Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo Oltre un quarto del codice di Google è generato dalla IA
I programmatori sono relegati al ruolo di supervisori dell'algoritmo.


 
Immagine generata con DiffusionArt.
 

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[Danielix]

[{al}]

mi pare un passo indietro. io taglioeincollo l'80 per cento del mio codice

[{al}]

Commento fuori tema o non conforme al regolamento del forum.

[mimmomimmo]

Se c'è un'attività frustrante e noiosa è quella di revisionare il codice scritto da altri. Può essere sopportabile se lo fai per dare una mano a un collega, per contribuire ad un progetto open source o per dimostrare al tuo nuovo capo quanto tu sia più bravo del programmatore che ricopriva prima il tuo ruolo ma se sei obbligato a ripercorrere mentalmente i deliri di un algoritmo fuori controllo, limitato da meri calcoli statistici (per quanto sofisticatissimi) e che è impossibilitato a capire e migliorare veramente dai propri errori, beh, facile che ci saranno problemi a più livelli...
Certamente in un'ottica business, una cosa del genere fa gemere di piacere qualsiasi consiglio di amministrazione.

[{umanoumano}]

Speriamo che tutto il codice venga prima o poi generato dalle IA, togliendo agli umani (anche in tanti altri settori) l'onere innaturale di essere "produttivi ed efficienti", e lasciando semmai agli stessi il ruolo di supervisori.

[zeross]

Produttività ed efficienza

tradotto in: si scrivono un numero maggiore di linee di codice a parità di prezzo pagato!
Poi che siano anche scritte bene questo non è importante
ci penseranno i supervisori allo stesso prezzo di prima a correggere le idiozie, e se non ci riescono, verranno licenziati!

[Homer S.]

Il tizio è perplesso perché non capisce dov'è finito il suo mouse?

[zero]

Tra qualche anno:
"Oltre un quarto del codice di Google non è generato dalla IA"

.

[Homer S.]

"Anno"?

[Gladiator]

[Gladiator]

In generale non mi sembra un male assoluto.
I punti principali su cui porre la massima attenzione e non farsi sconti sono a mio avviso:
- la capacità del programmatore nel trasferire alla IA le proprie idee sul codice da generare in modo chiaro, preciso e completo
- la inderogabile necessità di revisionare e supervisionare in modo adeguato il codice generato - e qui i tempi potrebbero essere un problema
- infine, come anche sottolineato nell'articolo, la possibile perdita di capacita di supervisione da parte dei programmatori nel tempo anche se, in questo caso, si potrebbe invece determinare una diversa capacità di farlo che potrebbe essere comunque altrettanto efficace
Ovvio che, rispettando tutti questi parametri, forse, l'efficienza del processo non sarebbe poi così elevata come chi vuol massimizzare il profitto vorrebbe...