Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo Google condannata per monopolio. A rimetterci sarà Mozilla?
Il grosso del bilancio della mamma di Firefox viene dai proventi della ricerca.


 
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[Homer S.]

La stessa conclusione che ha portato la UE ad imporre a M$ lo stop a IE come browser predefinito, facciamo scuola...

...e comunque, se davvero Mozilla becca cinque dollari su sei da Google, diventa indifendibile la tesi della pluralità di opzioni di ricerca offerte. Spero che in Debian si affrettino a cercare alternative, se dovrà uscire di scena per forza.

[{utente anonimo}]

la fondazione Mozilla è (era) ormai solo uno scudo per protegger google da accuse di monopolio, la maggior parte dei soldi che google "donava" non andavano a finire nello sviluppo del browser ma ri-donati ad una infinità di eventi, iniziative, ngo, associazioni, etc associate a politiche che google già supportava (ie: un "riciclaggio legale" di denaro)

[Homer S.]

Magari è anche così, ma fatte a vanvera certe affermazioni sono semplicemente diffamatorie. Per il momento la fondazione i suoi prodotti continua ad aggiornarli, quanto ci debba spendere è magari in discussione, ma il problema vero è dipanare il conflitto di interessi.
Non si può evitare di considerare che se un produttore SW rilascia un prodotto che deve fare una scelta su un servizio iniziale, un default deve esserci. Il problema sarebbe il non poterlo cambiare se non a caro prezzo, infatti Microzond con il suo IE ci ha sbattuto il muso alla grande.

[janez]

Bhe! è quantomeno "anomalo" che una società prenda soldi... tanti ... dal suo maggiore concorrente.
Peggio ancora dato che molti, se non tutti, gli utenti Mozilla lo scelgono proprio in contrapposizione ai prodotti Google

[Homer S.]

Per quello ho detto che deve dipanare il conflitto d'interessi. Un conto è sospettare che sia partecipe consapevole di una forma di abuso di posizione dominante, un conto è dimostrarlo.
Avrebbe comunque gioco facile a dichiarare che loro chiedono fondi a chiunque, poi se solo Alphabet gliene dà...

[zeross]

La mia opinione e che Mozilla Foundation non abbia saputo trovare valide alternative al trasferimento di fondi da parte di Google e questo la sta rendendo economicamente fragile e non in grado di sopravvivere in caso che i proventi di Google dovessero interrompersi.

[{utente anonimo}]

@Homer S.

LINK

Spara pure al messaggero ma i dati vengono da mozilla stessa

[{bitritto}]

....Questa pratica è finita nel mirino del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, secondo il quale essa costituisce un monopolio perché impedisce agli altri motori di emergere....
Capperi, sono davvero svegli quelli del Dipartimento di Giustizia!
O magari i googleari hanno pestato i piedi a qualcuno che gli ha scatenato contro i cani da guardia.
In ogni caso le possibili ricadute mostrano chiaramente come questo mondo insensato guidato solo dal profitto (grazie alla colonizzazione culturale Usa) sia fragile e dipendente da pochi attori principali.
EAA cantava Bennato.

[{utente anonimo}]

@Homer S. il mio commento è stato mangiato. Cerca "Firefox Money: Investigating the bizarre finances of Mozilla" su google

... tradotto ...

[Homer S.]

Perché dovrei ricercare io un'informazione che sostieni di possedere già? Divulgala e basta: o temi che emerga che la tua fonte è palesemente inattendibile?

[{utente anonimo}]

Perchè trovo che l'articolo molto più eloquente di quanto io possa spiegare in un post di soli 2000 caratteri. Se poi dovessi ricevere richieste di chiarimento dovrei fare ulteriori post sempre riferendomi alla fonte di cui parlo (cosa che richiede tempo sia nello scrivere sia nella fase approvazione del commento) fino alla (possibile) totale traduzione e trascrizione dell'articolo, cosa che a mio parere risulterebbe un inutile spreco di tempo in confronto alla lettura dell'articolo originale.

[Homer S.]

[Gladiator]

[Homer S.]

[Gladiator]

Grazie della precisazione Homer, in effetti ho potuto verificare anch'io che la sua credibilità attuale è quanto meno controversa ed è per questo motivo che ho messo un forte dubitativo nel mio post che, dopo ulteriori ricerche, mi sento di confermare.

[zeross]

In fondo voi vi siete trovati difronte ad uno dei più grandi problemi della ricerca di notizie del mondo contemporaneo: l'attendibilità delle fonti.

Come giustamente detto da Homer, non basta chiamarsi Journal per affermare che quello che si dice sia la verità!
I preti di ogni latitudine lo fanno da migliaia di anni prima di Bryan Lunduke, ed hanno molto più successo di lui ( anche perché da buoni commercianti offrono molto di più di pentole e materassi, tipo resurrezioni e vergini a volontà! ) quindi la credibilità di un fonte si misura sostanzialmente da quanti più riferimenti a fatti reali e documentabili possa citare!

Se però tutto il discorso ruota su ragionamenti speculativi ( cioè analisi e espressioni di teoremi e postulati) su rapporto di esperti indipendenti sul bilancio di un anno problematico come il 2020 e 2021, diventa un pochino poco

L'unica cosa che emerge e la fragilità finanziaria dell'anno 2020 riportata nel rapporto del 2021 delle entrate di Mozilla Foundation e sussidiarie, ma nel rapporto non si dice che la società opera per conto di Google ( ma se Google è il tuo maggiore finanziatore, questo il ragionamento di Lunduke, ti condiziona) e sono i ragionamenti dell'articolista a trarre queste conclusioni.

Porsi le domande non è mai sbagliato ma per avere (forse) le risposte ci vogliono basi solide con tante fonti diverse che l'articolo del signor Lunduke non porta e per questo risulta in una revisione dei pari insufficiente.

Questo non vuol dire che le domande sono sbagliate, ma che le risposte suggerite implicitamente potrebbero non esserlo.

[Homer S.]