per il mare. La sua vita era ormai piuttosto piacevolmente ordinaria e frugale, dopo aver attraversato per tanti anni mille avventure e ancor più peripezie; ma, un giorno, tutto cambiò per lui quando decise di adottare un cucciolo.
E così giunse nella sua vita come un turbine dirompente Rosy, un'adorabile e vivace cucciola di soli quattro mesi dal pelo morbido, setoso e lucente, color nero focato macchiato di beige, e occhi così grandi e luminosi che sembravano due stelle cadute; una creatura che aveva tanto bisogno di amore e di amicizia sincera.
Da quel momento, la vita del disincantato Capitano si riempì nuovamente di gioia e di avventure. Ogni mattina, si svegliava con il tocco di una piccola zampa che lo solleticava delicatamente in viso per ricordargli che li aspettava una nuova fantastica giornata da trascorrere insieme. Lui apriva gli occhi e vedeva Rosy che lo guardava con il suo sguardo curioso, pronta a scoprire il mondo insieme a lui. Le passeggiate al parco diventarono il loro momento quasi sacro: Rosy correva libera e felice, rincorrendo le farfalle e giocando con altri cani, mentre il seppur smaliziato Capitano non riusciva a fare a meno di sorridere guardandola con il cuore colmo di amore. Era incredibile - pensava - come un piccolo essere potesse apportare tanta felicità.
Un pomeriggio, mentre era seduto sull'erba del parco, il Capitano prese un momento per osservare attentamente Rosy. Lei era sdraiata a pancia in su, godendosi il sole che le scaldava il fulgido pelo; in quel momento, il Capitano si rese conto di quanto amasse quella creatura: non era soltanto un cucciolo di cane, era una vera amica, una compagna di vita e di avventure, e qualcuno che portava un amore incondizionato nella sua vita.
I momenti trascorsi insieme erano un susseguirsi di giochi, risate e coccole. Rosy adorava le lunghe passeggiate nei boschi, dove talvolta si fermava per annusare ogni fiore, come se volesse esplorare ogni singolo dettaglio del fantastico mondo che la circondava. Il Capitano spesso si fermava a riflettere su quanto fosse fortunato ad avere Rosy al suo fianco: lei gli insegnava a vedere la vita attraverso gli occhi dell’innocenza, della meraviglia e della gioia di vivere.
Ma non erano solo momenti di gioia. C'erano stati anche giorni di pioggia e temporali, durante i quali Rosy, intimorita con il suo musetto bagnato, si rannicchiava sul letto accanto al Capitano, cercando conforto e sicurezza nelle sue carezze. Nei momenti di tristezza, il suo semplice affetto puro era una cura miracolosa, una leccatina beneaugurante e una risata che si trasformava in abbracci. Il legame tra loro cresceva ogni giorno di più.
Un giorno, mentre giocavano nel parco, Rosy si allontanò un po' per inseguire un pallone. Il Capitano, sebbene preoccupato, non poté fare a meno di sorridere mentre la vedeva correre, con le orecchie al vento, piena di energia. Ma quando il pallone rotolò verso una strada affollata, il cuore del Capitano si fermò per un attimo. Senza pensarci, Rosy si lanciò per tentare di acchiappare la palla. All'ultimo momento, però, con un istinto incredibile, lei si fermò appena in tempo per non attraversare la strada.
Il Capitano le si avvicinò e la strinse forte, ascoltando il suo cuoricino battere, «Sei una vera eroina», le sussurrò orgoglioso di lei. E mentre Rosy lo guardava con quegli occhioni innocenti e pieni di fiducia, il Capitano capì che l’amore che provava per lei era immenso e che insieme avrebbero affrontato in futuro qualsiasi cosa.
L’inverno arrivò e le giornate si accorciarono, e l’amore tra il Capitano e Rosy non fece altro che crescere. Una sera, davanti alla Tv accesa, il Capitano accarezzava il suo pelo morbido, felice di avere accanto a sé non un semplice animale domestico, bensì una vera compagna di vita; in quel momento, si rese conto di una verità semplice ma fondamentale e inconfutabile: l’amore per un cane è più di un sentimento, è una connessione profonda che arricchisce l’anima. Grazie a Rosy, la sua vita si era trasformata in un'avventura straordinaria, fatta sì stavolta solo di piccoli momenti, che però, uniti, creavano un quadro di felicità inaspettata. Nei mesi che seguirono, infatti, il Capitano si rese conto che Rosy non solo riempiva le sue giornate di gioia, ma stava anche trasformando il suo modo di vedere la vita.
E così, giorno dopo giorno, il Capitano e Rosy continuarono a scrivere la loro storia insieme, testimoniando, capitolo dopo capitolo, che le cose più belle nascono spesso nei modi più inaspettati.
Scrivendo così insieme la storia di un amore che non conoscerà mai confini, perché puro e incondizionato.
Grazie ancora, Giovanna 🤗🤗
 image sharing
PS: (Giovanna è la responsabile dell'associazione adozioni locale, colei che ci ha fatti incontrare ❤) |
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Homer S.
Dio Kwisatz Haderach
Registrato: 24/12/21 10:59
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Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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| Inviato: 27 Nov 2024 17:09 Oggetto: |
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Facebook?
Eresiarca! |
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Danielix
Amministratore
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Residenza: All'inferno. Con Jimi Hendrix. E con gusto.
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| Inviato: 27 Nov 2024 22:56 Oggetto: |
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| Eddai... non fare l'estremista, ci sono dal 2009, quando era un must... |
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Homer S.
Dio Kwisatz Haderach
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Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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| Inviato: 28 Nov 2024 09:54 Oggetto: |
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| Eresiarca di vecchia data, quindi. |
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Danielix
Amministratore
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Residenza: All'inferno. Con Jimi Hendrix. E con gusto.
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| Inviato: 28 Nov 2024 11:47 Oggetto: |
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| Più che altro un devoto e subitaneo seguace degli sviluppi in campo informatico e internettiano. |
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zeross
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Residenza: Atlantica
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| Inviato: 30 Nov 2024 19:01 Oggetto: |
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| Homer S. ha scritto: | Facebook?
Eresiarca! |
Hai paura che Zuckerberg faccia una profilazione del cane per sapere quale cibi gli piacciano e mandargli la pubblicità? |
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Homer S.
Dio Kwisatz Haderach
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Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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| Inviato: 01 Dic 2024 09:18 Oggetto: |
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No, riflettevo solo sul fatto che di molti degli un tempo assidui del forum oggi desaparecidos si è detto che si sono convertiti alla mala bestia. Mi viene da sempre spontaneo chiedermi: si può mantenere una presenza qui e là restando coerenti se poi si riconosce che i social networks sono essi stessi la negazione dei principi fondanti dei forums (per come li usa, ma soprattutto per cosa li si usa)? Insomma, chi legge libri può tranquillamente guardare anche films ed ascoltare musica senza perdere integrità "strutturale", ma non può altrettanto facilmente fare il teppista notturno o le bravate in discoteca.
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zeross
Amministratore
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Residenza: Atlantica
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| Inviato: 03 Dic 2024 15:31 Oggetto: |
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Domanda seria, ma la risposta è sempre soggettiva; nel mio caso facebook non l'ho nemmeno aperto io, l'ha fatta mia cognata, l'ho saputo quattro anni dopo! 
Instagram ad esempio mi chiesero di aprirlo per lavorare alla radio, solo dopo venni a sapere che serviva alla radio per agganciare le persone, da cui prendere spunti per i loro interessi, e convincerli a stipulare contratti pubblicitari ( e quindi compresi che non era lavorare in radio ma fare solo l'agente pubblicitario) per cui mandai a quel paese Radio e Instagram. 
Twitter ( mi rifiuto di chiamarlo in quel modo scemo che ha deciso l'immigrato africano più ricco del mondo) era una rete sociale nata per con un modo per condividere pensieri brevi in modo rapido, mentre ora è un ritrovo di complottisti, mercenari, truffatori, troll e spie! 
ce ne sono tanti altri ma alla fine un luogo normale per me è solo un forum, e comunque un forum, viene letto da tante persone perché, anche se non vogliono impegnarsi ( iscriversi per loro e come impegnarsi) sanno dentro di loro che rispetto a tutti gli altri sistemi di rete sociali, questi posti rimangono quelli più sani ed equilibrati. |
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Danielix
Amministratore
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Residenza: All'inferno. Con Jimi Hendrix. E con gusto.
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| Inviato: 03 Dic 2024 18:21 Oggetto: |
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| Homer S. ha scritto: | No, riflettevo solo sul fatto che di molti degli un tempo assidui del forum oggi desaparecidos si è detto che si sono convertiti alla mala bestia. Mi viene da sempre spontaneo chiedermi: si può mantenere una presenza qui e là restando coerenti se poi si riconosce che i social networks sono essi stessi la negazione dei principi fondanti dei forums (per come li usa, ma soprattutto per cosa li si usa)? Insomma, chi legge libri può tranquillamente guardare anche films ed ascoltare musica senza perdere integrità "strutturale", ma non può altrettanto facilmente fare il teppista notturno o le bravate in discoteca.
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Dal momento che ti riferisci palesemente a me, ti rispondo: un palcoscenico è un palcoscenico, poco importa quale che sia il teatro. That's it.
E ZN rimarrà sempre la mia casa sul Web, nessuna incongruenza. |
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